Di seguito gli articoli e le fotografie pubblicati nella giornata richiesta.
Articoli del 23/09/2007
Livorno, EveryOne chiede la scarcerazione dei genitori dei bimbi morti
E' passato più di un mese da quando, nella notte tra venerdì 10 e sabato 11
agosto 2007, sotto un cavalcavia alla periferia di Livorno (località Pian di
Rota, nelle vicinanze del piccolo insediamento Rom di Stagno), un complesso di
6-7 baracche, dove si erano stabilite alcune coppie Rom con i rispettivi
bambini, ha improvvisamente preso fuoco, devastando l'accampamento improvvisato
dalle famiglie...
Milano, le storie dei Rom rifiutati dalla città alla tenda del dialogo tra le
religioni
Una grande tenda dove sostare in silenzio per ascoltare la voce dell’anima sui
conflitti del mondo e su quelli della città. Una tenda dove confrontarsi, alla
luce di diverse tradizioni di pensiero e di fede, sui temi della pace e
dell’ospitalità, temi che, declinati nella piccola scala della metropoli,
sono quelli dell’accoglienza del "diverso", a partire dai Rom. Per iniziativa
della comunità francescana di piazza Sant’Angelo, Milano da venerdì sarà per un
mese la ...
Genova, tra discriminazione e politiche sociali
"Nella città di Genova è vietato posteggiare camper e roulotte". Gli uffici
legali del Comune stanno lavorando sul testo di una possibile ordinanza che,
vietando di posteggiare all’interno dei confini cittadini, renda "automatica" la
possibilità, per un qualsiasi Vigile urbano, di mandare via i Sinti e i Rom,
senza dover ricorrere a provvedimenti "ad personam" che sono, logicamente,
difficilissimi. Quattro-assessori-quattro (Rob...
Minoranze, la legge del più forte...
Mentre in Italia le Minoranze Rom e Sinte sono molto lontane da un
riconoscimento dello status di Minoranze Etniche Linguistiche, in Slovenia il
Governo Italiano interviene pesantemente per il riconoscimento definitivo di
questo status per le Minoranze italiane, presenti nella stessa Slovenia. Serve
una legge di tutela delle minoranze bilingui che duri indefinitamente nel tempo.
Questo il ragion...
Firenze, seminario nazionale sull'intercultura
Il Ministero della Pubblica Istruzione organizza, in collaborazione con l’ANCI ,
il Comune di Firenze e l’Istituto degli Innocenti un seminario nazionale per
insegnanti e personale scolastico, sui temi dell’Intercultura. L’incontro Reti
Comuni - Le azioni della scuola e degli Enti locali per l'integrazione dei
minori di origine immigrata, si svolgerà a Firenze il 5 ottobre 2007 (Salone
Brunelleschi, Istituto degli Innocenti, piazza SS Annunziata, 12). “Vivere in
una comunità ed insegnare in u...
Saronno (VA), il rischio di una scuola ghetto
Un insegnante al “campo nomadi” per i ragazzi che altrimenti non andrebbero a
scuola. È il progetto in fase di studio all’assessorato ai servizi sociali di
Saronno, dopo la sperimentazione avviata nello scorso mese di maggio, quando
venne approvato un progetto analogo per la durata di 3 mesi. Da tempo il “campo
nomadi” di via Deledda, dove vivono un’ottantina di Sinti di cui una trentina
minorenni, è sotto l’at...
La facile scorciatoia della criminalizzazione
Nella perversa rincorsa tra “schiamazzi” dei media su lavavetri e accattoni e
amministrazioni locali che, con libero sfogo alla fantasia, inventano di volta
in volta soluzioni risibili e affrontano con mezzucci pasticciati problemi che
richiederebbero, prima di tutto, analisi serie, ancora una volta Verona si
distingue per una brillante idea “securitaria”: le multe (da 22 a 88 euro) ai
questuanti ai sensi dell'art. 190 del codice della strada che ...
Padova, Master Universitario in Studi Interculturali
Le trasformazioni economico-sociali degli ultimi decenni ci pongono di fronte a
grandi mutamenti culturali che incidono anche nel nostro immediato quotidiano.
La globalizzazione e l'immigrazione da contesti extra-comunitari impongono la
necessità della ricerca e della formazione a pratiche interculturali. È una
dimensione del lavoro intellettuale di sicura e impegnativa attualità. Queste
tematiche attrav...
Roma, nuovo attacco razzista
Nuovo assalto ieri notte contro l'insediamento di Rom rumeni di via Furio
Cicogna, all'altezza dell'incrocio con via Tiburtina, a Ponte Mammolo. Un uomo è
stato bloccato dai carabinieri e arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e
porto abusivo di armi. È successo tutto intorno a mezzanotte. Due bottiglie
incendiarie sono state lanciate contro l’insediamento abusivo da due motorini in
corsa. Le bottigli...
COMUNICATO STAMPA da Adriana Spera*, 21
settembre 2007
Le aggressioni contro i Rom sono gesti criminali, l'espressione più
evidente dell'imbarbarimento delle forme del vivere civile. A Roma è necessario
rivedere il progetto dei cosiddetti "villaggi della solidarietà", veri e propri
lager per le comunità di Rom, Sinti e Camminati
Ancora un attacco, è il secondo in due giorni, a Ponte Mammolo nell'insediamento
abitato da una cinquantina di persone, sotto il cavalcavia della Tiburtina,
ancora razzismo, intolleranza ed aggressioni, nella nostra città, è uno
stillicidio continuo, un susseguirsi triste di roghi, atti di squadrismo,
ronde, assalti.
Questi fatti non parlano di disagio e difficile convivenza, ma sono ormai
evidenti, chiari ed incontrovertibili atti criminali, azioni violente che hanno
il preciso intento di danneggiare, ferire e all'occorrenza uccidere, in spregio
a qualsiasi tipo di considerazione civile, giuridica, sociale, politica, persone
il cui unico torto è di essere quel che sono, comunità di Rom, Sinti,
Camminanti. Nomadi solitamente associati a fenomeni di delinquenza e
parassitismo. La realtà storica invece ricorda e testimonia che queste comunità
sono state laboriose e l'avvento dell'industria avanzata ha messo in profonda
crisi le modalità del loro lavoro tradizionale.
Voglio ricordare che il Parlamento europeo, con 301 voti favorevoli, 161
contrari e 102 astensioni, ha adottato, il 14 giugno 2006, una risoluzione
comune che condanna fermamente tutte le aggressioni di stampo razzista,
considerando che il razzismo, la xenofobia, l'antisemitismo, l'omofobia e
l'avversione agli Zingari, sono fenomeni dalle motivazioni irrazionali, a volte
legati all'emarginazione, all'esclusione sociale e alla disoccupazione, nonché
derivanti dal rifiuto di concepire la diversità presente nelle nostre società
come una fonte di ricchezza.
Voglio per questo richiamare l'attenzione del prefetto Mosca per ribadire il
nostro no ai quattro «villaggi della solidarietà» che dovrebbero sorgere alle
porte di Roma. Quattro nuovi maxi-insediamenti previsti dal Piano firmato lo
scorso 18 maggio dal sindaco Veltroni e dal ministro dell'Interno, Giuliano
Amato, che sarebbero dei nuovi lager.
Le aggressioni e gli atti di squadrismo perbenista contro i Rom sono gesti
criminali, l'espressione più evidente dell'imbarbarimento delle forme del vivere
civile. Atti di squadrismo che si accompagnano alle sempre più frequenti
aggressioni fasciste a Roma.
Queste azioni sono molto di rado evitate, e ancor meno spesso punite in maniera
esemplare, come si dovrebbe fare in un paese civile. Ma dato che il nostro non è
un paese civile, e il razzismo, il populismo e la xenofobia sono mercanzia
elettorale pregiata, le violenze si ripetono con regolarità e frequenza
allarmanti.
Chi agita a senso unico la questione della sicurezza come una clava, rifletta,
poiché questi episodi sono un campanello di allarme, possibile prodromo di
eventi ben più gravi.
*capogruppo al Comune di Roma del Prc - Sinistra Europea
Fotografie del 23/09/2007
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