Di seguito gli articoli e le fotografie pubblicati nella giornata richiesta.
Articoli del 15/06/2007
Di Fabrizio (pubblicato @ 10:11:20 in casa, visitato 1936 volte)
COMUNICATO STAMPA
CHIARAVALLE: ACCOLTI GLI ANIMALI E CACCIATI GLI ESSERI UMANI. IL PROBLEMA È IL
DEGRADO DELLA POLITICA
Dichiarazione di Luciano Muhlbauer, consigliere regionale Prc-Se
“Ancora uno sgombero di una baraccopoli rom, questa volta a Chiaravalle, e
ancora una volta esponenti istituzionali di primo piano del centrodestra
esultano in coro. Beninteso, le famiglie rom “allontanate” non sono sparite e
supponiamo debbano insediarsi in qualche altro spazio abbandonato e abusivo.
E così, il “gioco” della caccia allo zingaro potrà ricominciare da capo.
Infatti, il Comune non ha offerto soluzioni alternative, salvo che alle donne e
ai minori, ma com’è ovvio la politica della divisione dei nuclei familiari non
funziona, né potrebbe funzionare. In cambio, come il vicesindaco De Corato
sottolinea con orgoglio, i sette cuccioli di cane trovati nel campo sono stati
sistemati tutti nel canile municipale. Tutto bene, insomma, agli animali la
magnanima accoglienza del Comune e agli esseri umani la strada. Non ci potrebbe
essere fotografia migliore del grado di involuzione raggiunto dalla vita
politica e istituzionale nella prosperosa Milano.
Evidentemente, di risolvere il problema delle baraccopoli e del degrado non
gliene frega niente a nessuno. Anzi, fa molto più comodo avere insediamenti rom
sparsi in giro, nel più totale abbandono, perché permettono di costruire
periodicamente tante belle campagne politiche, assolutamente paganti sul piano
elettorale. E’ successo anche a Rho, dove nelle ultime elezioni la Lega ha
moltiplicato i suoi voti grazie alla propaganda d’odio e alle promesse di
cacciare i rom. Tuttavia, una volta centrato l’obiettivo politico, il neosindaco
del centrodestra rhodense ha chiarito immediatamente che lui non intende
assolutamente smantellare il campo nomadi.
Chiaravalle sarà presto dimenticato perché arriveranno altri sgomberi. Anzi, si
moltiplicheranno all’infinito, specie ora che anche Penati ha deciso di
partecipare al “gioco”. E allora, dagli addosso al rom, al clandestino e
all’immigrato, tutto quanto con la benedizione del Partito Democratico del Nord
e del Patto per Milano Sicura firmato dal Ministro Amato.
La conclusione di tutto questo è prevedibile e per nulla edificante. Le destre
continueranno ad accumulare consensi e soprattutto a estendere la loro egemonia
culturale, la sinistra moderata si cullerà nell’illusione di poter riconquistare
potere istituzionale e rimedierà forse qualche inciucio con Forza Italia e,
perché no, con la Lega. La città e i suoi cittadini, invece, dovranno
rassegnarsi a un futuro di degrado e precarietà, ben condito con tante
videocamere di sorveglianza, migliaia di poliziotti e, quando serve, anche con
le transenne contro la birra e i bonghi.
Una prospettiva tutt’altro che rosea. Ora sta alle forze della sinistra,
politica e sociale, assumersi le proprie responsabilità e uscire dal torpore e
dalla rassegnazione. Questa è la vera scommessa, se non vogliamo morire tutti
quanti leghisti”.
Milano, 14 giugno 2007
Ufficio stampa Gruppo regionale Prc
Manuela Della Nave
02.67486218 333.8355484
manuela.dellanave@ consiglio. regione.lombardi a.it
http://www.gruppopr clombardia. it
12:21 - 13.06.2007
L'organizzazione internazionale berlinese delle vittime del nazismo, ha
chiesto oggi di commemorare le vittime rom del protettorato nazista di Boemia e
Moravia in una maniera dignitosa e critica Praga per aver permesso che si
situasse un salumificio sul sito di un ex campo d'internamento.
L'organizzazione ha girato ad Angela Merkel, presidente EU di turno, la
richiesta di affrontare la questione.
Il salumificio a Lety (vicino a Pisek nella Boemia del sud) è situato dove
c'era un ex campo d'internamento dove morirono centinaia di Rom e altre
centinaia vennero deportati nei campi di sterminio.
L'appello [...] è indirizzato anche al primo ministro ceco Mirek Topolanek, è
stato sottoscritto da organizzazioni internazionali dei campi di concentramento
di Oswiecim (Auschwitz) e Buchenwald assieme al Consiglio Centrale dei Rom e dei
Sinti tedeschi.
Si è aggiunta la firma di Cenek Ruzicka, capo del comitato Ceco per la
compensazione delle vittime dell'olocausto Rom.
L'attuale situazione di Lety è vergognosa per un paese democratico come la
Repubblica Ceca, inoltre umilia la memoria delle vittime e dei sopravissuti
all'Olocausto.
Noah Flug, presidente del Comitato Internazionale Auschwitz, dice che i
firmatari protestano contro questa situazione. Aggiunge che è impossibile che un
salumificio sorga dove tanta gente è morta in passato.
Author: ČTK
Riferimento:
Lety
Fotografie del 15/06/2007
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