Rom e Sinti da tutto il mondo

Ma che ci fa quell'orologio?
L'ora si puo' vedere dovunque, persino sul desktop.
Semplice: non lo faccio per essere alla moda!

L'OROLOGERIA DI MILANO srl viale Monza 6 MILANO

siamo amici da quasi 50 anni, una vita! Per gli amici, questo e altro! Se passate di li', fategli un saluto da parte mia...

ASSETTO VARIABILE

E' sospeso sino a data da destinarsi.

Le puntate precedenti sono disponibili QUI


Volete collaborare ad ASSETTO VARIABILE?
Inviate una
mail
Sostieni il progetto MAHALLA
 
  
L'associazione
Home WikiMAHALLA Gli autori Il network Gli inizi Pirori La newsletter Calendario
La Tienda Il gruppo di discussione Rassegna internazionale La libreria Mediateca Documenti Mahalla EU Assetto Variabile
Inoltre: Scuola Fumetti Racconti Ristorante Ricette   Cont@tti
Siamo su:  
Non un altro blog - giornale o chissacosa ma: 1. raccogliere notizie direttamente dalle fonti; 2. far conoscere come la pensano i diretti interessati.

La redazione
-

\\ Mahalla : Pubblicazioni
Di seguito gli articoli e le fotografie pubblicati nella giornata richiesta.
 
 
Articoli del 12/10/2007

Ciao a tutti.
qui sotto trovate il link di radio radicale con la registrazione dell'intera conferenza stampa sulla Presentazione della proposta di legge presentata dal PRC-SE per estendere le disposizioni di tutela delle minoranze linguistiche anche a rom e sinti.
ciao
Eva

Presentazione della proposta di legge

Eva Rizzin
osservAzione (ONLUS)
centro di ricerca azione contro la discriminazione di rom e
sinti
web: http://www.osservazione.org
tel: +39 393 78 78 880


Si è svolta oggi (12 ottobre ndr) a Roma la conferenza stampa di presentazione della proposta di legge depositata dall’Onorevele Mercedes Frias come prima firmataria, sull'inserimento dei rom e sinti nella legge sulle minoranze linguistiche nazionali. (Legge 482 del 1999: Norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche.)

Oltre all’Onorevole Frias sono intervenuti anche l’onorevole Leoluca Orlando e l’On. Marco Boato , tra i firmatari della proposta, e in rappresentanza dei cittadini e le cittadine Rom e Sinti , la dott.ssa Eva Rizzin e il Dott. Nazzareno Guarneri del Coordinamento Rom e Sinti Insieme
Alla presentazione c’erano persone e associazioni che lavorano sui/con diritti di Rom e Sinti.

Mercedes Frias ha spiegato che questa proposta vuole essere un primo passo per restituire dignità a chi vive da tantissimi anni in Italia senza quel riconoscimento che invece viene dato alle altre minoranze etnico-linguistiche presenti in Italia.

Con l’inserimento delle minoranze Rom e Sinti nell’articolo 1 della legge del 1999, anche queste minoranze avranno pari diritti e dignità., la loro lingua verrà tutelata, e si potrà effettuare un effettivo monitoraggio di come i Rom e Sinti vengono presentati nei mezzi di comunicazione di massa.

Grazie a questa legge ci si adeguerà finalmente alla normativa europea che prevede questo riconoscimento e si potrà prevenire e contrastare in maniera più efficace la discriminazione e il razzismo

L’Onorevole Frias ha ricordato come questo strumento di legge sia essenziale in questo momento politico nel quale si confonde volutamente la povertà con l’illegalità, in cui si assiste a una deriva securitaria che risponde non ad un reale aumento della criminalità bensì a pura propaganda elettorale dato che punire i poveri sembra creare consenso.

L’antropologa Eva Rizzin, Sinta italiana, ha sottolineato l’importanza di questa proposta di legge che tra l’altro , per la prima volta ha dato la possibilità ai diretti interessati di dire la propria.

Riconoscere il diritto alla tutela della lingua romanés , una lingua di origine sanscrita che si è mantenuta viva attraverso i secoli solo oralmente equivale a riconoscere il diritto all’esistenza individuale e collettiva di questa minoranza. La perdita della lingua romanés vorrebbe dire la perdita di un patrimonio irrecuperabile, del veicolo di una cultura millenaria. Una cultura che la società maggioritaria conosce a stento, dato che se ne sente parlare solo in modo negativo. E la conoscenza è il primo mezzo per cominciare a combattere la discriminazione.

Il Dott. Nazareno Guarnieri, rom abruzzese , ha fatto notare che fino ad ora le istituzioni si sono rapportate con le associazioni “pro-rom”, ma non con i Rom stessi in prima persona. Ma senza la partecipazione attiva dei soggetti interessati non ci può essere integrazione effettiva. Ha anche segnalato che in Abruzzo, dove i rom sono una componente della popolazione fin dal 1390, la discriminazione verso questi cittadini italiani li spinge addirittura a chiedere di cambiare il cognome per poter ottenere lavoro.

Senza lo strumento essenziale del riconoscimento dello status di minoranza quale percorso di integrazione potrà mai essere possibile?

Leoluca Orlando ha dichiarato che questa legge è essenziale anche perché stabilisce il principio della legalità come rispetto dei diritti umani , tra i quali il primo è il diritto alla propria identità.

Marco Boato ha riferito anche che nel 1999 non si inserirono le minoranze Rom e Sinte nella legge 482”Norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche” perché ci fu un ostruzionismo serrato da parte della Lega Nord contro la legge, un vero e proprio ricatto per non far includere anche i Rom e Sinti che portò quindi alla loro esclusione pur di farla approvare.

Questa legge presentata in data odierna è un vero e proprio atto di giustizia civile, di civiltà giuridica, ma per far sì che venga approvata è imprescindibile un impegno sul territorio. Bisogna moltiplicare le iniziative per discutere a livello locale e creare anche l’occasione di far conoscere alla maggioranza la storia e la cultura della minoranza Rom e Sinta.

Come ha concluso anche Gennaro Migliore , una legge non basta, in questo momento storico e politico in cui lo stigma e il pregiudizio è diffuso, è indispensabile lavorare per cambiare il livello di coscienza della maggioranza degli italiani

di Flora

 

 
Di Fabrizio (pubblicato @ 10:26:47 in Italia, visitato 1686 volte)

Ricevo da Tommaso Vitale

Intolleranza e discriminazione pesano sull'Italia. Il rapporto dell'Enar

Migranti, richiedenti asilo, rifugiati e rom i gruppi più colpiti: stanno peggio le donne. Casa e lavoro fanno registrare il maggior numero di episodi di razzismo. Premiato il governo di centro-sinistra: ''chiara inversione di tendenza''


ROMA - Il rapporto Enar 2006 "Shadow Report” sul razzismo in Italia non fa sconti: intolleranza e discriminazioni sono “ancora uno dei principali problemi che migranti, richiedenti asilo, rifugiati, rom e sinti devono affrontare in vari settori della vita pubblica”. Tuttavia gli osservatori registrano “una chiara inversione di tendenza nell’approccio” dell’attuale governo di centro-sinistra rispetto a quella di centro-destra, che “includeva anche il partito xenofobo della Lega Nord”. Un cambiamento politicamente molto rilevante secondo gli osservatori è stato il ritiro delle riserve presentate dall’Italia in merito alla Decisione Quadro del Consiglio sulla lotta al razzismo, che nel 2002 non era stata adottata proprio a causa dell’opposizione del Governo italiano. Pesano positivamente la nuova proposta di riforma della legge sulla cittadinanza ha come obiettivo quello di abbattere le barriere all’accesso alla cittadinanza per tutti i cittadini stranieri e, in particolare, per i bambini nati in Italia da genitori non italiani o che, pur essendo nati all’estero, sono arrivati in Italia molto piccoli. Altrettanto importante è giudicata la creazione di un Tavolo Interministeriale su rom, sinti e camminanti e di una Consulta giovanile per il pluralismo religioso e culturale. Atti di indirizzo significativi, ma che al momento non hanno ancora determinato efficaci cambiamenti nella qualità della vita delle persone. Non passano inosservate la riforma della Bossi-Fini e un nuovo approccio rispetto ai Cpt.

Restano, tra i gruppi maggiormente colpiti, ancora le popolazioni rom e sinte, i richiedenti asilo ed i rifugiati, i musulmani con cittadinanza italiana e non, gli immigrati provenienti dai paesi del Maghreb e dall’Africa Sub-Sahariana. E, all’interno di questi gruppi, la situazione delle donne e dei minori è peggiorata rispetto allo scorso anno. Nel mercato del lavoro, il rapporto dimostra che i gruppi più vulnerabili sono rimasti relegati negli impieghi più pesanti, precari e meno specializzati e che gli stipendi medi sono rimasti ben al di sotto di quelli della maggioranza dei lavoratori. Il rapporto denuncia inoltre l’alto tasso di incidenti sul lavoro, che “sembra essere strettamente correlato alle condizioni di lavoro e ai bassi livelli di sicurezza sui luoghi di lavoro”. La maggior parte delle donne immigrate sono ancora impiegate nel lavoro di cura con salari molto bassi, senza che vengano presi minimamente in considerazione i loro titoli di studio. E accanto a questo, è il settore degli alloggi che ha fatto registrare il maggior numero di casi di discriminazione denunciati al numero verde dell’Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali (Unar). Anche nell’istruzione l’Italia arretra: persistono, secondo il rapporto, i bassi tassi di successo scolastico degli alunni non italiani in tutti i livelli di scuola, uniti alla pratica diffusa di inserire i/le bambini/e stranieri appena arrivati in Italia in classi inferiori rispetto alla loro età anagrafica e al livello raggiunto nella scuola del paese d’origine. Sotto accusa anche i media che “in numerose occasioni i media a larga diffusione abbiano diffuso un’immagine negativa e distorta degli immigrati, dei rifugiati e dei rom, trasformandoli in capri espiatori per numerosi problemi sociali, inclusa la percezione di insicurezza diffusa in alcuni contesti urbani”. (vedi lanci successivi)
© Copyright Redattore Sociale


Rom e sinti, la segregazione nei campi ''ancora più grave''

Rapporto Enar. ''Vivono quotidianamente pratiche di emarginazione e esclusione dai principali settori della vita economica, sociale e professionale''


ROMA – Tra i gruppi più a rischio di discriminazione in Italia ancora al primo posto le popolazioni rom e sinte, e secondo l’Enar nel 2006 la situazione nei campi è ancora peggiorata. “Vivono quotidianamente pratiche di emarginazione e esclusione dai principali settori della vita economica, sociale e professionale, oltre che risultare profondamente emarginati in settori quali l’alloggio, l’istruzione, l’accesso ai servizi”, si legge nel rapporto. “La segregazione territoriale della popolazione rom nei campi nomadi si è riproposta nel corso del 2006 in misura ancora più grave”, spiega l’Enar. Non è un caso quindi che i più eclatanti casi di policing profiling di cui si ha traccia (in Italia manca un monitoraggio completo) “riguardano i trattamenti riservati ai cittadini di origine rom o sinti, costantemente soggetti a sgomberi forzati e a controlli indiscriminati da parte delle forze di polizia”. Il rapporto segnala in particolare alcune ricerche secondo cui è “pratica diffusa da parte di Polizia e Carabinieri di arrivare nei luoghi di insediamento durante la notte o la mattina presto per sgomberare i campi, effettuare controlli ed espellere coloro che sono privi di permesso di soggiorno”. Pratica, commenta l’associazione talmente frequente “da essere ormai divenuta la normalità per molte persone che vivono nei campi”. Preoccupa l’Enar anche la condizione dei cittadini romeni in Italia, con l'ingresso in Ue. “Parallelamente alla crescita molto significativa che caratterizza in questi anni la comunità romena (con l’11,9% sul totale della presenza immigrata costituiscono il primo gruppo nazionale), questa conosce nel corso dell’anno un progressivo processo di criminalizzazione, fortemente alimentato dai media e è fatta oggetto di numerosi aggressioni a sfondo razzista”.
© Copyright Redattore Sociale

 
Di Fabrizio (pubblicato @ 09:14:08 in Italia, visitato 1751 volte)

Da ChiAmaMilano

Il pirata della strada di via Padova è una donna italiana, ma fa meno notizia del suo fidanzato Rom

Il 16 settembre in via Padova un’automobile travolgeva un pensionato di 71 anni e lo trascinava per cento metri uccidendolo. L’uomo si era aggrappato al cofano dell’auto e il pirata della strada piuttosto che fermarsi ha proseguito zigzagando per “scrollarsi” di dosso il malcapitato.
Per due settimane l’ennesima tragedia della strada registrata a Milano è stata condita da un solo elemento: la carcassa dell’auto, bruciata, fu rinvenuta il giorno dopo l’incidente nei pressi di un campo nomadi.
I titoli delle cronache locali, le pagine dei quotidiani nazionali, addirittura il telegiornale più seguito si concentrarono su quell’elemento e il campo rom vicino al quale era stata ritrovata l’auto pirata diventava la stimmate della colpevolezza. Come poteva essere altrimenti?
Nonostante l’indizio assai debole, il seme del sospetto era stato gettato su un terreno reso assai fertile da un’ormai interminabile campagna mediatica che vede nei nomadi l’alfa e l’omega del peggio che possa esserci nella società –ammesso che ne facciano parte–; la quintessenza dei barbari che temiamo alle porte e nei volti dei quali non vogliamo specchiarci.
Per due settimane in modo neppure tanto implicito il pregiudizio e il sospetto sono diventati una cosa sola.
Il 2 ottobre la svolta nelle indagini, come si usa dire nel gergo della cronaca nera. Al pirata della strada viene dato un nome e un volto: si tratta di un’italianissima pluripregiudicata ventiquattrenne che non ha mai preso la patente ma che era proprietaria dell’auto che ha ucciso in via Padova.
Il 3 ottobre la notizia dell’arresto della donna è data con minor rilievo rispetto a quella dell’investimento di due settimane prima. Nessun accenno nei titoli, nei sommari o negli occhielli all’italianità della donna, che però, come precisano i pochi articoli dedicati alla soluzione del caso, è fidanzata con un Rom. È evidente, in un modo o nell’altro, i nomadi c’entrano.
Così, per una di quelle coincidenze che spesso contribuiscono a dare forma allo zeitgeist che caratterizza l’informazione, i titoli principali della cronaca cittadina il 3 ottobre erano “Censimento rom: in 700 senza lavoro, vanno espulsi”, “Troppi romeni irregolari, intervenga il Prefetto”, “Al setaccio i campi nomadi, vanno espulsi 302 rom”, “Schedati gli zingari in 700 vanno espulsi”, “Campi, controlli a tappeto, 700 nomadi non in regola”, “Rom, censimento nei campi regolari: 302 identificati”, “In tre anni raddoppiati i romeni”.

Beniamino Piantieri

 

Fotografie del 12/10/2007

Nessuna fotografia trovata.

Titolo
Quest'anno ci saranno le elezioni europee. Ti senti coinvolto:

 Per niente
 Poco
 Normalmente
 Abbastanza
 Molto

 

Titolo
La Newsletter della Mahalla
Indica per favore nome ed email:
Nome:
Email:
Subscribe Unsubscribe

 

********************

WIKI

Le produzioni di Mahalla:

Dicono di noi:

Bollettino dei naviganti:

********************


Disclaimer - agg. 17/8/04
Potete riprodurre liberamente tutto quanto pubblicato, in forma integrale e aggiungendo il link:
www.sivola.net/dblog.
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza nessuna periodicita'. Non puo' pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. In caso di utilizzo commerciale, contattare l'autore e richiedere l'autorizzazione.
Ulteriori informazioni sono disponibili QUI

La redazione e gli autori non sono responsabili per quanto pubblicato dai lettori nei commenti ai post.
Molte foto riportate sono state prese da Internet, quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non hanno che da segnalarlo, scrivendo a info@sivola.net

Filo diretto
sivola59
per Messenger Yahoo, Hotmail e Skype


Outsourcing
Questo e' un blog sgarruppato e provvisorio, di chi non ha troppo tempo da dedicarci e molte cose da comunicare.
Alcune risorse sono disponibili per i lettori piu' esigenti:

Il gruppo di discussione

Area approfondimenti e documenti da scaricare.

Appuntamenti segnalati da voi (e anche da me)

La Tienda con i vostri annunci

Il baule con i libri Support independent publishing: Buy this e-book on Lulu.


Informazioni e agenzie:

MAHALLA international

Romea.cz

European Roma Information Office

Union Romani'

European Roma Rights Center

Naga Rom

Osservazione


Titolo
blog (2)
Europa (7)
Italia (6)
Kumpanija (2)
media (2)
musica e parole (4)

Le fotografie più cliccate


15/06/2025 @ 23:19:11
script eseguito in 35 ms

 

Immagine
 1995 - redazione del bollettino per le scuole IL VENTO E IL CUORE... di Fabrizio



Cerca per parola chiave
 

 
 

Circa 123 persone collegate


InChat: per non essere solo un numero scrivete /n  e poi il vostro nome/nick

< ottobre 2007 >
L
M
M
G
V
S
D
1
2
3
4
5
6
7
8
9
       
             
Titolo
blog (506)
casa (438)
conflitti (226)
Europa (986)
Italia (1410)
Kumpanija (377)
lavoro (204)
media (491)
musica e parole (445)
Regole (348)
scuola (335)
sport (97)

Catalogati per mese:
Maggio 2005
Giugno 2005
Luglio 2005
Agosto 2005
Settembre 2005
Ottobre 2005
Novembre 2005
Dicembre 2005
Gennaio 2006
Febbraio 2006
Marzo 2006
Aprile 2006
Maggio 2006
Giugno 2006
Luglio 2006
Agosto 2006
Settembre 2006
Ottobre 2006
Novembre 2006
Dicembre 2006
Gennaio 2007
Febbraio 2007
Marzo 2007
Aprile 2007
Maggio 2007
Giugno 2007
Luglio 2007
Agosto 2007
Settembre 2007
Ottobre 2007
Novembre 2007
Dicembre 2007
Gennaio 2008
Febbraio 2008
Marzo 2008
Aprile 2008
Maggio 2008
Giugno 2008
Luglio 2008
Agosto 2008
Settembre 2008
Ottobre 2008
Novembre 2008
Dicembre 2008
Gennaio 2009
Febbraio 2009
Marzo 2009
Aprile 2009
Maggio 2009
Giugno 2009
Luglio 2009
Agosto 2009
Settembre 2009
Ottobre 2009
Novembre 2009
Dicembre 2009
Gennaio 2010
Febbraio 2010
Marzo 2010
Aprile 2010
Maggio 2010
Giugno 2010
Luglio 2010
Agosto 2010
Settembre 2010
Ottobre 2010
Novembre 2010
Dicembre 2010
Gennaio 2011
Febbraio 2011
Marzo 2011
Aprile 2011
Maggio 2011
Giugno 2011
Luglio 2011
Agosto 2011
Settembre 2011
Ottobre 2011
Novembre 2011
Dicembre 2011
Gennaio 2012
Febbraio 2012
Marzo 2012
Aprile 2012
Maggio 2012
Giugno 2012
Luglio 2012
Agosto 2012
Settembre 2012
Ottobre 2012
Novembre 2012
Dicembre 2012
Gennaio 2013
Febbraio 2013
Marzo 2013
Aprile 2013
Maggio 2013
Giugno 2013
Luglio 2013
Agosto 2013
Settembre 2013
Ottobre 2013
Novembre 2013
Dicembre 2013
Gennaio 2014
Febbraio 2014
Marzo 2014
Aprile 2014
Maggio 2014
Giugno 2014
Luglio 2014
Agosto 2014
Settembre 2014
Ottobre 2014
Novembre 2014
Dicembre 2014
Gennaio 2015
Febbraio 2015
Marzo 2015
Aprile 2015
Maggio 2015
Giugno 2015
Luglio 2015
Agosto 2015
Settembre 2015
Ottobre 2015
Novembre 2015
Dicembre 2015
Gennaio 2016
Febbraio 2016
Marzo 2016
Aprile 2016
Maggio 2016
Giugno 2016
Luglio 2016
Agosto 2016
Settembre 2016
Ottobre 2016
Novembre 2016
Dicembre 2016
Gennaio 2017
Febbraio 2017
Marzo 2017
Aprile 2017
Maggio 2017
Giugno 2017
Luglio 2017
Agosto 2017
Settembre 2017
Ottobre 2017
Novembre 2017
Dicembre 2017
Gennaio 2018
Febbraio 2018
Marzo 2018
Aprile 2018
Maggio 2018
Giugno 2018
Luglio 2018
Agosto 2018
Settembre 2018
Ottobre 2018
Novembre 2018
Dicembre 2018
Gennaio 2019
Febbraio 2019
Marzo 2019
Aprile 2019
Maggio 2019
Giugno 2019
Luglio 2019
Agosto 2019
Settembre 2019
Ottobre 2019
Novembre 2019
Dicembre 2019
Gennaio 2020
Febbraio 2020
Marzo 2020
Aprile 2020
Maggio 2020
Giugno 2020
Luglio 2020
Agosto 2020
Settembre 2020
Ottobre 2020
Novembre 2020
Dicembre 2020
Gennaio 2021
Febbraio 2021
Marzo 2021
Aprile 2021
Maggio 2021
Giugno 2021
Luglio 2021
Agosto 2021
Settembre 2021
Ottobre 2021
Novembre 2021
Dicembre 2021
Gennaio 2022
Febbraio 2022
Marzo 2022
Aprile 2022
Maggio 2022
Giugno 2022
Luglio 2022
Agosto 2022
Settembre 2022
Ottobre 2022
Novembre 2022
Dicembre 2022
Gennaio 2023
Febbraio 2023
Marzo 2023
Aprile 2023
Maggio 2023
Giugno 2023
Luglio 2023
Agosto 2023
Settembre 2023
Ottobre 2023
Novembre 2023
Dicembre 2023
Gennaio 2024
Febbraio 2024
Marzo 2024
Aprile 2024
Maggio 2024
Giugno 2024
Luglio 2024
Agosto 2024
Settembre 2024
Ottobre 2024
Novembre 2024
Dicembre 2024
Gennaio 2025
Febbraio 2025
Marzo 2025
Aprile 2025
Maggio 2025
Giugno 2025

Gli interventi più cliccati

Ultimi commenti:
ферма цц
18/05/2025 @ 17:00:48
Di Faustino
BuongiornoE-mail: giovannidinatale1954@gmail.comOf...
28/12/2021 @ 11:20:35
Di giovannidinatale
 

Locations of visitors to this page

Contatore precedente 160.457 visite eliminato il 16/08/08 per i dialer di Specialstat

 Home page © Copyright 2003 - 2025 Tutti i diritti riservati.

powered by dBlog CMS ® Open Source