Di seguito gli articoli e le fotografie pubblicati nella giornata richiesta.
Ricevo e porto a conoscenza:
From: Comitato amnistia
To: romlavoro@tiscali.it
Sent: Saturday, June 24, 2006 3:25 PM
Subject: Urgente: richiesta firma su appello per l'amnistia
Caro Aleramo,
come sai martedì 27 alle ore 11, sotto la presidenza di Don Antonio Mazzi, si
terrà a Roma, presso la sede del Partito radicale, un primo appuntamento
pubblico del Comitato per l'amnistia, in occasione del quale vorremmo rendere
noto alla stampa un appello intitolato "Un'amnistia per la legalità" che ti
invio in allegato a questa email, e sul quale chiediamo la tua firma e un tuo
aiuto per raccogliere altre adesioni.
Vorremmo raccogliere le adesioni già prima del nostro incontro, in modo da poter
organizzare fin da subito una conferenza stampa alla fine dei nostri lavori.
A presto, contiamo sul tuo aiuto
Diego Galli e Irene Testa
Comitato per l'amnistia, la giustizia e la legalità
Tel 3470918518
da Saimir MILE COMUNICATO
Vogliamo la verità sulla morte di Vilhelm Covaci
In seguito alla morte, nella notte dal 19 al 20 giugno 2006, di un giovane
Rrom inseguito dalla polizia, l'associazione "La Voix des Rroms" domanda che sia
fatta luce su quanto è successo. I poliziotti hanno aperto il fuoco in un luogo
frequentato da Rroms, e Vilhelm Covaci, 19 anni, è morto annegato nel canale
Saint Denis provando a sfuggire ai poliziotti che lo inseguivano. Suo fratello,
Daniel L., che lo accompagnava, è stato così brutalmente colpito, in loco ed in
seguito al commissariato, che è stato inviato all'ospedale a Bobigny, per come
era ridotto. Accanto alla famiglia della vittima, l'associazione "La Voix des
Rroms" domanda che sia fatta luce su questo fatto drammatico. Una conferenza
stampa sarà organizzata martedì 27 giugno alle 11 dove vivono i genitori
(dettagli in fondo pagina), dove saranno annunciate tra l'altro e nuove
iniziative delle associazioni rroms e dei cittadini interessati.
Il corpo senza vita di Vilhelm Covaci, di 19 anni, è stato trovato nel canale
Saint Denis venerdì 23 giugno verso le 12h 30. Il procuratore della repubblica
ha ordinato l'apertura di un'indagine, ed il trasporto del corpo del giovane
Covaci all'Istituto medico-legale di Parigi per d'autopsia. Infatti, Vilhelm
Covaci sapeva perfettamente nuotare ed a quest'epoca dell'anno l'acqua non è
abbastanza fredda per fare pensare ad una sincope. Inoltre, la causa reale del
decesso li interroga tanto più che, anche se si sapesse che il sig. Covaci era
annegato ad un posto preciso (dove i poliziotti lo inseguivano), la ricerca del
corpo ha avuto luogo soltanto venerdì scorso, cioè 3 giorni dopo. I Rroms che
avevano assistito alla scena della notte dal 19 al 20 affermano avere inteso
grida ed avere visto poliziotti colpire violentemente un giovane uomo coricato
per terra, ciò che è confermato da Daniel L.
Accanto alla famiglia della vittima, l'associazione "La Voix des Rroms",
esige la verità sulle circostanze precise della morte di Vilhelm Covaci, secondo
la giustizia. Inoltre, vogliamo fare un punto sulle brutalità poliziesche di cui
i Rroms sono vittime. Ad esempio, circa un anno fa, sempre ad Aubervilliers, dei
poliziotti aprivano il fuoco su un posto abitato da Rroms della Romania
gridando insulti razzisti. Un'indagine era stata aperta allora, ma finora non
abbiamo avuto notizie. Oggi l'affare è infinitamente più grave, è morto un uomo.
Dopo il razzismo delle parole, chiaramente espresso, come dal sig. Yves Calvi è
i suoi amici nell'emissione "delinquenza, la strada dei Roumani" diffusa sulla
rete pubblica France 5, (catena che si dice culturale e pedagogica), noi siamo
preda di un razzismo di Stato mortale.
Una conferenza stampa sarà organizzata martedì 27 giugno alle 11 a
Aubervilliers, sul terreno dove viveva Vilhelm Covaci.
Per trovarci: Porta di Aubervilliers, prendere la via del posto, a destra
delle tende del circo di fronte alla rotonda. Alla fine della via del posto,
girare a destra dinanzi all'impresa di calcestruzzo. Il terreno rrom è chiuso da
una porta di lamiera ondulata grigia e verde.
Raggiungeteci per chiedere verità e giustizia.
Arci Solidarietà Lazio Digital Desk Filmarci
con:
Presidenza del Consiglio Provinciale di Roma e Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Roma
INVITANO
alla presentazione del film
"Le donne vestivano gonne fiorite"
regia di Carlo Chiaramonte
Un documentario a più voci (e volti)
sulla vita delle donne nelle comunità zingare
Prodotto da Digital Desk e ARCI con
Presidenza del Consiglio Provinciale di Roma
Comune di Roma - Commissione delle Elette
e con il contributo di
Comune di Roma - Assessorato alle Politiche Sociali
Municipio Roma XI
Farmacap
Protagoniste del documentario sono sette donne che vivono nei campi nomadi romani, quattro adulte e tre ragazze, che tra richiami alla tradizione e desideri di cambiamento raccontano le difficoltà della loro vita e i loro sogni di un futuro migliore.
La proiezione avrà luogo
mercoledì 28 Giugno alle ore 16.30 presso la Casa del Cinema a Villa Borghese, Largo Marcello Mastroianni, 1 Roma
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