Rom e Sinti da tutto il mondo

Ma che ci fa quell'orologio?
L'ora si puo' vedere dovunque, persino sul desktop.
Semplice: non lo faccio per essere alla moda!

L'OROLOGERIA DI MILANO srl viale Monza 6 MILANO

siamo amici da quasi 50 anni, una vita! Per gli amici, questo e altro! Se passate di li', fategli un saluto da parte mia...

ASSETTO VARIABILE

E' sospeso sino a data da destinarsi.

Le puntate precedenti sono disponibili QUI


Volete collaborare ad ASSETTO VARIABILE?
Inviate una
mail
Sostieni il progetto MAHALLA
 
  
L'associazione
Home WikiMAHALLA Gli autori Il network Gli inizi Pirori La newsletter Calendario
La Tienda Il gruppo di discussione Rassegna internazionale La libreria Mediateca Documenti Mahalla EU Assetto Variabile
Inoltre: Scuola Fumetti Racconti Ristorante Ricette   Cont@tti
Siamo su:  
Da maggio 2005 circa 6.000 post

La redazione
-

Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
 
 
Di Fabrizio (del 21/10/2005 @ 05:23:10, in conflitti, visitato 2523 volte)

da: Romanian_Roma

19 Ottobre 2005 - Lettera aperta a Traian Basescu, presidente della Romania

Spettabile presidente,

Le scriviamo oggi per esprimere la nostra preoccupazione in merito alla promulgazione dell'Ordinanza Governativa d'Emergenza n. 31 del 2002, che vieta organizzazioni e simboli fascisti, razzisti o xenofobi, come pure l'apologia di persone resesi colpevoli di crimini contro la pace e l'umanità.

Siamo consci dell'interesse da Lei mostrato come presidente, riguardo l'Olocausto e le sue conseguenze, come riportato nel rapporto del Comitato Internazionale per lo Studio dell'Olocausto. Per questa ragione richiamiamola Sua attenzione di quanto riportato nella bozza dell'ordinanza; all'articolo 2 lettera d, l'Olocausto viene definito come: "Persecuzione sistematica ed annichilimento operata dallo stato, degli Ebrei Europei, condotta dalla Germania nazista e dai suoi alleati e collaborazionisti tra il 1933 e il 1945".

Come stabilito dal Comitato Internazionale per lo Studio dell'Olocausto, durante il regime di Antonescu, tanto gli Ebrei che i Rom furono vittime dell'Olocausto e delle deportazioni in Transnistria.

Consideriamo perciò offensivo che nella bozza non vengano menzionati i Rom come vittime dell'Olocausto. Questo può avere serie conseguenza negli sforzi della Romania di aderire ai principi europei di riconciliarsi con la propria storia. Inoltre, l'assenza di una menzione ai Rom, li esclude da ogni discussione sull'Olocausto e rende impossibile ai cittadini rumeni di ricevere un'adeguata informazione su cosa successe. Per finire, un testo simile esclude i Rom dalle cause di compensazioni per le persecuzioni subite.

Le chiediamo perciò di modificare la definizione di Olocausto, così che anche i Rom siano riconosciuti tra le vittime.

Nella speranza che Lei voglia considerare il nostro suggerimento, voglia ricevere i nostri più sentiti ringraziamenti.

Firmatari (è possibile aggiungere la propria adesione, comunicandola direttamente a Ciprian Necula  ciprian@mma.ro):

Mariea Ionescu, Secretary of State, President of the National Agency for the Roma 

Adrian Cioroianu, Senator, National Liberal Party 

Livia Jaroka, Member of the European Parliament

Viktoria Mohacsi, Member of the European Parliament

Els de Groen, Member of the European Parliament

Felicia Waldman, Goldstein Goren Center for Jewish Studies, University of Bucharest 

Mircea Toma, Media Monitoring Agency - Academia Catavencu 

Gheorghe Sarau, PhD, Counselor, Ministry of Education and Research, Associate Prof., Faculty of Foreign Languages and Literatures, University of Bucharest 

Valeriu Nicolae, European Roma Information Office 

Ian Hancock, former representative of the Roma at the Holocaust Museum in Washington, Prof. University of Texas 

Delia Grigore, PhD, Lecturer, Faculty of Foreign Languages and Literatures, University of Bucharest

Sorin Cace, Institute for Quality of Life 

Gelu Duminica, “Impreuna” Agency for Community Development 

Magda Matache, Romani CRISS 

Florin Botonogu, Association for Civic Education and Dialogue

Ciprian Necula, Media Monitoring Agency - Academia Catavencu 

Viorica Gotu, Counselor for Roma issues, Galati County

Petrica Corneliu Ionel, President of Social Democratic Roma Party, Galati 

Nica Maricica, Organization of Roma Mediators in Romania 

Petre Petcut, PhD student, Sorbonne University 

Petre Florin Manole, Social Democratic Roma Party

Costel Bercus, Executive Director, Romani CRISS 

Cristina Hurdubaia, Association for the Protection and Promotion of the Freedom of _Expression

Teodora Zabava, Media Monitoring Agency - Academia Catavencu 

Mihai Neacsu, “Amare Romentza” Association 

Simion Samir, Roma Association in Buzau 

Michelle Kelso, Director, Association for Civic Education and Dialogue

Ruxandra Radulescu, Assistant, PhD student, Faculty of Foreign Languages and Literatures, University of Bucharest

Dan Barbulescu, M.A. student, National School of Political Studies and Public Administration 

Valery Novoselsky, MP, International Romani Union. Editor of on-line Roma Virtual Network. Israel.

Articolo Permalink Commenti Oppure (1)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 21/10/2005 @ 04:54:09, in Europa, visitato 1686 volte)

Da: British_Roma

By Ben Pindar, Community Newswire - VOLUNTEER Gypsy Liverpool

Patrick Delaney appartiene alla comunità di Liverpool dei Nomadi e Viaggianti. Due anni fa, suo figlio venne ucciso durante un'aggressione razzista.

Da allora si è impegnato nella creazione di un centro culturale intitolato alla memoria di sua figlio. Il centro è dedicato a conservare e tramandare la cultura del suo popolo. Per questo, ha coinvolto attivamente tanto esponenti del suo gruppo che della comunità cittadina.

Assieme al gruppo promotore è stato insignito del premio "Year of the Volunteer" e invitato a prendere parte alla consulta cittadina che si occupa di relazioni interetniche e di combattere i pregiudizi. La premiazione è avvenuta in settimana presso la Camera dei Lords.

[...]

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 20/10/2005 @ 01:47:37, in Kumpanija, visitato 1875 volte)
Un popolo che vive negli Stati Uniti. Sono stati assimilati di volta in volta ai Nativi o ai Rom, ma è certo che non hanno con loro nessuna caratteristica comune se non il mistero che li avvolge.

Ne parla Peace Reporter con una serie di articoli
Peace Reporter
Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 20/10/2005 @ 00:24:32, in Europa, visitato 1982 volte)
COMUNICATO STAMPA
CS121-2005

AMNESTY INTERNATIONAL CHIEDE ALL'UNIONE EUROPEA DI AFFRONTARE ALCUNE PERDURANTI QUESTIONI RIGUARDANTI I DIRITTI UMANI IN BULGARIA E ROMANIA

Brussels, 19 ottobre 2005 - In vista della pubblicazione, il 25 ottobre, dei rapporti della Commissione europea su Bulgaria e Romania, Amnesty International ha chiesto oggi all'Unione europea (Ue) di continuare a esercitare pressione nei confronti di questi due paesi su alcune cruciali e perduranti questioni riguardanti i diritti umani.

Amnesty International esprime apprezzamento per i positivi sviluppi registrati negli ultimi anni in Bulgaria e Romania per quanto concerne la protezione e la promozione dei diritti umani. Tuttavia, in entrambi i paesi rimangono aree di preoccupazione, su cui l'organizzazione ha regolarmente tenuto informata la Commissione europea.

In un briefing reso noto oggi, Amnesty International segnala i problemi, presenti sia in Bulgaria che in Romania, relativi ai diritti delle persone con disabilita' mentale, ai maltrattamenti da parte delle forze dell'ordine e alla discriminazione nei confronti delle comunita' Rom.

Amnesty International invita l'Ue a sollecitare i governi di Bulgaria e Romania a:
- garantire i diritti delle persone con disabilita' mentale, istituendo un efficace sistema di controllo sulle istituzioni psichiatriche, che registri anche i decessi dei pazienti e delle persone ospitate in tali centri;
- contrastare l'uso eccessivo della forza da parte della polizia, assicurando indagini complete e imparziali su tutti i casi in cui le forze dell'ordine hanno fatto uso delle armi da fuoco e garantendo che i risultati siano resi pubblici e che i responsabili siano sottoposti alla giustizia;
- prevenire il razzismo e la discriminazione contro la popolazione Rom garantendo concretamente che i comportamenti razzisti e discriminatori non resteranno impuniti.

FINE DEL COMUNICATO
Roma, 19 ottobre 2005

Il briefing "Bulgaria e Romania: preoccupazioni di Amnesty International nei paesi che accedono all'Unione europea" e' disponibile all'indirizzo www.amnesty-eu.org

Per ulteriori informazioni, approfondimenti e interviste:
Amnesty International Italia - Ufficio stampa
Tel. 06 4490224 - cell. 348-6976920, e-mail: press@amnesty.it

Amnesty International EU Office - Ufficio stampa
Tel. 0032-2-5021499, e-mail: AmnestyIntl@aieu.be

DISPONIBILI L'AGENDA E I CALENDARI AMNESTY 2006

Sono disponibili l'agenda e il calendario 2006 di Amnesty International, pubblicati da Edizioni Gruppo Abele.
Il tema comune è quello del viaggio, inteso come atto di coraggio di chi lascia il proprio paese alla ricerca di un luogo dove i diritti umani vengano rispettati.
L'agenda quotidiana, dal classico formato 10x15, è impreziosita da una prefazione originale del noto attore e scrittore Ascanio Celestini.
Per quanto riguarda i calendari, è disponibile un doppio formato, da parete e da tavolo: il primo (formato 33 x 24 cm chiuso e 33 x 48 cm aperto), è composto da 13 pagine, con una qualità complessiva molto elevata, determinata dalla cura della grafica e dalle foto scelte. Il calendario da tavolo è a spirale e ha il formato 17 x 15 cm.
Sia l'agenda che i calendari sono in vendita presso le principali librerie e gli uffici di AI, al prezzo rispettivamente di Eu. 9,50 (agenda), Eu. 10,00 (calendario da parete) e Eu. 6,00 (calendario da tavolo).
Per ulteriori informazioni e per ordinare i prodotti presso la Sede Nazionale (in questo caso, verrà applicato un minimo contributo aggiuntivo per le spese di spedizione):
info@amnesty.it
Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 19/10/2005 @ 14:30:13, in Europa, visitato 1976 volte)
Romano Vodi ROMANI INFORMATIONAL SERVICE - www.romea.cz - Romano Vodi - ROMEA

clicca sull'immagine per leggere la notizia completa (in inglese)

In Slovacchia parte della legge contro le discriminazioni è anticostituzionale

Bratislava, 18. 10. 2005, 14:18 (CTK) - Lo ha stabilito la Corte Costituzionale a Kosice. La legge, in vigore da luglio 2004, proibisce le discriminazioni di genere, religione, razza, nazionalità, orientamento sessuale e condizioni di salute...
Kosice
I giocatori di calcio contro il razzismo

Bratislava, 17. 10. 2005, 12:54 (CTK) - La Slovacchia parteciperà alla Settimana Europea contro il razzismo nel calcio, indetta per protestare contro le dimostrazioni di razzismo e intolleranza negli stadi. "Naturalmente il calcio è solo un riflesso della società e non ci aspettiamo che che così possa finire il razzismo" dice Daniel Milo, head di People Against Racism. ...
Football
Razzismo nei reality show

Bratislava, 14. 10. 2005, 18:08 (CTK) - Il sesso non è il solo punto controverso del programma VyVoleny (I Prescelti), trasmesso dalla stazione televisiva Joj, e le contestazioni riguardano anche i termini razzisti come "negretto" o "yid" (ebreo ndr). La commissione sulle concessioni televisive vaglierà a giorni il caso. ...
ViVoleni
Nella Slovacchia Orientale aperto un Centro di Studi Rom

Kosice, 1. 10. 2005, 19:13 (CTK) - E' stato inaugurata oggi una scuola secondaria, che intende fornire metodi di insegnamento per la lingua, la letteratura e la storia dei Rom. Il Centro si avvale del finanziamento della Comunità Europea. Ne parla Jan Cangar, dell'Istituto Statale di Pedagogia (SPU) ...
Romea
ROMEA (Romani Media Agency), Romano vodi
Zitná 49
110 00 Praha 1
Czech Republic
tel./fax: +420 - 257 329 667, +420 - 257 322 987
© ROMEA, 2002-2004. All rights reserved. ROMEA grants its permission for the publication and transmission of its materials or their parts in printed, electronic or spoken form under the condition that the "ROMEA (www.romea.cz)" is mentioned as their source. Otherwise the case will be considered as a copyright violation.
Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 19/10/2005 @ 11:27:15, in Regole, visitato 1970 volte)
Rabble News

Rimpatri: Quando i Rom tornano in Ungheria, subiscono un trattamento peggiore a quando sono partiti. Spesso vengono considerati dei traditori e non hanno più diritto all'assistenza sociale

by Noreen Farooqui
17 ottobre, 2005

(Riassunto)
Per tante generazioni, il Canada è stato il simbolo di un nuovo inizio per gli immigranti. Per i Rom non è più così, dopo che l'Immigration and Refugee Board ha cambiato i parametri di giudizio sui loro casi.

I Rom stanno vivendo un momento di acute discriminazioni in tutta Europa, particolarmente nell'Europa dell'Est [...] Anche se i Rom vivono in Canada da oltre un secolo, soltanto negli anni '90 hanno iniziato ad autoidentificarsi sulla base della loro appartenenza etnica, e questo ha creato loro nuovi problemi, particolarmente per quanti arrivavano dall'Ungheria.

Dal 1997, sono circa 5.000 i Rom ungheresi arrivati in Canada come richiedenti asilo. Soltanto il 15% (circa 750) dei casi sono stati accolti, il resto sono stati rimpatriati o sono in procinto di esserlo.

Il caso di due Rom ungheresi richiedenti asilo, servì da "laboratorio" per quelli sussessivi. La loro richiesta fu esaminata da un giuria composta da sei membri, quattro di loro, secondo Martin Mark, coordinatore dei rifugiati a Toronto, erano a libro paga del governo ungherese. testimoniarono che bi Rom in Ungheria non erano perseguitati e che il governo si era impegnato a creare programmi per la loro integrazione nella società.

A seguito di quel pronunciamento, il Canada iniziò a rifiutare le richieste d'asilo dei Rom. Il tasso di accoglienza delle domande, che era del 95%, scese ai livelli attuali. Inoltre, molti di quanti sono qui come richiedenti asilo, e con figli nati in Canada, sono sulla via del rimpatrio [...]

Serge Arsenault, portavoce dell'Immigration and Refugee Board (IRB), afferma che il suo uifficio stya facendo di tutto per accelerare le udienze. "La ragione è che abbiamo un gran numero di Rom ungheresi che richiedono asilo." dice  "Stiamo adeguando le nostre risposte ai casi valutati precedentemente, per fornire risposte comuni ai casi simili". Anche se a termine di legge, i casi devono essere giudicati singolarmente, la prassi è di stabilire delle regole che valgano in futuro per rimpatri collettivi. Ciò desta preoccupazione tra i Rom, che sono arrivati in Canada per fuggire alla medesima situazione e vedono messi in dubbio i presupposti delle loro richieste.

Dato che il Canada vanta una lunga storia di accoglienza, un'altra ingiustizia percepita, è che questi criteri sono adottati esclusivamente per i Rom ungheresi, e per nessun altro gruppo etnico.

Rocco Galati, avvocato impegnato nei ricorsi sui casi d'asilo, afferma che "La ragione di ciò, è che i Rom sono un gruppo minoritario e vulnerabile, senza nessuno che alzi la voce in loro favore. Il governo ha scelto loro, perché sono il gruppopiù marginalizzato e quello meno rappresentato".

Dato che il loro destino in Canada appare incerto, molti si stanno preparando a tornare in Ungheria.

Ronald Lee, attivista Rom, professore e storico, lavora con i Rom dagli anni '90. "Tentano di fare più denaro possibile in Canada, nel tempo più breve possibile, prima di dovere essere rimpatriati, perché sanno che  difficilmente capiterà loro una simile 'gallina dalle uova d'oro' quando saranno in Ungheria".

Lo Human Rights Watch Report del 2001 recitava: "Molti degli obiettivi a medio termine del governo ungherese verso i Rom, a fine 200 sono ancora lontani dall'essere raggiunti. Continuano le discriminazioni nel lavoro, nella casa e nella scolarizzazione, come pure gli abusi della polizia."

I Rom ungheresi in Canada che non godono di status legale, vivono nella continua paura dei rimpatri: "Hanno paura di mandare i figli a scuola. Si nascondono in casa, perché hanno i documenti scaduti o in scadenza" dice Mark.

Altri, come Hamori, rifiutano di accettare questo stato di cose col silenzio e lottano per poter restare in Canada. "[Immigration and Refugee Board] non mi crede e dice che in Ungheria siamo protetti a sufficienza, ma non è vero. Mi devo appellare ai diritti umanitari"

Noreen Farooqui is a Toronto journalist.

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 18/10/2005 @ 21:20:12, in media, visitato 2086 volte)
ilPassaporto
la prima webradio di immigrati

di Paula Baudet Vivanco BOLOGNA – Da alcuni mesi Faustin Akafack non sa più dove parcheggiare la macchina perché non vuole che qualcuno si diverta a graffiarne la carrozzeria. In realtà possiede un ampio garage di venti metri quadri proprio sotto la sua casa, alla periferia di Bologna, nel quartiere Mazzini. Ma ha deciso di mettere le comodità a disposizione di un sogno: al posto della sua automobile c’è ora lo studio di registrazione della prima webradio di immigrati in Italia. Asteriscoradio.com trasmette dal primo di ottobre di quest’anno, 24 ore su 24, e si presenta come “la voce dei nuovi cittadini, per tutti i cittadini”. Per ascoltarla bisogna collegarsi con un computer al sito internet www.asteriscoradio.com e seguire alcune semplici istruzioni.

L’iniziativa si rivolge innazitutto agli immigrati presenti sul territorio di Bologna e provincia. “Ma grazie a internet contiamo di raggiungere persone che vivono in tutta Italia: sia chi usa il computer per lavoro che chi frequenta gli internet point, i phone center e i ristoranti etnici dove la nostra radio potrebbe andare in onda grazie all’accesso gratuito via internet” spiega Faustin Akafack. L’80 per cento delle trasmissioni sono in italiano, la lingua che permette agli immigrati di diverse nazionalità di comunicare tra loro, il resto sarà costituito da programmi in inglese e francese. Grande protagonista delle trasmissioni: la realtà dell’immigrazione in tutti i suoi aspetti. Con l’obiettivo di aiutare i cittadini stranieri nella lora vita in Italia, “come ad esempio si propone di fare ‘Slow News’, il giornale radio in italiano facile” spiega Akafack. “La trasmissione andrà in onda ogni tre giorni e si concentrerà su tre notizie date all’interno dei giornali radio o telegiornali della Rai, spiegando il significato delle parole in modo che siano comprensibili a tutti”.

La paternità di Asteriscoradio.com, a cominciare dall’idea, spetta al già citato Faustin Akafack e al suo collega Raymon Dassi, noti anche come “il genio della foresta” e “il principe delle montagne”. Entrambi nati nel 1971 in Camerun, hanno studiato in Canada e si sono stabiliti a Bologna da anni, sposando due donne italiane e diventando padri di famiglia. “Dalle nostre biografie sembreremmo due gemelli perfetti” sorride Dassi ma in realtà si sono conosciuti solo a Bologna, “uniti dalla passione per la comunicazione radiofonica”. In Camerun Akafack ha lavorato per “FM 94”, la prima radio nazionale, mentre in Italia Dassi è stato il primo laureato immigrato in scienze della comunicazione.

La loro collaborazione è nata quattro anni fa con la creazione del magazine radiofonico “Asterisco, il programma delle culture altre” mandato in onda dal 2001 da diverse radio locali di Bologna e Firenze. Nel 2004 la trasmissione vince la prima edizione del premio “Mostafà Souhir” come miglior formato radiofonico multiculturale: oltre al riconoscimento i due ottengono un assegno di cinquemila euro. Il “genio” e il “pricipe” investono l’intera somma nella creazione di uno studio di registrazione dotato di un mixer digitale nuovo e microfoni di ultima generazione, “gli stessi usati negli studi di Radio Rai” assicura Dassi.

“Con Asteriscoradio.com gli immigrati compiono la definitiva trasformazione da oggetti di informazione a soggetti” spiega ancora Dassi “ora siamo in grado di gestire un’intera radio”. Negli anni precedenti gli operatori della comunicazione stranieri si erano limitati a partecipare a singole trasmissioni: 70 erano stati i programmi radiofonici, censiti da un’indagine del 2003, realizzati da immigrati o prevalentemente rivolti a immigrati all’interno di 35 radio, tutte gestite da italiani.

Accompagnerà i due camerunensi nell’impresa una rete di collaboratori, stranieri e italiani di Bologna, Torino, Forlì, Modena, Roma e Bari. Alcuni con precedenti esperienze nel campo della comunicazione come la bosniaca Senada Tanovic e il palestinese Taysir Hasan o la famosa giornalista capoverdiana Maria de Lourdes Jesus. Altri che esercitano la professione di mediatori culturali e rappresentano utili antenne sulla vita dei nuovi cittadini come, ad esempio, il cinese Hugui ping, anche insegnante di Sociologia all'università di Modena. Ogni giorno arrivano in redazione nuove proposte di collaborazione. Il tutto funziona per ora a livello di volontariato ma i due ideatori di Asteriscoradio.com sono fiduciosi. “Dopotutto anche il computer Macintosh e il sistema operativo Windows sono nati in un garage” ricorda sorridendo Raymon Dassi.

 

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 17/10/2005 @ 16:07:09, in musica e parole, visitato 1732 volte)

Testi, musiche e strumenti, foto e concerti, per lo più di tradizione gitana, su http://www.gypsymusique.com/

Per i "melomani" ; - ) c'è anche il FORUM

(segnalazione da AllGypsies)

Gypsy Musician

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 16/10/2005 @ 15:51:35, in Italia, visitato 3640 volte)

In Italia, sta montando la febbre elettorale, e contemporaneamente diminuisce l'attenzione alla situazione e alle richieste di Rom e Sinti.

Attenzione, che nella maggior parte ha connotazioni negative o scandalistiche. Eppure, anche dalle notizie che arrivano dall'estero, la mia impressione e' che le rivendicazioni, che spaziano dalla situazione abitativa, alla sanità. al lavoro, alla scuola - da una parte necessitano di un approccio personalizzato, ma dall'altra sono un indice di una crisi generale che riguarda tanto la "società maggioritaria", che le minoranze etniche o le popolazioni di arrivo più recente.

Sfogliando l'archivio di Pirori, ho ritrovato un post dell'anno scorso (che volete farci: ormai non ci sono più le mezze stagioni e neanche gli anni senza elezioni)

Martedi 27 Aprile 2004 ore 17:37:35

Uno degli sport nazionali in Italia sono le campagne elettorali.
Durante questa specie di campionati interregionali, i giocatori delle varie squadre cercano argomenti per far presa sui loro elettori. Purtroppo x noi, un argomento che ha sempre molta presa sulla folla è la polemica contro gli zingari brutti, sporchi e ladri. Visto che l'Italia non è ancora il Kossovo (dove il problema zingari viene risolto bombardandoli), non potendo parlare in campagna elettorale di "soluzione finale o altre amenità", la polemica si sposta spesso sul rendere impossibili gli insediamenti nomadi nel territorio. Quindi, Rom e Sinti hanno il diritto di vivere, ma il + lontano possibile.

Questa polemica anti-zingara è manifesta in ogni periodo dell'anno, così le elezioni svolgono la funzione di cassa di risonanza per questo e per tutta una serie di malcontenti presenti nel corpo elettorale; ciò è dovuto anche al fatto che gli stessi mezzi di informazione danno scarsissimo risalto alle comunicazioni che arrivano dai Rom e dalle loro organizzazioni. Per ovviare a questa mancanza di comunicazione, bisogna quindi utilizzare le varie occasioni di incontri politici per "saltare fuori dai nostri buchi".

COSA FARE:
Occorre preparare un calendario delle iniziative pubbliche in programma nella propria città, quartiere, provincia (privilegiare quelle con rinfresco - dopo vediamo il perché). Preparare e coinvolgere una squadra di intervento nei campi sosta (dalle 5 alle 10 persone), se possibile anche con minori. Studiare gli interventi possibili e documentarsi - individuare chi può fare gli interventi (consiglio di restringere il campo a 3/4 persone massimo).

OBIETTIVI DA RAGGIUNGERE:
Per la comunità Rom e Sinta:
- capire che la partecipazione alla vita sociale può essere utile e divertente
- familiarizzare con le regole civili e i componenti attivi della società

Per la società gagé:
- è molto facile essere offensivi e razzisti verso chi è assente. Viceversa, se tra il pubblico (che di solito può anche porre domande) ci sono Rom, e sappiamo che è facile identificarli, allora i toni si ammorbidiscono,talvolta l'oratore pur guardandoci come bestie da circo, alla fine aggiunge qualche parola di circostanza sulle tristi condizioni degli zingari. L'importante è che lo faccia in un'occasione pubblica.
- il razzismo è sempre la maschera di altri problemi. Dietro un campo sosta che i cittadini non vogliono, c'è quasi sempre l'ennesimo centro commerciale, un grattacielo, un parcheggio da costruire, quasi mai quell'area sarà a disposizione della cittadinanza... informatevi sugli interessi immobiliari!
- i candidati si fanno belli coi soldi stanziati dagli altri (e pagati dai cittadini). Possono dire che sono stati spesi miliardi per i Rom (che quindi dovrebbero essere dei signori), o lamentarsi perché quei soldi sono stati spesi. Informatevi su quanti soldi effettivamente hanno visto i Rom, su quanto costa una fontanella o l'allaccio dell'acqua. Insomma, mostrarsi attenti e partecipi, come è necessario in ogni democrazia. Se queste spese apparissero gonfiate, proporre, nel quadro democratico, una regolare gara d'appalto, a cui poter partecipare anche come comunità destinataria dell'intervento, nel piano di una razionalizazione degli investimenti. Dimostrare che in un campo vivono manovali, camionisti, muratori, senza lavoro, che potrebbero essere in grado di badare a se stessi.
- comprendere che se quei Rom, che sono lì a discutere, dovessero essere cacciati, dovrebbero ricominciare con gli stessi problemi da un'altra parte, mentre probabilmente nella stessa area o poco distante, arriveranno altre persone, anche di un'altra etnia, ugualmente disperate. Quindi, i problemi non cambierebbero, mentre c'è la possibilità di iniziare a risolverli. Se tra il pubblico c'è un aspirante Bruno Vespa, coinvolgerlo nel siglare un patto con gli elettori... non sarebbe il primo. In caso mancasse questo personaggio, servirà qualcuno che faccia la cronaca dell'incontro (e magari spedisca QUI il riassunto)

La base di questi ragionamenti è che anche a livello locale, non esistono problemi isolati, e ogni appiglio è buono tanto per presentare il "problema zingari" in chiave positiva o viceversa negativa. Solo che "gli zingari" (e anche il resto della popolazione) esistono indipendentemente dal fatto di essere un problema.

NOTE AGGIUNTIVE:
Scrivevo prima di privilegiare le riunioni con rinfresco. Ecco alcune ragioni:
- chiudere la giornata in attivo e mettere qualcosa nello stomaco.
- a tavola, con calma, siamo tutti meno aggressivi e più facili a socializzare. Quello che non si ottiene nel dibattito politico, può essere raggiunto buttandosi sulle patatine, e ci sarà sempre qualche gagio che alla fine vi avvicinerà e comincerà a parlarvi.
- attenzione al vino... se qualcuno non lo regge, può rovinare tutto il lavoro fatto. Viceversa, un bicchiere offerto all'oratore (se non è astemio) può renderlo loquace il sufficiente.
- nel caso l'iniziativa politica si svolga presso un'associazione "amica", è possibile accordarsi per portare qualcosa di tipico al rinfresco

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 16/10/2005 @ 11:21:43, in musica e parole, visitato 2105 volte)

da Gjulner Abdula e Marc Constandse"Rromani Emancipacija" tari Holandija

Il progetto culturale "Bizoagor" si è concretizzato in un CD, unico sinora nel suo genere per la combinazione di musica e poesia Romani.

I testi sono di Gjunler Abdula e le musiche di Marc Constandse accompagnato dall'orchestra "Parne Gadje". Il titolo è "Bizoagor/Infinitamente" e all'interno del CD si trovano i testi bilingue delle poesie. 

Sul progetto potete trovare informazioni sul nostro sito www.roma-emancipatie.org e invece potete ordinarlo via web da www.smokedrecordings.com . Il CD sarà anche messo in vendita dal 26 ottobre a Skopje (Macedonia); i fondi raccolti serviranno a finanziare gli studi dei giovani Rrom di Sutka (Skopje)


Pakjivale rajalen thaj rajnalen,

Isiamen tumengje jek loshajmo nevipe, a-adavaj tano so ko barabar keripe buti ko projekti e lileske "Bizoagor" e orkestareja "Parne gadje",

Iklilo amaro CD. Akava CD si jek bari unikatno buti mashkaro o Rroma, adaleske so avgune fareste si kerdo 
asavko projekti koja so sila kombinacija Rromane muzikaja thaj Rromane poezijaja.

I Poezija si hramimi katar o rajo Gjulner Abdula, a e muzikakere kompozicije si kerde taro rajo o Marc Constandse kojek e orkestareja Parne gadje. Ko jek akava CD akharelapes "Bizoagor". Andre ko CD isi jek tiknoro lil kova so si i poezija hramimi ki Rromani chib, thaj irimi ki anglikani chib, te shaj haljovena vi e javera manusha so najsi Rroma.

Ako kamena butere te djanen basho akava projekti ka shaj te diken ki amari websaid rig: www.roma-emancipatie.org ki rubrika nevipe, a te maglen te kinen jek asavko unikatno CD musaj te kinen ki websaid rig: www.smokedrecordings.com.

I promocija akale CD -ske kerasala ki them Makedonija ko foro Skopie ko 26 oktobri akava bersh. 
O love so ka bikinelpes akava CD ka djal ki edukacija e Rromane terne chavengje kotar i Sutka.

Ko agor kamas tumengje bah,

Devlesa,

Gjulner Abdula-Abdulaskoro thaj o Marc Constandse

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Pagine: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120 121 122 123 124 125 126 127 128 129 130 131 132 133 134 135 136 137 138 139 140 141 142 143 144 145 146 147 148 149 150 151 152 153 154 155 156 157 158 159 160 161 162 163 164 165 166 167 168 169 170 171 172 173 174 175 176 177 178 179 180 181 182 183 184 185 186 187 188 189 190 191 192 193 194 195 196 197 198 199 200 201 202 203 204 205 206 207 208 209 210 211 212 213 214 215 216 217 218 219 220 221 222 223 224 225 226 227 228 229 230 231 232 233 234 235 236 237 238 239 240 241 242 243 244 245 246 247 248 249 250 251 252 253 254 255 256 257 258 259 260 261 262 263 264 265 266 267 268 269 270 271 272 273 274 275 276 277 278 279 280 281 282 283 284 285 286 287 288 289 290 291 292 293 294 295 296 297 298 299 300 301 302 303 304 305 306 307 308 309 310 311 312 313 314 315 316 317 318 319 320 321 322 323 324 325 326 327 328 329 330 331 332 333 334 335 336 337 338 339 340 341 342 343 344 345 346 347 348 349 350 351 352 353 354 355 356 357 358 359 360 361 362 363 364 365 366 367 368 369 370 371 372 373 374 375 376 377 378 379 380 381 382 383 384 385 386 387 388 389 390 391 392 393 394 395 396 397 398 399 400 401 402 403 404 405 406 407 408 409 410 411 412 413 414 415 416 417 418 419 420 421 422 423 424 425 426 427 428 429 430 431 432 433 434 435 436 437 438 439 440 441 442 443 444 445 446 447 448 449 450 451 452 453 454 455 456 457 458 459 460 461 462 463 464 465 466 467 468 469 470 471 472 473 474 475 476 477 478 479 480 481 482 483 484 485 486 487 488 489 490 491 492 493 494 495 496 497 498 499 500 501 502 503 504 505 506 507 508 509 510 511 512 513 514 515 516 517 518 519 520 521 522 523 524 525 526 527 528 529 530 531 532 533 534 535 536 537 538 539 540 541 542 543 544 545 546 547 548 549 550 551 552 553 554 555 556 557 558 559 560 561 562 563 564 565 566 567 568 569 570 571 572 573 574 575 576 577 578 579 580 581 582 583 584 585 586 587

Titolo
Quest'anno ci saranno le elezioni europee. Ti senti coinvolto:

 Per niente
 Poco
 Normalmente
 Abbastanza
 Molto

 

Titolo
La Newsletter della Mahalla
Indica per favore nome ed email:
Nome:
Email:
Subscribe Unsubscribe

 

********************

WIKI

Le produzioni di Mahalla:

Dicono di noi:

Bollettino dei naviganti:

********************


Disclaimer - agg. 17/8/04
Potete riprodurre liberamente tutto quanto pubblicato, in forma integrale e aggiungendo il link:
www.sivola.net/dblog.
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza nessuna periodicita'. Non puo' pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. In caso di utilizzo commerciale, contattare l'autore e richiedere l'autorizzazione.
Ulteriori informazioni sono disponibili QUI

La redazione e gli autori non sono responsabili per quanto pubblicato dai lettori nei commenti ai post.
Molte foto riportate sono state prese da Internet, quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non hanno che da segnalarlo, scrivendo a info@sivola.net

Filo diretto
sivola59
per Messenger Yahoo, Hotmail e Skype


Outsourcing
Questo e' un blog sgarruppato e provvisorio, di chi non ha troppo tempo da dedicarci e molte cose da comunicare.
Alcune risorse sono disponibili per i lettori piu' esigenti:

Il gruppo di discussione

Area approfondimenti e documenti da scaricare.

Appuntamenti segnalati da voi (e anche da me)

La Tienda con i vostri annunci

Il baule con i libri Support independent publishing: Buy this e-book on Lulu.


Informazioni e agenzie:

MAHALLA international

Romea.cz

European Roma Information Office

Union Romani'

European Roma Rights Center

Naga Rom

Osservazione


Titolo
blog (2)
Europa (7)
Italia (6)
Kumpanija (2)
media (2)
musica e parole (4)

Le fotografie più cliccate


11/12/2024 @ 07:09:43
script eseguito in 170 ms

 

Immagine
 3 febbraio 2011: benvenuti a Milano... di Fabrizio



Cerca per parola chiave
 

 
 

Circa 2775 persone collegate


InChat: per non essere solo un numero scrivete /n  e poi il vostro nome/nick

< dicembre 2024 >
L
M
M
G
V
S
D
      
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
         
Titolo
blog (506)
casa (438)
conflitti (226)
Europa (986)
Italia (1410)
Kumpanija (377)
lavoro (204)
media (491)
musica e parole (445)
Regole (348)
scuola (335)
sport (97)

Catalogati per mese:
Maggio 2005
Giugno 2005
Luglio 2005
Agosto 2005
Settembre 2005
Ottobre 2005
Novembre 2005
Dicembre 2005
Gennaio 2006
Febbraio 2006
Marzo 2006
Aprile 2006
Maggio 2006
Giugno 2006
Luglio 2006
Agosto 2006
Settembre 2006
Ottobre 2006
Novembre 2006
Dicembre 2006
Gennaio 2007
Febbraio 2007
Marzo 2007
Aprile 2007
Maggio 2007
Giugno 2007
Luglio 2007
Agosto 2007
Settembre 2007
Ottobre 2007
Novembre 2007
Dicembre 2007
Gennaio 2008
Febbraio 2008
Marzo 2008
Aprile 2008
Maggio 2008
Giugno 2008
Luglio 2008
Agosto 2008
Settembre 2008
Ottobre 2008
Novembre 2008
Dicembre 2008
Gennaio 2009
Febbraio 2009
Marzo 2009
Aprile 2009
Maggio 2009
Giugno 2009
Luglio 2009
Agosto 2009
Settembre 2009
Ottobre 2009
Novembre 2009
Dicembre 2009
Gennaio 2010
Febbraio 2010
Marzo 2010
Aprile 2010
Maggio 2010
Giugno 2010
Luglio 2010
Agosto 2010
Settembre 2010
Ottobre 2010
Novembre 2010
Dicembre 2010
Gennaio 2011
Febbraio 2011
Marzo 2011
Aprile 2011
Maggio 2011
Giugno 2011
Luglio 2011
Agosto 2011
Settembre 2011
Ottobre 2011
Novembre 2011
Dicembre 2011
Gennaio 2012
Febbraio 2012
Marzo 2012
Aprile 2012
Maggio 2012
Giugno 2012
Luglio 2012
Agosto 2012
Settembre 2012
Ottobre 2012
Novembre 2012
Dicembre 2012
Gennaio 2013
Febbraio 2013
Marzo 2013
Aprile 2013
Maggio 2013
Giugno 2013
Luglio 2013
Agosto 2013
Settembre 2013
Ottobre 2013
Novembre 2013
Dicembre 2013
Gennaio 2014
Febbraio 2014
Marzo 2014
Aprile 2014
Maggio 2014
Giugno 2014
Luglio 2014
Agosto 2014
Settembre 2014
Ottobre 2014
Novembre 2014
Dicembre 2014
Gennaio 2015
Febbraio 2015
Marzo 2015
Aprile 2015
Maggio 2015
Giugno 2015
Luglio 2015
Agosto 2015
Settembre 2015
Ottobre 2015
Novembre 2015
Dicembre 2015
Gennaio 2016
Febbraio 2016
Marzo 2016
Aprile 2016
Maggio 2016
Giugno 2016
Luglio 2016
Agosto 2016
Settembre 2016
Ottobre 2016
Novembre 2016
Dicembre 2016
Gennaio 2017
Febbraio 2017
Marzo 2017
Aprile 2017
Maggio 2017
Giugno 2017
Luglio 2017
Agosto 2017
Settembre 2017
Ottobre 2017
Novembre 2017
Dicembre 2017
Gennaio 2018
Febbraio 2018
Marzo 2018
Aprile 2018
Maggio 2018
Giugno 2018
Luglio 2018
Agosto 2018
Settembre 2018
Ottobre 2018
Novembre 2018
Dicembre 2018
Gennaio 2019
Febbraio 2019
Marzo 2019
Aprile 2019
Maggio 2019
Giugno 2019
Luglio 2019
Agosto 2019
Settembre 2019
Ottobre 2019
Novembre 2019
Dicembre 2019
Gennaio 2020
Febbraio 2020
Marzo 2020
Aprile 2020
Maggio 2020
Giugno 2020
Luglio 2020
Agosto 2020
Settembre 2020
Ottobre 2020
Novembre 2020
Dicembre 2020
Gennaio 2021
Febbraio 2021
Marzo 2021
Aprile 2021
Maggio 2021
Giugno 2021
Luglio 2021
Agosto 2021
Settembre 2021
Ottobre 2021
Novembre 2021
Dicembre 2021
Gennaio 2022
Febbraio 2022
Marzo 2022
Aprile 2022
Maggio 2022
Giugno 2022
Luglio 2022
Agosto 2022
Settembre 2022
Ottobre 2022
Novembre 2022
Dicembre 2022
Gennaio 2023
Febbraio 2023
Marzo 2023
Aprile 2023
Maggio 2023
Giugno 2023
Luglio 2023
Agosto 2023
Settembre 2023
Ottobre 2023
Novembre 2023
Dicembre 2023
Gennaio 2024
Febbraio 2024
Marzo 2024
Aprile 2024
Maggio 2024
Giugno 2024
Luglio 2024
Agosto 2024
Settembre 2024
Ottobre 2024
Novembre 2024
Dicembre 2024

Gli interventi più cliccati

Ultimi commenti:
BuongiornoE-mail: giovannidinatale1954@gmail.comOf...
28/12/2021 @ 11:20:35
Di giovannidinatale
Hi we are all time best when it come to Binary Opt...
27/11/2021 @ 12:21:23
Di Clear Hinton
 

Locations of visitors to this page

Contatore precedente 160.457 visite eliminato il 16/08/08 per i dialer di Specialstat

 Home page © Copyright 2003 - 2024 Tutti i diritti riservati.

powered by dBlog CMS ® Open Source