Di seguito gli articoli e le fotografie pubblicati nella giornata richiesta.
Articoli del 16/07/2012
Segnalazione di Agostino Rota Martir
PisaNotizie 14-07-2012
E' ripresa a pieno regime in città la politica degli sgomberi. Ieri 37
persone di cui 16 minori sono state allontanate da sotto il Ponte dell'Impero
Riprendono gli sgomberi dei campi rom in città da parte dell'amministrazione
comunale. Già l'anno scorso il periodo estivo era stato fortemente segnato da
azioni di questo genere, e così questa estate non sembra essere diversa.
Infatti ieri mattina un ingentissimo schieramento di vigli urbani, polizia e
carabinieri con al seguito ruspe e altri mezzi, ha proceduto ad allontanare le
famiglie che da alcuni mesi avevano trovato riparo attorno alla casa cantoniera
dell'Anas dell'Aurelia all'altezza del Ponte dell'Impero.
Secondo quanto riferisce l'amministrazione comunale nell'area si trovavano "37
occupanti (21 adulti e 16 minori), tutti rom originari della Romania".
"Da questa mattina (ieri per chi legge, ndr) - si legge in una nota del Comune -
sono entrati in azione gli uomini e i mezzi dell'Avr per l'intervento di
radicale pulizia di tutta la porzione di golena attorno alla casa cantoniera (la
quale, invece, non era stata oggetto di occupazione dato che porte e finestre
erano state in precedenza proprio per evitare questa eventualità). Una vera e
propria «task force», composta da cinque operai attrezzati con tre camion
scarrabili (di cui due dotati di gru), che hanno cominciato a rimuovere tutti i
rifiuti ingombranti quali lamiere e tavole delle baracche, ma anche televisioni
ed altri elettrodomestici inutilizzabili, un lavoro lungo che li vedrà impegnati
almeno fino a metà della prossima settimana. Sul posto era presente anche gli
operatori sociali della SdS che hanno distribuito acqua e succhi di frutta alle
famiglie rom e convocato alcune delle famiglie occupanti ad un incontro con i
servizi sociali per la prossima settimana in modo da verificare la possibilità
di accesso ai percorsi di sostegno e assistenza promossi nella Zona Pisana".
Di fatto ieri sera intorno alle 20.30 le famiglie si trovavano quasi tutte lì,
senza avere più nulla né un posto dove andare. Come sempre è avvenuto anche in
occasione dei precedenti sgomberi, alle famiglie - molte con minori - non è
stata fatta alcuna proposta alternativa di luoghi dove poter andare a vivere,
alimentando una spirale perversa e anche pericolosa per cui gli stessi nuclei
familiari passano in poche settimane da uno sgombero all'altro peggiorando ogni
volta le proprie condizioni di vita.
Anche in questo caso si profila una situazione per cui lo sgombero, visto che si
tratta di persone che vivono a Pisa da almeno 7-8 anni, non farà altro che
spostare il problema da una parte all'altra della città. Ogni volta che vi è uno
sgombero, le famiglie alle quali viene distrutto praticamente tutto quel che
poco che hanno, non sanno dove andare e, in assenza di un'offerta alternativa,
ricominciano la ricerca di un luogo dove potersi riparare.
La decisione da parte del Comune di procedere a questo sgombero è anche di fatto
la risposta all'appello lanciato nelle scorse settimane dal convegno "Rom:
sgomberiamo il campo dai pregiudizi", organizzato all'Università nello scorso
fine settimana da Africa Insieme, Rebeldia e Arciragazzi in collaborazione con
Amnesty International. Un appello che chiedeva sostanzialmente una tregua con la
sospensione di tutti gli sgomberi sul territorio e al contempo l'apertura di un
tavolo di confronto con la Regione Toscana, e in particolare con la "cabina di
regia" regionale che raccoglie tutti gli enti locali del territorio.
Un appello che è caduto nel vuoto mentre alcune decine di persone da ieri non
hanno un tetto dove ripararsi.
Ricevo da Marco Brazzoduro
Foto dal convegno AIZO, Torino 11 ottobre 2011
Cari e care
siete invitati all'incontro con
NICOLAE GHEORGHE che si terrà sabato 21 luglio a
partire dalle 14 e domenica 22 luglio 9.30-14. La sede verrà comunicata al più
presto. Posso anticipare che sarà in Trastevere o - come dicono alcuni rom - in
san tevere. Si sta organizzando, per chi è interessato, una cena e un pranzo a
prezzo fisso (circa 20 euri).
Le spese di trasporto vitto e alloggio sono a carico dei partecipanti.
Per evitare interventi del tipo "brevi considerazioni sull'universo" suggerisco
il seguente ordine dei lavori con l'avvertenza che è mia intenzione accantonare
per una volta il tema dell'inclusione sociale dei rom, della discriminazione,
del razzismo ecc. per affrontare tematiche di medio e lungo termine come la
questione etnica e il suo intreccio con quella politica (cittadinanza):
1. INTRODUZIONE ALL’INCONTRO
2. SIGNIFICATO E PROSPETTIVE DELLA NAZIONE ROM
3. RUOLO DELLE ONG, DEGLI ESPERTI E ATTIVISTI ROM: UNA NUOVA RETORICA DISCORSIVA
?
4. UN NUOVO TRATTATO DI PACE TRA ROM E GADJE’ ?
5. UN PROCESSO DI COSTRUZIONE DI PACE A PARTIRE DAI CASI DI BAIA MARE (ROMANIA)
E TOR DE’ CENCI (ROMA)
Chi è interessato a partecipare è pregato di inviarmi un
mail di conferma con l'indicazione se partecipa a tutte e due le sedute o solo
ad una e quale. Siete ovviamente liberi di invitare persone che pensiate
possano essere interessate. Per mere questioni logistiche vi prego solo di
comunicarmi i nominativi.
Allego tre
scritti di Nicolae che offrono eccellenti spunti di riflessione. Uno è in
inglese e uno in francese. Vi allego anche la mia traduzione. E' stata fatta di
corsa pertanto mi scuserete l'italiano non curato. La sostanza si capisce però.
N.B. Il tenore dell'incontro è quello di una aperta riflessione tra amici. Non
sono previsti quindi né paludamenti accademici né sussiegose relazioni. E' solo
l'opportunità di incontrare un intellettuale rom di spicco e di confrontarsi con
lui.
Fotografie del 16/07/2012
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