Di seguito gli articoli e le fotografie pubblicati nella giornata richiesta.

Cari amici,
l’Opera Nomadi di Milano ha appena realizzato un proprio sito consultabile all’indirizzo: www.operanomadimilano.org.
Il sito intende principalmente fornire elementi di conoscenza ed analisi della situazione cittadina e provinciale delle comunità rom e sinte ma può essere anche un’occasione di divulgazione di idee, iniziative e proposte di interesse non solo locale.
Vi invitiamo quindi a farci pervenire gli approfondimenti di carattere generale di cui siete autori o a conoscenza.
Un cordiale saluto
Maurizio Pagani – Giorgio Bezzecchi

Dandoci una scorsa, ecco un esempio di cosa si può trovare (il resto, cercatelo voi):
Il progetto "Bianca & Bernie" a Milano
Il progetto "Bianca & Bernie" a Milano ha come obiettivo quello di avvicinare i giovani che intendono svolgere l’esperienza di Servizio Civile Volontario in ambito sociale e l’Opera Nomadi che attua delle specifiche azioni di promozione e sostegno nell’ambito delle comunità rom e sinte, nelle scuole, nei servizi del territorio.
Il progetto nazionale, promosso dal CESV di Roma si sviluppa in oltre cento sedi operative presso le associazioni di volontariato, utilità sociale e comuni tra cui l’Opera Nomadi di Milano.
Il progetto vuole proporre ai giovani un’occasione concreta di incontro e collaborazione con il mondo del volontariato, come occasione di crescita e di formazione per i giovani del servizio civile, promuovendo la loro partecipazione alle attività concrete presenti sul territorio. Svolgere il SCN con Bianca & Bernie significa quindi entrare in rapporto con persone che hanno scelto di attivarsi volontariamente in uno specifico settore (culturale, educativo, sociale) e portare la tua energia e inventiva al servizio di questa grande forza ideale e capacità operativa.
Un Percorso personale ma non solitario
Nell’Opera Nomadi ci sono persone che lavorano intorno a te per il miglior svolgimento del tuo servizio civile, oltre alla segreteria organizzativa, i formatori e i responsabili del monitoraggio. Una persona dell'associazione (l'OLP) si occuperà di spiegarti i tuoi compiti e di curare il coordinamento tra te, i tuoi colleghi e il resto dell'associazione; un Tutor sarà a disposizione per chiarirti dubbi e le situazioni difficili che potresti affrontare, un Responsabile provinciale curerà il buon andamento generale; i tuoi colleghi e i volontari dell'associazione infine, condivideranno con te le proprie esperienze.
Una crescita comune
Il volontariato è un mondo che sa ascoltare, attento ai problemi degli altri ma anche alla propria crescita; non ci si aspetta di sapere già tutto, anzi, il tuo parere e le tue riflessioni critiche ci aiuteranno a trasformare il progetto e l'incisività della nostra azione. Per questo ti chiediamo di documentare il tuo percorso con un diario e di rispondere a questionari di monitoraggio e soddisfazione.
Con l'impegno di ognuno
Fare il SCN è un impegno serio e coinvolgente; scoprirai l’intensità del rapporto con l'altro, ma anche le difficoltà per i limiti e le carenze esistenti e la frustrazione di non poter risolvere tutto. Tempo e intelligenza ti saranno necessari per riuscire ad attivarti a pieno e costruire, nell’arco di un anno, nuove e più profonde competenze.
Anche per il nostro ente presso il quale presti servizio accoglierti è un grande impegno, per accoglierti,
guidarti, darti fiducia e autonomia per un vero impegno di formazione sul campo, che noi vediamo come un investimento in termini di crescita sociale e consapevolezza civica.
Per una logica di rete
Per tutti inoltre la scommessa è di riuscire, grazie alla presenza tua e degli altri giovani che svolgeranno servizio civile, ad uscire dallo specifico di ciascuna associazione di volontariato, per costruire un'azione comune che dia più forza e risalto alle azioni svolte da ognuno.
Contattaci
Contattaci, per saperne di più e partecipare alle selezioni per il prossimo bando.
Da
Roma_Francais
L'Alta autorità di lotta contro le discriminazioni e per le pari opportunità
(HALDE) ha giudicato discriminatorio il rifiuto del sindaco (UMP) di Béziers di
iscrivere 14 bambini rom in una scuola della città all'inizio del 2006.
"Questa misura che, nella sua motivazione, è rivolta solo ai bambini rom
residenti sul territorio del comune," [...] è discriminatoria, afferma HALDE
nella sua decisione datata del 12 febbraio 2007, ma che soltanto ora è stata
resa pubblica.
L'istanza fa riferimento ai motivi adottati dal sindaco e portata a
conoscenza dell'HALDE il 9 novembre 2006, dove segnalava che "I rifiuti di
iscrizione sono motivati da un problema di domiciliazione delle famiglie di
questi bambini sul territorio comunale, poiché queste risiederebbero attualmente
su una zona del territorio comunale per niente edificabile poiché fortemente
inondabile".
Ragionando sul proprio ruolo di sindaco incaricato, non solo di far
rispettare i regolamenti edilizi "ma soprattutto di garantire la sicurezza
pubblica", Raymond Couderc invoca "il rischio corso da queste famiglie a causa
del loro luogo di sosta", per giustificare non di potere "adottare alcuna misura
tale da incoraggiare la perpetuazione della loro residenza".
La sua decisione si fonda dunque soltanto sui rischi legati alla sosta delle
famiglie, subordinando il diritto dei bambini all'educazione al fatto che i loro
genitori non possano stazionare in zona pericolosa, si stupisce HALDE nella sua
decisione.
"Le regole riguardanti l'iscrizione a scuola e quelle relative all'urbanismo
ed alla sicurezza pubblica sono chiaramente distinte" ricorda,
qualificando questa situazione come "abuso di potere".
Il sindaco si è finalmente conformato all'obbligo di scolarizzare i 14
bambini, sottolinea tuttavia HALDE, poiché due famiglie hanno depositato una
procedura per direttissima-sospensione, il 1 settembre 2006, presso il tribunale
amministrativo di Montpellier. Il quale ha risposto, in settembre ed in
novembre, con tre ordinanze sospendendo le decisioni di rifiuto d'istruzione,
confermate successivamente dal Consiglio di Stato.
L'Alta autorità presenterà le sue osservazioni, dinanzi allo stesso tribunale
amministrativo, in occasione dell'esame in fondo alle richieste in annullamento,
la cui data non è ancora fissata.
Nessuna fotografia trovata.