Di seguito gli articoli e le fotografie pubblicati nella giornata richiesta.
Articoli del 05/08/2005
JTA - Global News Service of the Jewish PeopleIl consiglio comunale questa settimana ha approvato all'unanimità l'approntamento di un'area di 3000 mq per edificare il museo. La sede, particolare significativo, sarà Villa Torlonia - già residenza di Mussolini. "Questo nuovo, fondamentale luogo della memoria si aggiungerà ad altri siti che ricordano gli anni più bui dellastoria romana e la terribile sofferenza inferta agli Ebrei romani" ha affermato il sindaco Walter Veltroni. Entro la fine dell'anno verrà formata una commissione, composta da rappresentanti cittadini e della comunità ebraica. Riccardo Pacifici, portavoce della comunità, dice che il museo riporterà la storia di tutti quanti abbiano sofferto per mano dei nazisti e dei fascisti, quindi anche dei Rom, degli omosessuali e degli oppositori politici, non solo degli Ebrei.
Caso segnalato da Kruno Jost su Oneworld.net Vrsaljka Matijevic, Commissario Speciale per l'Infanzia Croata, ha chiesto ai servizi sociali di indagare sui casi di sfruttamento minorile, che coinvolgerebbero bambini tra i sette e i dieci anni di età. Secondo quanto riferito dai mezzi di informazione, i bambini dell'insediamento Rom vicino alla città di Orehovica, sarebbero adoperati nella raccolta delle patate nei campi limitrofi, con paghe minime e condizioni di lavoro inumane. Il primo caso emerse quando uno di questi bambini era annegato nel lago di Orehovica, dove i ragazzi erano scappati per rinfrescarsi dalla calura. Il Codice Penale prescrive da uno a tre anni di prigione per "genitori, genitori adottivi o chi ne abbia procura, quando usino minori, connsenzienti o meno, per attività inadatte alla loro età, per procurarsi guadagno o coinvolgerli in attività illecite".
Di Fabrizio (pubblicato @ 12:48:24 in media, visitato 4183 volte)
Ad agosto, si sa, a parte gli sgomberi non succede molto. Così capita che un giornale che ha sede da queste parti, rispolveri un'idea di un anno fa dell'assessore all'Urbanistica Davide Boni. In parole povere, vorrebbe sostituire i campi sosta periferici con parcheggi e giardini.
In mancanza di notizie interessanti, accontentavi di questa "avventura" metropolitana.
Dovete sapere, che invece zio Kalderosh ad agosto è iperattivo: stamattina stava leggendo quell'articolo con troppa attenzione, per i miei gusti, almeno. Difatti, subito dopo è sparito, con un'idea precisa in testa. Ha pensato: visto che in periferia non ci vogliono, è la volta buona che mi sistemo in centro. Si è recato dall'assessore (sempre il Davide Boni) per dirgli che a lui, Kalderosh, non sarebbe dispiaciuto il Castello Sforzesco: c'è quel tanto di verde che gli piace, lo spazio per tutta la famiglia, e guardando i vecchi progetti del 1600, ci sarebbero anche una stalla e una piccola officina da riadattare. Per quello, ha aggiunto cercando di farsi amico l'assessore "Nema problema, fasso mi e non vi costerà niente".
Purtroppo, a sentirsi fare quel discorso, l'assessore da verde è diventato tutto rosso e ha chiamato (nel mucchio) i commessi regionali, il direttore del Giornale e pure Borghezio, che in quei casi non si nega mai. Poi, dev'essere volata qualche parola di troppo e forse, qualche grappino - perché poco dopo è partita per le vie di Milano una manifestazione spontanea contro gli Zingari e contro la targa che il Comune vorrebbe apporre in memoria di Craxi. A capo della manifestazione, sottobraccio al nipote (quello che fa il ministro per la Repubblica Italiana)... zio Kalderosh, perché se a Craxi (che è morto) gli danno una targa, lui che è vivo e altrettanto onesto, reclama almeno una Panda (anche senza targa, dice lui).
Sembra (qui le testimonianze divergono) che il corteo si sia interrotto perché, mentre il nipote ministro e l'onorevole Di Pietro tentavano di spiegare allo zio il significato della parola "latitante", lui stesse corrompendo alcuni funzionari della Digos, perché non fermassero onorevole e ministro per manifestazione non autorizzata.
Morale: di tutto il gruppo, lo zio è il solo che si è preso i domiciliari. Se nel frattempo non ha capito cosa significa "latitante". Comunque, qui al campo ci sono i carabinieri a tenerlo d'occhio. Sarà per questo motivo, che Tikla ha deciso di non farsi vivo. Comunque, vi augura BUONE FERIE!
Di Fabrizio (pubblicato @ 02:18:51 in media, visitato 2772 volte)
 La radio non è mai stata uno dei principali mezzi di comunicazione tra i Rom in Italia e in Spagna, ma le cose stanno cambiando. In Spagna, a Caceres, alle 13.00 andrà in onda il primo programma radiofonico interamente diretto e organizzato dai Rom nella provincia di Aldea Moret.
La trasmissione fa parte del "Progetto per il Software Libero e la Letteratura Tecnologica" organizzato dal governo locale dell'Estremadura, coordinato dall'Associazione Regionale delle Università Popolari, in collaborazione con la Fondazione Segetariado Gitano. Si vogliono condividere la cultura, la lingua e le tradizioni dei Rom attraverso tecnologie altrimenti di difficile accesso ai Rom. Dato che la radio è un media completamente orale, si addice particolarmente ai Rom, che hanno scarsi testi, nìma una lunga tradizione nel tramandare oralmente storie e cronache.
La nuova trasmissione può contare sull'esempio positivo di Radio Onda d'Urto a Brescia in Italia, che ogni sabato alle 14.00 da diversi anni manda in onda un programma diretto da Bajram Osmani, intitolato "Romano Krlo", la Voce dei Rom. Il programma si può seguire anche in tutta l'area metropolitana milanese. Inoltre Bajram Osmani adopera le onde radio per promuovere la cultura del popolo Rom, che in Italia è assolutamente sottorappresentata nelle programmazioni pubbliche e private. Osmani collabora anche con la redazione della radio nel raccogliere le opinioni dei Rom su fatti come, ad esempio, i documenti e le leggi sull'immigrazione in Italia.
Da qualche anno, Dzeno opera con una propria radio, Radio Rota, che trasmette in lingua Ceca, Romanès, Inglese e Tedesca. Ha iniziato le trasmissioni quattro anni fa, aggregando giornalisti di origine Rom. L'intenzione del direttore Ivan Veselý è di farne un mezzo di trasmissione sia orale che visiva e dal sito sono scaricabili anche video. [...]
(Dzeno Association)
Segnalazione:
Circa due anni fa, la rivista Millecanali aveva chiesto informazioni a diversi gruppi di discussione Rom, per svolgere un'inchiesta sulle televisioni e le trasmissioni europee gestite da "Zingari". L'inchiesta è stata pubblicata e potete leggerla. Qualche imprecisione, ma nel complesso molto interessante http://www.sivola.net/download/millecanali.pdf
Fotografie del 05/08/2005
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