Di seguito gli articoli e le fotografie pubblicati nella giornata richiesta.
Leggere la cronaca con attenzione, perché il titolo potrebbe
essere fuorviante. C'è la parola ZINGARI, ma non è dato sapere
se i ladri lo siano oppure no. La signora si è fatta truffare da due falsi
incaricati, ANCHE perché per entrarle in casa hanno fatto leva sulla diffusa
paura degli zingari. Risultato: cassaforte ripulita. (Qualcosa di simile accade
quando sui giornali leggiamo un titolo con la parola ZINGARI; in realtà
dei non-zingari ci stanno distraendo per fregarci in qualche modo) NdR
BolognaToday Oltre il danno la beffa per un 83enne derubata nel suo appartamento in zona
Emilia Levante da due truffatori: spacciandosi per tecnici del gas e
allertandola contro presunte ruberie in zona ad opera dei nomadi i due hanno
conquistato la sua fiducia... di Redazione[]// 13/07/2012
Oltre il danno la beffa per un 83enne bolognese ieri derubata nel suo
appartamento in via Cassino, zona Emilia Levante, da due truffatori.
15 mila
euro in gioielli il bottino racimolato dai malviventi, che sono riusciti a
mettere a segno il colpo.
LA TRUFFA. La malcapitata è stata avvicinata da due soggetti che l'hanno messa
in guardia su presunti furti nelle case ad opera degli zingari. Uno dei due l'ha
infatti avvicinata davanti al portone, dicendo di essere un tecnico del gas e
offrendosi di aiutarla a portare in casa la spesa. Con alcune chiacchiere e
qualche consiglio per difendersi dai ladri, l'uomo ha conquistato la sua fiducia
e, una volta nell'appartamento, ha fatto entrare il complice. Questi, mentre il
primo teneva impegnata la vittima, ha trovato le chiavi della cassaforte e l'ha
ripulita di tutto, rimettendo poi a posto la chiave.
Prima di andarsene, un'altra beffa: uno dei malviventi ha riconsegnato alla
pensionata un portafogli e un portagioie vuoti, oggetti che lei ricordava di
avere messo in cassaforte. Sorpresa, la donna è andata subito a controllare e ha
scoperto di essere stata derubata, ma i due si erano già allontanati.
Da
Roma_ex_Yugoslavia
b92 fonte TANJUG Investimenti tedeschi per fornire casa e lavoro ai
Rom
BELGRADO: Il Consiglio della Minoranza Nazionale Rom ha firmato giovedì
(5 luglio ndr) un protocollo d'intesa con un consorzio di aziende tedesche
rappresentate da Jugoagent KTS e Gruppo Investimento Rom
Il memorandum d'intesa dovrebbe fornire opportunità di lavoro e risolvere
i problemi abitativi di parte della popolazione rom del paese.
Secondo il documento, il gruppo tedesco, un riuscito connubio di uomini
d'affari rom, dovrebbe investire in Serbia in collaborazione con imprenditori
locali impiegando Rom, e se possibile, fornire alloggio a quanti ottenessero un
posto di lavoro.
Il primo progetto che verrà sviluppato. ha detto Vitomir Mihajlović,
presidente del Consiglio della Minoranza Nazionale Rom, è la costruzione di una
ricicleria che occuperà circa 15 ettari di terreno a Ruma, Serbia
settentrionale.
Aggiunge Mihajlović che il centro per il riciclaggio di pneumatici e produzione
di biogas, comprenderà unità abitative per i dipendenti.
Mihajlović dice che la popolazione rom si trova di fronte a seri problemi di
alloggio ed occupazione, sottolineando che in Serbia ci sono circa 600
insediamenti informali, il 20% dei quali non ha l'acqua ed il 40% senza sistema
fognario.
Inoltre, ha detto, molti degli insediamenti non hanno nemmeno l'elettricità,
sottolineando che in Serbia ci sono tra i 700.000 e gli 800.000 Rom.
Lo sviluppo di progetti per l'impiego e l'alloggio può liberare la popolazione
rom del circolo vizioso della misera e povertà, dice Zoran Simić, direttore del
Gruppo d'Investimento Rom.
Milorad Bašić, direttore di Jugoagent KTS, che rappresenta il consorzio tedesco
in Serbia, condivide l'opinione di Simić e dice di aspettarsi che vengano
redatti presto progetti simili, rimarcando che le compagnie tedesche stanno
mostrando consistenti interessi nell'investire in Serbia.
Il consorzio tedesco ha in programma di investire circa 40 milioni di euro nel
progetto.
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