Di seguito gli articoli e le fotografie pubblicati nella giornata richiesta.
Da
Czech_Roma
Romea.cz
I ghetti cechi a rischio di disordini come in Inghilterra?
Praga, 13.8.2011 16:57, iDNES.cz, translated by Gwendolyn Albert
iDNES.cz riporta che mentre alcuni esperti o parti interessate ritengono che
violenze simili a quelle che ora affliggono le città in Inghilterra potrebbero
verificarsi nella Repubblica Ceca, altri non vedono la situazione così
disastrosa. "Qualcosa di simile potrebbe avvenire nella Repubblica Ceca. Qui la
situazione è di preoccupazione, paura e tensione. E' solo una questione di tempo
prima che esploda," dice Ivan Veselŭ, attivista romanì dell'associazione Deno.
Secondo lui, violenze simili potrebbero essere innescate tanto dall'impatto
delle riforme governative che da attacchi a sfondo razziale.
Jitka Gjuričová, direttrice del dipartimento di prevenzione del crimine
presso il Ministero degli Interni, non esclude la possibilità di disordini.
Dice: "Se lo stato non sviluppa un intervento davvero massiccio per far uscire
la gente dalle località socialmente escluse e dar loro la possibilità di unirsi
alla società civile, allora potrebbe accadere."
Il sociologo Ivan Gabal, che ha guidato il team di ricercatori che cinque
anni fa mappò i ghetti, ammonisce che l'esclusione sociale nella repubblica Ceca
si sta intensificando e viene trasferita da generazione in generazione. Se lo
stato riducesse troppo severamente la rete di sicurezza sociale, potrebbe
esacerbare la situazione. Tuttavia, secondo lui è difficile prevedere rivolte.
Marie Gailová, direttrice dell'associazione Romodrom - che aiuta chi abita
nei ghetti, considera la riduzione del welfare un potenziale detonatore di
violenza. Dice: "Non credo che qui ci saranno eventi simili in larga scala, ma
se le donne non riuscissero a sfamare le loro famiglie, potrebbe succedere. Una
volta che la gente è messa in un angolo senza niente, sono gettati
nell'aggressività e nella depressione. Naturalmente, è anche colpa loro, ma
hanno bisogno d'aiuto."
Gailová considera un enorme problema che ora in località isolate una
generazione stia crescendo senza sapere cosa voglia dire un lavoro.
"Specialmente nei grandi ghetti della Boemia settentrionale e della Moravia,
osserviamo la prima generazione di ragazzi e ragazze che sono cresciuti in un
ambiente dove non hanno mai visto nessuno mantenere un lavoro," concorda Gabal.
Secondo lui, i politici hanno voltato le spalle a questi problemi.
D'altra parte, Monika imůnková, commissario del governo per i diritti
umani, non ritiene che lo scenario britannico possa ripetersi a breve nel paese,
o comunque non nella stessa misura. Dice: "Nondimeno, purtroppo è vero che molti
dei presupposti per la violenza che si sono incontrati in Bretagna, ci sono
anche in alcune località ceche socialmente escluse."
L'agenzia governativa per l'inclusione sociale nelle località rom, di cui
imůnková è responsabile, sta aiutando persone in 26 quartieri impoveriti
del paese, attraverso l'istruzione, l'impiego e l'alloggio. Tuttavia, il
commissario avverte che i problemi accumulatisi nel corso dei decenni, non si
possono risolvere dall'oggi al domani.
Jan Černŭ, direttore del programma d'integrazione sociale Gente nel
Bisogno, non prevede il verificarsi di violenze. "Basterebbero pochi eccessi e
l'alveare inizierebbe a ronzare, ma non credo che le api pungeranno qualcuno,"
dice. Tuttavia, aggiunge che la minoranza romanì è connesso tramite un forte
sentimento di mutua solidarietà, e che i membri della comunità sono molto
sensibili ad ogni ingiustizia, anche se accadesse dall'altro capo del paese.
Forum sull'argomento
Da
British_Roma un suggerimento per una vacanza fuori dai soliti canoni.
Ulteriori informazioni su una lunghissima vertenza. Se qualcuno avesse la
pallida idea di andarci,
me lo faccia
sapere al più presto, che anch'io sto facendoci un pensierino...
SOLIDARIETA' A DALE FARM - PREPARAZIONI PER IL "GRANDE FINE SETTIMANA"
[prego far circolare ampliamente]

1. Camp Constant: un raduno di massa di sostenitori nazionali ed
internazionali della comunità di Dale Farm, per un "Grande fine settimana",
da sabato 27 a lunedì 29 agosto, che sarà il weekend finale prima della
scadenza in cui i Viaggianti dovrebbero abbandonare le loro case ed affrontare
le ruspe. I residenti di Dale Farm hanno invitato i sostenitori ad un weekend
lungo di condivisione di festa e cultura. Unisciti a noi per:
- Formazione degli osservatori legali e dei diritti umani
- Laboratorio pratico di simulazione sgombero
- Sabato notte: musica acustica
- Formazione per i media
- Storia e celebrazione dei Viaggianti
Disponibili posti letto in roulotte o bungalow, o meglio se portate una
tenda, sarete i benvenuti già dalla notte di venerdì 26 agosto. Ulteriori
informazioni su
http://dalefarm.wordpress.com/activity. Cerchiamo chi possa darci una mano,
in particolare:
Laboratori: stiamo pianificando un ricco programma di laboratori per
il fine settimana. Abbiamo spazio per laboratori aggiuntivi se avete idee
ispiratrici/costruttive, importanti per la resistenza e la testimonianza dei
Viaggianti. Cerchiamo anche persone con buone idee/energie/capacità per
laboratori per giovani e bambini. Ci sono oltre 100 bambini che affronteranno lo
sgombero a Dale Farm ed i residenti hanno chiesto laboratori per giovani, che
possano usufruirne. Se potete essere d'aiuto:
savedalefarm@gmail.com
Musica: i residenti sono pronti per la musica acustica al sabato sera,
per allietare tutti noi, senza che si disturbino anziani e malati. Ci saranno
probabilmente diversi piccole tende musicali il sabato sera ed alcuni spazi
all'aperto. Estremamente gradita la musica tradizionale irlandese, ma se avete
una band che può suonare degnamente in acustico, vi terremo uno spazio
riservato, fatevi vivi: savedalefarm@gmail.com
Trasporti o cura bambini: volete aiutare? Ancora:
savedalefarm@gmail.com
2. Non siete ancora stati a Dale Farm? Bene, basta attendere il
"Grande fine settimana" dal 27 al 29 agosto o dare un occhio al posto già questo
fine settimana. C'è molto da fare, quindi veniteci a trovare dalle 11.00 per una
riunione mattutina e date un occhio a
http://dalefarm.wordpress.com/activity/
3. Iscrivetevi:
4. Invitate i vostri amici al
gruppo Facebook per passare una notte a Dale Farm e per il grande fine
settimana. O se volete distribuire i nostri volantini, chiedeteli a
savedalefarm@gmail.com
5. Amnesty International ha inviato un
appello
a tutte le sue migliaia di sostenitori, condannando uno sgombero forzato che
lascerebbe le famiglie senza una dimora, se non fosse reso disponibile un sito
culturalmente alternativo. Questo segue la lettera di settimana scorsa del
relatore speciale dell'ONU al governo del regno Unito, in cui si si
esprimeva preoccupazione che il progettato sgombero forzato potesse essere una
chiara violazione della legislazione sui diritti umani, quando alle famiglie non
fosse offerto un sito alternativo prima che avvenisse lo sgombero. Vedere
Essex University Human Rights Clinic
per ulteriori informazioni.
6. Aggiornamento: cercando una soluzione pacifica, vedi
RomaBuzzMonitor.
7. Memo per la Demo: sabato 10 settembre, h. 13.00. Per ulteriori
informazioni ed aggiungersi alla mailing list del gruppo di supporto:
savedalefarm@gmail.com
8. Info per la notte a Cambridge: lunedì 22 agosto, h. 19.30, retro di St Barnabas
church, Mill Road, per ulteriori informazioni, qui (pdf),
qui (odt)
o qui
(word doc).
9. See you at
Dale Farm!
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