Rom e Sinti da tutto il mondo

Ma che ci fa quell'orologio?
L'ora si puo' vedere dovunque, persino sul desktop.
Semplice: non lo faccio per essere alla moda!

L'OROLOGERIA DI MILANO srl viale Monza 6 MILANO

siamo amici da quasi 50 anni, una vita! Per gli amici, questo e altro! Se passate di li', fategli un saluto da parte mia...

ASSETTO VARIABILE

E' sospeso sino a data da destinarsi.

Le puntate precedenti sono disponibili QUI


Volete collaborare ad ASSETTO VARIABILE?
Inviate una
mail
Sostieni il progetto MAHALLA
 
  
L'associazione
Home WikiMAHALLA Gli autori Il network Gli inizi Pirori La newsletter Calendario
La Tienda Il gruppo di discussione Rassegna internazionale La libreria Mediateca Documenti Mahalla EU Assetto Variabile
Inoltre: Scuola Fumetti Racconti Ristorante Ricette   Cont@tti
Siamo su:  
Desideri, disperazioni e voglia di normalità dalla periferia più periferica.

-

\\ Mahalla : Storico per mese (inverti l'ordine)
Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
 
 
Di Fabrizio (del 04/10/2012 @ 09:18:07, in conflitti, visitato 1550 volte)

Da Hellenic_Roma

France24 Incontro tra un villaggio ed i Rom sfocia in violenza

Un incontro per discutere i problemi legati alla popolazione rom nel piccolo villaggio di Anthili, mercoledì (12 settembre, ndr.) si è trasformato in una vera e propria rissa, da noi documentata.

L'incontro era stato convocato dal sindaco la Lamia, la vicina città sotto la cui amministrazione ricade Anthili. Due settimane prima, il sindaco aveva chiuso un grande campo rom a nord di Lamia, cosa che aveva causato un afflusso di famiglie ad Anthili.

In Grecia ci sono circa 250.000 Rom. Sparsi in tutto il paese, vivono soprattutto ai margini delle città. Alcuni di loro mantengono vive le loro tradizioni ed abitudini nomadi. Molti però hanno adottato uno stile di vita urbano e sedentario. I Rom nomadi che vivono nei campi tendono a vivere ai margini della società e frequentemente sono vittime di discriminazioni..

L'alloggio è un problema ricorrente per questa comunità. Molti Rom vivono in tende piantate su terreni che non appartengono loro, da cui vengono a volte sgomberati a forza.

Foto e video del nostro Observer.



CONTRIBUTO di Nick Parmenopoulos
"La crisi economica ha alimentato l'odio dei greci contro i Rom"

Nick Parmenopoulos vive a Lamia e scrive per il sito di news alternative Altpress Fthiotida. Ha girato diversi video sugli scontri di Anthili.

    I Rom del villaggio non sono stati invitati all'incontro, ma hanno deciso lo stesso di partecipare. Hanno ritenuto che fosse perfettamente normale perché si parlava di loro. Ma quando sono arrivati al municipio, degli abitanti esasperati hanno sbarrato loro la strada, e da qui è nata una rissa. Una dozzina di componenti di Alba Dorata [partito della destra radicale sempre più popolare a seguito della crisi economica, nota dell'autore] li attendeva per arrivare allo scontro. Tuttavia il loro leader ha detto loro di non farsi coinvolgere. Alba Dorata era presente all'incontro perché un consigliere comunale aveva chiesto loro di fornire il servizio d'ordine, ma di limitarsi ad osservare. Alla fine, è intervenuta la polizia a porre fine alla rissa. Fortunatamente, non ci sono stati feriti gravi.

    Un discreto numero di abitanti è arrabbiato non solo con i Rom, ma anche contro il sindaco George Kotronias, per avere ordinato la chiusura del campo a nord di Lamia, localmente noto come Xireas. In questo campo abbandonato vivevano circa 200 famiglie rom, alcune da oltre tre decenni. Una volte cacciate, molte di queste famiglie sono andate in cerca di parenti o amici che avevano acquistato casa alla periferia di Anthili. Circa venti famiglie erano state in grado di acquistare casa, vent'anni fa, per i sussidi allora forniti dall'Unione Europea.
    Tra quanti hanno preso parte alla riunione, molti si sono lamentati del numero crescente di bambiuni rom nelle classi, e di come questi tendessero ad essere sporchi, malati, ecc. Il preside ha provato a spiegare che, legalmente, questi bambini rom avevano lo stesso diritto di frequentare la scuola di qualsiasi altro bambino, cosa che ha sollevato grida indignate.
    Il sindaco ha segnalato durante l'incontro di aver chiamato un avvocato per organizzare la rilocazione in un nuovo campo dei Rom arrivati di recente. Ma ho visto questo campo e potrebbe accogliere soltanto dalla dieci alle quindici famiglie...

    La crisi economica ha alimentato l'odio dei Greci verso la comunità rom. Molti Greci sono convinti che non solo i Rom siano ladri - cosa che personalmente penso riguardi solo una minoranza di loro - ma che traggano anche vantaggio dai programmi assistenziali del governo. Ma le misure di austerità adottate dal governo greco nei mesi scorsi hanno notevolmente ridotto questi sussidi.
    Ed ora ad Anthili stanno prendendo piede le voci più folli. I Rom stanno dicendo che centinaia di membri di Alba Dorata vorrebbero attaccarli e bruciarli vivi. Ma ci sono anche voci che i Rom attaccheranno il villaggio. In sintesi, tutti hanno paura di tutti.

Il sindaco George Kotronias si rivolge agli abitanti del villaggio di Anthili.


Approfondimento: da Giornalettismo del 17 settembre 2012

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 03/10/2012 @ 09:19:44, in Italia, visitato 1377 volte)

di Alessandra Faiella | 25 settembre 2012

L'avevano detto i sostenitori della Moratti: "Con Pisapia vi troverete nei guai, gli zingari occuperanno le vostre case e le coppie gay distruggeranno i vostri matrimoni!" Mai nessuna previsione si è rivelata tanto azzeccata. L'altro giorno ho aperto la porta di casa e ho trovato uno zingaro sdraiato sul mio divano che guardava alla tele "I menu di Benedetta". Gli ho detto "Hai intenzione anche di cucinarti due fettuccine?". Roba da matti. Sempre per onorare le previsioni su Pisapia, una mia amica si è lasciata col marito: "Mi dispiace cara – ha detto lui – ora che a Milano ci sono le coppie di fatto il nostro matrimonio non ha più senso". E se n'è andato, così su due piedi, portando via anche il televisore al plasma appena comprato. Cose dell'altro mondo.

Adesso 'sto benedetto sindaco, non solo celebra dei "quasi matrimoni" in comune ma si dichiara anche favorevole alle adozioni per le coppie gay. Sul tema sono andata a rivedermi un video con l'esilarante Alessandra Mussolini che gridava: "Per un bambino vedere due uomini che si rotolano nel letto è scandaloso!"

In effetti i padri gay hanno queste disdicevoli abitudini, non fanno che rotolarsi come involtini primavera nei letti sempre sotto gli occhi dei bambini, sono proprio fissati con questa storia del rotolamento, danno dei veri e propri spettacoli per ragazzi rotolandosi sul letto, e fanno anche pagare il biglietto! Dove andremo a finire!

Senza scomodare la Mussolini, che con quel cognome si ha voglia di darle sempre ragione, tutti sanno che un bambino non ha tanto bisogno di amore e di affetto ma solo di un padre e di una madre. Lo sa bene una mia amica neuropsichiatra infantile che di famiglie "normali" con madri e padri idonei ne vede miriadi. Mai che nel centro di psicologia infantile arrivino bimbi disturbati con genitori eterosessuali psicopatici, alcolisti, violenti, o anche solo nevrotici, mai, mai e poi mai. La famiglia tradizionale è sempre stata garanzia di dinamiche relazionali perfettamente sane, lo sappiamo tutti, possibile che Pisapia non lo sappia?

Da milanese chiedo che il nostro sindaco su questi temi faccia un passo indietro o che almeno inviti a cena a casa sua il mio zingaro con famiglia (eterosessuale lo garantisco).

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 02/10/2012 @ 09:06:23, in Italia, visitato 1638 volte)

Segnalazione di Ernesto Rossi

Da SI/NO 26 settembre 2012 foto di Marco Lostuto

Non aveva esitato un attimo a buttarsi nel Naviglio per salvare un anziano che si era gettato nell’acqua tentando il suicidio. Era lo scorso maggio, Loris Vinotti, giovane sinto residente a Buccinasco nel quartiere Terradeo, si trovava a Trezzano per lavoro quando dal suo furgoncino aveva notato quell’uomo lasciarsi andare nell’acqua all'altezza del Ponte Gobbo: Loris si è immediatamente fermato, tuffandosi per salvarlo...

A distanza di mesi, il Comune di Trezzano non dimentica il gesto di quel ragazzo del campo sinti, un eroe della vita quotidiana che non ha fatto altro che comportarsi secondo coscienza. Con un senso civico che troppo spesso si tende a non attribuire a chi appartiene ad una minoranza etnica come la sinta.

“Di quanti Loris ha bisogno il popolo sinto perché cambino idee e comportamenti nei suoi confronti?”, si era chiesto a maggio Ernesto Rossi, presidente di Aperta-mente (di cui fa parte anche Vinotti). Una domanda provocatoria che non nascondeva la preoccupazione per i pregiudizi che ancora oggi pervadono la nostra società.

Trezzano ha saputo guardare oltre e domenica 9 settembre ha conferito a Vinotti un riconoscimento in occasione della premiazione delle persone che si sono distinte per importanti atti verso la collettività, organizzato dalla Pro Loco. Tra gli altri premiati, anche il carabiniere che ha sventato una rapina rimanendo ferito e l’imprenditore Merlini che ha reso un servizio alla collettività valorizzando, dal punto di vista ambientale, le cave dismesse di sua proprietà.

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 01/10/2012 @ 09:18:32, in conflitti, visitato 2266 volte)

Realizzato con la collaborazione di Davide Zaccheo

L'ENNESIMO ATTO BARBARICO DI ALEMANNO E BELVISO NEI CONFRONTI DEI ROM DI TOR DE CENCI di Davide Zaccheo

foto di Serena Masci durante le operazioni di sgombero (cliccare sull'immagine per scaricarla a grandezza personale)

La mattina del 28 settembre 2012 un dispiegamento di forze della polizia municipale di Roma Capitale affiancati da tre cellulari della polizia di stato, due pullman da 50 posti cadauno adibiti al trasporto di persone, due camion con sopra due ruspe per la demolizione, irrompevano senza preavviso nel campo nomadi di Tor de Cenci a Roma e procedevano sotto gli occhi dei bambini che erano già saliti sul pullman del comune di Roma che li avrebbe portati a scuola, alla demolizione dei container rimasti e al trasferimento delle restanti 170 persone del campo. Di fronte ad una azione cosi minacciosa tutti i bambini sono scesi dal pullman per rimanere con le loro famiglie.

Tutto ciò all'indomani della sentenza di primo grado del Tar che annullava il ricorso fatto da alcune famiglie rimaste al campo alla fine di luglio in seguito alla consegna dell'ordinanza di sgombero da parte del sindaco Alemanno e dopo il trasferimento nel nuovo campo nomadi della Barbuta della maggioranza dei rom residenti.

La notte tra domenica 23 e lunedì 24 un'intera comunità di bosniaci che erano stati trasferiti alla Barbuta un mese e mezzo prima, aveva fatto ritorno a Tor de Cenci dopo aver denunciato pubblicamente le minacce dal gruppo storico residente nel nuovo campo situato tra il Comune di Roma e quello di Ciampino. Questo gruppo ha dormito per circa 5 giorni all'aperto sulle stesse piazzole dove erano situati i container che il comune gli aveva demolito. I loro figli non sono andati a scuola per circa una settimana a causa della mancanza di acqua per lavarsi.

Le ruspe hanno abbattuto i container delle famiglie rimaste davanti agli occhi inermi dei bambini del campo. Gli agenti della polizia municipale di Roma Capitale non hanno usato nessun tipo di precauzione, il tutto è avvenuto dall'inizio alla fine davanti ai bambini e alle donne che piangevano.

Monsignor Enrico Feroci, direttore della Caritas Diocesana di Roma, intervenuto durante le demolizioni ha gridato "Barbari" a chi in quel momento dirigeva le operazioni al fine di radere al suolo il campo. Un volontario della comunità di Sant'Egidio e due operatori dell'Arci Solidarietà venivano fermati e identificati dalla polizia municipale semplicemente perché stavano scattando delle fotografie durante l'abbattimento dei container.

Oltre al danno anche la beffa. Ai rom rimasti senza container è stato comunicato il trasferimento temporaneo in un centro di accoglienza del Comune di Roma dove dovranno restare per circa 10 giorni in attesa che finiscano i lavori dell'area di Castel Romano dove dovrebbero essere trasferiti definitivamente e dove già vivono 900 rom.

Nel centro di accoglienza i rom sono stati sistemati in due stanzoni con brande e materassi. Le condizioni di vita del centro sono ai limiti della decenza, con bagni chimici e docce poste all'esterno dell'edifici. Tra loro ci sono donne incinte, una anziana di 80 anni malata di cuore e una donna sempre anziana da poco uscita dall'ospedale a causa di un ictus.

I Rom di Tor de Cenci trasferiti nel centro di accoglienza del comune di Roma hanno deciso per Lunedì 1 ottobre 2012 uno sciopero della fame per protestare contro le condizioni disumane i cui sono stati collocati, condizioni che calpestano qualsiasi tipo di diritto umano fondamentale.

    Pensavamo che fosse la solita giornata: ..... arrivi al campo e li trovi l'autobus o comunque arriverà, sai che a breve all'orizzonte vedrai i primi bambini che sorridendo gioiosi entusiasti ti corrono incontro, questa mattina il rituale non è stato completato.
    Il primo fotogramma: tre cellulari della polizia, e un silenzio spezzato dalle sirene prima in lontananza e poi sempre più assordanti, all'improvviso sul volto dei bambini espressioni attonite e di smarrimento, per loro quella doveva essere una mattina uguale a tante altre, si sale sull'autobus e si va a scuola; ma cosi non è stato. Lo spettacolo ignobile che è stato allestito davanti ai loro occhi si è aperto con l'arrivo di un mezzo pesante che dotato di braccio meccanico si è accanito sulle loro "case" e le ha ridotte in macerie senza dare il tempo sufficiente per portare fuori tutta la loro vita e ad ogni "casa" che veniva giù, le espressioni sui visi dei bambini sempre più marcate attonite spaurite, e spaventate e il pianto che via via aumentava.
    Nessuno si è soffermato a spiegare loro cosa stava succedendo e perché con tanto accanimento stavano abbattendo le loro case, tutto è avvenuto nella più totale indifferenza. Nessuno si è fermato a prestare la doverosa e appropriata attenzione a quei bambini, la stessa attenzione che si presta a qualsiasi altro bambino che vive però al di la del cancello che delimita il confine tra degno di tutela e indegno di esserlo. Nessun gesto di rassicurazione di sostegno di supporto per attenuare il pesante carico di un avvenimento che loro non riescono a comprendere a pieno perché si percepiscono dei bambini come tanti altri; e chi e con quale coraggio riuscirebbe a guardargli negli occhi e dirgli visto che sei uno zingarello/a non puoi abitare troppo vicino a noi, mai dalle labbra di nessuno uscirebbero tali parole, ma quello che è avvenuto davanti ai loro occhi anche se non è stato detto e stato fatto, sempre nella più totale imperturbabilità.
    Quello che chi non era li non vedrà mai e a cui nessun blog darà mai rilievo saranno gli occhio colmi di lacrime di quei bambini, la giovane madre costretta a cambiare il pannolino di suo figlio sul parabrezza di una macchina, le lacrime che scendono sul volto delle giovani donne che sotto gli occhi impauriti dei loro figli preparano velocemente un enorme fagotto, l'espressione attonita della giovane madre che stinge tra le braccia la sua secondogenita nata solamente una settima addietro, che con lo sguardo inquieto cerca il marito per trovare rassicurazioni dopo che gli viene detto che deve abbandonare la sua casa, l'anziana donna che non parla una parola di italiano che con il viso affranto si porta le mani alle tempie e ripete da prima a voce alta quattro o cinque parole fino a quando il fiato non gli si strozza in gola; e quando tutto è concluso enormi fagotti sparsi in diversi punti, e intere famiglie sedute accanto che si guardano intorno e attendono di essere deportate al centro di accoglienza. Queste sono immagini che pesano, e pesano ancor di più visto che l'istituzione che doveva garantire e tutelare questi bambini con assoluta impassibilità ha predisposto una azione fredda e rapida e senza preavviso, incuranti delle ripercussioni sui bambini dovuti alla privazione di punti di riferimento e dei luoghi in cui sono nati e cresciuti e di cui si sentono ormai parte.
    Sotto il cumulo di lamiere non ci sono solo utensili vestiti giochi ma anche i diritti fondamentali e inviolabili dei bambini e adulti a cui per l'ennesima volta non viene data voce, e che per l'ennesima volta vengono calpestati sempre nella più completa indifferenza.

Tor de' Cenci, i rom alla Fiera di Roma "Da lunedì sciopero della fame"


Infanzie che non tornano:

E' stato tanti anni fa, ero ancora bambino (un bravo bambino, allora). Sotto casa mia il cantiere della metropolitana in costruzione, poco più in là una fabbrica che stava per essere demolita. Io, tre anni, passavo i pomeriggi incantato a guardare i camion e le ruspe al lavoro.
Oggi, 50 anni dopo, la ruspa è tornata a trovare un bambino di 3 anni, a Tor de Cenci. Poi se n'è andata, forse a cercare qualche altro bambino.
A Tor de Cenci, i piccoli vagano tra le macerie, cercando qualcosa da salvare. Tra cocci di vetro e pezzi di plastica, una scarpa, un quaderno strappato, un orsacchiotto di peluche con un occhio solo, il cuscino del nonno, quello straccio con attaccate due perle forse era il vestito da sposa della sorella più grande. Accendini, l'altoparlante della radio, una busta con dentro i documenti... la lunga fatica per essere normali che anche stavolta si muta in fumo.

Fabrizio Casavola

Nel frattempo in Francia, a Marsiglia, i soliti BRAVI CITTADINI davano alle fiamme un insediamento rom. La foto è tratta da TeleFrance1, e tutto sembra legarsi, qualcosa di già visto, già sentito, già odorato, dimenticato troppo in fretta.

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Sucar Drom (del 01/10/2012 @ 09:12:20, in casa, visitato 1196 volte)
Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Pagine: 1 2 3 4

Titolo
Quest'anno ci saranno le elezioni europee. Ti senti coinvolto:

 Per niente
 Poco
 Normalmente
 Abbastanza
 Molto

 

Titolo
La Newsletter della Mahalla
Indica per favore nome ed email:
Nome:
Email:
Subscribe Unsubscribe

 

********************

WIKI

Le produzioni di Mahalla:

Dicono di noi:

Bollettino dei naviganti:

********************


Disclaimer - agg. 17/8/04
Potete riprodurre liberamente tutto quanto pubblicato, in forma integrale e aggiungendo il link:
www.sivola.net/dblog.
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza nessuna periodicita'. Non puo' pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. In caso di utilizzo commerciale, contattare l'autore e richiedere l'autorizzazione.
Ulteriori informazioni sono disponibili QUI

La redazione e gli autori non sono responsabili per quanto pubblicato dai lettori nei commenti ai post.
Molte foto riportate sono state prese da Internet, quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non hanno che da segnalarlo, scrivendo a info@sivola.net

Filo diretto
sivola59
per Messenger Yahoo, Hotmail e Skype


Outsourcing
Questo e' un blog sgarruppato e provvisorio, di chi non ha troppo tempo da dedicarci e molte cose da comunicare.
Alcune risorse sono disponibili per i lettori piu' esigenti:

Il gruppo di discussione

Area approfondimenti e documenti da scaricare.

Appuntamenti segnalati da voi (e anche da me)

La Tienda con i vostri annunci

Il baule con i libri Support independent publishing: Buy this e-book on Lulu.


Informazioni e agenzie:

MAHALLA international

Romea.cz

European Roma Information Office

Union Romani'

European Roma Rights Center

Naga Rom

Osservazione


Titolo
blog (2)
Europa (7)
Italia (6)
Kumpanija (2)
media (2)
musica e parole (4)

Le fotografie più cliccate


07/11/2024 @ 10:23:08
script eseguito in 45 ms

 

Immagine
 Manifestazione a Sofia (BG) contro la discriminazione... di Fabrizio



Cerca per parola chiave
 

 
 

Circa 833 persone collegate


InChat: per non essere solo un numero scrivete /n  e poi il vostro nome/nick

< novembre 2024 >
L
M
M
G
V
S
D
    
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
 
             
Titolo
blog (506)
casa (438)
conflitti (226)
Europa (986)
Italia (1410)
Kumpanija (377)
lavoro (204)
media (491)
musica e parole (445)
Regole (348)
scuola (335)
sport (97)

Catalogati per mese:
Maggio 2005
Giugno 2005
Luglio 2005
Agosto 2005
Settembre 2005
Ottobre 2005
Novembre 2005
Dicembre 2005
Gennaio 2006
Febbraio 2006
Marzo 2006
Aprile 2006
Maggio 2006
Giugno 2006
Luglio 2006
Agosto 2006
Settembre 2006
Ottobre 2006
Novembre 2006
Dicembre 2006
Gennaio 2007
Febbraio 2007
Marzo 2007
Aprile 2007
Maggio 2007
Giugno 2007
Luglio 2007
Agosto 2007
Settembre 2007
Ottobre 2007
Novembre 2007
Dicembre 2007
Gennaio 2008
Febbraio 2008
Marzo 2008
Aprile 2008
Maggio 2008
Giugno 2008
Luglio 2008
Agosto 2008
Settembre 2008
Ottobre 2008
Novembre 2008
Dicembre 2008
Gennaio 2009
Febbraio 2009
Marzo 2009
Aprile 2009
Maggio 2009
Giugno 2009
Luglio 2009
Agosto 2009
Settembre 2009
Ottobre 2009
Novembre 2009
Dicembre 2009
Gennaio 2010
Febbraio 2010
Marzo 2010
Aprile 2010
Maggio 2010
Giugno 2010
Luglio 2010
Agosto 2010
Settembre 2010
Ottobre 2010
Novembre 2010
Dicembre 2010
Gennaio 2011
Febbraio 2011
Marzo 2011
Aprile 2011
Maggio 2011
Giugno 2011
Luglio 2011
Agosto 2011
Settembre 2011
Ottobre 2011
Novembre 2011
Dicembre 2011
Gennaio 2012
Febbraio 2012
Marzo 2012
Aprile 2012
Maggio 2012
Giugno 2012
Luglio 2012
Agosto 2012
Settembre 2012
Ottobre 2012
Novembre 2012
Dicembre 2012
Gennaio 2013
Febbraio 2013
Marzo 2013
Aprile 2013
Maggio 2013
Giugno 2013
Luglio 2013
Agosto 2013
Settembre 2013
Ottobre 2013
Novembre 2013
Dicembre 2013
Gennaio 2014
Febbraio 2014
Marzo 2014
Aprile 2014
Maggio 2014
Giugno 2014
Luglio 2014
Agosto 2014
Settembre 2014
Ottobre 2014
Novembre 2014
Dicembre 2014
Gennaio 2015
Febbraio 2015
Marzo 2015
Aprile 2015
Maggio 2015
Giugno 2015
Luglio 2015
Agosto 2015
Settembre 2015
Ottobre 2015
Novembre 2015
Dicembre 2015
Gennaio 2016
Febbraio 2016
Marzo 2016
Aprile 2016
Maggio 2016
Giugno 2016
Luglio 2016
Agosto 2016
Settembre 2016
Ottobre 2016
Novembre 2016
Dicembre 2016
Gennaio 2017
Febbraio 2017
Marzo 2017
Aprile 2017
Maggio 2017
Giugno 2017
Luglio 2017
Agosto 2017
Settembre 2017
Ottobre 2017
Novembre 2017
Dicembre 2017
Gennaio 2018
Febbraio 2018
Marzo 2018
Aprile 2018
Maggio 2018
Giugno 2018
Luglio 2018
Agosto 2018
Settembre 2018
Ottobre 2018
Novembre 2018
Dicembre 2018
Gennaio 2019
Febbraio 2019
Marzo 2019
Aprile 2019
Maggio 2019
Giugno 2019
Luglio 2019
Agosto 2019
Settembre 2019
Ottobre 2019
Novembre 2019
Dicembre 2019
Gennaio 2020
Febbraio 2020
Marzo 2020
Aprile 2020
Maggio 2020
Giugno 2020
Luglio 2020
Agosto 2020
Settembre 2020
Ottobre 2020
Novembre 2020
Dicembre 2020
Gennaio 2021
Febbraio 2021
Marzo 2021
Aprile 2021
Maggio 2021
Giugno 2021
Luglio 2021
Agosto 2021
Settembre 2021
Ottobre 2021
Novembre 2021
Dicembre 2021
Gennaio 2022
Febbraio 2022
Marzo 2022
Aprile 2022
Maggio 2022
Giugno 2022
Luglio 2022
Agosto 2022
Settembre 2022
Ottobre 2022
Novembre 2022
Dicembre 2022
Gennaio 2023
Febbraio 2023
Marzo 2023
Aprile 2023
Maggio 2023
Giugno 2023
Luglio 2023
Agosto 2023
Settembre 2023
Ottobre 2023
Novembre 2023
Dicembre 2023
Gennaio 2024
Febbraio 2024
Marzo 2024
Aprile 2024
Maggio 2024
Giugno 2024
Luglio 2024
Agosto 2024
Settembre 2024
Ottobre 2024
Novembre 2024

Gli interventi più cliccati

Ultimi commenti:
BuongiornoE-mail: giovannidinatale1954@gmail.comOf...
28/12/2021 @ 11:20:35
Di giovannidinatale
Hi we are all time best when it come to Binary Opt...
27/11/2021 @ 12:21:23
Di Clear Hinton
 

Locations of visitors to this page

Contatore precedente 160.457 visite eliminato il 16/08/08 per i dialer di Specialstat

 Home page © Copyright 2003 - 2024 Tutti i diritti riservati.

powered by dBlog CMS ® Open Source