Di seguito gli articoli e le fotografie pubblicati nella giornata richiesta.
Articoli del 14/06/2007
COMUNICATO STAMPA
Un altro sgombero all’insegna dell’inciviltà: ieri all’ex autoparco di via
Toscana una settantina di rom romeni sono stati sgomberati e poiché non hanno
accettato la proposta dell’assessorato alle politiche sociali sono stati
abbandonati in mezzo alla strada. Donne incinte – anche all’ ottavo mese -
bambini – anche lattanti – si sono rifugiati sui prati del parco Ravizza.
Sollecitati dalla Rete Nopattodilegalità gli assessorati alle politiche sociali
di Comune e Provincia, la Prefettura si sono trincerati dietro il rifiuto
dei rom di dividere le famiglie, donne e bambini da una parte, gli uomini al
loro destino.
Così nessuno ha fatto nulla. Queste persone sarebbero rimaste con i loro figlie
e le loro cose ammassate in sacchi di plastica sotto il temporale che ha colpito
Milano se nella notte non avessero cercato un rifugio provvisorio in uno dei
tanti stabili abbandonati a se stessi in questa città: una scuola alla Comasina.
Ma tutto non finisce qua, altri sgomberi sono annunciati: a Chiaravalle, a
Legnano altre centinaia di uomini, donne e bambini verranno sbattuti fuori dalle
loro baracche, gli uomini perderanno il loro lavoro, del loro destino nessuno si
cura. Eppure queste persone fanno parte da anni della nostra comunità e da
gennaio sono, come noi, cittadini della Comunità europea.
Eppure le soluzioni ci sono: ragionare sul superamento della logica dei campi,
affrontare le esigenze abitative anche di chi è diverso da noi, anche trovando
soluzione temporanee che non espongano esseri umani a condizioni umilianti e
degradate.
Questa responsabilità tocca alle istituzioni, alle amministrazioni che non
possono semplicemente chiudere gli occhi di fronte a un problema che non si
risolve così.
Per prima cosa noi chiediamo l’istituzione immediata di un tavolo permanente con
tutti i soggetti istituzionali e con tutte le associazioni che operano nel
sociale perché insieme, e non contro, questi nostri concittadini si trovino
soluzioni che partano dal principio di uguaglianza dei diritti come dei doveri e
con lo stesso rispetto, con la stessa dignità che chiediamo per noi stessi.
Rete Nopattodilegalità, Lista Uniti con Dario Fo per Milano, NAGA, Opera
Nomadi, Aven Amenza, Festa dei popoli di Opera
Di Fabrizio (pubblicato @ 09:12:09 in casa, visitato 1910 volte)
Ricevo da Ernesto Rossi:
31 DICEMBRE 2006/1 GENNAIO 2007…
Un incendio devasta un terzo del campo provvisorio (dal marzo 2006!) di
Triboniano, dove il Comune, per poter effettuare i lavori di risistemazione, ha
trasferito i Rom romeni che stavano nell’adiacente campo comunale, lasciandoceli
con UN rubinetto per l’acqua e 12 gabinetti chimici per 560
persone, uomini, donne, bambini.
La nuova amministrazione decide, dopo l’incendio, di sistemare il campo.
Una decisione EPOCALE, si dice.
Dopo aver dichiarato e sottoscritto l’intento di collaborare con le associazioni,
e dopo averle convocate ben due volte,…silenzio assoluto.
In realtà la collaborazione è prevista solo per la Casa della Carità.
Dopo CINQUE mesi l’impresa non è ancora compiuta, ma certo le difficoltà
non sono state poche. Anzitutto quella di capire.
Capire che non si tratta di sistemare un po’ di famiglie, definite ‘NOMADI’,
benché in Romania abitassero da generazioni in case, ma di affrontare il tema,
come dicono nei dibattiti e in televisione, dell’interculturalità.
Si tratta infatti di una COMUNITÀ, parte di un popolo, con una sua
storia, una sua lingua, usi e costumi propri.
L’intervento del Comune di questo non si occupa: i capi vengono mandati via, le
famiglie allargate vengono spezzate e disperse in diverse ‘aree’.
Ne parlano giornali e televisioni e questa risonanza mediatica un risultato
(certamente non voluto, né previsto) lo ottiene: un po’ di ‘padroni’ (così
dicono i Rom) si rendono conto, o per l’indirizzo o perché l’hanno riconosciuto
in qualche ripresa o foto di giornale, di avere alle loro dipendenze, magari da
anni, un terribile ‘ZINGARO’.
E così 20 o 30 (probabilmente di più) di loro vengono…lasciati a casa,
LICENZIATI.
Sono passati alcuni mesi: LE PENTOLE SONO VUOTE!
Anche in questa vicenda c’è una morale: MA ANDATE A RUBARE!
…3 GIUGNO 2007 - ASSOCIAZIONE “AVEN AMENTZA” – UNIONE ROM E SINTI
Fotografie del 14/06/2007
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