Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Di Fabrizio (del 19/07/2005 @ 15:30:31, in Italia, visitato 2835 volte)
Leggo su:
Mai più neonati nei cassonetti, in ospedale anche le mamme clandestine
di Antonia Ilinova |
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ROMA - La fotografia di un neonato che dorme come una lumachina e l’esortazione “Non abbandonarlo, puoi partorire senza dare il tuo nome. Il suo futuro sarà protetto”: è questo lo slogan della campagna informativa contro l’abbandono dei neonati, avviata oggi dal ministero per le Pari opportunità. Secondo le stime gli abbandoni annui sono circa 300, molti compiuti da immigrate clandestine, che nella propria drammatica situazione vedono nel cassonetto l’unica via di uscita da una gravidanza destinata a non avere un lieto fine.
continua |
un post dall'archivio di Pirori (dicembre 2004)
Ti te se no... ma ches chi l'è un parlà de stupid...
Promemoria per gli amministratori che verranno
Quadro 1 L'assessore Tiziana Maiolo, poche settimane fa, commentò così il caso di una ragazza rumena, trovata morta in un cassonetto della Caritas "In fondo era una ladra e stava rubando vestiti ai bisognosi". Maiolo, che è passata dal Manifesto a Forza Italia (non ci vedo niente di scandaloso), sceriffo di una città che aveva i suoi poeti in Jannacci, Ivan Della Mea, o anche Giovanni Testori. E visto che i salti della quaglia non sono scandalosi, chissà che non la ritrovi tra qualche anno, accolta a braccia aperte dal centrosinistra e candidata nella mia zona.
Quadro 2 Sarà per questo, da qualche giorno ascolto Apecar dei Mercanti di Liquore. Un gruppo "nostro" (Monza e Sesto San Giovanni) che mischia De André, Marco Paolini e Lombardia. Una canzone che narra di un robivecchi:
Se guardi con attenzione nella spazzatura ci sono molte cose di ottima fattura Radioline, sedie, tavolini e biancheria cose che stranamente la gente butta via
Buttano le cose che bastava riparare chissà perchè..... chissà perchè!? Buttano le cose per poterle ricomprare chissà perchè? chissà perchè ?
un cassonetto dove trova un bambino abbandonato:
Poi una sera in via Leopardi cercavo merce nei quartieri signorili vidi qualcosa di strano tra i bidoni, qualcosa si muoveva tra i cartoni Io mi avvicino di soppiatto e resto lì esterrefatto non era un gatto, non era un ratto, era un bambino appena fatto!!
Ma cosa cazzo avranno nella testa, mi domando, vabbè buttare tutto, ma stiamo esagerando Poi non me la sento di chiamar la polizia di certo va a finire che è tutta colpa mia....
O forse è un altro dono dell'amica mia "munnezza" tutto per me, tutto per me !! Io prendo in braccio il bimbo e poi gli faccio una carezza che bel bebè, il mio bebè!!
e di un lieto fine:
L'ho portato a casa ed è cresciuto a meraviglia voi non ci crederete ma un poco m'assomiglia Ora è grandicello e sta con me in attività e adesso siamo in due.....sull'Apecar
Ma gli assessori non credono ai lieto fini: http://www.meltingpot.org/articolo4475.html
Su e giù con l'apecar, la vita è tutta qua su e giù con l'apecar, la vita è tutta qua
Quadro 3 Sono in visita ad amici Rom che da 5/6 anni vivono in case popolari. Non vogliono tornare nei campi. Il quartiere, naturalmente, è a rischio. Come è già successo a Quarto Oggiaro, c'è il rischio che i più giovani si integrino, "evolvendosi" da ladri di motorini a spacciatori o piccoli papponi. Le ragazze di 14/16 anni, quando erano al campo scappavano con i fidanzati, e quando tornavano la famiglia le considerava sposate. Hanno visto un'opportunità di migliorare, quando sono andate a vivere in casa e stavolta sono scappate con un ragazzo non-Rom. Adesso hanno 20 anni, 2 o 3 figli, il ragazzo s'è divertito con loro e poi le ha mollate. A questo non erano preparate, perché per la loro Moralità, magari l'uomo è un ladro, ma non ripudia la sposa bambina. I genitori delle ragazze le hanno riprese con loro, assieme ai bambini. Cosa avreste detto, se le avessero mandate a spasso, e un giorno aveste letto sul giornale che una di loro era morta in un cassonetto, o di un neonato abbandonato? Le avreste chiamate ladre o bestie?
Immagine: http://www.fuelcat.it/icone/apecarR.jpeg
Di Fabrizio (del 19/07/2005 @ 22:01:12, in sport, visitato 3729 volte)
Domani si inaugura la terza edizione dei mondiali di Street Soccer per senza dimora.
La squadra italiana deve difendere il titolo conquistato l'anno scorso in Svezia. Ci siamo sentiti rapidamente all'ora di cena per telefono e assieme forniremo sprazzi di cronaca. Sono arrivati oggi a Edimburgo, dopo uno scalo ad Amsterdam, dove purtroppo tre giocatori non hanno potuto proseguire il volo. Nonostante l'impegno e le varie lettere accompagnatorie, i loro documenti non hanno soddisfatto le guardie di frontiera. C'è speranza che il caso venga risolto per domani, quando si svolgerà la manifestazione d'apertura e inizieranno le prime partite.
E' finita peggio, anzi non è nemmeno iniziata, per 5 delle sette squadre africane invitate (Burundi, Camerun, Zambia, Nigeria e Kenya). A loro è stato negato il visto d'ingresso da parte del governo britannico, che ha sollevato dubbi sul fatto che potessero avere soldi a sufficienza per mantenersi durante i quattro giorni del torneo. Se non mi sbaglio, è lo stesso governo che tanto ha detto per l'azzeramento del debito dei paesi africani, e uno dei più attivi nel promuovere il Live8. La decisione ha provocato grande scoramento tra le tante associazioni, in Africa e in Europa, che nei fatti si battono per la promozione sociale dei soggetti più svantaggiati, anche tramite il calcio. Domani le bandiere dei paesi esclusi (che da un anno si preparavano a quest'evento) sfileranno alla manifestazione inaugurale. Gli organizzatori hanno anche aperto uno spazio di discussione,dove aggiungere la propria protesta.
Per oggi è tutto. Chi da domani volesse seguire le partite in diretta, può farlo con questa webcam.
Ci ho lo Sponsor: (!)
Di Fabrizio (del 19/07/2005 @ 23:58:57, in casa, visitato 3402 volte)
Riferimento: http://www.sivola.net/dblog/articolo.asp?id=137
Ustiben report
Minacce di violenze dopo il voto sullo sgombero By Grattan Puxon
Sarà una operazione senza precedenti, che coinvolgerà un'intera comunità, con corollario di conseguenze per donne e bambini - così il consiglio del partito laburista descrive il voto della maggioranza conservatrice del consiglio comunale di Basildon la sera del 14 luglio.
Con una maggioranza risicata, dopo un dibattito infuocato durato due ore, Malcolm Buckley può vantarsi di aver liberato la contea da 220 caravan "senza permesso" e di aver ottenuto quanto voleva. Il costo di quest'operazione, cinque milioni di euro escluse le spese legali, sembra non abbia svolto alcun deterrente.
Il blocco conservatore, per buona parte del dibattito è rimasto in silenzio e senza rispondere alle interrogazioni che erano state rivolte, incluse quelle sui comportamenti della famigerata Constant & Co., che si è guadagnata il nome di "specializzata sugli Zingari" con una lunga serie di violenze e distruzioni in azioni simili condotte in passato.
"Con questa decisione impietosa" ha affermato il consigliere Sultan Nandanwar, "si da via libera a dei verie propri banditi di strada per minacciare donne e bambini". Un altro membro del partito laburista ha descritto quello del 14 luglio come il giorno più nero dalla fondazione di Basildon Newtown, aggiungendo che il comune aveva il dovere morale di individuare una sistemazione alternativa e praticabile per le 120 famiglie di Dale Farm. Ha poi ricordato che il governo, anche se all'ultimo momento, aveva detto di essere pronto a finanziare il comune per l'acquisizione di un'area alternativa. La risposta dei conservatori è che così il governo "intende lavarsene le mani".
Il locale partito conservatore si è allineato ai recenti proclami elettorali del suo leader Michael Howard, cercando la contrapposizione anche contro il volere dei contribuenti [...] che hanno minacciato uno sciopero delle tasse, se il consiglio comunale darà luogo a uno sgombero tanto costoso e impopolare.
Il consigliere Geoff Williams (Lib-Dem) ha ricordato che sono diversi i gruppi e le associazioni, in Gran Bretagna e altrve, che hanno criticato la decisione e intendono ricorrere alle istituzioni internazionali Ha po definito i mertodi di Buckley come uno "scenario alla Lewis Carol" dove lo spreco delle risorse si risolve in manicomio.
Un altro rappresentante laburista ha concluso "Abbiamo appena ricordato le vittime del terrorismo e con la stessa voce chiediamo di votare per distruggere la vita delle persone".
Di Fabrizio (del 20/07/2005 @ 02:11:54, in casa, visitato 1782 volte)
PHOTO: TV NOVA
Nova TV riporta che i proprietari di un ostello a Trutnov, Boemia Orientale, vogliono mandare via quei Rom non in regola col pagamento dell'affitto, circa 400, i primi dovrebbero lasciare a giorni la struttura. Da parte loro, i Rom reclamano sugli affitti troppo alti e chiedono che il tribunale si pronunci per interrompere l'esodo forzato.
Il proprietario, Tomas Karnet, intervistato da Nova TV, reclama "che è nostro diritto e intendiamo applicarlo. Semplicemente, non intendiamo alloggiare gruppi problematici". I Rom replicano che gli affitti sono cresciuti continuamente e sono esagerati [...] Inoltre, di recente sono state tagliate l'acqua e la corrente elettrica. Non intendono traslocare, perché non hanno altro posto dove andare.
"Non è possibile ottenere un contratto d'affitto ragionevole, neanche in ostello" ha detto Lubomir Panny, rappresentante del comune. Ha aggiunto che i proprietari intendono trarre profitto dalla difficile situiazione sociale dei Rom.
Il tribunale, il cui parere è stato richiesto, valuterà la situazione ed entro 48 ore deciderà se pronunciarsi per il blocco degli sfratti.
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Di Fabrizio (del 20/07/2005 @ 03:40:26, in Europa, visitato 1790 volte)
18. 7. 2005 - In crescita il numero dei bambini rom mendicanti. E' la denuncia dell'OnG Alicante Acoge, al giornale El Pais. I bambini sono sia immigrati dalla Romania che nativi Gitani.
Nell'articolo, Alicante Acoge si appella all'intervento dei servizi sociali. A loro volta, le autorità locali replicano di essere già impegnate tuttora al meglio delle loro possibilità. E' dal 2001 che diverse istituzioni collaborano per tenere lontani i bambini dalla vita di strada. Il governo centrale aggiunge che non è possibile multare i genitori, perché di solito sono famiglie senza ulteriori risorse.
Il problema è rilevante perché la Spagna viene considerata un modello di integrazione sociale dei Rom. Attualmente, ce ne sono circa 700.000, metà dei quali sotto i 16 anni. Mentre il 95% dei Gitani è in varie maniere sedentarizzato, la maggior parte dei Rom di altre origini vive in baracche ai margini delle maggiori città.
Le prime menzioni ufficiali sulla presenza Rom in Spagna sono del 1417. Da allora sono stati costantemente perseguitati e vittime del razzismo istituzionale, in particolare durante il regime franchista. Soltanto nel 1978. in seguito al processo di democratizzazione, la Spagna iniziò a riformare la propria politica. Nel 1086, il governo introdusse i primi fondi destinati alle comunità Gitane e alla lotta all'esclusione razziale.
(Dzeno Association)
_____Si sono tenuti il 12 luglio scorso i funerali di Antal Kovacs, conosciuto come Gojma, morto a Budapest il 2 luglio scorso per un cancro improvviso.
E' stato per 20 anni la voce dei gruppi musicali Ando Drom e Romano Drom e del gruppo di ballo Olah Gypsy. Allegro e vitale, molto amato dal pubblico. è stato un grande rappresentante culturale dei Rom ungheresi.
Di Fabrizio (del 20/07/2005 @ 14:48:53, in scuola, visitato 1675 volte)
Mi scrive un'amica, trincerata nella Padania profonda:
Cerca
autori di seconda immigrazione (giovani dai 18 ai 35 anni) che hanno scritto pubblicato libri (giovani indiani, pakistani, africani che vivono nel cosiddetto occidente...) e riferimenti bibliografici, per un'antologia per le scuole
Di Fabrizio (del 20/07/2005 @ 15:16:18, in Europa, visitato 1829 volte)
18. 7. 2005 - Si è trattato di un esperimento, coordinato da Mf DNES (MfD) e da Romano Vodi: due coppie, identiche per percorso scolastico, abilità linguistiche e abbigliamento, una Rom e l'altra no. Hanno trascorso entrambe una giornata a Praga cercando un lavoro, a Rokycany per trovare un ristorante con posti liberi e a Plzen nel tentativo di entrare in discoteca. Il tutto, seguite passo passo da una telecamera. Il risultato: non è facile essere Rom.
Articolo originale di Dzeno
Interpellanza del consigliere comunale Yuri Del Bar, QUI con qualche commento...
Di Fabrizio (del 20/07/2005 @ 21:30:32, in sport, visitato 3954 volte)
In redazione:
da Milano Fabrizio Casavola, da Edimburgo Filippo Podestà - Articolo precedente
Si inizia, finalmente. Prima, come giusto, lo spazio è stato occupato dalle sfilate dei partecipanti, presenti le bandiere degli stati africani esclusi all'ultimo momento e dall'esibizione della banda El Presidente.
Poi è subito torneo: nella foto l'entusiasmo in campo qualche attimo prima dell'incontro di apertura
Per la squadra italiana non sarà una passeggiata difendere il titolo conquistato l'anno scorso. Il percorso appare in salita, l'Italia doveva recuperare alcune partite della prima fase, così ha iniziato a giocare stamattina e in questo momento i ragazzi della Multietnica 2001 sono ancora in campo.
Inizio vero e senza sconti, il primo match con l'Irlanda è tiratissimo e alla fine perdiamo per 3 a 2. L'Irlanda per il momento si dimostra una delle squadre più forti, come conferma anche il 7 a 0 con cui batterà poi la squadra austriaca (I e II posto nelle finali precedenti).
I tre giocatori italiani fermati alla dogana olandese, non sono rientrati in squadra e mestamente stanno tornando a casa. Questo significa che la nostra squadra può contare solo su 5 titolari, aiutati da alcuni rincalzi scozzesi.
I match successivi contro Repubblica Ceca e Canada, vedono goleade e spettacolo per l'Italia. Ma la fatica e la mancanza dei cambi si fanno sentire, così quando arrica il turno dell'Ucraina, le gambe e la testa sono loro, siamo battuti 6 a 1. Tocca al Sudafrica chiudere le danze, e sorbirsi il ritorno d'orgoglio degli "italiani" (le virgolette ci sono perché tutti i giocatori sono stranieri). Vinciamo 5 a 1.
Da: Campioni senza dimora:
Ci sono altre squadre ben preparate e che si fanno notare alle eliminatorie: sono quelle che già conoscono il meccanismo. Ne è prova l'Austria, dotata di campioni di primo piano che hanno sbaragliato avversari durante tutto un anno di tornei giocati in vista di questo appuntamento. I loro sguardi fanno capire che non hanno nessuna intenzione di indietreggiare. Vogliono vincere e sono qua per questo. Ce ne accorgiamo nel secondo turno delle eliminatorie, quando ci zittiscono con un 5 a 0 che sa di terremoto. Volti disorientati, increduli. La partita è a senso unico e va tutto storto. Passiamo lo stesso, nonostante la batosta. Lo spogliatoio cade nell'oscurità dell'autocritica. Volano parole grosse e la sera si esce a gruppi separati.
Avanti fino alla fine! Il giorno seguente si ricomincia. "Forse è stato meglio così - dice Bogdan - Averle prese in quel modo ci ha fatto capire che non eravamo invincibili, che dovevamo lottare e non perdere mai la concentrazione. [...] Le partite seguenti riportano oltre al risultato il buonumore; in campo si vede un'attenzione nuova. La separazione serale è servita per chiarirsi leidee e affinare i passaggi. Non ne seguiranno altre, non ce ne sarà bisogno. [...] All'alba, mentre il gruppo torna in ordine sparso e barcollante al quartiere generale, gli occhi lucidi dei nostri giocatori si incrociano con le pupille attente degli austriaci già pronti per il riscaldamento. Passano ore a correre in formazione avanti e indietro. Lo fanno per intimidire gli altri, per mettere un'ipoteca sulla vittoria, [...] pagg. 104-105
Poche note finali: i collegamenti con Edimburgo e gli orari per farlo, non sono dei più agevoli. Forse da domani riusciremo anche a comunicare per email. Stasera forse altri aggiornamenti. Al momento, ignoriamo ancora il programma di domani.
Informa DZENO
Il consiglio comunale di Edimburgo ha bocciato la risistemazione di un'area fieristica (utilizzata per 28 giorni all'anno) ad area di sosta attrezzata per Nomadi e Viaggianti
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