Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Da
Djelem_Djelem
Spettabili,
Vorremmo che prendeste parte ai nostri prossimi eventi. Siamo gli "ZINGAROS",
un trio argentino composto da violino, fisarmonica e chitarra, che mischia
musica zingara dell'est col tango ed il jazz.
Abbiamo girato l'Europa nel 2009, 2010 e 2011, suonando in sedi diverse, tra
le altre: Fusion Festival (Germania), Weltladen (Austria), Donauinselfest
(Austria), Breminale Festival (Germania), Vamos Festival (GB), Gyspy
Festival Slovakia (Slovacchia), Vincoli Sonori (Italia), Birmingham Jazz
Festival (GB), Small Nations Festival (Galles), Aarhus Jazz Festival (Danimarca)
ed in molti jazz club e centri culturali in questi paesi.
Inoltre, a gennaio 2010 il nostro CD "Cirkari" è stato rilasciato in 65
paesi dall'etichetta musicale inglese ARC (www.arcmusic.co.uk),
ed alcune canzoni sono state incluse nella compilation per il 35° anniversario
di ARC
Stiamo già pianificando il nostro quarto tour europeo ad agosto 2012, ed
abbiamo già concerti confermati in GB e Finlandia, e stiamo cercando ulteriori
piazze per i nostri concerti.
Se volete avere informazioni sul nostro gruppo, chiedeteci pure tutto il
materiale necessario. Vi invitiamo anche a visitare il nostro sito web (in
tedesco, inglese, spagnolo e russo) dove potete trovare esempi del nostro
lavoro.
Aspettando una vostra risposta.
I più cordiali saluti
Alejandro Montero - Manager - Booking
zingaros@zingaros.com.ar
Skype: monteroalejandro
+54 935 169 672 28
Zingaros
Nuevo Tango Gitano -
New Gypsy Tango
www.zingaros.com.ar
www.myspace.com/zingarostangogitano
Di Fabrizio (del 05/01/2012 @ 09:27:58, in Europa, visitato 1436 volte)
Da
Djelem_Djelem
The
voice of Russia 16-12-2011-
Photo: RIA Novosti
Il Teatro Romen di Mosca, il più antico e famoso teatro rom nel mondo, sta
celebrando il suo 80° anniversario.
I primi artisti rom erano giovani, che spesso non sapevano leggere o
scrivere.
Oggigiorno, il repertorio del teatro comprende 14 produzioni, classiche
incluse ed un dramma moderno.
La compagnia ha girato in diversi paesi del mondo, ottenendo la calda
approvazione di milioni di spettatori.
Canale Cultura - Культура канала
Corriere del Mezzogiorno I ragazzini di Chiaiano e Secondigliano
imparano l'arte circense e la giocoleria con i loro coetanei dei campi rom
Immagine dal sito
www.puntacorsara.it
NAPOLI – In equilibrio su una corda a 30 metri d'altezza o volando da un
trapezio all'altro. Sono i ragazzi dei campi rom e quelli di Scampia, insieme. È
il miracolo del Circo Corsaro di Napoli, la scuola di circo che raccoglie
allievi provenienti dai campi rom dell'hinterland napoletano e allievi dei
quartieri più degradati della città partenopea (Scampia e Chiaiano in primis)
per un totale di quasi 100 giovani allievi circensi. Giovani italiani e rom
imparano quotidianamente discipline come giocoleria, acrobatica, equilibrismo,
clownerie, acrobatica aerea su trapezio e tessuti, seguendo corsi per diverse
fasce d'età. I bambini e i ragazzi si sono impegnati nelle varie abilità,
scegliendo quella che meglio si adattava al proprio modo di esprimersi. A
ognuno, il circo ha trasmesso il rispetto delle regole, degli altri e del
gruppo. Tra gli obiettivi principali c'è soprattutto la difficile convivenza tra
ragazzi e bambini di diversa provenienza territoriale ed etnica. «Grazie alla
nostra scuola di circo», spiega la responsabile Maria Teresa Cesaroni, «tanti
ragazzi riacquistano fiducia in se stessi, imparano nuove discipline, vengono
ascoltati e si sentono finalmente orgogliosi in una vita in cui si sono sempre
sentiti come delle nullità». E naturalmente, diminuisce anche la devianza
giovanile, nell'hinterland napoletano molto sviluppata.
A Scampia il circo dell'integrazione:
foto
LA SCUOLA - Nata nel 2006 a Scampia grazie a un gruppo informale di persone, la
scuola circense si è sviluppata progressivamente nel corso degli anni. La scuola
di circo, attualmente finanziata dalla Fondazione «L'albero della vita» e
sostenuta dall'associazione «Giocolieri e Dintorni», è stata sostenuta da
diversi enti, fondazioni e associazioni e la sua sede è cambiata varia volte
sempre muovendosi all'interno del quartiere di Scampia. Attualmente le attività
si svolgono nella palestra comunale di Piscinola. Ora come in passato si avvale
di collaborazioni di maestri e registi provenienti da altre realtà circensi e
teatrali e intreccia il suo lavoro tra un tendone ad un passo dai famosi
condomini «Le Vele» e i palcoscenici patinati del centro di Napoli. In tempi di
crisi economica, mantenere solida l'attività della scuola è molto difficile. È
quanto spiega la responsabile Cesaroni: «Rischiamo di chiudere da un giorno
all'altro se i supporti economici non aumentano». Poi lancia un appello: «Ci
rivolgiamo alle istituzioni locali e nazionali, sia pubbliche che private,
affinché qualcuno si faccia avanti per sostenere una preziosa attività sociale e
d'integrazione che rischia di morire». Il Circo Corsaro si esibirà all'interno
del festival internazionale Circomondo, in programma a Siena dal 5 all'8
gennaio.
Walter Medolla -
redazioneweb@comunicareilsociale.com 02 gennaio 2012
Di Fabrizio (del 06/01/2012 @ 09:30:51, in lavoro, visitato 1589 volte)
SARTORIA JELESAN (clicca sull'immagine per vedere un
campione della produzione)
Le produzioni di Jelena e Sanela, figlia e nuora di Jovica JOVIC
Vi presentiamo qui di seguito le produzioni della sartoria Rom di Jelena e
Sanela, rispettivamente figlia e nuora del maestro di musica Jovica Jovic.
Tutti i prodotti si possono acquistare con recapito a domicilio ed i prezzi sono
comprensivi della spedizione:
- sacchettini con lavanda profumata per armadi e cassetti € 5;
- sacchetti rettangolari imbottiti con semi di miglio, da scaldare e mettere sul
collo (antidolorifici) € 10;
- borse a tracolla (sia in cotone che in lana), tutte double-face € 12;
- borse portatorte o portateglie € 12;
- grembiuli € 15;
- tovaglie da € 20 a € 25 a seconda della misura;
- trapunte matrimoniali patchwork double-face da € 80 a € 100 a seconda della
misura;
- trapuntine per bambini e bebè patchwork double-face € 50.
Info & acquisti: Cristina Simen 347.4297939 -
cristinasimen@yahoo.it
Di Fabrizio (del 06/01/2012 @ 09:41:17, in Italia, visitato 1801 volte)
Da
NO(b)LOGO (Nel caso, rileggetevi anche
QUESTO e
QUESTO)
Non mi risulta, e credetemi sono stato molto attento, che il sindaco Fassino
abbia ricevuto le vittime del pogrom della Continassa.
Ha fatto si qualche dichiarazione, ma talmente ambigua da essere riproposta tal
quale da un
gazzettino notoriamente fascista e razzista e specializzato nell'antigitanismo.
Gli zingari non meritano attenzione, o per lo meno meritano meno attenzione dei
cani.
Chi scrive questo blog è un animalista convinto, ma si indigna e prova un
disgusto estremo se vede che un cane ha più rispetto di un bambino, di una
donna, di un uomo.
Negli scorsi giorni Fassino
ha incontrato con la massima attenzione il
presidente dell'ENPA per risolvere un caso della massima gravità.
Infatti c'è un canile (ospita "ben" 80 cani e qualche gatto) che confina con un
campo rom (per inciso dato alle fiamme 4 anni fa ... si sa torino è una città
ospitale ed accogliente come dice sempre Fassino [1] ) che ospita "solo" 800
persone, di cui 400 saranno bambini, che hanno l'indiscutibile colpa di essere
ROM.
Leggiamo cosa è stato fatto a queste povere bestiole dagli zingaracci:
- Le grondaie di copertura degli stabili erano state rubate
- Alcuni bambini erano stati sorpresi mentre tenevano un gattino per il collo
all’interno della struttura
- Ma è negli ultimi giorni che si è raggiunto il limite. Mentre stava per andare
via dal canile, uno dei volontari ha visto dei bambini di poco più di 8 anni che
stavano colpendo la sua auto parcheggiata davanti alla struttura.
Ovviamente per un buon animalista un cane che morde è un cane maltrattato uno
zingarello che fa danni è un criminale in erba ed è richiesto l'intervento di
Pietro lo sceriffo Fassino.
Interessante la lettura dei commenti sul gruppo Facebook di questi amanti degli
animali.
ad esempio: ---- i cani liberi e gli zingari al guinzaglio !!!! ---- Non deve
chiudere il canile, deve chiudere il campo ROM ---- DATELI IN PASTO AI
PITBULL,NE BASTANO UNA DECINE ,,LI SCILOGLIAMO QUALCHE MINUTO E MANGIANO GRATIS
CARNE FRESCA.(...POSTATO DA MIO MARITO EX DEL POPOLO DI FB) ---- assolutanente
daccordo con te Simona!questi schifosi devono sparire, loro sono la spazzatura,
i nostri fratelli pelosetti devono poter vivere in pace
In circoscrizione c'è qualcuno che sembra prendere le giuste prospettive.
Interessante confrontare l'impegno del comune per i canile rispetto a quello per
la scolarizzazione, così a naso sembra che si spenda di più per gli ottanta cani
rispetto a quanto si spenda per i 400(?) bambini ...
[1] Quello stesso campo rom fu pure assediato da
baldi fasci qualche giorno dopo
il rogo.
Documentandosi sul passato si scopre che
quando una romnì viene ammazzata da un
ubriaco alla guida italico la cosa non fa notizia, la donna assurge alla dignità
di romena e la cosa finisce li. Cosa sarebbe successo al campo nomadi se alla
guida ci fosse stato un rom e la donna travolta fosse stata torinese?
Se permettete, dopo alcune
considerazioni al volo
TorinoOggiNotizie.it
Torino - Proseguono, ma senza grosse novità, le indagini sul raid al campo rom
della Continassa a Torino, avvenuto il 10 dicembre scorso. Secondo quanto
riportato da Repubblica.it il sostituto procuratore Laura Longo, che conduce le
indagini, è amareggiata per il "muro d'omertà" in cui si sono abbattuti finora
gli inquirenti: "Non so se la gente abbia davvero paura o se ci sia dell'altro.
I carabinieri hanno sentito moltissime persone, interrogato testimoni e persino
chiesto ad associazioni di volontariato. Eppure nessuno ha avuto il coraggio di
dire nulla".
A quasi un mese dal fatto sono state arrestate solamente due persone e nessuno
degli aggressori - tra cui pare vi siano diversi ultras della Juventus - è stato
individuato. Secondo quanto scritto dai giudici sembrerebbe che il quartiere
delle Vallette si sia chiuso a riccio per per proteggere i responsabili di tale
spedizione punitiva.
Il raid, nel quale cento persone avevano incendiato baracche e roulotte dei rom,
era stato infatti scatenato dalla denuncia di stupro, poi rivelatasi inventata,
di una ragazzina torinese.
La notizia circola ormai da qualche giorno. Ho
notato che qualcuno se n'è stupito, come se non sapesse già come pensa e come
agisce il suo vicino, il giornalaio sotto casa... l'italiano medio, insomma.
Vi è mai capitato, visto che di solito i giornali non si lasciano
sfuggire una notizia che sia una, di leggere delle indagini in una comunità rom,
quando è uno di loro ad essere protetto dall'omertà dei suoi simili?
Se l'argomento non fosse serio, verrebbe da pensare che stiamo assistendo
ad un caso di INTEGRAZIONE AL CONTRARIO: noi, quelli che vorrebbero dare il buon
esempio a questi selvaggi, quando siamo messi alle strette ci comportiamo al
loro medesimo modo. Peggio, se possibile. Ed ammesso che abbia senso questa gara su chi abbia scoperto prima l'omertà, i Rom da una parte ed il paese che ha inventato mafia e camorra dall'altra.
In fondo,
NON E' SUCCESSO NIENTE
12 gennaio ore 22.00 - via Ascanio Sforza 49 -
http://www.scimmie.it/
Roberto Durkovic e la sua affiatata band di musicisti Rom "I fantasisti del
metrò" ritornano a "Le Scimmie", locale attento che, tra i primi, ha spalancato
le sue porte per dare voce e visibilità a questa formazione.
Lasciatevi coinvolgere dalla festosità delle armonie balcaniche, gli aneddoti,
le cover famose, il tutto magistralmente fuso per uno spettacolo di rara
intensità.
Vi aspettiamo la vostra voglia di divertirvi ascoltando musica insolita
dall'atmosfera avvincente sarà senz'altro appagata !
Di Fabrizio (del 08/01/2012 @ 09:57:47, in blog, visitato 1460 volte)
Da
Roma_Daily_News
Cari amici,
Desidero farvi sapere che in via sperimentale è nato un portale web primo nel
suo genere in Montenegro.
Il progetto è stato sviluppato dal Consiglio Nazionale dei Rom ed Egizi in
cooperazione con l'OnG "La luce sull'orizzonte" di Ulcinj. Inoltre il progetto è
sostenuto del Fondo per le minoranze.
L'indirizzo è
http://romski-portal.webnode.com
Potete inviare vostri articoli a tema, all'indirizzo
mukovic@t-com.me e per me sarà un piacere
aggiungerli al nostro sito.
I migliori saluti
Mohammed Ukovic.
(nota della redazione: per chi avesse qualche difficoltà con la lingua
macedone, nella colonna a sinistra è presente il widget per la traduzione in
italiano o in altre lingue)
Postovani prijatelji,
zelim da Vas obavjestim da je u crnoj Gori eksperimentalno poceo sa radom prvi
Webportal ovakve vrste u Crnoj Gori.
Projekat realizuje Nacionalni Savjet Roma i Egipcana u saradnji sa NVO "
Svjetlost na horizontu" iz Ulcinja. Projekat je inače podržan od Fonda za Manjine.
Adresa web portala je:
http://romski-portal.webnode.com
Zamolio bih Vas, ako imate neke tekstove sa kojima želite da upoznate javnost,
prosledite mi slobodno na e-mail adresu
mukovic@t-com.me, bice mi zadovoljstvo da ih apdejtujem na nasem sajtu.
Srdacan pozdrav
Muhamed Ukovic.
Di Fabrizio (del 09/01/2012 @ 09:20:45, in Regole, visitato 1588 volte)
21luglio.com
Lunedì 16 gennaio 2012 alle ore 11.00 presso la sala della FNSI (Federazione
Nazionale Stampa Italiana) a Roma, Corso Vittorio Emanuele II, 349,
l'Associazione 21 luglio illustra i contenuti del Memorandum preparato per il
Comitato per l'eliminazione della discriminazione razziale dell'ONU dal titolo "Violazione della normativa nazionale, internazionale e dei diritti fondamentale
dei rom e dei sinti da parte delle autorità italiane nella procedura di
richiesta protezione internazionale e nella raccolta di rilievi dattiloscopici e
fotografici nella città di Roma".
Il prefetto-commissario Giuseppe Pecoraro aveva dichiarato nel gennaio 2010: la
procedura di raccolta dei rilievi dattiloscopici e fotografici che ha coinvolto
le comunità rom e sinte a Roma serve a «dividere i buoni dai cattivi». Dai
riscontri effettuati con un'indagine svolta dall'Associazione 21 luglio tra il
dicembre 2009 e il gennaio 2012 appare invece evidente che tale procedura viola
le norme nazionali e internazionali in materia di discriminazione etnica o
razziale. Dalla lunga ricerca effettuata emerge il reale intento delle
operazioni: una identificazione e schedatura di massa su base etnica. Al termine
della presentazione verranno illustrate le azioni legali intraprese
dall'Associazione 21 luglio.
Per prenotazioni alla presentazione scrivere a:
stampa@21luglio.com
Di Fabrizio (del 09/01/2012 @ 09:37:09, in Europa, visitato 1853 volte)
Da
Bulgarian_Roma
03/01/2011 - Secondo un rapporto, interi quartieri della città di Plovdiv si
stanno spostando verso Germania, Francia o Svizzera.
I Rom di Plovdiv stanno cercando una vita migliore in Europa Occidentale,
secondo il giornale locale "Maritsa", con la Svizzera nel ruolo di ultima
destinazione preferita tra tutte.
In Svizzera i Rom bulgari spesso chiedono asilo nei campi rifugiati per
curdi, dove potrebbero ottenere riparo, cibo ed i 600 euro al mese in quanto
rifugiati politici.
Di solito chiedono asilo accusando la Bulgaria di discriminazioni, spiega Yashar
Asan, a capo del Comitato d'Iniziativa delle Persone in Necessità.
Secondo le sue parole, 20 tra le famiglie rom più ricche della mahala Adzhisan
di Plovdiv sono emigrate in Svizzera negli ultimi 2 mesi, anche se alcuni di
loro sono già in attesa di essere estradate via aerea dalle autorità svizzere.
A Stolipinovo, il più grande quartiere rom della Bulgaria, con una
popolazione di circa 40.000, la città tedesca di Dortmund è vista come un posto
da sogno.Secondo Asan, ogni giorno ci sono cinque autobus da 50 posti che
partono ogni giorno da Stoliponovo verso Dortmund.
Asan ritiene che siano 500 le famiglie di Stoliponovo, tra le 3000 e le 5000
persone, emigrate in Francia e Germania negli ultimi dieci anni, con gli uomini
occupati soprattutto nel settore edile e molte donne preda della prostituzione.
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