Rom e Sinti da tutto il mondo

Ma che ci fa quell'orologio?
L'ora si puo' vedere dovunque, persino sul desktop.
Semplice: non lo faccio per essere alla moda!

L'OROLOGERIA DI MILANO srl viale Monza 6 MILANO

siamo amici da quasi 50 anni, una vita! Per gli amici, questo e altro! Se passate di li', fategli un saluto da parte mia...

ASSETTO VARIABILE

E' sospeso sino a data da destinarsi.

Le puntate precedenti sono disponibili QUI


Volete collaborare ad ASSETTO VARIABILE?
Inviate una
mail
Sostieni il progetto MAHALLA
 
  
L'associazione
Home WikiMAHALLA Gli autori Il network Gli inizi Pirori La newsletter Calendario
La Tienda Il gruppo di discussione Rassegna internazionale La libreria Mediateca Documenti Mahalla EU Assetto Variabile
Inoltre: Scuola Fumetti Racconti Ristorante Ricette   Cont@tti
Siamo su:  
Gli Zingari fanno ancora paura?

La redazione
-

Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
 
 
Di Fabrizio (del 14/10/2009 @ 09:39:38, in musica e parole, visitato 2016 volte)

sabato 24 ottobre 2009 dalle 20.00 alla 23.55 Casa dei Popoli - AIASP - Viale Irpinia 50 Prenestina ROMA

La compagnia THEATRE ROM presenta MANDRO DROM (IL MIO VIAGGIO)

Spettacolo teatrale scritto ed interpretato da Antun Blazevic (Toni zingaro) con la collaborazione di Federica Lobar
Musiche e danza dei Gipsy Balkan e FlorNegra

Ingresso € 10,00

Aperitivo all'entrata e assaggio di specialità tipiche e vino dopo lo spettacolo

Prenotazione obbligatoria all'indirizzo email teatrerom@hotmail.it

Articolo Permalink Commenti Oppure (1)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 15/10/2009 @ 08:58:33, in Europa, visitato 1514 volte)

Da Roma_Daily_News

AGGIORNAMENTO 13 OTTOBRE 2009 - E' SCADUTA LA DATA DELLA CLEMENZA PER YUZEPCHUK

Il Presidente Aleksander Lukashenko ha permesso che passasse la scadenza per Vasily Yuzepchuk. Il 12 ottobre, il Comitato ONU per i Diritti Umani aveva registrato il caso di Vasily Yuzepchuk e chiesto al governo bielorusso di non procedere all'esecuzione, finché il caso fosse al vaglio del Comitato.

Il Presidente Lukashenko ha ignorato le richieste di clemenza dalla comunità internazionale, incluso il Consiglio d'Europa. A seguito del rigetto dell'appello di Vasily Yuzepchuk da parte della Corte Suprema il 2 ottobre, il Presidente Lukashenko aveva 10 giorni di tempo per garantire la clemenza. L'8 ottobre i locali attivisti per i diritti umani avevano spedito una petizione sul caso al Comitato ONU per i Diritti Umani. [...]

Vasily Yuzepchuk è stato condannato a morte il 29 giugno, per l'uccisione di sei donne anziane, a seguito di un'indagine e un processo che il suo avvocato descrive come fondamentalmente difettoso: dice che Vasily Yuzepchuk è stato picchiato durante la detenzione per forzarlo a confessare.

Vasily Yuzepchuk appartiene al marginalizzato gruppo etnico dei Rom; originario dell'Ucraina, non ha passaporto interno, che è richiesto per tutti i cittadini della Bielorussia. Potrebbe avere una disabilità intellettuale e secondo il suo avvocato è illetterato e non conosce i mesi dell'anno.

Ulteriori informazioni:

In Bielorussia, ai prigionieri condannati non viene dato preavviso di quando l'esecuzione avrà luogo, esecuzione che di solito avviene pochi minuti dopo che il loro appello per la clemenza viene rigettato.

Prima sono portati in una stanza dove, alla presenza del Direttore del carcere, del Procuratore e di un altro impiegato del Ministro degli Interni, viene detto loro che l'appello per la clemenza è stato rifiutato e che la sentenza sarà eseguita. Vengono poi portati in una stanza vicina dove sono obbligati ad inginocchiarsi e vengono giustiziati con un colpo alla nuca.

Le loro famiglie vengono informate giorni, talvolta settimane dopo, che il loro parente è stato giustiziato.

Fate pressione con urgenza alle autorità bielorusse perché venga concessa la grazia a Vasily Yuzepchuk!

Firmate l'appello su http://www.amnesty.org.uk/actions_details.asp?ActionID=635

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 15/10/2009 @ 09:00:24, in musica e parole, visitato 1785 volte)


sabato 24 ottobre 2009 alle ore 22.00
Circolo Culturale "Di Noi Tre" Via Plana, 15 Alessandria (vedi MAPPA)
Telefono: 347-89.40.943 - E-mail: circoloculturaledinotre@libero.it

"Sono rimasto affascinato dalla musica balcanica fin da quando, da ragazzo, accompagnavo mio padre nei locali praghesi e di Bratislava. Ora ho realizzato il sogno di suonare le sue canzoni accompagnato da musicisti tzigani che con talento istintivo e virtuosismi, creano un’atmosfera gioiosa e danzante".

Roberto Durkovic (origine pavese con radici mitteleuropee) si segnala all' attenzione della critica come un cantautore tra i piu' apprezzati per la sua originale ricerca musicale venata da sonorita' dell'est e per l'interessante progetto etnoautoriale nato per caso in una grigia giornata milanese quando, su un vagone della metropolitana milanese, vede tre tzigani che si guadagnano da vivere intonando canzoni con i loro strumenti.
Affascinato dalla loro bravura li segue per tutta la giornata e alla fine riesce a conoscerli.
Una mossa assolutamente azzeccata, perchè da quel fortuito incontro è nato un ensemble che ha portato alla creazione di musiche e brani intensi e divertenti che oscillano giocosamente tra influenze tzigane, flamenche, cantautorato italiano, canzone jazzata e riferimenti buscaglioneschi.
Con all'attivo già quattro dischi, un premio della critica "Sanremo Nuovi Talenti", un concerto tenutosi il 1° aprile 2004 davanti a Papa Giovanni Paolo II in occasione dell'incontro con i giovani voluto per il terzo anno di Vicariato di Roma e trasmesso in diretta da Rai Uno, saranno in concerto il 24 ottobre ad Alessandria per presentare la loro "favola tzigana"!!!

Sul palco:
Roberto Durkovic - voce e chitarra
Edward Dumitru – violino
Massimiliano Alloisio – chitarra
Bosnea Ion - clarinetto
Adrian Dumitru – chitarra

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 16/10/2009 @ 09:45:13, in Italia, visitato 1548 volte)

Caritas Ambrosiana è lieta di invitarvi al seminario Rom e politiche sociali. I diritti dei deboli non sono diritti deboli. L’incontro si terrà martedì 27 ottobre dalle ore 17.00 alle ore 19.30 nel salone Mons. Bicchierai presso la nostra sede di via S. Bernardino 4 a Milano.

A partire dal libro
Politiche possibili. Abitare le città con i rom e i sinti
a cura di Tommaso Vitale

ne discutono
Giacomo Costa Sociologo, Caporedattore del mensile Aggiornamenti sociali
Tommaso Vitale Sociologo, Università degli studi di Milano-Bicocca

Con preghiera di diffusione.
Segreteria Rom- Sinti
Caritas Ambrosiana
via San Bernardino, 4
20122 Milano
02 76037262

rom.ambrosiana@caritas.it

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Sucar Drom (del 17/10/2009 @ 09:30:59, in blog, visitato 1530 volte)

Napoli, fiamme e paura nel campo rom
Un rogo di copertoni, fili elettrici, lastre di amianto, rifiuti tossici accumulati in uno dei dodici campi rom allestiti nella zona Asi di Giugliano. Per alcune ore, in via Ponte Riccio, nella mattinata di ieri si è temuto anche il peggio...

Gerusalemme, 400 italiani partono in missione di pace
Si svolgerà dal 10 al 17 ottobre e sarà una delle più grandi Missioni di Pace mai realizzate dall’Italia. Si svolgerà a Gerusalemme, in Israele e nei territori palestinesi occupati. Nel nome di San Francesco, di Giorgio La Pira e di Aldo Capitini. E di Barack Ob...

Roma, i promotori della campagna contro il razzismo ricevuti dal Presidente della Repubblica
“Un incontro positivo e importante, che ci incoraggia ad andare avanti”, questo il giudizio a caldo dei promotori della Campagna Non aver paura, apriti agli altri, apri ai diritti che ieri mattina sono stati ricevuti dal Presidente della Repubblica...

Obama: non sono sicuro di meritare il premio Nobel per la pace e lo accetto con profonda umiltà
«Piuttosto sorpresi». La Casa Bianca non si aspettava l'assegnazione del premio Nobel per la pace a Barack Obama. Lo hanno affermato alcuni funzionari dell'amministrazione americana interpellati dalla Cnn. Tanto che il portavoce presidenziale Robert Gibbs, a chi gli chiedeva una reazione a caldo, ha risposto...

Il taraf
Fin dalle prime organizzazioni della vita sociale romena, i lautari (letteralmente coloro che suonano il liuto) eseguono dei pezzi musicali in occasione delle feste. I primi lautari conosciuti erano Rom – proprietà della corte dei principi, dei signori e dei monasteri. Nei secoli XV – XVI, nei P...

Fastweb: niente contratti ai Cittadini rumeni
PeaceReporter è entrato in possesso di una circolare (in foto) che la responsabile dei venditori di Fastweb a Bologna ha recapitato a tutti i rivenditori autorizzati dell'Emilia Romagna. Nel documento, datato 19 settembre 2009, si legge che l'azienda ha deciso di n...

Padova, il Pd raccoglie le firme per cacciare alcune famiglie rom
A Padova va in scena la «leghizzazione» del centrosinistra: a raccogliere le firme contro i campi nomadi adesso è il Partito democratico. Ancora una volta a confermasi laboratorio della sinistra «law & order» è la città del Santo, dove il primo cittadino democratico Flavio Zanonato, a suo...

Prato, tassa di soggiorno per Sinti e Rom
Un euro al giorno come "tassa di soggiorno" per ciascun Sinto e Rom residente - circa 200 dal 1995 - nelle 4 aree attrezzate di Prato. Un euro di risarcimento "preventivo". E' solo uno dei punti della bozza del nuov...

Roma, la Camera dei deputati boccia legge contro l'omofobia: "Incostituzionale"
Incredibile colpo di scena alla Camera dei Deputati che ieri avrebbe dovuto approvare l'inserimento nel codice penale dell'aggravante omofoba. Durante il dibattito - ma la richiesta era già stata annunciata ieri dal Ministro Carfagna - Pdl e Lega hanno votato la richie...

Roma, Theatre Rom presenta “mandro drom” (il mio viaggio)
La compagnia Theatre Rom presenta “Mandro Drom” (il mio viaggio), spettacolo teatrale scritto ed interpretato da Antun Blazevic (in foto) con la collaborazione di Federica Lobar e musiche e danza dei Gipsy Balkan e FlorNegra. L’evento si terrà a Roma il 24 ottobre 2009 alla Casa dei Popo...

Bolzano, sfregiata la targa dedicata ai Sinti vittime del nazifascismo
Un'operazione mirata, barbara: una mano ignota ha imbrattato con vernice indelebile la targa dedicata ai Sinti vittime dell'Olocausto. La targa era stata inaugurata solo pochi mesi fa, il 27 maggio scorso, una cerimonia c...

Schedature in Veneto, la Commissione europea ha chiesto spiegazioni al Governo italiano
Il commissario Jacques Barrot ha scritto oggi ai presidenti delle associazioni Sucar Drom, Nevo Drom e Sinti Italiani di Vicenza (membri della federazione Rom Sinti Insieme) per comunicare che la Commissione europea ha chiesto informazioni al Governo italiano circa l’...

«Rom ladri di bambini», quando i pregiudizi sconfiggono i numeri
Ai buoni lettori (ma anche ai buoni curatori) di Italia-Razzismo potrà sembrare singolare e scandaloso, eppure si deve prendere atto che 25 nostri concittadini su 100 credono che gli “zingari” abbiamo rapito «non più ...

Giornata internazionale contro la povertà
In occasione della Giornata internazionale contro la povertà (il 17 ottobre), sono molte le voci che si levano da tutta Europa per un’azione concreta contro una situazione di mancanza che affligge oltre 80 milioni di persone nell'Unione europea, una delle...

Time for Responsabilities
Prosegue la visita che la delegazione mantovana sta compiendo in Israele e Palestina, nell'ambito di Time for Responsabilities, la settimana d'incontri che vede coinvolti amministrator...

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 18/10/2009 @ 09:02:30, in Europa, visitato 1571 volte)

Da Romanian_Roma

COMUNICATO STAMPA - 13 ottobre 2009, Chisinau

Il Centro Nazionale Rom è preoccupato sul modo in cui le entità legali della Moldavia amministrano i dati personali. A tale proposito alcune banche raccolgono dati della vita privata dei cittadini e li rendono pubblici, infrangendo seriamente il diritto alla riservatezza.

Il diritto al pari trattamento di fronte alla legge è universale e garantito ad ogni cittadino, ma sfortunatamente non è sempre rispettato in Moldavia. In alcune ricerche condotte dal Centro è stato provato che vengono raccolti dati personali sull'etnia, spesso non usati correttamente e persino in maniera discriminatoria. Un esempio è che alcune banche rifiutano prestiti ai Rom.

I Rom sono etichettati come una minoranza etnica che spesso è di fronte a discriminazione in quasi tutte le sfere della vita sociale. Anche se statistiche su ciò sono necessarie allo stato per i programmi di sviluppo ed integrazione dei Rom,  il modo di usarle e le analisi critiche causano timore che queste politiche provochino pratiche discriminatorie.

A tal proposito alcune banche in Moldavia raccolgono dati personali, inclusi l'etnia, delle persone che richiedano prestiti, che susseguentemente sono piazzati pubblicamente nella cosiddetta "lista nera" e divulgati ad altre istituzioni finanziarie, infrangendo perciò l'articolo 6 della Convenzione.

Uno di questi casi è dato dal fatto che la Banca Commerciale Agroindbank ha reso pubblica una lista nera che includeva tra gli altri Artur Cerari, etichettato come "Barone dei Rom di Moldavia", con allegata la seguente raccomandazione: "Nelle circostanze create in relazione ai clienti della lista allegata, BC "Moldova Agroindbank" raccomanda di procedere con la massima precauzione in qualsiasi transazione commerciale o di astenersi da qualsiasi relazione d'affari riguardo a loro" (http://forum.md/Discuss.aspx?id=696735&page=6).

Questa informazione è stata postata sul sito della BC  "Moldova Agroindbank" per oltre due anni, durante i quali la Repubblica di Moldavia ha firmato la Convenzione per la Protezione degli Individui riguardo al Processo Automatico dei Dati Personali, adottato la Legge sulla protezione dei dati personali nel 2007 e creato un'autorità nazionale per controllare il processo dei dati personali.

A questo scopo, il Centro Nazionale Rom ha chiesto al Centro Nazionale per la Protezione dei Dati Personali di indicare con quale limite/volume possano essere raccolti i dati personali e poi resi pubblici, nei casi summenzionati, ledendola privacy dei 150.000 cittadini che si sono dichiarati Rom e volessero ricevere supporto finanziario dalle banche.

Per ulteriori informazioni, potete contattare il presidente del Centro Nazionale Rom:
Mr. Nicolae Radita, Tel. 227099 or 069553363 or by e-mail: raditsa_nicolae@mail.md


PS: Invece in Italia

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 19/10/2009 @ 09:08:18, in lavoro, visitato 1665 volte)

Laboratorio Manufatti Donne Rom * * * Ass. Insieme Zajedno * * * La pagina su Facebook

Il Laboratorio Manufatti Donne Rom sarà presente con opere ricamate alla mostra di Sara Bernabucci e Barbara Salvucci “SENZA PERDERE IL FILO” curata da Lea Mattarella ; inaugurazione venerdì 16 ottobre 2009, ore 19 fino al 18 dicembre 2009. Vicolo del Farinone, 32 – Roma.

PRODOTTI: Realizziamo manufatti in stoffa, originali ed esclusivi, accessori per la casa e per l'abbigliamento unici e curati nei dettagli:

Linea Donna
gonne della tradizione zingara, sciarpe, collane, portagioielli, borse, pochette, portamonete, pizzi
Linea Casa
tovaglie, set da tavola, canovacci, asciugamani
Linea Bambino
vestiti, gonnelline, pantaloncini per bambini grandi e piccoli con tessuti anallergici e di facile vestibilità

Facciamo piccole riparazioni e "restauri". Ordinazioni pronte in una settimana.

DESCRIZIONE COMPAGNIA: Il Laboratorio è composto da più locali, uno dei quali è stato allestito come punto esposizione dei manufatti, dando la possibilità di mettere in relazione da subito le partecipanti con il pubblico.

Nel Laboratorio c’è anche un piccolo angolo cucina e uno spazio dedicato ai bambini con giochi per la prima infanzia e altro materiale didattico che dà la possibilità alle partecipanti di portare con loro i figli che non vanno a scuola: possibilità indispensabile per le donne Rom che allattano per lungo tempo.

Il sabato, quando vengono i bambini più grandi, ci si dedica anche ad attività ludico/educative, al sostegno scolastico, ai lavori di bricolage, alle passeggiate nel quartiere, a momenti per la divulgazione della cultura Rom, tramite iniziative specifiche (ascolto e lettura di fiabe e racconti, canti o balli tradizionali ecc...).

Le attività di manifattura ad oggi sono realizzate con 6 macchine da cucire, professionali ed industriali, 1 taglia e cuci, 1 ricamatrice, 1 bullonatrice per tessuti. La strumentazione in dotazione sta permettendo l’assetto del gruppo lavoro, grazie alla parallela attività di promozione e gestione delle donazioni, curate anche queste dalle donne Rom, ad oggi realizzate in concomitanza di manifestazioni pubbliche, di eventi particolari e grazie ad una rete informale di diffusione commerciale che si realizza con il lavoro volontario di molte altre donne.

L’elevato livello di professionalità raggiunto in questi anni ha spinto le donne a voler sperimentare nuove produzioni di manufatti (abbigliamento per bambini con tessuti anallergici e di “facile vestibilità”, gonne della tradizione “zingara”), ma soprattutto a voler accrescere la visibilità del laboratorio anche con l’idea di sensibilizzare al consumo critico, inteso come quel comportamento che consiste nel comprare un prodotto sulla base non solo del prezzo e della qualità, ma anche in base all'impatto sociale, alla valorizzazione del capitale umano impiegato e alla preferenza verso prodotti artigianali ad elevato contenuto di manodopera.

La visibilità di questa esperienza al territorio, inoltre, permette di far conoscere la sua “originalità” in termini di contenuto e di processo lavorativo, valorizzando l’immagine dei Rom e sottolineando un’idea concreta di intercultura.

MISSIONE: Dal 2006, l’Associazione Insieme Zajedno, insieme a donne bosniache di etnia Rom, ha attivato a Roma, in Via dei Bruzi 11/c (quartiere San Lorenzo), un LABORATORIO DI MANIFATTURE DONNE ROM, che è anche un progetto per la formazione e l’occupazione di donne Rom nel settore della manifattura e vendita di accessori per l’abbigliamento e la casa (taglio, cucito, tricot, tappeti a mano, manufatti in pelle).

Il Laboratorio si presenta come un esperimento su piccola scala di inclusione sociale, “naturale” e “dal basso”, e come un percorso concreto di autonomia e integrazione.
L’obiettivo principale del Laboratorio è stato sin dall’inizio quello della partecipazione delle donne Rom alla progettazione, allo sviluppo, alla valutazione e alla gestione diretta degli spazi e delle risorse, comprese quelle economiche: questo è il vero elemento innovativo del progetto.

Il percorso che ha permesso ad oggi di avere un gruppo di lavoro consolidato di donne Rom che gestiscono il laboratori ha agito su più versanti, da quello della formazione lavorativa, a quello dell’inserimento nel tessuto sociale e al supporto al nucleo familiare, a quello dell’aggregazione, intesa come possibilità di dialogo e di confronto.
Il gruppo-lavoro è diventato, quindi, un contenitore di supporto alle difficoltà del cammino che le donne Rom devono realizzare in un mondo al di fuori del contesto di un “Campo Rom”.
Si tratta di una metodologia improntata sulla condivisione del lavoro e della collaborazione fattiva e quotidiana tra le donne Rom e le donne dell’Associazione (una pediatra esperta in etnopediatria, due coordinatori di nidi e scuole dell’infanzia comunali, tre educatori di nidi comunali, esperte in tecniche di taglio e cucito e tricot).

L’idea di fondo è che l’integrazione e l’educazione ad evitare comportamenti di devianza sociale, debbano passare attraverso le relazioni umane ed essere improntate ad un itinerario concreto di orientamento, educazione e formazione professionale che favorisca l'acquisizione di valori educativi quali l'impegno, la responsabilità, l'autonomia, l'autostima individuale, ma anche la possibilità di comunicare migliorando la capacità di compiere le proprie scelte.

Queste modalità di lavoro includono necessariamente un percorso che agevola ed evidenzia davvero le idee delle donne, sviluppandone l'immaginazione, la spontaneità e le proprie abilità, si deve lavorare a 360 gradi, e comprende anche quei passaggi (costruzione di relazioni affettive, sostegno all’istruzione, aiuto nel disbrigo di pratiche amministrative come permessi di soggiorno e ricongiungimenti familiari, controllo sanitario ecc…) utili a fornire gli strumenti validi per una reale autonomia.

Trascorrere la giornata lavorativa insieme (comprendente i momenti del pranzo e dell’accompagnamento al Campo Nomadi), stimola la possibilità di dialogo e di confronto paritetico fra diverse culture senza rinunciare a parti significative della propria identità; tutte le donne coinvolte imparano a sviluppare un certo grado di confidenza all'interno del gruppo e a condividere, con semplicità, attitudini ed emozioni; si impara a mettere in pratica, nelle situazioni quotidiane, quanto appreso nel gruppo; si cresce nell’accettazione e nel rispetto di se stesse; si diventa tolleranti nei confronti degli altri, rispettando le diversità; si condividono i meccanismi di accettazione e di differenza e la socializzazione aiuta a superare l’isolamento fino ad arrivare a ideare e produrre insieme.

In questo contesto che si potrebbe definire “di genere”, la donna Rom diventa, in quanto imprenditrice di se stessa, un punto di forza, un esempio di successo, qualcuno in cui identificarsi, anche per altre donne.

Essenziale è il rispetto concreto delle condizioni di lavoro. Una donna che lavora nel Laboratorio è stata assunta, già dal 2007, dalla Cooperativa “Le rose blu” partner dell’associazione, con contratto a tempo indeterminato e gode di tutti i diritti che questo comporta (permesso di soggiorno anche per i figli, assegni familiari, malattia, maternità, ricongiungimento familiare per il marito).

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 19/10/2009 @ 09:13:13, in Italia, visitato 1745 volte)

Ricevo da Agostino Rota Martir

Ciao Demo, come stai?
Sono Ago il tuo amico, ti scrivo dal campo Rom dove abbiamo vissuto per tanti anni insieme, fino a quella triste alba di qualche mese fa', quando la Polizia fece irruzione nel campo e nella lista c'era anche il tuo nome e quello di tua moglie, classificati come irregolari, così insieme ad altri sei stato anche tu "rastrellato" e consegnato a quel grigio e disumano Centro Accoglienza per le espulsioni, da lì in poi le nostre tracce si sono separate, perché dopo qualche giorno vissuto nella paura e trepidazione sei stato espulso dall'Italia insieme a tua moglie.

Ricordo ancora la tua ultima telefonata mentre vi stavano conducendo all'aeroporto di Roma, era notte mi supplicavi piangendo di fare ancora qualcosa per evitare l'espulsione, ma ormai la decisione era stata presa, anche con l'inganno calpestando quelle poche briciole di umanità sopravvissute in Italia: chi in Italia è ancora capace di commuoversi davanti le lacrime "zingare"? Fu così che qui al campo lasciavi i tuoi figli, i tuoi nipotini, l'ultimo è nato solo qualche giorno fa', ancora non lo hai visto neanche in una foto, poi il piccolo Semsedin e la Melissa che tanto amavi e coccolavi.

Lei sta bene, è cresciuta e diventa sempre più bella e anche furbetta, certo all'inizio ha sentito molto la vostra mancanza, quando la si portava vicino alla vostra baracca allungava le sue manine e puntando il dito sussurrava il tuo nome: "Demo, Demo..."

Non ti nascondo che in quei momenti ho faticato a trattenere le lacrime, erano un misto di commozione ma anche di rabbia e impotenza!
Quanti momenti trascorsi insieme, momenti di gioia e di fatica, di festa e anche altri meno belli, momenti quotidiani che possono sembrare insignificanti ma che aiutano a tessere relazioni e danno il senso della vita.

Il 2008 è stato un anno da paura per gli stranieri, ma l'accanimento più crudele è stato riservato ai Rom, descritti come una minaccia sociale, un peso insopportabile per il paese, la causa di una crisi che coinvolge non solo l'economia ma anche il tessuto sociale del nostro paese che si sta disgregando a passi rapidi, come prigionieri di noi stessi e delle nostre stesse paure e che si illude di uscirne accanendosi senza pietà verso i più deboli: una guerra dichiarata ai Rom in nome della sicurezza: campi Rom dati alle fiamme, demolizioni arbitrarie, Rom che si davano alla fuga con le loro poche cose caricate su dei poveri sgangherati furgoncini, nei loro occhi stampata paura e incredulità, aggressioni, leggi speciali, controlli, schedature etniche...

Caro Demo ci eravamo un po' tutti illusi che forse a Pisa non sarebbe potuto accadere tutto questo, e invece puntualmente è successo, anche con la complicità dell'Amministrazione e il silenzio di tanti, forse di troppi!

Pur vivendo da almeno quindici anni in Italia ti hanno espulso perché secondo la legge eri un clandestino, un irregolare. Il tuo unico reato è stato quello di essere un Rom senza Permesso di Soggiorno, anche se l'avevi qualche anno fa', ma poi ti era scaduto, perché per un Rom trovare un lavoro regolare è una missione quasi impossibile. Lavoravi dignitosamente raccogliendo materiali ferrosi insieme ai tuoi figli con il tuo vecchio furgone colore arancione, sai è ancora al campo, inutilizzato, là dove l'avevi asciato tu, come a volerci dire che forse un giorno finalmente riuscirai a ritornare per riallacciare quei legami spezzati, che sanno essere più forti di qualsiasi legge. Sappi che anch'io ti aspetto e fin da ora ti chiedo perdono per la cattiveria della mia gente e cerca di tornare anche per loro, perché è solo guardando nei tuoi occhi che rivivremo il nostro passato, incroceremo gli occhi dei nostri nonni emigranti, le loro speranze rinchiuse dentro a valige strapiene di ricordi e sogni, costretti anche loro a lasciare le proprie terre in cerca di un lavoro, molti visti pure loro come clandestini indesiderati, spessi offesi e calpestati.

Caro Demo, amico Rom espulso a causa della nostra cecità, aiutaci a purificare il nostro sguardo, solo così impareremo a gustare e riconoscere la bellezza delle diversità e la varietà dei suoi colori.

campo Rom di Coltano (PI)

Articolo Permalink Commenti Oppure (2)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Sucar Drom (del 20/10/2009 @ 09:13:13, in Italia, visitato 1883 volte)

L'Assessorato alle Politiche Sociali e Sanitarie della Provincia di Mantova, l'associazione Politkovskaja e l'Istituto di Cultura Sinta vi invitano all'evento

Sul filo della parola, invito all'ascolto della storia rom e sinta

venerdì 23 ottobre 2009 alle ore 21.00- Mantova, Palazzo del Plenipotenziario, piazza Sordello n. 43

L’assenza di un’informazione obiettiva e di una conoscenza culturale approfondita sono alla base dell’angoscia securitaria degli ultimi tempi, che si concretizza in una cieca riproduzione del ciclo della paura e ci priva della ricchezza dell’incontro con l’altro. Vorremmo provare ad invertire questa tendenza, dando vita ad un incontro pubblico in cui costruire un percorso di senso sulla storia rom e sinta, in cui la dimensione locale e nazionale si unisca a quella globale.

Introduce: Fausto Banzi, Assessore provinciale di Mantova

Intervengono:
- Paul Polansky, Antropologo americano che ha da molto tempo dedicato il suo impegno alle popolazioni Rom dell’Europa Orientale.
- Elena Borghi e Stefano Liuzzo, Ricercatori dell’Istituto di Cultura Sinta.

Coordina: Andrea Negrini, Associazione Politkovskaja.

Per informazioni:
- Associazione Politkovskaja (info@associazionepolitkovskaja.eu telefono 333 4288906)
- Istituto di Cultura Sinta (ics@sucardrom.191.it  telefono 0376 360643)
- Assessorato Politiche Sociali e Sanitarie Provincia di Mantova (pol.soc@provincia.mantova.it  telefono 0376 204328)

Istituto di Cultura Sinta - http://sucardrom.blogspot.com/
L’Istituto di Cultura Sinta è fondato a Mantova dall’Associazione Sucar Drom, per far conoscere, valorizzare e tutelare le culture rom, sinte, romanichals, manouche e kalè.
Basato sui principi dell’interazione e dell’attiva collaborazione tra gli appartenenti alle diverse culture, l’ICS svolge le funzioni di un centro di documentazione, aperto a tutte le persone interessate a questi temi, e promuove progetti ed iniziative culturali, quali pubblicazioni, convegni, rassegne ed approfondimenti.

Associazione Politkovskaja - http://www.associazionepolitkovskaja.eu
L’Associazione Anna Politkovskaja è nata a Mantova nel 2007, per dare sostegno alla battaglia intrapresa dalla giornalista russa assassinata a Mosca il 7 ottobre 2006, che ha sempre lavorato con coraggio per dare un'informazione oggettiva ed indipendente in merito al conflitto russo-ceceno.
Scopo dell'associazione è quello di intervenire sui processi di informazione, utilizzando tutti gli strumenti disponibili (incontri, dibattiti, proiezioni di filmati, mostre…) per sensibilizzare e mobilitare l'opinione pubblica alla difesa dei diritti umani, alla promozione dei diritti civili e alla costruzione di percorsi di pace.

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 21/10/2009 @ 09:25:37, in Europa, visitato 1546 volte)

Da Mundo_Gitano

ABC.es Madrid, 14 ottobre 2009

Ad un decennio dal conflitto armato nei Balcani, la Germania sta pianificando il rimpatrio di migliaia di rifugiati provenienti dalla regione, la maggior parte di origine rom, una decisione definita dai critici come "mostruosa", mentre il Governo ha difeso questa misura affermando che la situazione nella regione è già stabile, secondo i responsabili tedeschi.

Ci sono circa 14.000 rifugiati in Germania provenienti dal Kosovo, e 10.000 di loro sono di questo gruppo etnico. Non è mai stato regolato lo status legale della maggior parte di questi rifugiati.

Così, il Ministero degli Interni progetta di trattare 2.500 casi di rimpatrio due volte all'anno, per essere sicuro che il Kosovo non risulti sovraccaricato da un influsso repentino dei ritorni. L'anno scorso, almeno 900 kosovari sono tornati nella regione, mentre già si sta provvedendo a programmi simili per i rifugiati dalla Bosnia, secondo quanto riporta il giornale tedesco "Süddeutsche Zeitung".

In aggiunta, la Germania pagherà 750 euro a chiunque farà ritorno e coprirà le spese di viaggio, informa il giornale "Russia Today", che informa come le autorità abbiano promesso di mantenere una "ragionevole composizione etnica" tra loro.

Il Ministero degli Interni della Germania ha detto che l'accordo di rimpatrio verrà firmato a settimane, ed un suo portavoce, Stefan Paris, ha dichiarato a Berlino che l'accordo sarà in linea con la legislazione internazionale, perché trattando la questione dei rifugiati siano considerati tutti gli aspetti umanitari.

Una volta firmato, l'accordo sancirà che il Kosovo, di principio, accetterà tutte le persone che abbiano documenti d'identità della regione o che antecedentemente abbiano vissuto sul suo territorio.

Nel contempo, la deputata del partito di sinistra "Die Linke", Ulla Jelpke, ha definito il progetto come "mostruoso", dato che i deportati avranno di fronte a sé "la povertà assoluta" ed "un'alienazione giornaliera" dalla maggioranza albanese nel Kosovo.

Inoltre, il gruppo per i diritti umani Chachipe, focalizzato su questa etnia, ha condannato il processo di rimpatrio, affermando che il governo tedesco è stato molto ottimista nel descrivere la situazione in Kosovo. "I Rom sono stati espulsi dal Kosovo e, in dieci anni, la comunità internazionale non è stata capace di creare le condizioni per un ritorno in forma sicura", ha indicato il gruppo.

"I loro interessi sono stati sacrificati e abbandonati nel tentativo di pacificare gli antagonismi tra albanesi e serbi del Kosovo e ora, si chiede il loro ritorno perché la comunità internazionale possa dire che il Kosovo si è convertito in un posto multietnico che merita essere un paese indipendente", ha affermato il gruppo.

Nel frattempo, l'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (ACNUR), dopo aver visitato la regione all'inizio di quest'anno, ha detto che il Kosovo è ancora suscettibile alle tensioni etniche e che le condizioni per vivere nella zona sono molto povere. L'agenzia ha raccomandato che i rifugiati tornino solamente in forma volontaria.

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Pagine: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120 121 122 123 124 125 126 127 128 129 130 131 132 133 134 135 136 137 138 139 140 141 142 143 144 145 146 147 148 149 150 151 152 153 154 155 156 157 158 159 160 161 162 163 164 165 166 167 168 169 170 171 172 173 174 175 176 177 178 179 180 181 182 183 184 185 186 187 188 189 190 191 192 193 194 195 196 197 198 199 200 201 202 203 204 205 206 207 208 209 210 211 212 213 214 215 216 217 218 219 220 221 222 223 224 225 226 227 228 229 230 231 232 233 234 235 236 237 238 239 240 241 242 243 244 245 246 247 248 249 250 251 252 253 254 255 256 257 258 259 260 261 262 263 264 265 266 267 268 269 270 271 272 273 274 275 276 277 278 279 280 281 282 283 284 285 286 287 288 289 290 291 292 293 294 295 296 297 298 299 300 301 302 303 304 305 306 307 308 309 310 311 312 313 314 315 316 317 318 319 320 321 322 323 324 325 326 327 328 329 330 331 332 333 334 335 336 337 338 339 340 341 342 343 344 345 346 347 348 349 350 351 352 353 354 355 356 357 358 359 360 361 362 363 364 365 366 367 368 369 370 371 372 373 374 375 376 377 378 379 380 381 382 383 384 385 386 387 388 389 390 391 392 393 394 395 396 397 398 399 400 401 402 403 404 405 406 407 408 409 410 411 412 413 414 415 416 417 418 419 420 421 422 423 424 425 426 427 428 429 430 431 432 433 434 435 436 437 438 439 440 441 442 443 444 445 446 447 448 449 450 451 452 453 454 455 456 457 458 459 460 461 462 463 464 465 466 467 468 469 470 471 472 473 474 475 476 477 478 479 480 481 482 483 484 485 486 487 488 489 490 491 492 493 494 495 496 497 498 499 500 501 502 503 504 505 506 507 508 509 510 511 512 513 514 515 516 517 518 519 520 521 522 523 524 525 526 527 528 529 530 531 532 533 534 535 536 537 538 539 540 541 542 543 544 545 546 547 548 549 550 551 552 553 554 555 556 557 558 559 560 561 562 563 564 565 566 567 568 569 570 571 572 573 574 575 576 577 578 579 580 581 582 583 584 585 586 587

Titolo
Quest'anno ci saranno le elezioni europee. Ti senti coinvolto:

 Per niente
 Poco
 Normalmente
 Abbastanza
 Molto

 

Titolo
La Newsletter della Mahalla
Indica per favore nome ed email:
Nome:
Email:
Subscribe Unsubscribe

 

********************

WIKI

Le produzioni di Mahalla:

Dicono di noi:

Bollettino dei naviganti:

********************


Disclaimer - agg. 17/8/04
Potete riprodurre liberamente tutto quanto pubblicato, in forma integrale e aggiungendo il link:
www.sivola.net/dblog.
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza nessuna periodicita'. Non puo' pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. In caso di utilizzo commerciale, contattare l'autore e richiedere l'autorizzazione.
Ulteriori informazioni sono disponibili QUI

La redazione e gli autori non sono responsabili per quanto pubblicato dai lettori nei commenti ai post.
Molte foto riportate sono state prese da Internet, quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non hanno che da segnalarlo, scrivendo a info@sivola.net

Filo diretto
sivola59
per Messenger Yahoo, Hotmail e Skype


Outsourcing
Questo e' un blog sgarruppato e provvisorio, di chi non ha troppo tempo da dedicarci e molte cose da comunicare.
Alcune risorse sono disponibili per i lettori piu' esigenti:

Il gruppo di discussione

Area approfondimenti e documenti da scaricare.

Appuntamenti segnalati da voi (e anche da me)

La Tienda con i vostri annunci

Il baule con i libri Support independent publishing: Buy this e-book on Lulu.


Informazioni e agenzie:

MAHALLA international

Romea.cz

European Roma Information Office

Union Romani'

European Roma Rights Center

Naga Rom

Osservazione


Titolo
blog (2)
Europa (7)
Italia (6)
Kumpanija (2)
media (2)
musica e parole (4)

Le fotografie più cliccate


10/12/2024 @ 07:10:09
script eseguito in 121 ms

 

Immagine
 c'era una volta... di Fabrizio



Cerca per parola chiave
 

 
 

Circa 1457 persone collegate


InChat: per non essere solo un numero scrivete /n  e poi il vostro nome/nick

< dicembre 2024 >
L
M
M
G
V
S
D
      
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
         
Titolo
blog (506)
casa (438)
conflitti (226)
Europa (986)
Italia (1410)
Kumpanija (377)
lavoro (204)
media (491)
musica e parole (445)
Regole (348)
scuola (335)
sport (97)

Catalogati per mese:
Maggio 2005
Giugno 2005
Luglio 2005
Agosto 2005
Settembre 2005
Ottobre 2005
Novembre 2005
Dicembre 2005
Gennaio 2006
Febbraio 2006
Marzo 2006
Aprile 2006
Maggio 2006
Giugno 2006
Luglio 2006
Agosto 2006
Settembre 2006
Ottobre 2006
Novembre 2006
Dicembre 2006
Gennaio 2007
Febbraio 2007
Marzo 2007
Aprile 2007
Maggio 2007
Giugno 2007
Luglio 2007
Agosto 2007
Settembre 2007
Ottobre 2007
Novembre 2007
Dicembre 2007
Gennaio 2008
Febbraio 2008
Marzo 2008
Aprile 2008
Maggio 2008
Giugno 2008
Luglio 2008
Agosto 2008
Settembre 2008
Ottobre 2008
Novembre 2008
Dicembre 2008
Gennaio 2009
Febbraio 2009
Marzo 2009
Aprile 2009
Maggio 2009
Giugno 2009
Luglio 2009
Agosto 2009
Settembre 2009
Ottobre 2009
Novembre 2009
Dicembre 2009
Gennaio 2010
Febbraio 2010
Marzo 2010
Aprile 2010
Maggio 2010
Giugno 2010
Luglio 2010
Agosto 2010
Settembre 2010
Ottobre 2010
Novembre 2010
Dicembre 2010
Gennaio 2011
Febbraio 2011
Marzo 2011
Aprile 2011
Maggio 2011
Giugno 2011
Luglio 2011
Agosto 2011
Settembre 2011
Ottobre 2011
Novembre 2011
Dicembre 2011
Gennaio 2012
Febbraio 2012
Marzo 2012
Aprile 2012
Maggio 2012
Giugno 2012
Luglio 2012
Agosto 2012
Settembre 2012
Ottobre 2012
Novembre 2012
Dicembre 2012
Gennaio 2013
Febbraio 2013
Marzo 2013
Aprile 2013
Maggio 2013
Giugno 2013
Luglio 2013
Agosto 2013
Settembre 2013
Ottobre 2013
Novembre 2013
Dicembre 2013
Gennaio 2014
Febbraio 2014
Marzo 2014
Aprile 2014
Maggio 2014
Giugno 2014
Luglio 2014
Agosto 2014
Settembre 2014
Ottobre 2014
Novembre 2014
Dicembre 2014
Gennaio 2015
Febbraio 2015
Marzo 2015
Aprile 2015
Maggio 2015
Giugno 2015
Luglio 2015
Agosto 2015
Settembre 2015
Ottobre 2015
Novembre 2015
Dicembre 2015
Gennaio 2016
Febbraio 2016
Marzo 2016
Aprile 2016
Maggio 2016
Giugno 2016
Luglio 2016
Agosto 2016
Settembre 2016
Ottobre 2016
Novembre 2016
Dicembre 2016
Gennaio 2017
Febbraio 2017
Marzo 2017
Aprile 2017
Maggio 2017
Giugno 2017
Luglio 2017
Agosto 2017
Settembre 2017
Ottobre 2017
Novembre 2017
Dicembre 2017
Gennaio 2018
Febbraio 2018
Marzo 2018
Aprile 2018
Maggio 2018
Giugno 2018
Luglio 2018
Agosto 2018
Settembre 2018
Ottobre 2018
Novembre 2018
Dicembre 2018
Gennaio 2019
Febbraio 2019
Marzo 2019
Aprile 2019
Maggio 2019
Giugno 2019
Luglio 2019
Agosto 2019
Settembre 2019
Ottobre 2019
Novembre 2019
Dicembre 2019
Gennaio 2020
Febbraio 2020
Marzo 2020
Aprile 2020
Maggio 2020
Giugno 2020
Luglio 2020
Agosto 2020
Settembre 2020
Ottobre 2020
Novembre 2020
Dicembre 2020
Gennaio 2021
Febbraio 2021
Marzo 2021
Aprile 2021
Maggio 2021
Giugno 2021
Luglio 2021
Agosto 2021
Settembre 2021
Ottobre 2021
Novembre 2021
Dicembre 2021
Gennaio 2022
Febbraio 2022
Marzo 2022
Aprile 2022
Maggio 2022
Giugno 2022
Luglio 2022
Agosto 2022
Settembre 2022
Ottobre 2022
Novembre 2022
Dicembre 2022
Gennaio 2023
Febbraio 2023
Marzo 2023
Aprile 2023
Maggio 2023
Giugno 2023
Luglio 2023
Agosto 2023
Settembre 2023
Ottobre 2023
Novembre 2023
Dicembre 2023
Gennaio 2024
Febbraio 2024
Marzo 2024
Aprile 2024
Maggio 2024
Giugno 2024
Luglio 2024
Agosto 2024
Settembre 2024
Ottobre 2024
Novembre 2024
Dicembre 2024

Gli interventi più cliccati

Ultimi commenti:
BuongiornoE-mail: giovannidinatale1954@gmail.comOf...
28/12/2021 @ 11:20:35
Di giovannidinatale
Hi we are all time best when it come to Binary Opt...
27/11/2021 @ 12:21:23
Di Clear Hinton
 

Locations of visitors to this page

Contatore precedente 160.457 visite eliminato il 16/08/08 per i dialer di Specialstat

 Home page © Copyright 2003 - 2024 Tutti i diritti riservati.

powered by dBlog CMS ® Open Source