Di seguito gli articoli e le fotografie pubblicati nella giornata richiesta.

Alla prossima edizione del Festivalettaratura di Mantova sarà presente una delle autrici della casa editrice ferrarese Tufani. Mariella Mehr, scrittrice svizzera di origine zingara, ha pubblicato con la Luciana Tufani Editrice il romanzo "Il marchio" che, in forma onirica ed esasperata, racconta dell'amore tra due ragazze: una di origine zingara e l'altra ebrea. Il luogo claustrofobico in cui si svolge la vicenda...
Da Slavica Curcinska - National Roma Centrum di Kumanovo
Le scuole elementari di Skopje, Kumanovo e Prilep dal 1 settembre aprono le porte a circa 2000 scolari Rom, l'iscrizione sarà allargata a quei bambini che non hanno documenti o le cui famiglie non hanno soldi per mandare i figli a scuola. Il National Roma Centrum di Kumanovo ha fatto appello ai sindaci e ai presidi delle scuole elementari. Il Roma Educational Center di Budapest ha appoggiato questo appello e spera che le autorità locali vi prestino ascolto. Le analisi di Budapest hanno mostrato che 400 dei 2000 bambini Rom che il 1 settembre sono andati a scuola, non sono registrati all'anagrafe e non hanno documenti. La maggior parte delle famiglie non vuole mandare i figli a scuola, perché mancano dei mezzi per farlo. Il difficile approccio alla scuola, la scarsa qualità delle classi per i bambini Rom, come pure la tradizionale attitudine di far sposare presto i bambini, sono tra le principali ragioni, secondo il National Roma Centrum per cui sta diminuendo il numero di scolari Rom. L'anno scorso soltanto 145 bambini si sono iscritti alla prima elementare.
Molto è stato detto sull'abbandono scolastico e sui diversi progetti tuttora in atto che dovrebbero aiutare il recupero scolastico. Il problema va affrontato già dalla scolarizzazione prima della fascia dell'obbligo. Per questo si chiede alle autorità civili e scolastiche di accettare tutti i bambini all'atto dell'iscrizione. Di conseguenza, il National Roma Centrum, afferma Asmet Elezovski, intende collaborare con le autorità perché vengano forniti tutti i documenti necessari.
Dragan Nedeljkovic, direttore dell'Ufficio per lo sviluppo e la promozione della scolarizzazione delle comunità etniche, conferma che quello dei documenti è uno dei problemi più grandi [...]
Stiamo provvedendo alla registrazione dei cittadini di nazionalità Rom. Ma l'altro scoglio è che lo stato non ha soldi per aiutare lo sviluppo scolastico. Le OnG Rom possono però accedere a finanziamenti esteri e raccogliere più facilmente i fondi - considera Nedeljkovic.
Ljubica Grozdanovska
Da Macedonian Roma
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