Di seguito gli articoli e le fotografie pubblicati nella giornata richiesta.
Articoli del 11/07/2010
Di Fabrizio (pubblicato @ 09:50:39 in casa, visitato 2639 volte)
IL GIORNALE DI VICENZA SOCIALE. Nuovo sviluppo per il discusso progetto di integrazione
che punta alla stanzialità di una famiglia nomade. In attesa che l'Ater liberi
un alloggio, saranno ospitati al Caile, vicino al rustico Pettinà
L’accampamento attrezzato di via Lago di Vico. FOTO DONOVAN CISCATO
08/07/2010 Una casa per la famiglia Helt. Intanto provvisoria ma presto
definitiva. Siamo ad una svolta decisiva in quello che è stato il primo e assai
discusso progetto di inserimento sociale di un nucleo nomade, partito nel 1989 e
oggetto persino di un referendum consultivo.
L'obiettivo dichiarato dal Comune è semplice: rendere definitivamente stanziali
questi sinti che, a suo tempo hanno deciso di lavorare e restare in città,
relegati però con le loro roulotte nell'area di sosta di via Lago di Vico.
Adesso si va "Oltre l'area", nome del nuovo progetto in collaborazione con la
cooperativa Primavera Nuova, per superare la condizione di precarietà.
Un'operazione promossa in vista di una probabile assegnazione di alloggio di
edilizia residenziale pubblica (ATER), visto che gli Helt sono i primi nella
graduatoria. Prevede la sistemazione temporanea di alcuni dei componenti della
famiglia sinti italiani in uno o più appartamenti dell'ex centro di accoglienza
al Caile, un'ala del rustico Pettinà, centro civico del quartiere.
Servono alcuni interventi per riadattare la struttura, da un anno e mezzo non
più utilizzata dopo l'apertura in centro di Casa Bakhita,
Il progetto prevede la sottoscrizione di un patto di corresponsabilità dove sono
definite regole e impegni economici (tra cui affitto e utenze) da rispettare.
Tra i punti, oltre al rispetto delle regole di buon vicinato, anche il divieto
di sosta a roulotte di altre famiglie.
«Più di venti anni fa una famiglia di nomadi sinti italiani ha scelto di
fermarsi a Schio. Con loro abbiamo avviato un progetto di accompagnamento e
stretto un patto di impegno reciproco. Ne è nato un percorso di
stanzializzazione, a volte non facile, ma che ha portato frutti importanti: con
la frequenza della scuola da parte dei bambini e l'impegno nel lavoro da parte
degli adulti sottolinea il sindaco Luigi Dalla Via Da quei primi passi oggi la
situazione è quindi molto cambiata e ora, come la famiglia auspica da tempo, si
prospetta la possibilità di un loro ingresso in un alloggio. È un passaggio
importante, sia per la famiglia che per la comunità, e noi vogliamo
accompagnarlo».
La messa in pratica di "Oltre l'area" sarà seguita dagli operatori della
Cooperativa Primavera Nuova.
«Il progetto aggiunge l'assessore Antonietta Martino - ha l'obiettivo di far
superare i disagi della sistemazione attuale rispondendo alla volontà espressa
da tempo dalla famiglia di stabilirsi in un alloggio. Diamo loro questa
opportunità convinti che il vivere sotto un tetto possa essere un aiuto concreto
all'integrazione, oltre che un reale miglioramento della situazione legata
all'area di sosta attuale».
Al Caile la sistemazione sarà dunque provvisoria ma stanziale, in attesa che si
liberino gli alloggi Ater.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Mauro Sartori
COMUNICATO 9 gennaio 2010 - La Polizia Locale (8 agenti) alle h. 16.30 ca.
si è recata al campo di via Cavriana per sgomberare. Alla vista dei 5 minori,
alcuni in tenerissima età, ha dato 'la possibilità' di passare questa notte al
campo. Lo SGOMBERO è previsto per domani mattina alle h. 7,30/8.00 ca.
Per tutti quelli che potranno essere presenti allo sgombero, l'appuntamento è
per le h.6.30
Grazie. Ciao.
Con questo ns. comunicato ieri, venerdì 9, avvertivamo di ciò che questa mattina
sarebbe dovuto accadere.
Ma così non è stato! Alle 6,30 'Scendiamo in campo-Gruppo sostegno Forlanini'
con una decina di volontari era sul luogo per verificare che non ci fossero
problemi durante le operazioni di sgombero, a tutela di tutti gli abitanti ed in
particolare dei 5 bimbi,alcuni di tenerissima età, più due donne in attesa e
molti anziani con patologie di difficile risoluzione proprio perché causate
dalle terribili condizioni di vita del campo.
Alle 6,30 una fila composta di donne, bimbi e uomini si allontanavano dal campo
con le poche masserizie trasportabili.
Basta l'avvertimento di sgombero a fare in modo che 'tolgano il disturbo', basta
allertarli il giorno prima dichiarando l'immediatezza dello sgombero: avete due
ore di tempo per andarvene! E' sufficiente che vedano una divisa per capire cosa
sarà della loro vita per i futuri giorni…
E questa mattina la polizia locale che aveva promesso lo sgombero non si è
vista, sicuramente si vedrà nei prossimi giorni, con l'Amsa per ripulire il
territorio da ciò che non ha potuto essere trasportato.
In compenso verso le h. 8 si sono materializzati 3 poliziotti in borghese della
Digos, che hanno identificato alcuni di noi, hanno comunicato alla questura la
nostra presenza al campo e la totale assenza dei rom e hanno verificato coi
superiori che l'intervento della Polizia locale non ci sarebbe stato.
La minaccia di sgombero è una nuova pratica attuata da questa giunta. Non basta
sgomberarli ogni qualvolta lo si ritiene necessario per i finti motivi di
sicurezza del territorio, ora lo si comunica allarmandoli, rendendo la loro vita
ancora più disgraziata e poi non si effettua lo sgombero nel giorno
preannunciato.
Se questa nuova pratica può allontanarli dal campo per alcuni giorni, si deve
sapere che mai nessuno è stato allontanato in modo definitivo dal territorio
cittadino. Che queste modalità - sgombero e rinvio dello sgombero -esasperano
ulteriormente gli animi e producono ulteriore rabbia nei confronti della giunta
ed in particolare del vice sceriffo De Corato che continua a fregiarsi dei finti
risultati ottenuti.
Sgombero sì, sgombero no, Scendiamo in campo-Gruppo sostegno Forlanini resta al
fianco dei rom e, come più volte dichiarato,fornirà loro l'occorrente perché
questa vita da schifo che sono costretti a vivere non sia vissuta in solitudine,
riscattando il volgare, inumano ed inutile comportamento della giunta, con la
nostra più totale solidarietà ed impegno concreto.
Milano, 10 luglio 2010 - SCENDIAMO IN CAMPO-GRUPPO SOSTEGNO FORLANINI
Fotografie del 11/07/2010
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