Di seguito gli articoli e le fotografie pubblicati nella giornata richiesta.
Articoli del 10/01/2011
Wikirom
Nell'ambito delle manifestazioni per il Giorno della Memoria 2011 sono in
programma quattro incontri sui temi della cultura e dell'attualità Rom in
Italia, con uno sguardo sulle politiche di maggior successo per un'integrazione
nel rispetto delle differenze.
L'iniziativa è promossa dalla Fondazione Anci Ideali (Fondazione Europea delle
Città) ed è realizzata dall'associazione RomSinti@Politica in collaborazione
con le più importanti federazioni delle associazioni Rom, enti locali ed altre
organizzazioni italiane ed europee (in Spagna, Belgio e Romania). Capofila
dell'intero progetto è Cittalia (Fondazione Anci Ricerche).
A Torino l'organizzazione dell'iniziativa è curata da IDEA ROM ONLUS in
collaborazione con il Museo Diffuso della Resistenza e con il patrocinio del
Comune e della Provincia di Torino.
Il corso è rivolto ad amministratori e funzionari pubblici, ONG che lavorano con
i Rom, rappresentanze ed associazioni di Rom, scuole (dirigenti, docenti,
studenti interessati), giornalisti e professionisti dei media. Beneficiari
diretti dell’azione sono i Rom che vivono nei territori coinvolti mentre quelli
indiretti sono i cittadini nella loro generalità.
Il modulo formativo è gratuito e prevede i seguenti incontri:
Venerdì 28 gennaio 2011 ore 15/18 - Sala Colonne Palazzo Civico, p. Palazzo di
Città 1 - Torino
Risoluzione dei conflitti, stereotipo e pregiudizio: il ruolo degli schemi
cognitivi e dei processi di categorizzazione.
Conducono il dott. Gabriele Guazzo (coordinatore del progetto – Cittalia) e
il dott. Dimitris Argiropoulos (Università di Bologna). Presenta l'incontro e
modera gli interventi il prof. Nanni Salio (Presidente del Centro Studi
"Domenico Sereno Regis" di Torino).
Venerdì 11 febbraio 2011 ore 15/18 - Museo Diffuso della Resistenza, c.
Valdocco 4/A - Torino
Legislazione locale, regionale, nazionale ed europea su discriminazione e
razzismo.
Conduce il dott. Marco Brazzoduro (Università di Roma). Presenta l'incontro
e modera gli interventi il dott. Lorenzo Trucco (Presidente nazionale dell'ASGI
- Associazione Studi Giuridici sull'Immigrazione).
Venerdì 25 febbraio 2011 ore 15/18 - Museo Diffuso della Resistenza, c.
Valdocco 4/A - Torino
Identità: storia, politica e cultura.
Conduce il dott. Nazzareno Guarnieri (presidente Federazione Romanì).
Presenta l'incontro e modera gli interventi don Fredo Olivero (Responsabile del
Servizio Migranti della Caritas Diocesana di Torino).
Venerdì 11 marzo 2011 ore 15/18 - Sala Colonne Palazzo Civico, p. Palazzo di
Città 1 - Torino
Mediazione culturale e partecipazione attiva: metodologia e progettualità.
Conducono il dott. Nazzareno Guarnieri (presidente Federazione Romanì) e il
dott. Dimitris Argiropoulos (Università di Bologna). Presenta l'incontro e
modera gli interventi il dott. Filippo Furioso (Dirigente Scolastico
dell'Istituto Comprensivo "Leonardo da Vinci" di Torino).
Per maggiori informazioni:
http://www.morespect.eu/en2/
Per partecipare al corso è necessario l'accredito con la scheda d’iscrizione (www.idearom.it)
IDEA ROM ONLUS – via Garibaldi 13, 10122 Torino – fax 011.82731123
www.idearom.it -
idea.rom@gmail.com
Di Fabrizio (pubblicato @ 09:21:37 in media, visitato 2185 volte)
7 gennaio 2011 Siccome si sa che gli zingari rubano i bambini, allora Denise Pipitone può
essere anche quella ragazzina ritrovata nel 2008 in Grecia. Così almeno dicono
durante Quarto Grado, condotta da Salvo Sottile, nel servizio di ricostruzione
del caso di Denise, dove affermano testualmente che in Grecia viene ritrovata (e
si mostrano le foto) una ragazzina rom che somiglia tantissimo alla scomparsa,
ma poi la zingara che la conduceva per mano "scompare nel nulla con la bimba, la
cercano in tutti i campi rom ma non la trovano".
Mica vero. Era stata ritrovata sull'isola di Kos una bimba di otto anni che
somigliava a Denise, scomparsa quattro anni fa (il 1 settembre 2004) a Mazara
del Vallo mentre giocava in pieno giorno nel giardino della sua casa. L'Interpol
aveva anche arrestato una donna di trent'anni (una rom albanese) che si faceva
passare per la madre della bimba, ma non parlava italiano. A portare gli agenti
dalla bambina, una turista italiana che aveva acquistato da lei un braccialetto
era rimasta colpita dalla somiglianza. Così almeno era stata raccontata la
storia, con dovizia di particolari fantasiosi, dai giornali italiani il giorno
prima. Il giorno dopo, la doccia fredda: l'esame del Dna ‘scopre' che la bimba
era proprio figlia dell'albanese che diceva di esserne la madre. Tu guarda il
caso, alle volte.
La polizia ha fatto sapere che dall'esame del dna è emersa "una compatibilità
ereditaria" tra la bambina e la zingara albanese arrestata, che aveva sempre
affermato di esser sua madre. "Al 99% non è Denise bensì la figlia
dell'albanese" dicono dalla Grecia dopo avere avuto i risultati, ancora
informali, dell'esame. "I risultati ufficiali li avremo domani, attendiamo
ulteriori disposizioni della magistratura"
scriveva il Giornale. A Mediaset si vede che, a distanza di due anni, ancora non
se ne sono fatti una ragione.
Fotografie del 10/01/2011
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