Di seguito gli articoli e le fotografie pubblicati nella giornata richiesta.
Riprendo sempre da Sergio Franzese:
Autore: Giada Valdannini
Titolo: CAROVANE TRA LE PAGINE
pagg. 104
Formato 14x21, brossura, colori.
Codice ISBN 88-87803-53-6
Uscita: maggio 2005
La storia del popolo rom è una storia millenaria. Nonostante ciò, sono molti a pensare che quella romaní sia una società senza tradizione e senza passato.
Entrare in contatto con le comunità che la compongono, i Rom, Sinti, Kalé, Romnichals è sfatare una serie di preconcetti sedimentati nella nostra cultura. La cultura dei gagé, i non rom.
In poco meno di cento pagine Giada Valdannini ci parla dei Rom e dei Sinti ed in particolare della loro letteratura fatta di poesia di narrativa e di fiabe senza trascurare altri aspetti meno conosciuti come il teatro, diffuso soprattutto nei paesi dell'est Europa.
Il libro, Carovane tra le pagine, pubblicato nel mese di maggio dalla piccola casa editrice romana Alberto Gaffi (collana Ingegni) si snoda lungo un percorso che conduce il lettore alla scoperta della popolazione romaní attraverso notizie di carattere storico ed attraverso la descrizione delle principali comunità presenti in Italia.
La classificazione dei gruppi che ci viene presentata risulta però un po' sommaria ed a tratti imprecisa.
Nelle venticinque pagine che costituiscono la parte conclusiva del libro trovano posto scritti di "Mauso" Olimpio Cari, di "Hexo" Luciano Cari, di "Spatzo" Vittorio Mayer Pasquale (che recentemente ci ha lasciati), oltre ad "Alexian" Santino Spinelli, a Guerino Spada, Bruno Morelli ed altri ancora.
Un breve capitolo è dedicato ai poeti ed agli scrittori emergenti le cui opere sono state pubblicate nelle antologie delle diverse edizioni del Concorso Internazionale Amico Rom . Tutti gli autori citati sono Rom e Sinti italiani o che vivono in Italia.
Qualche spazio di troppo - a mio avviso - è stato concesso agli eccessivi risentimenti del Prof. Spinelli, Rom abruzzese, nei confronti del "becero paternalismo di certi preti, [del]le organizzazioni pro-Rom sfruttatrici e manipolatrici, [del]le teorie stupide di certi "scienziati degli Zingari" ecc. ecc.", osservazioni che sebbene in parte fondate potrebbero forse essere espresse in modo più pacato.
Certe affermazioni - benché si tratti di citazioni non attribuibili all'autrice - appaiono un tantino stonate nel contesto di un prodotto culturale quale intende essere il libro di Giada Valdannini.
Detto questo si tratta comunque nel complesso di un buon lavoro, utile ad avvicinare il lettore ad un aspetto senz'altro trascurato del mondo romanó. Consiglio quindi vivamente di acquistare e di leggere questo libro.
Sergio Franzese
Per ordinare on-line (Prezzo: € 9.00)
Scrive Sergio Franzese sulla mailing-List arcobaleno_a_foggia:
In data odierna il sito del Comune di Treviolo (BG) elenca tra le "news" la lista de "i segni che gli Zingari tracciano sulle pulsantiere delle abitazioni" (autore della pagine: AVM).
Mi viene da pensare che il Comune di Treviolo non sia la culla dell'Illuminismo.
Sarebbe opportuno spiegare al Sindaco che prima di contribuire a divulgare stupide leggende metropolitane bisognerebbe accertarsi della fondatezza di ciò che si dice, ma si sa... mettere gli Zingari (come li definisce questa Amministrazione) alla berlina trova sempre un ampio consenso (soprattutto nel cuore dell'opulenta Padania).
Se qualcuno volesse scrivergli e magari dirgli che non siamo proprio tutti ladri e vagabondi (e che quei segnali sono una fesseria come i coccodrilli nelle fogne di New York) ecco l'email:
sindaco@comune.treviolo.bg.it
Baxt ta sastipén!
Risposta:
Ciao Sergio, lieto di risentirti!
Sulla questione, mi permetto di segnalare questo articolo:
http://www.zeusnews.it/index.php3?ar=stampa&cod=4060
Noterete, soprattutto leggendo i commenti, come gli antichi pregiudizi sfociano nelle paure + irrazionali.
Purtroppo, è la mia Lombardia, che da ex ponte dell'Italia verso l'Europa, sta diventando una terra di nuovo Medioevo, come dimostrano anche i recenti fatti di Besano...
Insomma, sono un po' con "le gomme a terra", per quanto riguarda il morale. Come glielo spieghi a questi, che è una bufala degli anni '30?
Più che scrivere al sindaco, vorrei organizzare una colossale presa in giro.
Suggerimenti??
Fabrizio
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