Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Di Fabrizio (del 08/11/2009 @ 09:13:38, in blog, visitato 1933 volte)
Segnalazione di
Eugenio Viceconte
Klara è una ragazza italo/ungherese di madre tzigana. Dall'Ungheria tiene un
blog in italiano che qualche volta parla anche di storie tzigane.
Nei prossimi giorni a partire da questo pubblicherà delle favole
Lo zingaro e l'orco
C'era una volta in un luogo lontano lontano, nascosto fra le montagne che si
trovano ad est, un villaggio di contadini con tantissime case ma disabitato.
Anzi, non proprio disabitato, uno degli abitanti era rimasto, ma tutti gli altri
se li era mangiati un terribile Orco che bazzicava da quelle parti. E siccome
era un Orco che aveva sempre un grande appetito, per primi si era mangiato i
bambini grassottelli, poi quelli più magrolini, poi le ragazze ne’ troppo grasse
ne’ troppo magre e poi, via via, anche gli uomini e le donne più giovani. Degli
altri, che avevano la carne meno tenera, ne aveva fatto salse, intingoli,
conserve, salamini, oppure li aveva messi in salamoia.
CONTINUA
Di Sucar Drom (del 07/11/2009 @ 09:27:34, in blog, visitato 1765 volte)
Lastra a Signa (FI), EveryOne: le paure e i pregiudizi portano due rom in galera
Ieri mattina (28 ottobre), intorno alle 12, due Rom di 33 e 16 anni sono stati
arrestati dai Carabinieri presso il parcheggio dell’Ipercoop di Lastra a Signa
(Firenze), su denuncia di una donna che li ha accusati di volerle rapire il
figlio...
Bari, Vox Rei-Publice 2° Edizione della Festa “Io sto con i Rom”
Dopo il successo dell’estate 2008 “io sto con i rom” - la festa al campo rom di
Bari-Japigia (Strada Santa Teresa, 1 nei pressi del centro sportivo “Olimpic
Center”) torna in veste autunnale...
Cusago (MI), la parola ai Camminanti prima che Milano spenda 400mila euro per
cacciarli
«Al signor... Come si chiama? De Corato? Pecoraro? Ecco, scriva, al signor De
Corato diciamo che noi non siamo prepotenti. Che noi non vogliamo niente,
che massimo tra dieci giorni ce ne torni...
Milano, il Naga presenta il rapporto “Cittadini senza diritti”
Il Naga invita alla presentazione del rapporto “Cittadini senza diritti.
Rapporto Naga 2009. Ingombranti inesistenze”. La conferenza stampa di
presentazione si terrà a Milano, lunedì 2 nove...
Brusegana (PD), bersagliati dal lancio di pietre nella notte ma la Polizia
Municipale li multa
Una famiglia di Sinti italiani - padre, madre e tre bambini piccoli -
bersagliata da un lancio di pietre mentre dorme nel suo caravan, in piena notte.
L’episodio di intolleranza è accaduto a B...
Venezia, settimana decisiva per l'abitare delle famiglie sinte
Quella di oggi sarà una giornata di attesa per la giunta comunale. La speranza è
che il prefetto, che deve sciogliere il nodo gordiano del villaggio per le
famiglie sinte e decidere il da farsi, abbia compiuto la scelta. In una
direzione o nell'altra. La preoc...
Immigrati, l'integrazione è sicurezza
I dati che emergono dal dossier statistico sull'immigrazione della Caritas sono
assai significativi. In Italia gli immigrati regolari sono oltre quattro milioni
e mezzo, tenendo conto delle recentissime regolarizzazioni; quelli con il
permesso di soggiorno il 7,2%. Il Veneto è la seconda regione per presenza
(11,7%) dopo la L...
Mantova, carta bianca: il diritto di sapere, il dovere di informare
Anche quest’anno la Provincia di Mantova, per tramite dell’Assessorato alle
Politiche Sociali e Sanitarie, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura
del Comune di Mantova e della fondazione Umberto Artioli, promuove RintracciArti,
una manifestazione...
Cosenza, firma anche tu la petizione contro gli allontanamenti di Rom rumeni
Domani mattina sarà presentata la petizione, che potete leggere di seguito, per
il ritiro dei decreti di allontanamento di cittadini rom rumeni che vivono a
Cosenza e per la tutela della comunità rom di Cosenza. Per aderire scrivere a
enzapapa@libero.it o telefonare al numero 347 0920375...
Venezia, il Comune e Sinti al contrattacco
Da una parte la diffida della Provincia all'Enel di allacciare alla rete
elettrica il nuovo campo sinti verrà impugnata avanti al Tar, dall'altra per far
entrare i 31 nuclei familiari nelle casette verrà impiegato, provvisoriamente,
un generatore elettrico. Il Comun...
Milano, le politiche attuate a "favore" dei Rom e Sinti sono repressive
Si è tenuto ieri a Milano il convegno “Rom e Sinti: dalla strategia europea alle
politiche sociali”, promosso dal Tavolo Rom e dalla Rappresentanza a Milano
della Commissione Europea. Numerosa la partecipazione, non solo da Milano, ma
anch...
Pesaro, appello per la situazione drammatica vissuta dalle famiglie rom
“Vivono senza luce, senza riscaldamento, senza assistenza sociale, oggetto di
grave discriminazione, sempre a rischio di sgombero o di violenze razziali e
adesso sono stati colpiti dall'influe...
Venezia, il giudice voleva il carcere per Gentilini
Gentilini, per la “grave pericolosità della condotta” sarebbe stato meglio in
carcere che a piede libero. Lo ha scritto il giudice veneziano Luca Marini,
nelle sei cartelle di motivazioni della condanna per istigazione all’odio
razziale n...
Roma, l'isola che c'è
Esiste un mondo meno visibile, meno chiacchierato, probabilmente anche meno
esteso, nel grande calderone della scolarizzazione dei minori rom che risiedono
nel Comune di Roma. Questo mondo è fatto di madri e padri che colgono nel senso
più pieno...
Casarano (LE), l’amichevole dell’interazione
Il 27, 28 e 29 Marzo si è conclusa a Roma, presso il Centro Olimpico di Acqua
Acetosa, la Campagna per l’Interazione promossa dal “Ministero del Lavoro, della
Salute e delle Politiche Sociali” e ...
16° Alexian and International Friends, il Premio Phralipè 2009 a Miriam Meghnagi
L’Alexian and Internazional Friends ovvero un “trasguardo” musicale
internazionale è giunta alla sua 16° edizione. L’evento di grande portata
artistica e culturale si terrà presso il teatro Fedele Fenaroli di Lanciano
sabato 7 Novembre e sabato 14 Novembre a partire dalle ore 21. La kermesse è ...
MantovaJazz 2009, Django’s Jungle
E’ stato presentato questa mattina il programma del MantovaJazz 2009. Quest’anno
il festival è dedicato a Django Reinhardt, sinto manouche che ha reinventato il
jazz. Django è forse la cosa più sorprendente accaduta al jazz...
Di Sucar Drom (del 29/10/2009 @ 09:02:00, in blog, visitato 1808 volte)
Merano (BZ), il sogno delle micro-aree
Sinti, convivenza e prospettive della realtà dei “nomadi” sul nostro territorio:
protesta Unitalia per i camper a Sinigo, si lamenta Minniti del Pdl, iniziano la
raccolta firme al Rione Maria Assunta perchè il “campo” sotto la Mebo venga
spostato e smantellato. E nel coro si inseriscono anche loro, gli «zin...
Bolzano, sfregiata per la seconda volta la targa in ricordo dei Sinti vittime
del nazifascismo
Che cosa si può dire di questo secondo oltraggio da parte di persone senza
pudore e cuore, dopo questo secondo gesto io come sinto non so che cosa dire e
pensare, siamo nel 2009 quasi nel 2010 e ci sono ancora persone che commettono
simile bassezze. Non cre...
Tirana, Ticket to Rom
È una distesa di rifiuti in un grande campo, sul quale si notano baracche
costruite con assi e teloni. Qualche magra mucca pascola in questa zona. Le
persone invece ci vivono, a volte per qualche giorno, a volte per qualche mese.
Si presenta così il “campo rom” dietro alla stazione di Tirana. Non si sa quanti
abitanti abbia: non esiste un censimento dei rom, men...
Mestre (VE), il prefetto "accontenta" la Lega, le case dei Sinti saranno
ampliate
Chissà come la prenderanno quelli del Comitato contro il villaggio di via
Vallenari. Son lì da una vita a dire che loro non sono razzisti, che non
vogliono il ghetto, che le casette di 38 metri quadri di via Vallenari sono
troppo piccole e non rispettano le norme urbanistiche e ch...
Napoli, la scuola impossibile per i bambini rom
«Entro l´estate del 2010 la maggior parte degli interventi previsti dal piano
per l´emergenza rom, sarà realizzata o in fase di realizzazione avanzata».
Questa la promessa del prefetto Alessandro Pansa, commissario straordinario per
l´emergenza...
Facebook, consigli per il Ministro Maroni
Il Viminale usa giustamente la mano dura contro la pagina di facebook che
inneggia all’uccisione del Premier Silvio Berlusconi. Maroni ha dichiarato: “C'è
una massima attenzione delle forze dell'ordine che deriva da questi fatti”. E ha
aggiunto: "Non credo che in nessun Paese del mondo qualcuno possa scrivere su un
sito 'uccidiamo il premier'”...
Venezia, indagati i quattro leghisti che hanno picchiato due immigrati dopo il
raduno nazionale della Lega Nord
Qualcosa si muove… Ieri la Polizia ha eseguito quattro perquisizioni domiciliari
nei confronti dei presunti responsabili del pestaggio di due camerieri immigrati
del ristorante veneziano "La Bricola", episodio avvenuto in concomitanza del
raduno nazionale della Lega Nord dello scorso13 ...
Bari, nevo drom
Si svolgerà a Bari nei giorni 29, 30 e 31 ottobre, presso il Fortino di S.
Antonio, il Convegno Nazionale “Nevo Drom: la Nuova Strada ” , promosso dalla
Coop. Soc. Progetto Città in collaborazione con la Coop. Artezian (composta da
lavoratori resi...
Birkenau, studenti romani a contatto con l'orrore
Hanno gli occhi sgranati sull'orrore, sui resti delle camera a gas del campo di
sterminio di Birkenau i 243 studenti romani giunti ieri in Polonia per il
'viaggio nella memoria' organizzato dal Comune e d...
Roma, arrestato lo zio che abusava del nipote tredicenne
Ha abusato del nipotino tredicenne nel parcheggio coperto di un centro
commerciale nella periferia sud della Capitale: sesso in cambio di denaro. La
squallida vicenda è avvenuta sotto gli occhi attoniti ...
Lecce, arrestato con l'accusa di abusi sessuali su bambini
La Procura di Lecce ha concluso le indagini preliminari a carico di Bruno
Damiano De Blasi (in foto), il 62enne di Campi Salentina attualmente detenuto
nel carcere di Foggia con l’accusa di aver abusato in più circostanze di alcuni
minorenni d...
Venezia, Gentilini condannato per istigazione all'odio razziale
Almeno, per tre anni ci saranno risparmiati i comizi razzisti del leghista
Giancarlo Gentilini, vicesindaco di Treviso. E’ stato condannato dal Tribunale
di Venezia per aver usato «parole troppo forti» contro gli immigrati, contro la
possibilità ...
Gentilini condannato, le prime reazioni politiche
«La condanna di Gentilini per istigazione al razzismo dovrebbe far riflettere
quanti nel Pdl si ostinano a ritenere indissolubile il legame con la Lega Nord.
Ricordo che l'ex sindaco e attualmente vicesindaco di Treviso è stato, da molti
suoi colleghi di partito, considerato un esem...
Venezia, è scontro tra Comune e Provincia sull'habitat delle famiglie sinte
«Potremmo ricorrere all'uso di generatori elettrici per aprire il villaggio
sinti, ma si tratta di una soluzione estrema a cui non vorremmo ricorrere».
Aprire il villaggio di via Vallen...
Mantova, maniFESTAzione: no al pacchetto INsicurezza
Trento, il futuro di un popolo antico
Vicenza, Sucar Drom contro la Procura della Repubblica sul caso dei divieti di
sosta ai "nomadi"
L’avvocato Enrico Varali, a nome di Sucar Drom, Opera Nomadi di Vicenza e delle
signore Adriana Levacovigh e Nicoletta Caris, ha presentato opposizione al gip
del Tribunale di Vicenza dopo la decisione del pm Marco Peraro che h...
Di Sucar Drom (del 17/10/2009 @ 09:30:59, in blog, visitato 1530 volte)
Napoli, fiamme e paura nel campo rom
Un rogo di copertoni, fili elettrici, lastre di amianto, rifiuti tossici
accumulati in uno dei dodici campi rom allestiti nella zona Asi di Giugliano.
Per alcune ore, in via Ponte Riccio, nella mattinata di ieri si è temuto anche
il peggio...
Gerusalemme, 400 italiani partono in missione di pace
Si svolgerà dal 10 al 17 ottobre e sarà una delle più grandi Missioni di Pace
mai realizzate dall’Italia. Si svolgerà a Gerusalemme, in Israele e nei
territori palestinesi occupati. Nel nome di San Francesco, di Giorgio La Pira e
di Aldo Capitini. E di Barack Ob...
Roma, i promotori della campagna contro il razzismo ricevuti dal Presidente
della Repubblica
“Un incontro positivo e importante, che ci incoraggia ad andare avanti”, questo
il giudizio a caldo dei promotori della Campagna Non aver paura, apriti agli
altri, apri ai diritti che ieri mattina sono stati ricevuti dal Presidente della
Repubblica...
Obama: non sono sicuro di meritare il premio Nobel per la pace e lo accetto con
profonda umiltà
«Piuttosto sorpresi». La Casa Bianca non si aspettava l'assegnazione del premio
Nobel per la pace a Barack Obama. Lo hanno affermato alcuni funzionari
dell'amministrazione americana interpellati dalla Cnn. Tanto che il portavoce
presidenziale Robert Gibbs, a chi gli chiedeva una reazione a caldo, ha
risposto...
Il
taraf
Fin dalle prime organizzazioni della vita sociale romena, i lautari
(letteralmente coloro che suonano il liuto) eseguono dei pezzi musicali in
occasione delle feste. I primi lautari conosciuti erano Rom – proprietà della
corte dei principi, dei signori e dei monasteri. Nei secoli XV – XVI, nei P...
Fastweb: niente contratti ai Cittadini rumeni
PeaceReporter è entrato in possesso di una circolare (in foto) che la
responsabile dei venditori di Fastweb a Bologna ha recapitato a tutti i
rivenditori autorizzati dell'Emilia Romagna. Nel documento, datato 19 settembre
2009, si legge che l'azienda ha deciso di n...
Padova, il Pd raccoglie le firme per cacciare alcune famiglie rom
A Padova va in scena la «leghizzazione» del centrosinistra: a raccogliere le
firme contro i campi nomadi adesso è il Partito democratico. Ancora una volta a
confermasi laboratorio della sinistra «law & order» è la città del Santo, dove
il primo cittadino democratico Flavio Zanonato, a suo...
Prato, tassa di soggiorno per Sinti e Rom
Un euro al giorno come "tassa di soggiorno" per ciascun Sinto e Rom residente -
circa 200 dal 1995 - nelle 4 aree attrezzate di Prato. Un euro di risarcimento
"preventivo". E' solo uno dei punti della bozza del nuov...
Roma, la Camera dei deputati boccia legge contro l'omofobia: "Incostituzionale"
Incredibile colpo di scena alla Camera dei Deputati che ieri avrebbe dovuto
approvare l'inserimento nel codice penale dell'aggravante omofoba. Durante il
dibattito - ma la richiesta era già stata annunciata ieri dal Ministro Carfagna
- Pdl e Lega hanno votato la richie...
Roma, Theatre Rom presenta “mandro drom” (il mio viaggio)
La compagnia Theatre Rom presenta “Mandro Drom” (il mio viaggio), spettacolo
teatrale scritto ed interpretato da Antun Blazevic (in foto) con la
collaborazione di Federica Lobar e musiche e danza dei Gipsy Balkan e FlorNegra.
L’evento si terrà a Roma il 24 ottobre 2009 alla Casa dei Popo...
Bolzano, sfregiata la targa dedicata ai Sinti vittime del nazifascismo
Un'operazione mirata, barbara: una mano ignota ha imbrattato con vernice
indelebile la targa dedicata ai Sinti vittime dell'Olocausto. La targa era stata
inaugurata solo pochi mesi fa, il 27 maggio scorso, una cerimonia c...
Schedature in Veneto, la Commissione europea ha chiesto spiegazioni al Governo
italiano
Il commissario Jacques Barrot ha scritto oggi ai presidenti delle associazioni
Sucar Drom, Nevo Drom e Sinti Italiani di Vicenza (membri della federazione Rom
Sinti Insieme) per comunicare che la Commissione europea ha chiesto informazioni
al Governo italiano circa l’...
«Rom ladri di bambini», quando i pregiudizi sconfiggono i numeri
Ai buoni lettori (ma anche ai buoni curatori) di Italia-Razzismo potrà sembrare
singolare e scandaloso, eppure si deve prendere atto che 25 nostri concittadini
su 100 credono che gli “zingari” abbiamo rapito «non più ...
Giornata internazionale contro la povertà
In occasione della Giornata internazionale contro la povertà (il 17 ottobre),
sono molte le voci che si levano da tutta Europa per un’azione concreta contro
una situazione di mancanza che affligge oltre 80 milioni di persone nell'Unione
europea, una delle...
Time for Responsabilities
Prosegue la visita che la delegazione mantovana sta compiendo in Israele e
Palestina, nell'ambito di Time for Responsabilities, la settimana d'incontri che
vede coinvolti amministrator...
Di Sucar Drom (del 09/10/2009 @ 09:53:13, in blog, visitato 1620 volte)
Rom e Sinti, «Conoscersi ed eliminare le paure»
Il mondo dei Rom e dei Sinti va prima conosciuto, poi capito e infine integrato.
Circa 40 persone, rappresentanti di associazioni sinte e rom, si sono date
appuntamento in via Turra, il 17 sette...
Medole (MN), la retorica della sicurezza tra discriminazioni e violazioni dei
diritti
Questa sera siete invitati all’incontro / dibattito dal titolo “La retorica
della sicurezza tra discriminazioni e violazioni dei diritti. Testimonianze
delle comunità sinte e rom”. L’incontro si terrà a Medole, presso la Torre
Civica in Piazza Castello. Interverranno Yuri Del Bar e Carlo Berini dell’...
Non siamo "nomadi"!
Ancora oggi in Italia le minoranze storiche linguistiche sinte e rom sono
oggetto di discriminazione, a partire dal negare a noi Sinti e Rom il
diritto di autodefinirci. “Nomadi” è il termine utilizzato strumentalmente da
alcuni politici per “risolvere” i problemi, soprattutto abitativi, vissuti dai
S...
Schio (VI), un documento con 90 firme per due anziane sinte
Un elenco di novanta firme a supporto del dossier "Levacovigh/Caris". Il caso di
Adriana Levacovigh e Nicoletta Caris, le due donne della comunità sinta che
sostano da qualche settimana nel sagrato del convento dei Cappuccini dove hanno
ottenuto un anno fa resi...
Ue: le popolazioni sinte e rom sono discriminate
Le popolazioni sinte e rom sono discriminate ovunque, in particolare però nei
Paesi dell’Europa centrale. Questo è in estrema sintesi, il quadro illustrato il
28 settembre a Bruxelles, dal commissario Ue per gli Affari sociali, l’ambiente
e le pari opportunità, il ceco Vladimi...
Roma, per i Rom è iniziato il quarto censimento in un anno
In giugno avevamo dato notizie del terzo censimento che lo Stato italiano stava
effettuando a Roma nei cosiddetti “campi nomadi” e ci chiedevamo quando ci
sarebbe stato il prossimo. Oggi abbiamo la notizia. Da alcuni giorni è iniziato
il quarto cens...
Pringiarasmi, un corso di formazione che diventa laboratorio di idee
Premessa. Nel 2008 l’Istituto di Cultura Sinta è stato contattato dal Comune di
Cremona, settore Politiche Educative, per organizzare un corso di formazione
sulle minoranze sinte e rom, in rapporto alla scuola. Il corso doveva essere
rivolto agli insegnanti della scuola materna ed element...
Roma, ultime dal Cie di Ponte Galeria
Davanti al Centro di identificazione ed espulsione [Cie] di Ponte Galeria, nella
periferia di Roma, c’è un via-vai di veicoli: polizia, carabinieri, Croce rossa.
Esce un uomo, indossa jeans e maglione arancione, ha in mano una busta di carta.
Non sa come far...
Romania, indipendenza per la terra dei Siculi?
Con l'avvicinarsi delle elezioni presidenziali in Romania del 22 novembre, i
leader della comunità magiara della Transilvania tornano a rivendicare
l'autonomia della Terra dei siculi. Ma nella regione la qu...
Il film Barbarossa e le contraddizioni leghiste
Personaggi di ieri in scena al cospetto di personaggi di oggi, al Castello
Sforzesco di Milano in anteprima mondiale. Quasi mille anni di storia dividono
imperatori, condottieri, sindaci e politici. Si rivive lo spiri...
Il Premio Riviera delle Palme a Milena Magnani per il romanzo “Il circo
capovolto”
Milena Magnani e Gherardo Colombo hanno vinto la 26a edizione del “Premio
Riviera delle Palme” per la narrativa e la saggistica e hanno incontrato la
città sabato 26 settembre scorso presso l'auditorium comunale...
La Lega ha un progetto, il Pdl no
Tutti i commentatori concordano nel ritenere che le disavventure che negli
ultimi sei mesi hanno coinvolto Berlusconi, indebolendolo oggettivamente, hanno
consentito a Bossi di acquisire ulteriore potere di indirizzo all’interno della
compagine governativa. E conseguentemente di alzare i toni e il livello delle
richiest...
Il Presidente della Repubblica riceve i promotori della Campagna contro il
razzismo “Non aver paura, apriti agli altri, apri ai diritti”
Giovedì 8 ottobre il Presidente Napolitano riceverà i promotori della Campagna
contro il razzismo, l’indifferenza e la paura dell’altro promossa da 27
organizzazioni, laiche e religiose, che operano quotidianamente per la difesa
dei diritti umani. Si tratta di soggetti anche molto diversi tra loro, che per
la prima volta hann...
Minoranze linguistiche, al via il 3° Rapporto Nazionale sull'attuazione degli
strumenti di protezione
Trasmesso al Consiglio d’Europa il terzo Rapporto Nazionale sull’attuazione
della Convenzione quadro per la protezione delle minoranze nazionali curato
dalla direzione centrale per i Diritti Civili la Cittadinanza e le Minoranze del
dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione...
Arte a Milano, "Siamo tutti Rom": quando i Diritti Umani fanno scandalo
Meno di un anno fa, il 18 novembre 2008, l'artista sociale Alfred Breitman e il
Gruppo Watching The Sky realizzavano una performance antirazzista a Milano,
mentre in diversi quartieri della città le autorità, in preda a una vera e
propria furia xenofoba, attuavano sgombe...
Di Sucar Drom (del 29/09/2009 @ 09:19:39, in blog, visitato 1856 volte)
Rom Sinti Insieme, l'assemblea nazionale di Vicenza
Questa mattina si tiene a Vicenza l’assemblea nazionale della Federazione Rom
Sinti Insieme. Le associazioni aderenti si incontreranno dalle ore 10.30 alle
ore 16.00, presso la sala comunale di via Turra n. 70...
Vicenza, pacchetto sicurezza tra propaganda e realtà
Sabato a Monte Berico si terrà un convegno promosso da Rifondazione Comunista e
Pdci: «Si tenta il controllo del disagio sociale». Un convegno che produrrà un
documento in grado di analizzare da varie angolazioni i temi connessi alla
sicurezza, è quello che si svolgerà s...
Bari, storie rom
Josif Serban, 38 anni, ha scelto di accamparsi in riva al mare. Per tutti è
Fantomas. Vive con la famiglia e quella di suo cognato in un rudere in una
zona a ridosso di Torre Quetta. Quattro figli, tre ragazzine e un bimbo. Tre
vorrebbe mandarli a scuola. Un segnale non da poco. Lì, in quella zona verso San
Giorgio vive l’altro nucleo «storico» dei rom r...
Come ti nego i diritti di cittadinanza
Unicuique suum: a ciascuno il suo. E’ questo il motto che potrebbe essere
applicato al c.d. “pacchetto sicurezza”, approvato con la legge n. 94/2009 ,
entrata in vigore l’8 agosto. Questa legge è un coacervo di misure
discriminatorie e persecutorie nei confronti dei gruppi sociali più deboli. S...
Gallarate (VA), si prepara la cacciata dei Sinti lombardi
A giugno 2010 i sinti dovranno traslocare. Lo ha deciso la giunta comunale di
Gallarate nella riunione dello scorso lunedì: dopo due anni, l’esecutivo dei due
galli ha deciso che i tempi sono maturi e che l’area di via Lazzaretto dovrà
essere liberata per restituirla ai suoi fini o...
Lazio, ancora pochi giorni per accedere al reddito minimo garantito
Mentre da mesi e mesi, i media nazionali coinvolgono l’Opinione Pubblica sul
feuilletton epocale che vede il Premier Berlusconi protagonista quotidianamente
di qualche nuovo evento, passano sotto totale silenzio, informazioni
preziosissime per i contribuenti...
Gallarate (VA), i Sinti rispondono al Sindaco: "Non ci possono spostare senza il
nostro consenso"
«Nessuno può spostarci senza il nostro consenso». Giuliano Casagrande è il
rappresentante dei Sinti di Gallarate: una carica informale, guadagnata sul
campo dopo anni di impegno per tutelare i diritti del gruppo di circa ottanta
persone che da due anni vivono in via Lazzar...
Giovani ad alto grado di razzismo
Veneto, Emilia Romagna, Toscana e Puglia: cambia la latitudine ma non la
presenza di un alto grado di razzismo tra i giovani. L'allarme arriva dalla
ricerca promossa dalla Fondazione Intercultura con ricercatori universitari di
tutta Italia, entrati nelle scuole di ...
Razzismo 20 anni dopo
«Pensavo di trovare in Italia uno spazio di vita, una ventata di civiltà,
un’accoglienza che mi permettesse di vivere in pace e di coltivare il sogno di
un domani senza barriere né pregiudizi. Invece sono deluso. Avere la pelle nera
in questo paese è un limite alla convivenza civile. Il razzismo è anche qui: è
fatto di prep...
Roma, basta all´intolleranza e al razzismo
"Non ami che è diverso da te? Clonati". Questo lo slogan delle magliette e degli
adesivi che la Provincia ha distribuito ieri alla manifestazione contro
l´intolleranza e contro tutti i razzismi organizzata da Comune, Provincia e
Regione. Parole scandite anche dal grande striscione ch...
Roma, le comunità rom condannano l'assalto alla sede della Croce Rossa
In relazione ai fatti di Roma del 21 settembre 2009, ovvero dell’assaltato
perpetrato da una decina di persone a volto coperto al Comitato provinciale di
Roma della Croce Rossa Italiana in segno di...
Manifestazione Nazionale Antirazzista Roma 17 Ottobre
Il 7 ottobre del 1989 centinaia di migliaia di persone scendevano in piazza a
Roma per la prima grande manifestazione contro il razzismo. Il 24 agosto dello
stesso anno a Villa Literno, in provincia di Caserta, era stato uc...
Di Fabrizio (del 17/09/2009 @ 09:34:56, in blog, visitato 1588 volte)
La seconda e ultima parte della
storia delle famiglie di Rom
kosovari del campo Casilino 900, sempre dal
blog di Raffaele Coniglio
Nella soleggiata giornata di fine agosto, all'interno del Casilino 900 vengo
accolto da Feta. Così dice di chiamarsi un giovane poco più che ventenne che mi
fa conoscere i suoi parenti e alcuni connazionali. Erano le cinque in punto del
pomeriggio. Lo ricordo perfettamente perché guardai l'orologio nel momento
esatto in cui mi disse che aveva degli impegni a partire dalle sei: doveva
rendersi disponibile per aiutare i suoi a preparare la cena del Ramadan, il mese
di digiuno iniziato da poco.
I rom kosovari che vivono nel campo sono, a quanto sembra, di fede musulmana,
anche se è altrettanto frequente trovare in Kosovo rom di fede ortodossa. In
quella che era una regione serba i rom, infatti, erano abituati a vivere tra due
fuochi -in mezzo all'aspro conflitto tra serbi ed albanesi- e, per la loro
stessa sopravvivenza, avevano sempre cercato di adattarsi pur di non scontentare
nessuno. E' anche per questa ragione che parlano sia serbo che albanese, e sono
di fede musulmana o ortodossa.
Tutto ciò però non è bastato a risparmiarli dal conflitto degli anni '90.
Rimanevano sempre rom schierati, consapevolmente o meno, con il nemico, albanese
o serbo che fosse. E, per evitare l'odio nei loro confronti, molti di essi, come
i parenti di Feta, sono dovuti scappare dal Kosovo, lasciare tutto ciò che
avevano -casa, amici, famiglia, lavoro, progetti- nella speranza di trovare un
posto in cui poter vivere in pace. Devo ringraziare proprio lui, Feta, o Farum,
como poco prima mi aveva detto di chiamarsi, se riesco a superare i loro timori
in questa mia giornata nel Campo, la paura e la diffidenza dei suoi abitanti
verso tutto quello che viene dall'esterno. Feta era appena un bambino quando è
giunto in Italia per la prima volta. A 11 anni è partito da Pristina con i
genitori e i fratelli più grandi alla volta di Belgrado. Ricorda però poco di
quel viaggio e cerca di ricostruirlo, tappa dopo tappa, con l'aiuto dei suoi
genitori. Da Belgrado, dopo una breve sosta da alcuni conoscenti, prendono un
altro autobus per una nuova meta. "Non sapevamo quale sarebbe stato il nostro
viaggio intermedio" interviene la mamma di Feta nel racconto del figlio,
"sapevamo soltanto che volevamo venire in Italia". Così, dopo due settimane di
pellegrinaggio "quasi clandestino" riescono a superare la frontiera italiana e a
lasciarsi alle spalle la città di Trieste ed il Kosovo, che in quei mesi stava
letteralmente bruciando di odio. Sono proprio i genitori di Feta che, rivivendo
tutta la fatica del viaggio, doloroso dal punto di vista economico ma anche, e
soprattutto psicologico, ricordano date e luoghi, giorni e vie del loro lungo
viaggio. Credo che quando un uomo si scontra con "l'assurdo" non può fare a meno
di ricordare per filo e per segno ogni cosa di quella circostanza, persino
l'odore del posto. E' proprio quello che fanno con me i coniugi Hamdi nel
ricostruire la loro fuga.
Mi parlano di una Pristina a me sconosciuta, dove ogni
cosa sembra diversa dalla città che ricordo io. Le vie solo con il nome serbo
non mi dicono nulla. Riesco a capire il luogo dove vivevano prendendo come
riferimento luoghi generali e piazze. Anche la Pristina che io presento è
irriconoscibile ai loro occhi. In quel momento, mentre parlo dell'attuale
capitale kosovara, la madre di Feta con rapido gesto tira fuori dal suo
borsellino il biglietto dell'autobus che l'ha portata qui in Italia. Il
biglietto integro e gelosamente custodito riporta, scritto in lingua serba: ore
11, 20 maggio 1999, Pristina. Come un fiume in piena, la signora Hamdi parla
allora dei momenti impietosi vissuti alla Questura di via Genova a Roma. "Si,
quella di via Genova, numero..." non lo ricorda la moglie di Ismail, ma tiene a
precisare che proprio lì ha chiesto asilo politico per lei e i suoi figlioletti.
E' da giugno del '99 che tutta la famiglia è rinchiusa, questo credo sia il
verbo adatto, all'interno del Casilino 900.
A detta della famiglia Hamdi poco o nulla è cambiato da allora. E' aumentato
sicuramente il numero dei rom kosovari. Non sono cambiate per nulla invece le
promesse di miglioramento che di volta in volta si sono rinnovate negli anni, e
che puntualmente sono state disattese. Le paure e le incertezze, sebbene oggi
più di ieri si parli di clima razzista e xenofobo, sono sempre le stesse. Il
freddo rapporto con i vicini italiani, idem. I circa 40 rom arrivati al Casilino
900 alla fine degli anni novanta sono diventati oggi oltre 110. Parliamo quindi
di almeno 50 bambini nati sul territorio italiano, e quindi, cittadini italiani
a tutti gli effetti. Il numero dei bambini è, in effetti, impressionante e balza
subito agli occhi.
Tra loro anche qualche adolescente che, pulito e ordinato, mi saluta con
pieno accento romano di Roma. Riesco a scambiare qualche parola con i cugini di
Feta che frequentano le scuole medie; uno di loro, il figlio di Resat Prekuplja,
frequenta invece il secondo anno dell'istituto alberghiero. Sono giovani
rispettosi e istruiti che frequentano regolarmente le scuole ed hanno amici
italiani. Guardano lontano loro, ma sembrano ancora poche eccezioni, non
sufficienti a colmare il gap venutosi a creare con la società italiana al tempo
dei loro genitori. Sicuramente, però, sono una testimonianza da considerarsi
significativa, che andrebbe sostenuta e rafforzata, perché questi ragazzi
dimostrano chiaramente che con l'istruzione le loro condizioni possono
migliorare. Forse, quello che dicevo nella prima parte, quando mi riferivo alla
pulizia degli spazi in comune per poter vivere bene loro stessi ed i loro
bambini, ha radici che iniziano proprio da lì, l'istruzione.
Solo frequentando le scuole italiane i giovani rom hanno l'opportunità di
imparare e confrontarsi con i loro coetanei, di superare finalmente quelle
odiose barriere alzate dall'ottuso pregiudizio umano. Mentre rifletto su tutto
ciò, Feta mi riporta con i piedi per terra, nella realtà che vive ogni giorno
lui. Ventuno anni, sposato e con due figli, ha studiato con i salesiani e dopo
la terza media ha deciso di trovare un lavoro. Si trova oggi impiegato con
un'associazione italiana come intermediario della comunità rom. Ogni mattina,
sul pulmino del comune, accompagna i bambini a scuola, si relaziona con gli
insegnanti e informa i genitori di conseguenza. Ascolta, assorbe e riferisce. E'
lui il primo a credere nell'importanza dell'istruzione, ma è altrettanto
consapevole del difficile cammino che bisogna percorrere. I bambini rom
frequentano la scuola abbastanza regolarmente, si trovano bene, ma la loro
motivazione deve fare a pugni con tanti problemi. "Come puoi vedere", mi dice
con fermezza e tristezza negli occhi, "nel campo non c'è elettricità, i servizi
igienici e l'acqua non potabile si trovano solo fuori dalle case". Questo
significa che "d'inverno, quando fa buio presto, i bambini, pur volendo, non
possono studiare né leggere come si deve". In quel periodo dell'anno, "quando fa
molto freddo i nostri bambini non riescono a lavarsi giornalmente e quando vado
a scuola a volte le maestre sottolineano che i bambini puzzano".
Non fa giri di parole Feta, e con due frasi arriva al nocciolo del problema,
che non può certo illustrare con facilità alle insegnanti, senza dubbio ignare,
almeno in parte, delle condizioni di vita nel Casilino 900; lo presenta a me,
che mi trovo, seppur momentaneamente, insieme a lui a condividere il suo inferno
quotidiano. La questione sta qui. Solo se c'è un'intenzione reale da parte delle
istituzioni locali e nazionali ad affrontare, seriamente, la questione
immigrazione e non in maniera grossolana per pura strumentalizzazione politica,
l'integrazione delle varie comunità potrà alla fine essere percepita come carta
vincente che arricchisce il panorama italiano, linfa vitale di una società
invecchiata. Solo con politiche serie, dove al rigore e alla determinazione
seguono i diritti e le opportunità, le varie comunità, siano esse di etnia rom,
curda, marocchina, peruviana o cinese che si voglia, potranno acquisire lo
spessore e il ruolo che giustamente si meritano dentro una società democratica
ed aperta al mondo, che pretende di essere competitiva per avanzare nel terzo
millennio.
Di Sucar Drom (del 16/09/2009 @ 09:11:01, in blog, visitato 1587 volte)
Bolzano, l'edizione 2009 de "il presente di un popolo antico"
Anche quest’anno l’associazione Nevo Drom assieme all’Unar, la Provincia e il
Comune di Bolzano organizzano la manifestazione socio culturale “il presente di
un popolo antico”, dove si vuole offrire occasioni per accrescere la
consapevolezza dell’importanza di conoscenza reciproca t...
L'Altro Festival, il programma
L’Altro Festival come proposta di integrazione delle culture e dei nostri
territori. Il festival vuole coinvolgere il maggior numero di persone (autoctoni
ed immigrati) a partecipare, sia come organizzatori sia come “fruitori”, per
iniziare a conoscerci a partire da noi nella speranza, come nella “pr...
Milano, il piano dell'Amministrazione comunale
Una media di 10mila euro a testa. Comune e ministero vogliono persuadere i Rom e
i Sinti a trovare una sistemazione, e l’argomento è di quelli convincenti.
Oltre 13 milioni di euro per il progetto di Palazzo Marino che punta a risolvere
l’emergenza intervenendo sui 12 c...
Milano, le dichiarazioni razziste dell'assessore Boni e del ministro La Russa
A Milano è in atto una “gara”, nel centro destra, su chi fa la proposta più
razzista nei confronti dei milanesi, appartenenti alle minoranze sinte e rom,
che vivono nei cosiddetti “campi nomadi”. Le ultime proposte, in ordine di
tempo, sono quelle di Davide Boni (in f...
Milano, il piano Rom commentato dal Gruppo EveryOne
Il Comune di Milano diffonde una notizia che dovrebbe destare soddisfazione da
parte delle organizzazioni per i Diritti Umani: il ministro degli Interni ha
stanziato 13 milioni di euro per i Rom. Cè in effetti chi esulta e si spertica
in lodi verso l...
Ladra di Profumi. “Lettera aperta” a: Opera Nomadi, Federazione Rom e Sinti
Insieme, Federazione Romanì, AIZO Onlus, U.N.I.R.S.I. ed Everyone Group
Ai Presidenti. Con la presente per segnalarvi alcune notizie apparse nella
cronaca locale di Varese, ridente cittadina lombarda, consegnata alla “storia
italica” per avere dato i natali al Ministro Roberto Maroni...
Reggio Calabria, Opera Nomadi: "colpevoli di essere rom"
Il presidente dell'Opera Nomadi, Antonino Giacomo Marino (in foto), ha inviato
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sull'avvenimento di cronaca dei giorni scorsi, che ha visto coinvolti 3 minori
rom. Riportiamo di seguito il comunicato...
Varese, i Sinti chiedono soluzioni per la loro situazione abitativa
I dimenticati di via Friuli dicono basta e chiedono all'Amministrazione varesina
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situazione attuale del campo, secondo loro, non è delle miglio...
Auschwitz, insieme per la pace e la riconciliazione
Hanno varcato insieme l'ingresso del campo di concentramento di Auschwitz,
passando sotto la cinica scritta 'Arbeit macht frei' ('il lavoro rende liberi'),
camminato fianco a fianco lungo i binari di morte di Birkenau, dove arrivavano i
treni carichi di deportati ebrei, sinti e rom...
Pristina (Kosovo), fermare gli attacchi contro i Rom
Human Rights Watch e Amnesty International hanno chiesto alle autorità del
Kosovo e quelle internazionali di fermare la nuova ondata di attacchi contro le
comunità rom. Le due organizzazioni internazionali hanno sottolineato la
necessità di una rapida identificazione e perseguimento dei colpevo...
Bolzano, il presente di un popolo antico
Dopo l'esperienza positiva dei eventi degli anni scorsi : “Il presente di un
popolo antico” del 2007 e “Un mondo di mondi” dell'anno 2008 l’Associazione Nevo
Drom organizza in collaborazione con la Provincia e il Comune di Bolzano e il
partner nazionale UNAR il terzo evento socio-culturale ...
Ue, Barroso: l'Italia e Malta rispettino i diritti umani
Il presidente Barroso ha “esortato i primi ministri di Italia e Malta al
rispetto dei diritti umani nel contrasto all'immigrazione clandestina”. Lo ha
detto lo stesso Barroso nell'audizione di fronte al gruppo dei Socialisti e
democratici dell'europarlamento. Barroso, ch...
7grani: neve diventeremo
I 7grani è una rock band comasca nata nel 2003 dopo lunghi anni di varie
esperienze musicali live in tutt’Italia e all’Estero. La band è composta dai tre
fratelli Settegrani: Mauro alla chitarra, Fabrizio: voce, tastiere e chitarra e
Flavio al basso (fanno parte della band an...
Cracovia, Sant'Egidio: urge un Registro europeo sugli episodi di razzismo, anche
per l'Italia
Un registro europeo sugli episodi di razzismo: lo ha chiesto la Comunità di
Sant’Egidio nel corso del Meeting internazionale interreligioso di Cracovia. La
proposta è nata all’interno del workshop sul "Convivere in un mondo al plurale"
dove sono emersi i dati sui 6...
Roma, salute senza esclusione
Si terrà domani a Roma, presso il Polo Formativo Caritas (Via Aurelia 773, ore
9.00 - 17.00), il convegno “Salute senza Esclusione” organizzato dalla Caritas
diocesana di Roma in collaborazione con la Società italiana di medicina delle
migrazioni (SIMM)...
Napoli, la Gelmini a Nisida per aprire l'anno scolastico
Camicia a righe blu, pantaloni e occhiali in tinta. Per inaugurare il nuovo anno
scolastico, questa mattina il ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, ha
scelto una mise più casual del solito. Lo ha fatto per entrare in punta di
piedi, senza avere l'abito delle occasioni ufficiali, nell'"altra" scuola,
quella che non va sui giornali semplicemente perchè nessuno, tranne ...
Milano, De Corato continua a "giocare" a rimpiattino con i Sinti siciliani
Li sgomberi, e ritornano. Li cacci con multa, e ritornano ancora. Non gli puoi
neanche spaccare la roulotte con le ruspe o minacciare di levargli i bambini,
e...loro ritornano. Gente tosta questi siciliani, è storia. Ostinati.
Orgogliosi. E anche un po' “zingari”. «Questi nomadi italiani non hanno proprio
nessuna intenzione di rispettare le ...
ONU: l'Italia discrimina i Rom
In Italia vi è “abbondante documentazione di discriminazioni e trattamenti
degradanti nei confronti della popolazione rom”. A denunciarlo è l'Alto
Commissario dell'Onu per i diritti umani, Navy Pillay (in foto), in un discorso
al Consiglio per i diritti umani, a Ginevra, di cui è stato a...
Roma, Caritas: basta assistenzialismo e controllo
Basta con l'assistenzialismo che “da sempre caratterizza le politiche” nei
confronti dei Rom e dei Sinti, “fondate più sul controllo che sullo sviluppo”. A
chiederlo questa mattina è stato mons. Enrico Feroci (in foto), nuovo direttore
della Caritas diocesana di Roma, intervenendo alla presentazione del volume
“Salute senza Esclusione” che racconta l'esperienza vent...
Di Fabrizio (del 13/09/2009 @ 08:05:38, in blog, visitato 1906 volte)
Segnalazione di M. Cristina Di Canio
Storia incredibile di alcune famiglie rom, imparentate tra loro, che dagli
anni novanta in poi, quando il clima sociale e politico in Kosovo cominciava a
farsi pesante, lasciarono le loro case per raggiungere l'Italia. Pensavano di
essersi lasciati alle spalle l'inferno. Arrivarono, invece, al CASILINO 900.
10 settembre 2009 - Raffaele Coniglio (http://raffaeleconiglio.blogspot.com)
Reportage fotografico
Roma. Giornata calda e afosa di fine agosto. Il clima insopportabile si
percepisce nei volti dei rom del Kosovo che vivono nel campo-ghetto più vecchio
della capitale. Sanno di dover presto lasciare la miseria costruita in tanti
anni per una nuova destinazione rimasta ancora oggi top secret, probabilmente
per non creare allarmismi tra i residenti che dovranno accoglierli. Tredici
villaggi autorizzati, a fronte degli oltre cento campi nomadi oggi esistenti,
tra insediamenti abusivi e campi cosiddetti "tollerati". Non più di 6.000 nomadi
sul territorio romano, invece dei quasi 7.200 attuali. Sono questi i principali
obiettivi del piano "Nomadi" messo a punto dal prefetto Pecoraro e tanto voluto
dal sindaco capitolino che ha impostato la sua campagna elettorale anche e
soprattutto su queste tematiche. Grande senso di sollievo per i residenti del VII municipio di Roma che dopo decenni di "degrado e criminalità spicciola" si
vedono finalmente riqualificare l'intera area. Grande senso di smarrimento per i
circa 800 abitanti delle baraccopoli del Casilino 900 che non conoscono il loro
futuro. Il Casilino 900 è infatti uno dei primi campi che si prevede sarà
chiuso. Entrò metà ottobre, il 50% circa dei suoi abitanti dovrebbe essere
spostato altrove. I lavori sono già in corso. Ieri, durante la mia visita al
campo con il fine principale di parlare con i rom del Kosovo e conoscerli
meglio, ho notato che la Croce Rossa Italiana era lì, intenta a consegnare le
schede per un primo censimento. "Modulo ricognizione nuclei familiari", era
scritto su tali documenti. Accompagnato, in questa mia avventura, dai miei amici
Santo e Ehsan, ci siamo dovuti improvvisare mediatori per rispondere alle
domande che le varie mamme preoccupate e gli uomini del posto ci rivolgevano,
ignari di cosa fossero quelle carte che tenevano tra le mani. Accolti nel
"giardino" di casa del signor Resat, il neo avvocato Santo ha riempito i moduli
della famiglia Prekuplja, mentre io ed Ehsan, incantati dallo scenario che
avevamo davanti ai nostri occhi, abbiamo scattato qualche foto e chiacchierato
con i parenti di Resat ed i suoi vicini. Questa era la mia prima volta nel
Casilino 900. Ed anche per i miei accompagnatori. A differenza loro, però, avevo
familiarità con i campi rom, avendoli visitati in Kosovo già svariate volte.
Trovandomi di fronte al centro romano, sono però rimasto immobile per diversi
secondi. Il degrado e la miseria del Casilino 900 non si differenziavano affatto
da quelli del Plemetina Camp nelle vicinanze di Obliq o Cesim Lug e Osterode di
Mitrovica. Comuni erano anche le agghiaccianti scene di vita quotidiana e le
terribili azioni dei bambini dettate dal bisogno. Dovendole mettere sulla
bilancia dell'indigno umano, credo, però, che il Casilino 900 supera, seppur di
poco, i campi rom del Kosovo, per il semplice fatto che in una potenza mondiale,
come si definisce l'Italia, culla della democrazia e dei diritti umani, cuore
dell'Europa, è inaccettabile vedere, ancora oggi, luoghi mostruosi e inumani
come quello che mi si è presentato davanti agli occhi sulla Palmiro Togliatti.
All'interno del Casilino 900 sono alloggiate oggi circa 800 persone, la maggior
parte di loro bambini. Qui, ognuno nella propria fetta di terra, in modo da aver
costituito autentici ghetti nel ghetto, vivono i rom di 4 diverse nazionalità.
Sono montenegrini, macedoni, bosniaci e kosovari. Per via delle diversità
culturali e di problemi causati da motivi a noi sconosciuti, gli abitanti del
campo ci hanno raccontato che le tensioni tra i vari gruppi non sono mai
mancate, anzi, nei pochi momenti di aggregazione e di collaborazione,
incentivati soprattutto dalle organizzazioni che di volta in volta hanno
lavorato nel campo, si sono verificati scontri sfociati in vere e proprie risse.
La chiusura e l'ermetismo che sembrano propri della cultura rom lasciano
trapelare comunque ben poco all'esterno. Anche per questo Savorengo Ker (in
lingua Romanés "La casa di tutti"), il nobile progetto realizzato da vari
architetti italiani in collaborazione con alcune Università di Roma ed i
rappresentanti delle 4 comunità rom del campo, è andato in fumo, bruciato in
meno di due ore in una piovosa notte di inverno. Nessuno sa chi sia stato a
distruggerlo. Comincio a pensare che le tensioni interne ai quattro gruppi siano
alla base delle poche macerie rimaste. Comincio a sospettare questo, non per
annacquare le grandi responsabilità delle amministrazioni locali che negli anni
si sono succedute, o dell'Italia in generale, ma perché, di fronte
all'inefficienza delle politiche sociali dell'Italia - per quel po' che vi
rimane, alle maldestre politiche di immigrazione, e di fronte ai preoccupanti
scenari populistici cavalcati in questi anni, le divisioni e le lotte intestine
tra gli occupanti del campo hanno certo contribuito a rendere questo posto
ancora più deplorevole. In poche parole, è evidente che nessuno dei suoi
abitanti si preoccupa più di rendere il posto sicuro e pulito, spazzando via
l'erbaccia e la spazzatura. Al contrario, nell'indifferenza e nel menefreghismo
generale, usano i loro stessi spazi come mondezzai, terreno fertile per le
malattie dei propri figli. Porto grande rispetto per chi versa in grandi
difficoltà, e i rom del Casilino 900 senza dubbio si trovano in questa
situazione, ma non credo che si possa restare indifferenti ed inattivi di fronte
alla giungla che cresce vicino casa, quella dove provano a giocare e divertirsi
i tuoi figli. Potrebbero provvedere a ripulire il campo per vivere un po' più
decorosamente e mostrare all'esterno un'immagine meno grigia di quella che tanti
esterni gli hanno facilmente affibbiato. Ad ogni modo, sono stato felice di
essere ospite di alcuni generosi membri del campo. La famiglia Hamdi, ad
esempio, mi ha fatto accomodare dentro casa sua. E, per quanto precaria questa
potesse essere, la sua costruzione in legno mi è apparsa molto dignitosa, pulita
e ordinata. Davvero! Una sorpresa, l'esatto opposto di quello che si vedeva
fuori.
Quanto alle responsabilità nostre potrei scrivere un libro. Mi limito a
soffrire in silenzio.
Di Sucar Drom (del 04/09/2009 @ 09:40:02, in blog, visitato 1757 volte)
Facebook, nessuno si indigna se i gruppi istigano all'odio contro le minoranze sinte e rom
Oggi La Stampa ha pubblicato un articolo in cui si denuncia la presenza di un
gruppo su Facebook dal titolo «Immigrati clandestini: torturali! E' legittima
difesa». Il primo a denunciare il fatto è stato l'ex segretario del Pd Veltroni:
«Stamattina aprendo Facebook ho visto un'e-mail inviatami da un’amica...
Roma, documentario al "Casilino 900"
Quattro ragazzi che dividono un appartamento a Roma, nel quartiere Centocelle
hanno deciso di imbattersi nella realtà del vicino "campo" Rom Casilino 900. La
loro unica motivazione è stata quella di conoscere una comunità apparentemente
marginale che invece si colloca da ...
Bucarest, Madonna fischiata perchè lancia un appello contro le discriminazioni
subite da Rom e Sinti
In seguito ad un appello lanciato contro le discriminazioni che subiscono le
minoranze Rom e Sinte, durante il suo concerto a Bucarest, Madonna è stata
ricoperta di fischi e buu (vedi il filmato...
don Franco Schiavon: da ''scandalo'' la situazione in cui si trovano Sinti e Rom
Da ''scandalo'' la situazione in cui si trovano Sinti e Rom. Lo afferma don
Federico Schiavon, direttore nazionale per la pastorale dei Rom e dei Sinti
della Fondazione Migrantes. ''Il contesto generale in cui ci troviamo a vivere,
lo sappiamo, non è idilliaco - ha detto in apertura del co...
CEI: tutelare Rom e Sinti
I Rom ed i Sinti vanno riconosciuti dall’Italia e dall’Europa come «una
minoranza etnica, degna di tutela e di promozione». Lo ha detto oggi mons.
Mariano Crociata (in foto), segretario generale della Cei, lanciando un
messaggio al con...
Torino, nei guai per la spada di Zorro “Solo perché sono un Rom”
Valter Halilovic, incensurato, raccoglitore di ferrivecchi denunciato per
possesso "ingiustificato di grimaldelli" Ma era un bastoncino da sci che il
figlio aveva trasformato in uno spadaccino per giocare. "Non capisco pe...
Mirano (VE), famiglia di rom sgomberata da un terreno di sua proprietà
Questa mattina a Ballò, una frazione di Mirano, in aperta compagna i carabinieri
hanno eseguito lo sloggio di una famiglia di rom [due adulti maschi, cinque o
sei donne, tra cui una non-vedente e un’a...
Romania, Bossi assolda attori rom per il film sull’eroe padano
I Rom rumeni devono essere cacciati e la Romania non doveva entrare nell’Unione
europea, questo è il messaggio xenofobo che da due anni viene continuamente
lanciato dai leader della Lega Nord ma quando si tratta di fare affari i
prezzolati leghisti scelgono proprio la Romania e i Rom...
Milano, la Regione propone il numero chiuso per i "nomadi"
L’assessore Maullu ritorna ad esternare, dopo le dichiarazioni razziste di
qualche giorno fa. E anche oggi l’assessore alla Protezione Civile, Prevenzione
e Polizia locale di Regione Lombardia si impegna. Secondo l’assessore regionale
...
Milano, Luciano Muhlbauer: il numero chiuso su base etnica è una proposta da
Germania nazista
Luciano Muhlbauer, capogruppo del Prc nel Consiglio regionale della Lombardia,
accusa l'assessore regionale Stefano Maullu di voler istituire un numero chiuso
per i cosiddetti "nomadi" in Lombardia "su base etnica". E chiede al presidente
della Regione, Roberto Formigoni, di chiarire se la proposta sia stata avanzata
dall'a...
Danzica, Berlusconi perde l'ennesima occasione
L’Italia, rappresentata dal Presidente Berlusconi, ha perso l’ennesima occasione
per essere inserita tra i grandi del mondo civile. L’occasione non è stata persa
dalla cancelliera tedesca Angela Merkel ma neppure dal presidente russo Vladimir
Putin...
Verona, grazie e buon lavoro Perla Stancari
Da ieri Verona ha il suo nuovo prefetto Perla Stancari, 59 anni, napoletana,
prende dunque finalmente il posto di Italia Fortunati che ha lasciato Verona lo
scorso marzo. Stancari dopo il primo incarico ministeriale ottenuto nel 1978, è
stata anche direttore centrale dei servizi log...
Milano, ha un sapore razzista la proprosta di numero chiuso per Rom e Sinti
Vorrei fare alcune considerazioni riguardo la proposta di legge presentata dal
Consigliere Regionale Silvia Ferretto Clementi, e recentemente sostenuta
dall’assessore Stefano Maullu, che propone l’istituzione di un numero chiuso per
i “nomadi” presenti sul territorio dei Comuni Lombardi....
Colf e badanti, ecco alcune informazioni per la regolarizzazione
E’ partito il maxicondono per colf e badanti. Da alcuni giorni infatti ogni
famiglia può regolarizzare una colf e due badanti extracomunitarie, comunitarie
o italiane, a patto che dimostri di averle alle proprie dipendenze almeno dal 30
marzo 2009. La denuncia del rapporto di lavoro sommerso potrà essere fatta dal
primo al 30 settembre. Secondo le stime del pre...
Milano, sgomberi, alleggerimenti e telecamere per chi non si acquista la casa
Telecamere e sgomberi. Aree di sosta temporanee e case «regolari». Obiettivo:
«cancellare» in maniera soft e graduale almeno tre campi rom. La road map è
pronta e i soldi da Roma sono arrivati non più tradi di settimana scorsa. Tanti
soldi: 13 milioni e mezzo di euro per «mettere in sicurezza» le favelas. Se ne
comincerà a...
Corsico (MI), la Sagra delle polemiche: giostrai pronti a occupare la Vigevanese
Si dicono "pronti a occupare la Vigevanese" i giostrai che da qualche giorno
sono di nuovo in rotta con l'Amministrazione comunale di Corsico. In municipio è
in corso l'incontro tra i 41 piccoli 'imprenditori del divertimento' e il
vicesindaco della cittadina del sudovest milanese, Giovanni Gio...
Milano è una città razzista
Continuano incessanti gli sgomberi contro le famiglie italiane dei Sinti
camminanti. Dall’inizio dell’anno, secondo il Vice Sindaco De Corato, sono stati
innumerevoli gli sgomberi: "Ed è la 54esima volta che i vigili sono costretti a
intervenire da inizio anno - aggiunge De Corato - in quel quadrilatero di vie
che comprende anche via Tosi, via Lombardi e via Mu...
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