Rom e Sinti da tutto il mondo

Ma che ci fa quell'orologio?
L'ora si puo' vedere dovunque, persino sul desktop.
Semplice: non lo faccio per essere alla moda!

L'OROLOGERIA DI MILANO srl viale Monza 6 MILANO

siamo amici da quasi 50 anni, una vita! Per gli amici, questo e altro! Se passate di li', fategli un saluto da parte mia...

ASSETTO VARIABILE

E' sospeso sino a data da destinarsi.

Le puntate precedenti sono disponibili QUI


Volete collaborare ad ASSETTO VARIABILE?
Inviate una
mail
Sostieni il progetto MAHALLA
 
  
L'associazione
Home WikiMAHALLA Gli autori Il network Gli inizi Pirori La newsletter Calendario
La Tienda Il gruppo di discussione Rassegna internazionale La libreria Mediateca Documenti Mahalla EU Assetto Variabile
Inoltre: Scuola Fumetti Racconti Ristorante Ricette   Cont@tti
Siamo su:  
L'essere straniero per me non è altro che una via diretta al concetto di identità. In altre parole, l'identità non è qualcosa che già possiedi, devi invece passare attraverso le cose per ottenerla. Le cose devono farsi dubbie prima di potersi consolidare in maniera diversa.

Wim Wenders
-

Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
 
 
Di Fabrizio (del 24/10/2008 @ 09:05:04, in Italia, visitato 1991 volte)

Ricevo da Tom Welschen

Protesta pubblica della comunità sinta di Rovereto.

Mercoledì 22 ottobre ore 17 nuovo appuntamento in piazza a fianco della comunità sinta

Domenica sera Samo e Mirko - due ragazzi della comunità sinta di Rovereto - hanno raccontato, durante la seconda giornata di Costruire Autonomia, la loro incredibile situazione. Da 20 anni rinchiusi in un campo che loro stessi definiscono lager, con servizi fatiscenti e condizioni igieniche assolutamente inaccettabili.
Hanno spiegato anche la forma di protesta che da mesi stanno conducendo nella città di Rovereto: usciti dal campo sosta hanno cominciato a parcheggiare i loro camper e le loro roulotte ai lati delle strade e nei parcheggi, venendo subito multati dalla polizia municipale e costretti di nuovo a spostarsi.
Nel frattempo la loro proposta di superamento del campo sosta e la costruzione di una serie di microaree attrezzate non è mai stata presa in considerazione dall’amministrazione comunale, rimanendo una semplice promessa non mantenuta.

Ascolta il racconto di Samo sulla vita nei campi nomadi.
[ audio ]

Ascolta la proposta di realizzare una microarea: secondo Gianluca Magagni dell’AIZO e secondo Samo una possibilità di una vita dignitosa per i Sinti.
[ audio ]

Mercoledì 8 ottobre alle ore 9.30 una trentina di sinti - armati di camper e cartelli di protesta - hanno presidiato la sede dei servizi sociali del Comune di Rovereto fino ad ottenere l’incontro con uno dei dirigenti del servizio. In risposta alla loro richiesta di microaree, che andassero a sostituire il campo sosta esistente, è stato promessa l’installazione di un nuovo contenitore per i rifiuti all’interno del campo.
A questo punto la decisione da parte di tutto il gruppo di sinti è stata quella di ripresentarsi - nel pomeriggio - sotto le finestre del Comune reclamando un incontro immediato con il Sindaco.
Di fronte ad una proposta civile - che voleva portare all’attenzione della popolazione la situazione inaccettabile del campo - si è contrapposta l’arroganza della politica, arroccata nelle proprie stanze ed incapace anche solo di comunicare ai sinti la concessione o la negazione di un incontro ufficiale.
Dopo un’ora di attesa i sinti, esasperati, hanno deciso di occupare pacificamente la strada: davanti alla richiesta di dignità e alla rabbia di un gruppo di cittadini roveretani - perchè tali sono i sinti del campo - si è contrapposto il silenzio di tutta quella società civile che non ha mosso un dito per aiutarli.
Verso le 17, dopo quasi due ore dall’inizio del blocco e senza l’ufficialità che nessuno membro del Comune di Rovereto è riuscito a dare in nessuna forma, si è venuti a conoscenza di un appuntamento fissato per mercoledì 22 ottobre alle ore 17.00.

In questa giornata la comunità sinta ha voluto portare in piazza, nel centro di Rovereto, la battaglia per le microaree e per la dignità.
Il 22 ottobre, certamente, saranno in tanti al loro fianco.
http://www.globalproject.info/art-17185.html

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 23/10/2008 @ 16:04:32, in media, visitato 4457 volte)

Ricevo da Giada Giovanile una gentile richiesta a diffondere il testo  pubblicato martedì 21 ottobre sul blog di Gad Lerner:

Gli ebrei, i rom e il signor Siegel Martedì, 21 Ottobre 2008

Giovedì 27 settembre 2007. Leo Siegel, conduttore di "Radio Padania Libera", reagisce così, nel suo Filo Diretto, alla mia trasmissione della sera prima, intitolata: "Rom, un popolo di troppo".

Questa è la prima volta in vita mia che faccio una querela, non certo per limitare la libertà d'espressione di "Radio Padania Libera" ma per richiamarla all'insegnamento storico: dalle parole dell'odio, si passa purtroppo quasi sempre ai fatti. Leo Siegel è stato rinviato a giudizio per diffamazione a mezzo stampa, aggravata da finalità di odio razziale nei confronti della comunità rom. L'udienza preliminare è fissata il 20 novembre prossimo. Questa è la trascrizione del Filo Diretto, eseguita su richiesta del Pm: un documento su cui riflettere.

Il testo è molto lungo e sgrammaticato (ma si tratta della trascrizione di una trasmissione radio), io l'ho letto tutto. Chi vuole lo trova su www.gadlerner.it Per saperne di più, Google

Articolo Permalink Commenti Oppure (5)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 23/10/2008 @ 09:16:18, in lavoro, visitato 1398 volte)

Da Czech_Roma

Brno, 17.10.2008, 09:09 - Il gruppo di servizio Rom IQ di Brno terminerà alla fine di questo mese il suo progetto educativo di tre anni, che si è focalizzato sui Rom ed ha avuto grande successo, lo ha detto oggi a CTK Veronika Vankova, a capo del progetto.

Il progetto è stato disegnato per aumentare il livello dell'istruzione e della qualificazione dei Rom e migliorare la loro situazione sociale ed economica, ed è stato raggiunto, ha detto Vankova.

Oltre 2.000 persone si sono unite al progetto, soprattutto giovani tra i 13 e i 18 anni. Una delle mete era convincere i giovani Rom a rimanere nel processo educativo quanto più a lungo possibile, ed è stata soddisfatta, ha detto Vankova.

L'80% degli studenti del nono grado coinvolti nel progetto hanno presentato richiesta di ammissione alla scuola secondaria e ce l'hanno fatta, ha detto Vankova.

"I contatti individuali con i candidati alla scuola secondaria mostrano progressi visibili nella loro capacità di definire i loro obiettivi personali in corrispondenza con le loro possibilità. Prima di queste consultazioni, solo un quinto era capace di definire questa meta, mentre dopo la percentuale era salita a metà," ha detto.

"D'altra parte, la parte di giovani Rom che non avevano mete o ne avevano di non realistiche, è scesa dal 66 al 39%," ha aggiunto.

Oltre al consulto sulla scelta di una scuola adatta, il progetto includeva anche corsi di informatica e lingue straniere come pure attività per il tempo libero.

Oltre 600 adulti si sono uniti al progetto IQ, per essere assistiti nella ricerca di lavoro e per la soluzione dei loro obblighi legali.

"Un quinto di chi cercava lavoro l'ha trovato e l'ha mantenuto. Dato che il 90% di loro aveva soltanto istruzione di base, l'hanno trovato nel ramo delle pulizie e della produzione in linea o nel campo delle costruzioni," ha detto a CTK Wail Khazal, manager del progetto.

Il servizio Rom IQ abbozzerà un rapporto dopo la fine del progetto a novembre, rapporto che conterrà proposte per possibili misure sistematiche, ad esempio, nella legislazione che potrebbe aiutare ad abbassare l'estensione dell'esclusione sociale dei Rom.

CTK - ROMEA

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 

Una segnalazione di Tommaso Vitale da ADN Kronos. Nota personale: una buona iniziativa (soprattutto di questi tempi), mi spiace invece che tutto lo spazio della notizia sia lasciato a Piero Pelù e venga fatto solo di sfuggita il nome dello "storico gruppo gitano" che l'accompagnerà. Ma forse è meglio così...

Roma, 21 ott. - (Ign) - ''Non credo al censimento dei rom: sono tutte operazioni di marketing''. Piero Pelù (nella foto) parlando a IGN, testata on line del gruppo Adnkronos, critica le scelte del governo per la regolarizzazione dei campi nomadi, anche se, precisa, ''non sono qui per far polemica, ma per dare spazio alla loro musica, alle sonorità gitane''. Domenica prossima l'artista toscano presenterà con un concerto (alle 22, Festival della Creatività alla Fortezza da Basso a Firenze) la sua nuova produzione musicale 'Lacio Drom: Buon Viaggio' realizzato con il gruppo gitano ‘Acquaragia Drom’. Un progetto che, spiega, ''nasce in un momento in cui i rom sono sempre più al centro di incomprensioni e difficoltà''. Un lavoro ambizioso che ''vuole raccontare un popolo senza fissa dimora: un po’ come tutti noi artisti''.

Durante il concerto verranno suonati brani provenienti dalla tradizione manouche e alcuni stralci dal suo ultimo lavoro ‘Fenomeni’. Dietro al palco la proiezione del videoclip ‘un viaggio’, girato a S. Maries de la Mer in Francia, durante il raduno dei gitani di mezza Europa. ''È stata un’esperienza indimenticabile - dice l'ex leader dei Litfiba -. Quando si lavora con due registri di linguaggio, due musiche differenti, bisogna avere molta pazienza e sperimentare in continuazione''. Non è semplice anche perché, spiega Pelù, ''la cultura rom non è scritta, ma orale'' e quindi ''non ci sono spartiti, bisogna affidarsi completamente alla memoria''.

''È un po’ come quando ci si ritrova d’estate con gli amici in spiaggia e si canta attorno a un fuoco. Le canzoni non sono mai le stesse, ma cambiano, si evolvono. Così è per la musica rom, ogni volta è una scoperta per il pubblico e, lo confesso, un po’ anche per me''.

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Sucar Drom (del 22/10/2008 @ 17:34:17, in blog, visitato 1599 volte)

Roma, infuria la polemica sulla destra post-fascista
"Non andrò ad Auschwitz al viaggio della memoria con Alemanno, un post-fascista che vuole dedicare una via all'antisemita Almirante". L'ex deportato nel campo di concentramento nazista Piero Terracina (in foto...

Il ministro Maroni, politicamente in affanno, diventa sibillino e pericoloso
Il ministro Maroni in un’intervista alla Stampa, chiarisce il suo pensiero dopo lo stop imposto dall’Unione europea all’allontanamento dei Cittadini comunitari e al reato di immigrazione clandestina. Il ministro si affiderà...

Forlì, quando l'amico è un poliziotto...
Spacciandosi per agente ha puntato una pistola-archibugio contro un rom minacciandolo. Ma questi ha chiamato un amico, agente di polizia, a cui l'aggressore ha detto di essere un vigilantes. L'uomo, un bolognese di 35 anni residente a Forlì, incensurato e rappresentante di elettrodomestici,...

Lippi ha vinto, l'Italia ha perso
Il 13 ottobre molti giornali e siti, tra cui Repubblica.it e Gazzetta.it, titolavano e spiegavano che finalmente si stava concretizzando una risposta alle derive razziste e neofasciste negli stadi. Infatti Marcello Lippi...

Orvieto (TR), seppellitemi in piedi
Beppe Rosso con i musicisti Marino Serban e Albert Florian Mihai hanno portato in scena lo scorso venerdì, alla Sala del Carmine a Orvieto, uno spettacolo d'impegno civile, intenso e molto piacevole. "Seppellitemi in pi...

Rom e Sinti, il pensiero leghista
Un quotidiano bresciano ha intervistato il Sindaco di Chiari sulla vicenda di una famiglia sinta allontanata dal comune bresciano con una “buona uscita” di quattromila euro, il tutto con il bene placito della Prefettura di Brescia...

Roma, la federazione ha incontrato il Prefetto Mosca
Una delegazione della federazione Rom e Sinti Insieme, guidata dal presidente Nazzareno Guarnieri, ieri pomeriggio ha incontrato il commissario per l'emergenza “nomadi” nella città di Roma, Sua Eccellenza il prefetto Carlo Mosca...

Venezia, Tosi condannato per propaganda di idee razziste
Due mesi di reclusione (pena sospesa) per aver raccolto nel 2001 firme contro un “campo nomadi” abitato da Cittadini italiani a Verona: è la condanna che la Corte d’appello di Venezia ha infl...

Bolzano, un Sinto in Consiglio Provinciale
Siamo agli ultimi giorni di una dura campagna elettorale per l’elezione del nuovo Consiglio Provinciale di Bolzano. Ieri è arrivata la notizia della conferma del voto per domenica 26 ottobre. Noi di sucardrom invitiamo tutti i bolzanini a votare per Radames Gabrielli...

Molfetta (BA), le fiamme dopo lo sgombero
Per i carabinieri non si sarebbe trattato di alcun gesto premeditato o riconducibile ad episodi di intolleranza razziale. Sta di fatto che nella tarda serata di ieri mani ignote hanno appiccato un incendio a quel che rimaneva dell’insediamento rom situato nell'area ...

Italia, è razzismo o reale e civile integrazione?
La lettera di Linda. Da cristiana sono favorevole all’accoglienza di chiunque, indipendentemente da razza, etnia, religione, colore della pelle e cultura, nomadi compresi. Però, non è accettabile...

Milano, De Corato è falso e pericoloso
“I provvedimenti del ministro Maroni in tema di sicurezza hanno avuto effetti immediati nella nostra città. A partire dai campi rom. Infatti, grazie alla nomina del commissario straordinario, dopo il censimento dei campi autorizzati e il controllo costante degli...

Bolzano, i punti programmatici della Sinistra per l’Alto Adige
Pubblichiamo i punti programmatici della Sinistra per l’Alto Adige, in vista delle elezioni provinciali di domenica prossima a Bolzano. Sinistra per l’Alto Adige ha fatto una scelta importante: candidare Radames Gabrielli, un Sinto per il Consiglio provinciale di Bolzano...

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 22/10/2008 @ 09:31:33, in sport, visitato 1788 volte)

Tratto da Chiesa Evangelica Zigana in Italia del 18 ottobre, la notizia era già apparsa a fine agosto su Sucar Drom,

Ancora una volta il rugby si dimostra un ottimo strumento per agevolare la comprensione e l'interazione tra le persone di culture diverse. Rambo e Daniel Costantini, 24 e 22 anni, estremo e mediano di apertura, grandi promesse del rugby italiano, capaci di frequentare a suon di punti, mete e placcaggi, tutte le selezioni giovanili azzurre (dall'Under 15 all'Under 21) prima della frustrazione di dover fare a spallate per trovare un posto in squadra. Tesserati del Calvisano campione d'Italia, Rambo e Daniel in Super 10 non hanno ancora messo piede. Lo scorso campionato lo hanno giocato in serie B, seconda squadra del Calvisano: Rambo ha segnato 28 mete, Daniel 282 punti e insieme sono stati gli eroi della promozione in serie A. Eppure nessuno si è fatto vivo. Impossibile omettere un particolare: Rambo e Daniel sono dù senghen, come affermano loro in dialetto bresciano, due zingari. Giochiamo da quando avevamo 6 anni e mai abbiamo avuto problemi in squadra, mai un compagno o un avversario che ci abbia fatto pesare la nostra origine. Adesso invece...». La domenica prima della partita assiste alla funzione che papà Claudio, pastore della Chiesa Evangelica di Brescia, tiene nel tendone tra le roulotte: «Siamo molto religiosi, non beviamo, non fumiamo e preghiamo molto. In fondo questo ci aiuta a essere anche dei bravi sportivi». Vorrebbero giocare, ma sono ingenui, nel rugby del professionismo mai hanno avuto un procuratore, mai si sono allontanati da Brescia. Zingari nella vita, non nei fatti: «Siamo gitani, la nostra storia familiare è particolare: mamma è gitana da sempre, papà è un bresciano doc. Rambo e Daniel chiedono solo una chance: "Ritornare a giocare" E pregano in silenzio: «Anche prima delle partite. All'inizio nello spogliatoio qualcuno rideva. Adesso, quando l'avversario è forte, i compagni ci chiedono di pregare anche per loro...».

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 22/10/2008 @ 08:59:00, in lavoro, visitato 1513 volte)

Da Roma_ex_Yugoslavia



La comunità Rom deve lavorare per rompere lo stereotipo per cui non sanno lavorare bene, ha detto oggi Bajro Bajric. Bajric, che è presidente dell'Associazione per i Rom di Croazia, l'ha detto al seminario "incontrare i datori di lavoro con le misure di stimolo al lavoro".

Un gran numero di Rom sono stati cacciati fuori dalla comunità, ed hanno bisogno di essere stimolati ed aiutati a diventare membri attivi della comunità, ha detto Bajric. Ha aggiunto che i Rom hanno mostrato interesse nell'istruzione e nell'integrazione nella società.

Questo è uno degli scopi del progetto REI (Iniziativa Impiego Rom), cofinanziato dal programma "PHARE 2005", per cui l'Associazione per i Rom di Croazia ha ottenuto 96.000 euro dalla UE.

Nella contea di Varazdin, 30 Rom hanno partecipato ad un programma di formazione per la raccolta ed il riciclo dell'acciaio vecchio, come pure per cucitrici e carpentieri, ma sinora uno solo ha trovato lavoro.

Bajric considera che la legge sul welfare va cambiata, perché l'assegno sociale a volte è più alto dei salari che i Rom ottengono dai loro datori di lavoro.

L'interesse della comunità locale per questi progetti è molto importante, e la contea e la città di Varazdin hanno mostrato interesse per il miglioramento della posizione dei Rom, per cui dovrebbero essere elogiati, ha detto Bajric.

L'ufficio regionale dell'impiego di Varazdin ha nel suo database 157 Rom disoccupati, e questi programmi permettono ai Rom di ottenere determinate conoscenze ed abilità, per poter trovare lavoro più facilmente, ha detto al seminario Jasenka Hutinski, capo dell'ufficio dell'impiego di Varazdin.

Il seminario ha riunito rappresentanti dell'industria del metallo di Varazdin e associati per il progetto REJ.

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 22/10/2008 @ 05:02:31, in Italia, visitato 1462 volte)
A Milano giovedi' 23 ottobre, in Camera del Lavoro, corso di Porta Vittoria 43, salone Di Vittorio "IL ROSSO INTERROGA IL GIALLO", riflessioni sulla Milano dopo i fatti di Opera del dicembre 2006. Intervengono tra gli altri Rosati, Biondillo, Dazieri e Colaprico. L'ho sentito ieri su Radio Popolare, non ho trovato altre informazioni.
Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 21/10/2008 @ 13:12:03, in blog, visitato 1524 volte)

Non l'ho mai conosciuto personalmente, ma con Miguel Martinez scambio corrispondenza ed informazioni da prima che entrambi avessimo un blog.  Il suo è molto più frequentato del mio e lo leggo regolarmente senza mai commentare: a volte mi affascina, mentre altre volte mi puzza di partito preso. Il più delle volte, non capisco dove vada a parare, incomprensione che aumenta se leggo anche i commenti; sarà per questo che non invidio il fatto che il suo blog abbia più visite del mio.

A  volte, riesce a parlare di complessità e di massimi sistemi, con parabole quotidiane e terra-terra (che non significa affatto banali), come nel post pubblicato oggi:

Per strada, ascolto giovani con gli occhi a mandorla che parlano fiorentino e giovani dalla pelle nera che parlano romano; poi leggo che, secondo alcuni esponenti del governo, ci sarebbe un problema di integrazione linguistica, da risolvere creando apposite "classi-ponte" per italianizzare i figli degli stranieri.

E' il paradosso omicida del razzismo, che impone come ragionevole l'impossibile: quelli che dovrebbero starsene a casa loro, dovrebbero nel contempo diventare esattamente come noi; per un problema inesistente, si propone una soluzione insensata - "separiamoli da noi per farli diventare come noi".

Infatti, almeno fino alla scuola media, la meravigliosa capacità di apprendimento linguistico infantile significa che il problema semplicemente non esiste: basta esporre i bambini ai loro coetanei e parleranno proprio come loro. Invece qui li tolgono dall'ambiente italofono e li mettono in apposite classi. Quando la scuola - intesa come sistema educativo, non come luogo di socializzazione - è il peggior posto in assoluto per imparare una lingua. Infinitamente meglio i manuali dell'Assimil.

Lo straniero in Italia cammina in genere a capo chino; il suo spirito somiglia a quello dell'abissino nelle favole, che è convinto che se si lava abbastanza, diventerà bianco. E la prima cosa di cui si può lavare lo straniero è la propria lingua. Che è di solito l'unica cosa che ancora possiede di suo.

Il padre filippino, che parla al proprio bambino solo in quel poco di italiano che ha imparato... quando quel bambino crescerà, avrà almeno una cosa molto italiana: la non conoscenza di lingue diverse. Per il resto, avrà un'idea confusa di ciò che è l'italiano, visto che subisce due modelli concorrenziali, quello dell'ambiente scolastico e quello della famiglia, che veglia con più determinazione della scuola sulla sua italianizzazione.

La comunicazione tra le persone passa attraverso tanti canali; ma il canale principale è quello linguistico. E meno largo è quel canale, meno si comunica. Il genitore apparirà al figlio come apparirà a un italofono qualunque: una persona che sa dire "quando pagare?" e qualche parolaccia. All'incirca come i neandertaliani nei film di fantapreistoria, o gli indigeni nei film colonialisti, in cui il trionfo dell'Uomo Rosa (perché siamo rosa, mica bianchi di pelle) passa attraverso il mutismo dell'Altro.

Ma se i genitori appaiono come pezzenti morali e battute viventi, è ovvio che i figli cercheranno i propri modelli altrove: ad esempio, nella banda di ladruncoli del quartiere.

E' uno dei tanti meccanismi che ci preparano le banlieue del futuro, in cui verranno rinchiusi tutti i figli superflui degli stranieri oggi indispensabili. Gli scarti del grande piatto in cui mangiano e sputano gli italiani.

Stiamo parlando di un processo sociale, dove le scelte individuali possono incidere poco. Ma fa tristezza vedere come un motivo ricorrente nella devastazione delle tradizioni altrui sia la difesa delle tradizioni "nostre", vere o presunte, contro la "omologazione".

Gli omologatori, i nichilisti, sono proprio loro, che si dedicano sistematicamente alla violenza (di cui quella fisica è la meno grave) contro ogni lingua, religiosità, stile di vita, abbigliamento, usanza diversa dalla propria, tranne ciò che si può trasformare in merce esotica.

Come se la bellezza delle tradizioni non risiedesse proprio nella loro pluralità: nell'essere bilingui, trilingui, quadrilingui, nel saper vivere in tanti mondi.

Tutto questo, l'ha riassunto perfettamente l'altro giorno la Quattrenne di casa. E' interessante come lei abbia scelto di usare diverse lingue per diverse funzioni: forse perché ci deve pensare un attimo a costruire le frasi, l'inglese ad esempio è dedicato alle narrazioni fantastiche e alla filosofia.

Le chiedo se le piacciono i kaki, alla maniera in cui li avevo preparati. Poi le spiego:

"I learned from my mother how to make persimmons this way... Italians make them differently."

E lei risponde:

"I will learn to make them, and my baby will learn, and my baby's baby will learn, and it will never finish!"

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 21/10/2008 @ 09:17:34, in media, visitato 1880 volte)

Da Roma_Francais, di questo film ne avevo parlato già settimana scorsa, e visto che mi sembra interessante, torno sull'argomento

Télérama.fr Karim Dridi : "Vorrei si prendesse coscienza della miseria dei Gitani"

LE FIL CINéMA - Il campo descritto nel suo film esiste davvero. Invece, la maggior parte degli autori recitano il loro proprio ruolo. Karim Dridi ("Bye-bye", "Pigalle") torna sui luoghi delle riprese di "Khamsa", nelle sale da mercoledì, la storia di un piccolo gitano marsigliese di 11 anni lasciato a se stesso.

SUR LE MEME THEME: Un Film De Karim Dridi : Khamsa | 7 octobre 2008 (in francese ndr.)

Come ha scoperto il campo gitano dove si svolge Khamsa?
Grazie al mio amico Sofiane Mammeri, uno degli attori di Bye-Bye. Ero attonito: mi credevo nel Brasile, in una favela. Ho deciso di farne un film dopo aver condiviso il quotidiano dei gitani: dormire in una roulotte, bere birre, andare in spiaggia coi bambini… Niente fognature, né elettricità, ratti grandi come gatti... Trecento persone vivono così.

Lei ha girato con i giovani del campo. Qual'erano le vostre relazioni?
Marco Cortes, l'interprete principale, non è del campo: è un piccolo gitano sedentarizzato. Va a scuola, beneficia di una struttura familiare forte. I bambini del campo, sono per la maggior parte de-scolarizzati, considerati come selvaggi, come recidivi. Ma sono stati capaci di partecipare sino alla fine ad un film, col rigore che questo implica. Di più, hanno dovuto accettare il sostegno scolastico imposto dalla Ddass durante le riprese. Qualcuno ha ripreso la voglia di studiare. Per me, è la migliore delle ricompense, meglio che una Palma d'oro.

Ha l'impressione di aver firmato un film impegnato?
Non dissocio la politica dal cinema. Vorrei che i miei concittadini prendessero coscienza della miseria di questa gente, Francesi come loro, e da generazioni. Dei bambini subiscono questa ingiustizia dalla nascita. Ecco perché il mio film ha una dimensione tragica, ma ho avuto cura di mostrare anche la parte luminosa dei bambini, anche quando commettono dei furtarelli. Il potere vorrebbe punire i minori severamente quanto i maggiorenni. E' abominevole. Tempo fa, avevo un progetto di film sugli stabilimenti penitenziari per minori. Ecco, il campo di Khamsa è una prigione a cielo aperto.

Propos recueillis par Cécile Mury
Télérama n° 3065

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Pagine: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120 121 122 123 124 125 126 127 128 129 130 131 132 133 134 135 136 137 138 139 140 141 142 143 144 145 146 147 148 149 150 151 152 153 154 155 156 157 158 159 160 161 162 163 164 165 166 167 168 169 170 171 172 173 174 175 176 177 178 179 180 181 182 183 184 185 186 187 188 189 190 191 192 193 194 195 196 197 198 199 200 201 202 203 204 205 206 207 208 209 210 211 212 213 214 215 216 217 218 219 220 221 222 223 224 225 226 227 228 229 230 231 232 233 234 235 236 237 238 239 240 241 242 243 244 245 246 247 248 249 250 251 252 253 254 255 256 257 258 259 260 261 262 263 264 265 266 267 268 269 270 271 272 273 274 275 276 277 278 279 280 281 282 283 284 285 286 287 288 289 290 291 292 293 294 295 296 297 298 299 300 301 302 303 304 305 306 307 308 309 310 311 312 313 314 315 316 317 318 319 320 321 322 323 324 325 326 327 328 329 330 331 332 333 334 335 336 337 338 339 340 341 342 343 344 345 346 347 348 349 350 351 352 353 354 355 356 357 358 359 360 361 362 363 364 365 366 367 368 369 370 371 372 373 374 375 376 377 378 379 380 381 382 383 384 385 386 387 388 389 390 391 392 393 394 395 396 397 398 399 400 401 402 403 404 405 406 407 408 409 410 411 412 413 414 415 416 417 418 419 420 421 422 423 424 425 426 427 428 429 430 431 432 433 434 435 436 437 438 439 440 441 442 443 444 445 446 447 448 449 450 451 452 453 454 455 456 457 458 459 460 461 462 463 464 465 466 467 468 469 470 471 472 473 474 475 476 477 478 479 480 481 482 483 484 485 486 487 488 489 490 491 492 493 494 495 496 497 498 499 500 501 502 503 504 505 506 507 508 509 510 511 512 513 514 515 516 517 518 519 520 521 522 523 524 525 526 527 528 529 530 531 532 533 534 535 536 537 538 539 540 541 542 543 544 545 546 547 548 549 550 551 552 553 554 555 556 557 558 559 560 561 562 563 564 565 566 567 568 569 570 571 572 573 574 575 576 577 578 579 580 581 582 583 584 585 586 587

Titolo
Quest'anno ci saranno le elezioni europee. Ti senti coinvolto:

 Per niente
 Poco
 Normalmente
 Abbastanza
 Molto

 

Titolo
La Newsletter della Mahalla
Indica per favore nome ed email:
Nome:
Email:
Subscribe Unsubscribe

 

********************

WIKI

Le produzioni di Mahalla:

Dicono di noi:

Bollettino dei naviganti:

********************


Disclaimer - agg. 17/8/04
Potete riprodurre liberamente tutto quanto pubblicato, in forma integrale e aggiungendo il link:
www.sivola.net/dblog.
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza nessuna periodicita'. Non puo' pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. In caso di utilizzo commerciale, contattare l'autore e richiedere l'autorizzazione.
Ulteriori informazioni sono disponibili QUI

La redazione e gli autori non sono responsabili per quanto pubblicato dai lettori nei commenti ai post.
Molte foto riportate sono state prese da Internet, quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non hanno che da segnalarlo, scrivendo a info@sivola.net

Filo diretto
sivola59
per Messenger Yahoo, Hotmail e Skype


Outsourcing
Questo e' un blog sgarruppato e provvisorio, di chi non ha troppo tempo da dedicarci e molte cose da comunicare.
Alcune risorse sono disponibili per i lettori piu' esigenti:

Il gruppo di discussione

Area approfondimenti e documenti da scaricare.

Appuntamenti segnalati da voi (e anche da me)

La Tienda con i vostri annunci

Il baule con i libri Support independent publishing: Buy this e-book on Lulu.


Informazioni e agenzie:

MAHALLA international

Romea.cz

European Roma Information Office

Union Romani'

European Roma Rights Center

Naga Rom

Osservazione


Titolo
blog (2)
Europa (7)
Italia (6)
Kumpanija (2)
media (2)
musica e parole (4)

Le fotografie più cliccate


03/10/2024 @ 13:00:19
script eseguito in 124 ms

 

Immagine
 Dale Farm: The Big Weekend... di Fabrizio



Cerca per parola chiave
 

 
 

Circa 900 persone collegate


InChat: per non essere solo un numero scrivete /n  e poi il vostro nome/nick

< ottobre 2024 >
L
M
M
G
V
S
D
 
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
     
             
Titolo
blog (506)
casa (438)
conflitti (226)
Europa (986)
Italia (1410)
Kumpanija (377)
lavoro (204)
media (491)
musica e parole (445)
Regole (348)
scuola (335)
sport (97)

Catalogati per mese:
Maggio 2005
Giugno 2005
Luglio 2005
Agosto 2005
Settembre 2005
Ottobre 2005
Novembre 2005
Dicembre 2005
Gennaio 2006
Febbraio 2006
Marzo 2006
Aprile 2006
Maggio 2006
Giugno 2006
Luglio 2006
Agosto 2006
Settembre 2006
Ottobre 2006
Novembre 2006
Dicembre 2006
Gennaio 2007
Febbraio 2007
Marzo 2007
Aprile 2007
Maggio 2007
Giugno 2007
Luglio 2007
Agosto 2007
Settembre 2007
Ottobre 2007
Novembre 2007
Dicembre 2007
Gennaio 2008
Febbraio 2008
Marzo 2008
Aprile 2008
Maggio 2008
Giugno 2008
Luglio 2008
Agosto 2008
Settembre 2008
Ottobre 2008
Novembre 2008
Dicembre 2008
Gennaio 2009
Febbraio 2009
Marzo 2009
Aprile 2009
Maggio 2009
Giugno 2009
Luglio 2009
Agosto 2009
Settembre 2009
Ottobre 2009
Novembre 2009
Dicembre 2009
Gennaio 2010
Febbraio 2010
Marzo 2010
Aprile 2010
Maggio 2010
Giugno 2010
Luglio 2010
Agosto 2010
Settembre 2010
Ottobre 2010
Novembre 2010
Dicembre 2010
Gennaio 2011
Febbraio 2011
Marzo 2011
Aprile 2011
Maggio 2011
Giugno 2011
Luglio 2011
Agosto 2011
Settembre 2011
Ottobre 2011
Novembre 2011
Dicembre 2011
Gennaio 2012
Febbraio 2012
Marzo 2012
Aprile 2012
Maggio 2012
Giugno 2012
Luglio 2012
Agosto 2012
Settembre 2012
Ottobre 2012
Novembre 2012
Dicembre 2012
Gennaio 2013
Febbraio 2013
Marzo 2013
Aprile 2013
Maggio 2013
Giugno 2013
Luglio 2013
Agosto 2013
Settembre 2013
Ottobre 2013
Novembre 2013
Dicembre 2013
Gennaio 2014
Febbraio 2014
Marzo 2014
Aprile 2014
Maggio 2014
Giugno 2014
Luglio 2014
Agosto 2014
Settembre 2014
Ottobre 2014
Novembre 2014
Dicembre 2014
Gennaio 2015
Febbraio 2015
Marzo 2015
Aprile 2015
Maggio 2015
Giugno 2015
Luglio 2015
Agosto 2015
Settembre 2015
Ottobre 2015
Novembre 2015
Dicembre 2015
Gennaio 2016
Febbraio 2016
Marzo 2016
Aprile 2016
Maggio 2016
Giugno 2016
Luglio 2016
Agosto 2016
Settembre 2016
Ottobre 2016
Novembre 2016
Dicembre 2016
Gennaio 2017
Febbraio 2017
Marzo 2017
Aprile 2017
Maggio 2017
Giugno 2017
Luglio 2017
Agosto 2017
Settembre 2017
Ottobre 2017
Novembre 2017
Dicembre 2017
Gennaio 2018
Febbraio 2018
Marzo 2018
Aprile 2018
Maggio 2018
Giugno 2018
Luglio 2018
Agosto 2018
Settembre 2018
Ottobre 2018
Novembre 2018
Dicembre 2018
Gennaio 2019
Febbraio 2019
Marzo 2019
Aprile 2019
Maggio 2019
Giugno 2019
Luglio 2019
Agosto 2019
Settembre 2019
Ottobre 2019
Novembre 2019
Dicembre 2019
Gennaio 2020
Febbraio 2020
Marzo 2020
Aprile 2020
Maggio 2020
Giugno 2020
Luglio 2020
Agosto 2020
Settembre 2020
Ottobre 2020
Novembre 2020
Dicembre 2020
Gennaio 2021
Febbraio 2021
Marzo 2021
Aprile 2021
Maggio 2021
Giugno 2021
Luglio 2021
Agosto 2021
Settembre 2021
Ottobre 2021
Novembre 2021
Dicembre 2021
Gennaio 2022
Febbraio 2022
Marzo 2022
Aprile 2022
Maggio 2022
Giugno 2022
Luglio 2022
Agosto 2022
Settembre 2022
Ottobre 2022
Novembre 2022
Dicembre 2022
Gennaio 2023
Febbraio 2023
Marzo 2023
Aprile 2023
Maggio 2023
Giugno 2023
Luglio 2023
Agosto 2023
Settembre 2023
Ottobre 2023
Novembre 2023
Dicembre 2023
Gennaio 2024
Febbraio 2024
Marzo 2024
Aprile 2024
Maggio 2024
Giugno 2024
Luglio 2024
Agosto 2024
Settembre 2024
Ottobre 2024

Gli interventi più cliccati

Ultimi commenti:
BuongiornoE-mail: giovannidinatale1954@gmail.comOf...
28/12/2021 @ 11:20:35
Di giovannidinatale
Hi we are all time best when it come to Binary Opt...
27/11/2021 @ 12:21:23
Di Clear Hinton
 

Locations of visitors to this page

Contatore precedente 160.457 visite eliminato il 16/08/08 per i dialer di Specialstat

 Home page © Copyright 2003 - 2024 Tutti i diritti riservati.

powered by dBlog CMS ® Open Source