Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Di Sucar Drom (del 01/09/2007 @ 09:11:41, in blog, visitato 2089 volte)
Roma, sgombrato il Residence Bravetta
Il Residence Bravetta chiude i battenti, e questa volta probabilmente per
sempre. Dopo le evacuazioni e le demolizioni degli ultimi 17 mesi, all’alba del
23 agosto è stata sgomberata anche la quinta palazzina, l’ultima ancora occupata
in quello che era diventato il simbolo dell’emergenza abitativa capitolina. ...
Roma, gli sgomberi intelligenti...
“Una mazzata”, lo sgombero dal Residence Bravetta, avvenuto ieri all’alba, per
Castel Costantinescu. La ragazza, 29 anni, ha alle spalle un lungo e travagliato
percorso di uscita dalla vita del “campo nomadi”, per offrire ai figli -
quattro, il più piccolo di cinque mesi - una possibilità di ...
Torino, Vailatti: un sinto coraggioso
Il primo giocatore di calcio sinto italiano che ha il coraggio di dichiararsi,
al contrario di molti altri, di appartenere alla minoranza italiana più numerosa
e discriminata fa tutto in nove minuti. La casacca gialla, l’urlo di Novellino:
«Dai Riki, tocca a te», il sorpasso biancocele...
Austria, il giubileo del santuario di Mariazell
Il motivo ufficiale del viaggio apostolico di papa Benedetto XVI in Austria è il
giubileo del santuario di Mariazell. Sarebbero passati 850 anni, da quando il
monaco benedettino Magnus nel 1157 p...
Milano, continuano le illegalità in via Triboniano
Continuano gli sgomberi in via Triboniano, dettati dai discriminanti “patti di
legalità e socialità”. Alcuni giorni fa sono state espulse altre tre famiglie,
donne e bambini compresi (11 persone in tutto), i...
Roma, il "campo modello": un ghetto tra alcolismo, tossicodipendenza e cani
randagi che aggrediscono le persone
Container a forma di casetta, con tetto spiovente, comignolo e giardino. Una
nursery con parco giochi per bimbi dai 3 ai 5 anni. Tre enormi tensostrutture
per feste e incontri. Un servizio di vigilanza 24 ore al giorno, potenziato
dalla presenza di 16 telecamere lungo l'intero perimetro del campo. E ancora: un
presidio medico e, per...
Violenti e vendicativi, ecco i nuovi italiani
In aumento la vendetta e la giustizia fai-da-te. A Roma un intero condominio
lincia un presunto pedofilo. E un uomo getta un secchio di acido contro tre
persone perché chiacchieravano sotto le sue finestre. Secondo il Viminale cresce
la violenza a bassa intensità. Un processo sommario con tanto di testimone, poi
il linciaggio. La giustizia-fai-da-te è esplosa in un residence di Val Cannuta,
a Roma, dove un bimbo di sette anni ha r...
Firenze, infuria la polemica per una quindicina di lavavetri
Infuria la polemica politica dopo l'emanazione dell’ordinanza del Comune di
Firenze che vieta l’attività di “lavavetri girovaghi” sulle strade cittadine.
Una quindicina le persone denunciate…
Bertinotti, Ma...
Razzismo e violenza persistono in Europa
"Razzismo e violenza persistono in Europa". Queste in sintesi le conclusioni del
Rapporto sul razzismo e la xenofobia nel 2006 presentato lunedì scorso in
Parlamento dall'Agenzia europea dei diritti fondamentali. Il docum
Firenze, puniamo il raket e non i poveri
Quali sono i veri motivi che hanno ispirato il provvedimento anti-lavavetri?
L'assessore ha dichiarato che tutto deriva dalle tantissime segnalazioni di
cittadini esasperati e l'urgenza è tale da giustificare un atto emanato senza
una preventiva discussione in Consiglio Comunale. Si sono verificate
aggressioni? Si è scoperta una pericolosa rete criminale che gestisce gli spazi
ai s...
Reggio Emilia, continua la polemica sul percorso di chiusura dei "campi nomadi"
Campo nomadi di via Gramsci e smantellamento per dar vita alle micro-aree: a
questo punto all’interno della maggioranza di centrosinistra che governa Reggio
urge un confronto. Ecco perché entro la fine di questa settimana a riunirsi in
via del tutto preliminare saranno i rappresentanti del quel Partito democratico
che siede in Comune (vale a dire Ds più Margherita), mentre a seguire - e dunque
all’ini...
Di Sucar Drom (del 26/08/2007 @ 09:41:59, in blog, visitato 2869 volte)
Rom e Sinti, le regole applicate in alcuni Paesi UE
I Rom e Sinti sono la popolazione più discriminata d'Europa. Lo rivela il
Rapporto annuale della Commissione europea contro il razzismo e le intolleranze
presentato al Parlamento Europeo il 23 novem...
Bologna, no ai "campi nomadi"
Dichiarazione di Adriana Scaramuzzino (in foto), vicesindaco e assessore alle
Politiche sociali del Comune di Bologna, delegata Anci regionale per le
Politiche sociali e Immigrazione, circa i campi nomadi cittadini. "Quattro
bambini rom morti bruciati alla periferia di una nostra città hanno
prepotentemente riportato il discorso su nomadi,...
don Oreste Benzi: "Serve una legge che riconosca Rom e Sinti come minoranze
etniche"
"Gli «zingari» debbono essere riconosciuti come una minoranza etnica da tutelare
alla stregua delle altre. Ai problemi che riguardano la loro presenza nelle
nostre città non c'è nessuna soluzione possibile che sia diversa da questa", lo
afferma don Oreste Benz...
Livorno, la Caritas accusa il Comune e la Chiesa
Quattro bimbi rom innocenti e abbandonati: carbonizzati. Quattro genitori rom
colpevoli e sbandati: incarcerati. Gli uni e gli altri isolati come un virus.
Dentro una baracca bruciata o rinchiusi in galera, comunque fuori dalla città:
lontano dal nostro stile di vita, che può tornare al tran tran da mezz’agosto.
N...
Come si trasformano le vittime in colpevoli, basta con la criminalizzazione del
popolo Rom e Sinto
Le dichiarazioni sulla stampa di autorevoli rappresentanti dei due schieramenti
politici e le iniziative della magistratura, seguite al tragico rogo di Livorno,
hanno trasformato i rom per intero, i gen...
Human Rights First: tolleranza zero per contrastare l'odio razziale
Nell'ultimo decennio sono aumentati i crimini legati all'odio: si registra una
recrudescenza nei fenomeni di antisemitismo e di violenza contro gay, lesbiche e
minoranze etniche (Sinti e Rom). Inoltre, è da sottolineare che per l'Italia
mancano dati p...
Santino Spinelli: "noi non siamo nomadi, è sbagliato pensarlo"
«Smantelliamo subito tutti i campi nomadi e facciamo accedere i rom alle liste
per le case popolari, come nel resto d'Europa. Diamo dei documenti, facciamo
andare i bambini a scuola, educhiamoli. Togliamoli dal limbo. Infine le
associazioni: basta con gli interlocutori che servono a loro stessi. Queste
persone non hanno alcun interesse che le co...
Gli «zingari», colpevoli anche quando sono vittime e tutto questo anche nella
patria del diritto
Gli «zingari», si sa, sono colpevoli anche quando sono vittime. Anche il loro
essere vittima è una colpa, la loro tragedia non interroga la società, ma
rafforza "l'identità collettiva", quella costruita per differenza: i loro vizi
fanno sentire tutti un po' più a posto, per differenza appunto. La tragedia di
Livorno ci offre un'immagine limpida quanto drammatica dello stato di degrado
culturale a tutti i livelli di questa so...
Benedetto XVI: "sono vicino al popolo rom"
"Sono molto rattristato ed esprimo la mia vicinanza alla Chiesa Ortodossa Rumena
e al popolo dei rom". Lo ha detto Benedetto XVI in una telefonata fatta ieri
all'amministratore diocesano livornese, mons...
Reggio Calabria, la delocation Rom
Le scorse settimane si è accesa una forte polemica tra il Comune di Reggio
Calabria e la locale sezione dell'Ente Morale Opera Nomadi. Pubblichiamo
l’intervento di Antonino Giacomo Marino, Presidente dell’Opera Nomadi calabrese.
S...
Radio Radicale intervista Dijana Pavlovic
Radio Radicale ha intervistato Dijana Pavlovic sulla condizione dei Rom e dei
Sinti nel nostro Paese, partendo dalla situazione milanese sui patti di legalità
e solidarietà. L’intervista, condotta dal giornalista An...
Non c'è pace per i Rom
Nel 1725, Federico Guglielmo I di Prussia decretava che gli zingari sopra i 18
anni, uomini e donne, fossero impiccati senza processo. Era solo più conseguente
di altri governanti che l’avevano preceduto e che l’avrebbero seguito. I Rom ...
Ravenna, campi nomadi sì o campi nomadi no?
L’assessore comunale all’immigrazione, Ilario Farbegoli, risponde a Lega
Ambiente sulla questione dei cosiddetti campi nomadi: “Sono molto stupito del
tono usato nella lettera da voi spedita all’indirizzo mio e del sindaco sulla
vicenda Cà Pontic...
Reggio Emilia, l'Amministrazione Comunale fa marcia indietro sulle micro aree
per i Sinti
E’ prematura l’individuazione di microaree destinate ad ospitare famiglie o
piccole comunità di Sinti residenti nel comune di Reggio Emilia. Lo precisa con
una nota l'Amministrazione Comunale, dopo i proclami delle scorse settimane. Le
notizie giornalistiche, d....
Rom e Sinti, «Via!»: ma dove? «Fuori!», ma da dove?
«Fuori gli zingari dalle città», «fuori gli stranieri dalle nostre terre». Non
sono solo slogan scritti sui muri delle città della Padania, o sintetici titoli
di giornali che riferiscono delle proteste di cittadini i...
Rom e Sinti, diritti e doveri...
"Uno Stato può essere illegale. Ma non può esserlo un gruppo etnico. Uno Stato
che tratta un gruppo etnico come portatore di insicurezza e illegalità commette
un’ulteriore violazione della legge ed è imputabile di razzismo..." Da tempo in
Italia il discorso istituzional...
Di Sucar Drom (del 22/08/2007 @ 09:13:54, in blog, visitato 2691 volte)
Diciamo basta a sgomberi e espulsioni... a chiare lettere
Tre organizzazioni non governative indipendenti hanno inviato oggi lettere al
Primo Ministro italiano Romano Prodi ed al Primo Ministro romeno Calin Popescu
Tariceanu per chieder loro di intervenire urgentemente per fermare le espulsioni
forzate di rom romeni dai loro alloggi a Roma.
Le espulsioni,...
Il Consiglio d'Europa accusa l'Italia
“Quando un bambino rom muore a causa di condizioni di vita deplorabili, la responsabilità
è dell'intera società, non solo dei genitori”, ha dichiarato la Vice Segretario
g...
Livorno, inquietante lettera a "Il Tirreno"
Livorno, 18 ago. - (Adnkronos) - Con un'inquietante lettera al quotidiano 'Il
Tirreno' un sedicente 'Gruppo armato pulizia etnica' ha rivendicato stamattina
l'incendio al campo rom di Livorno della not...
Di Fabrizio (del 16/08/2007 @ 08:55:09, in blog, visitato 1941 volte)
Da
La
Voix de Rroms
L'Italia e la Francia sull'elenco europeo dei paesi che discriminano | 14
agosto 2007
Un lancio dell'agenzia AFP ripreso dal giornale Le Monde informa che dopo la
morte di quattro bambini rroms dopo un incendio, l'Italia è stata iscritta "fra
i 14 paesi dell'Ue che mantengono discriminazioni verso i loro abitanti a causa
della loro razza o della loro origine etnica". Questi 14 stati membri dell'Ue
sono: la Spagna, la Svezia, la Repubblica Ceca, l'Estonia, la Francia,
l'Irlanda, il Regno Unito, la Grecia, l'Italia, la Lettonia, la Polonia, il
Portogallo, la Slovenia e la Slovacchia. Constatate dunque che anche la Francia vi
appare, mentre la Romania, l'Ungheria, o anche la Bulgaria non vi
sono. Ciò non vuole dire che non vi sia discriminazione, ovviamente, ma quello
vuole dire anche che, fra i membri dell'Ue, i migliori allievi in materia
d'uguaglianza non sono inevitabilmente ciò che si credono.
In Francia anche, ci sono state disgrazie come quella. Fortunatamente, non 4
morti di colpo, ma ne ce ne sono state, ad esempio a Lione, due piccole ragazze
morte in un incendio, 2 anni fa. E di incendi senza vittime, ce ne sono
regolarmente. L'ultimo è stato quello di Aubervilliers, ma si è inteso parlare
nei mass media soltanto dell'interruzione del servizio del RER, e non dei
caravan bruciati con tutto ciò che c'era dentro e della gente che si è trovata
per strada. Era certamente maldestro per i voyageurs non potere rientrare
da loro e di essere bloccato durante alcune ore alla Gare du Nord o sulle vie,
la prova è che la Sncf le ha compensate, come occorreva. Quanto a quelli che si
trovano senza nulla, fuori... NO COMMENT!
In Italia, i genitori delle vittime passeranno dinanzi al giudice per non
assistenza a persona in pericolo... NO COMMENT!
Non pensiamo che sia a causa di quest'incendio che l'Italia sia stata messa
sull'elenco dei paesi sospettati di discriminazione. In tutti i casi, sembra che
questa tragedia semini il disordine. Destra contro sinistra, potere centrale
contro enti territoriali, ciascuno respinge il difetto all'altro. Una tavola
rotonda a livello nazionale viene chiesta per trovare una soluzione a questa
situazione che l'Italia giudica nuova ed alla quale non sarebbe preparata.
Un'argomentazione come un altra, che vale ciò che vale. Frattanto aspettando,
l'Italia ed i 13 altri stati membri dell'UE che, secondo il parere dell'UE
mantengono discriminazioni razziali, "sono sollecitati da Bruxelles a rispondere
entro il 27 agosto, altrimenti saranno suscettibili di sanzioni finanziarie".
Le cifre dei Rroms dell'Europa centrale ed Orientale entrati in Italia
recentemente sembrano gonfiate (il lancio parla di 60.000), ma non è questo
l'essenziale. Questa cifra potrebbe comprendere anche i profughi politici (e
ce n'è un certo numero, dall'ex Iugoslavia) e gli immigrati in situazione
regolare aventi condizioni di vita normali. L'essenziale è certamente altrove: È
- che sì o no la Romania fa parte dell'Ue? È - che sì o no i Rroms rumeni, come
tutti gli altri cittadini rumeni possono essere considerati tale, in particolare
con un diritto al lavoro che sia effettivo, anche se per un primo periodo
transitorio è soltanto parziale (soltanto alcuni settori sono "aperti"), è - che
sì o no i figli delle famiglie che migrano hanno il diritto di frequentare la
scuola nel paese in cui i loro genitori desiderano installarsi o risiedere un
certo tempo, come è riconosciuto dalla convenzione internazionale relativa ai
diritti del bambino, è - che sì o no possono accedere a questi diritti, tutto
sommato di base, per bidonvilles insalubri, di cui, anche se sopravvivono, non
usciranno mai indenni, o in ogni caso, mai da cittadini europei?
Tale è la questione, e si pone nello stesso modo qui in Francia. Ad un momento
dato occorrerà spiegarsi la realtà, prendere la questione e
trattarla nell'insieme, anziché provare a fare il fai da te a destra ed a sinistra.
Più che dell'immediato di alcune persone in questa o quella città di questo o
quel paese, si tratta dell'Europa di domani! E quello, quello supera i politici
del momento! I politici d'oggi, che siano in Italia, in Francia o altrove,
domani non saranno più là. Alcuni prenderanno la loro pensione, di altri
troveranno un'altra vocazione, altri ancora potranno essere condannati dalla
giustizia per dio sa quale affare... ma noi, saremo là! Riflettiamo ed agiamo
oggi, per continuare ad esistere ancora domani. Se non possiamo agire, almeno
riflettiamo, e riflettiamo a mente fredda
Per leggere il lancio dell'AFP,
PREMETE QUI
Di Sucar Drom (del 15/08/2007 @ 09:31:29, in blog, visitato 1672 volte)
L'immigrazione clandestina fa male alle donne...
"L'immigrazione clandestina fa male alle donne. Nessuna solidarietà senza
legalità. L'Italia a chi la ama", questo il testo dell'ultima campagna di AN
sull'immigrazione clandestina. Una campagna che ripropone scandalosamente,
mescolati tutti assieme in un unico calderone, stereotipi razzisti, misogini,
emergenziali, utilizzando le donne (e la vi...
Rom e Sinti, sindaci: "Servono più risorse"
Basta con la politica dello scaricabarile. I sindaci non ci stanno e alle accuse
del ministro della Solidarietà sociale Paolo Ferrero, che ha fatto cadere
sulle amministrazioni locali le responsabilità sull'emergenza dei “campi nomadi”
commentando il triste e...
Livorno, criminalizzati i genitori
La svolta giudiziaria fa già polemica: per il rogo di Livorno la procura punta
il dito contro i genitori dei quattro piccoli morti venerdì notte in una baracca
alla periferia della città. Due coppie di romeni sono in stato di fermo nel
carcere delle Sughere con l'ipotesi di incendio colposo e abbandono di minore e
di incapace: due dei bambini erano sordomuti. Reati con pene previste fino a 8
anni di reclus...
Rom e Sinti, una tragedia annunciata
Nella baraonda mediatica di questi giorni possiamo semplificare brevemente le
diverse posizioni. Secondo il Ministro Ferrero servono più soldi e le
amministrazioni locali devono prendersi carico dei Rom e dei Sinti che sono dei
cittadini, offrendo sol...
Rom e Sinti devono partecipare
Comunicato stampa del Comitato Rom e Sinti Insieme
Dopo la tragedia di Livorno con la morte di quattro bambini Rom nell’incendio
della loro baracca, il Comitato Rom e Sinti Insieme denuncia all’opinione
pubblica la vergognosa propaganda messa in atto con false e strumentali di...
Di Sucar Drom (del 12/08/2007 @ 09:24:40, in blog, visitato 1755 volte)
Roma, in Consiglio Regionale lo SDI si smarca da Veltroni e si schiera contro i
mega "campi nomadi" da 1000 persone
“Sono tra coloro che giudicano positivo il fatto che Roma abbia firmato il patto
di legalità. La questione degli arrivi a Roma è stata sottovalutata per troppo
tempo: si pensava che la Capitale fosse in grado di accogliere tutto e tutti. Ma
le cose non stanno ...
Foggia, l'Opera Nomadi protesta insieme ai Rom dopo l'ennesimo sgombero
L’insediamento rom di Borgo Segezia è stato sgomberato. Ma non è la prima volta.
Numerosi gli uomini delle forze dell’ordine arrivati in quello che un tempo
veniva definito “il giardino di Foggia” per mandar via i circa 200 Rom presenti.
La goccia che ha fatto traboccare ...
Goran Bregovic: "Noi zingari non siamo immondizia"
Rom "acquisito", Goran Bregovic, in 30 anni di carriera, con la sua musica ha
scaldato, esaltato e commosso il pubblico di tutto il mondo. «Ma sono una delle
poche star esistenti, che si presterebbero a suonare in riva al mare di un
paesino sconosciu...
Modena, i Sinti sono soddisfatti del luogo proposto dall'Amministrazione
Comunale per una micro area
I Sinti modenesi sono soddisfatti. Al loro rappresentante Efrem De Barre piace
la nuova collocazione della microarea annunciata dal sindaco Pighi e
dall’assessore Maletti. Trenta persone della comunità sinti, ora residenti ne...
Palermo, la ragazzina rom che studia senza libri
Nubi di polvere. Afa. Baracche di legno e case di fortuna in muratura. Tutto
intorno legname, rottami, cataste di oggetti e vestiti. Niente acqua, niente
verde, soltanto la strada per giocare. All´ingresso del “campo nomadi” della
Favorita, una bambina aspetta all'ombra di una tettoia...
Università di Firenze, iscriviti al corso di “Educazione e Pluralismo Culturale”
Il Dipartimento di Scienze dell'Educazione e dei Processi Culturali e Formativi
dell'Università di Firenze ha predisposto il Corso di Perfezionamento
Post-Lauream “Educazione e Pluralismo Culturale” per l'Anno Accademico
2007/2008. Il corso si rivolge a insegnan...
Palermo, chi risarcisce l’immagine brutalmente violata dei Rom e dei Sinti?
E’ stato solo un caso di strumentalizzazione. Di “psicosi”, così è stato
definito dalla Magistratura la vicenda ( avvenuta sabato scorso) del presunto
tentato rapimento di un bimbo di tre anni da parte di una “zingara” in una
spiaggia di Isole delle Femmine, a poca distanza di Palermo. Il magistrato ha
scarcerato la donna, una rumena d...
Accademia Europea di Arte Romanì, aperte le iscrizioni
Da oggi sono aperte le iscrizioni per i corsi attivati dall’Accademia Europea di
Arte Romanì. L’accademia è un progetto di Alexian Santino Spinelli, Docente
della Cattedra di Lingua e Cultura Romanì all’Università di Trieste. L’Accademia
nasce come risposta alla grande richiesta di formazione specifica ed ac...
Palermo, Alleanza Nazionale si schiera al fianco delle minoranze albanofone
siciliane
“All’Ars, attraverso l’arma vigliacca del voto segreto e dietro incomprensibili
motivazioni politiche, si e’ consumata un’imboscata ai danni delle minoranze
albanofone si...
Action Week against Racism and Discrimination
La rete FARE (Football Against Racism in Europe), partner UEFA nella lotta al
razzismo, terrà la sua ottava Action Week annua dal 17 al 30 ottobre. La Action
Week against Racism and Discrimination delle rete FARE è diventata, negli ultimi
sei anni, la maggiore iniziativa antirazzismo del calcio europeo. Lo s...
I Rom e i Sinti di Roma resteranno a Roma
I Rom e i Sinti di Roma resteranno a Roma: lo ha chiarito ieri il presidente
della Provincia, Enrico Gasbarra, ai sindaci di una serie di comuni molto
preoccupati dalla possibilità di essere costretti a ospitare i "villaggi della
solidarietà" pre...
Roma, i volontari di Don Orione scrivono a Veltroni
In una lettera aperta, il movimento di Don Orione chiede a Veltroni di
intervenire per assicurare dignità a tutti quegli uomini, donne e bambini della
zona che vivono in condizioni inumane. Sono tanti i senza tetto che popolano la
nostra città. Questa volta nel mirino c'è la zona intorno via Pa...
Rom "rapitrice" scagionata, Ordine dei Giornalisti: "giornalisti devono
riflettere"
Dopo la vicenda della Rom arrestata a Palermo, scagionata dopo aver rischiato il
linciaggio in una spiaggia con l'accusa d'aver tentato di rapire un bimbo --
caso finito con grande risalto su tutti i media -- i giorn...
L'odio
L’odio non l’ho mai conosciuto, ne ho solo sentito parlare… Forse oggi mi rendo
conto cosa vuol dire. Oggi il mondo è pieno d’odio, basti pensare a quanto odio
esiste contro il mio popolo, i Rom e i Sint...
Livorno, bruciati vivi quattro bambini
Ancora un dramma della disperazione. Quattro bambini rom sono bruciati vivi in
un incendio che si e' sviluppato questa notte, intorno all’una, in una baracca
vicino Livorno. La baracca in legno dove i quattro bambini sono morti è
collocata sotto un cavalcavia lungo Pian di ...
Di Sucar Drom (del 08/08/2007 @ 09:13:54, in blog, visitato 1607 volte)
Caro Walter i Rom sono la nostra Africa, non facciamo vincere l'indifferenza
Walter Veltroni, in questi giorni, ha preso più volte la parola affermando che
la questione dei Rom è questione delicata e che la destra gioca col fuoco quando
aizza gli istinti e le insicurezze dei cittadini delle periferie romane; è una
presa di posizione chiara e condivisibile. Meno chiara e meno condivisibile è
l'affermazione, sempre del sindaco, secondo la quale la sicurezza è un bene
prezioso...
L'ARCI Toscana scrive al Comitato Rom e Sinti Insieme
Cari amici del Comitato Rom e Sinti Insieme, vi scrivo questa lettera di
ringraziamento e di saluto come organizzatore della giornata “Immaginare il
Futuro tra Memoria e Presente” al XIII Meeting Antirazzista. Innanzitutto sono
lieto della numerosa partecipazione, segno dell'importanza dell'esperie...
Palermo, parla la donna rom accusata ingiustamente di tentato rapimento
«Non c'entro niente con quel bambino, non volevo nè rapirlo nè fargli del male.
Sono solo una vittima». Così si difende Maria Feraru, la rom romena di 45 anni
arrestata sabato scorso per tentato sequestro di un bambino e scarcerata ieri
sera su decisione del gip del Tribunale di Palermo. La Fe...
Palermo, xenofobia e razzismo contro i Rom
Una vicenda in cui la psicosi collettiva e il pregiudizio contro i Rom si sono
coniugati, producendo un mostro sbattuto in prima pagina per tre giorni. Questo
il senso - e in alcuni casi anche le parole - usate dal gip di Palermo Maria
Elena Gamberini n...
Di Sucar Drom (del 03/08/2007 @ 09:21:11, in blog, visitato 1691 volte)
Opera (MI), erano in quattrocento: otto inquisiti tra omertà e razzismo
Non è stato agevole per i carabinieri del Nucleo informativo del comando
provinciale di Milano venire a capo delle responsabilità sull'assalto a furor di
popolo (400 persone) con conseguente rogo che il 21 dicembre distrusse il "campo
nomadi" allestito dalla Protezione civile a Opera. Si sono dovuti muovere
facendos...
Verona, il leghisti pagano per la condanna subita
La Lega Nord paga i risarcimenti ai Sinti veronesi e all'Opera Nomadi a cinque
mesi dalla condanna in appello per propaganda di idee fondate sull'odio
razziale. Gli avvocati dell'Opera Nomadi, guidati dalla Sezione di Mantova e dai
Sinti veronesi, hanno intimato a Flavio Tosi (attuale Sindaco di Verona) ,
Matteo Bragantini, Luca Coletto, ...
Reggio Calabria, il servizio civile con i Rom
«I Rom sono quelle persone che quando danzano non parlano, accantonano
confusioni, tramandano sentimenti, modellano gesti e si calano nei passi che
danzano. Nei silenzi dei loro spazi, mentre ascoltano il loro spirito, ch...
Porto Sant'Elpidio (AP), l'intercultura nella scuola
Dal 28 al 30 agosto a Porto Sant'Elpidio (Ascoli Piceno) si terrà il seminario
"Verso la costruzione di Curricula interculturali: dal canone etnocentrico a
quello del cittadino cosmopolita", promosso dal Ministero della Pubblica Istr...
Reggio Emilia, si chiude un "campo nomadi"
La decisione dei Comune di Reggio Emilia di chiudere il "campo nomadi" di via
Gramsci e di delocalizzare i suoi residenti in vari punti della città aveva
suscitato un vespaio di polemiche. Che oggi rischiano di esplodere, dal momento
che cominciano ad essere individuati i punti nei ...
Merano (BZ), il Questore chiede interventi urgenti e risolutivi per il "campo
nomadi"
Le condizioni del "campo nomadi" di Merano, alla confluenza fra Passirio e
Adige, sono di un degrado indegno per la città e sotto il profilo
igienico-sanitario oltre che della sicurezza, essendo posto sotto il viadotto di
una strada a scorrimento veloce qual è la MeBo, costituiscono un capitolo da
risolvere con in...
Rom e Sinti, proposte concrete per il governo
Al Tredicesimo meeting internazionale antirazzista, promosso dall'Arci in
Toscana, i Sinti e i Rom hanno presentato un testo in cui si chiede il
riconoscimento dello status di minoranze etniche linguistiche e si rivendica il
diritto alla cittadinanza e alla casa. Tre le...
Pavia, nessuna preoccupazione per i Rom ma tanta preoccupazione per un monumento
di archeologia industriale
E se i rom avessero occupato la Chiesa di San Pietro in Ciel d'Oro, il Broletto
o il Ponte Coperto? Ecco cosa ti domandi, nel vedere a Pavia le macerie di
quello che era fino a ieri uno dei monumenti di archeologia industriale più
affascinanti d'Italia: l'antico stabilimento della Snia Viscosa. Demolito dalle
ruspe perché il sindaco diessino non sapeva più cosa fare per cacciare gli «zingar...
Di Fabrizio (del 01/08/2007 @ 22:31:34, in blog, visitato 1826 volte)
La “zingara” di Palermo era del tutto innocente, e non c’è mai stato nessun
tentato sequestro di bambini in spiaggia a Isola delle Femmine. Anche la cellula
di Al Qaeda formata da medici musulmani presunti terroristi, che era sulle prime
pagine di tutti i giornali del mondo tre settimane fa, non è mai esistita. Nel
silenzio osceno dei media, sono stati scagionati tutti. La “società aperta” è
sotto attacco. Ma da parte di chi?
La signora Maria Feraru, 45 anni, cittadina romena, è stata completamente
scagionata dall’accusa infamante di aver tentato di rapire un bimbo di tre
anni sulla spiaggia di Isola delle Femmine, in provincia di Palermo. Portava una
gonna sospetta, e ciò è bastato a scatenare la follia collettiva. Dai media, ai
bar di tutta Italia, ai forum in Internet, in molti avevano chiamato al
linciaggio, al farsi giustizia da sé. I media, trattandosi di una “zingara”,
avevano immediatamente presunto la colpevolezza. C’erano perfino le motivazioni:
tratta di bambini, qualcuno aveva perfino parlato di traffico di organi, in una
corsa ad evocare più orrore possibile senza alcun riscontro. Non importa che il
luogo più improbabile per rapire un bambino sia una spiaggia affollata o un
supermercato, dove appena un paio di mesi fa era stato inventato un falso
sequestro analogo, questa volta in norditalia. E non importa che non esista un
solo caso di “zingara” condannata per sequestro di persona in Italia. La
maggioranza degli abitanti di questo paese –senza alcuna vergogna- tra un giorno
o un mese sarà di nuovo disposta a credere che tutti gli zingari rapiscono i
bambini. O che i nazisti -è più o meno lo stesso- fecero le Fosse Ardeatine per
colpa dei partigiani che non si consegnarono. Del resto lo dice anche Mike
Buongiorno!
UNA FALSA NOTIZIA NON NASCE DAL NULLA Nasce da rappresentazioni collettive,
mentalità collettive, che la precedono e la sostengono. E’ quello che ci ha
insegnato già negli anni ’20 Marc Bloch, con La guerra e le false notizie. Siamo
disposti a credere tutto quello che ci rende chiaro un quadro. Gli zingari, o i
musulmani o i politici sono sempre colpevoli. I carabinieri (o gli Stati Uniti),
secondo da dove si guarda, hanno sempre torto o sempre ragione. Gli italiani (e
non solo loro) sono così disposti a credere che gli zingari rapiscono i bambini,
tanto da ribaltare l’onere della prova: sei tu –chi scrive sta ricevendo diversi
messaggi in tal senso- a dover dimostrare che gli zingari non rapiscono i
bambini, non loro a dover citare un solo caso di condanna passata in giudicato.
Continua sul
blog di Gennaro Carotenuto
Di Fabrizio (del 31/07/2007 @ 09:52:21, in blog, visitato 2191 volte)
In Italia, se ti chiami Berlusconi, o Fassino, o Fazio, sussiste una forma
estesa di presunzione di innocenza che (vedi Previti) va perfino oltre la
condanna passata in giudicato. Se invece sei rumena, specie se prostituta o
zingara, sei colpevole senza processo ed è già tanto se non ti fuciliamo sul
posto.
Il caso è quello di Isola delle Femmine, in provincia di Palermo. I media sono
del tutto univoci: la donna, rom, nomade, zingara, a seconda del grado di
grossolanità, è sicuramente colpevole di aver nascosto un bambino di tre anni
sotto la sua gonna per sequestrarlo. Dalla Rai a Mediaset, dall'ANSA al Corriere
della Sera a Repubblica non si trova un condizionale a pagarlo un milione.
Del resto è noto (leggasi: è diffusa vulgata) che gli zingari rapiscono i
bambini e non importa che MAI nella storia uno "zingaro" sia stato condannato
per un rapimento.
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