Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Di Fabrizio (del 30/07/2006 @ 10:00:55, in casa, visitato 2776 volte)
I leaders romani si incontreranno in settimana in Polonia per commemorare il massacro avvenuto nel settore zingaro del campo di Auschwitz.
La notte tra l'1 e il 2 agosto 1944 fu il culmine del genocidio dei Rom, che lasciarono 500.000 morti in Europa.
La soluzione finale imposta dai nazisti e dai loro alleati, non fu però un fatto isolato. Il migrare dei Rom incontrò persecuzioni e repressione quasi dappertutto nel loro secolare vagare in Europa.
Storicamente, uno dei punti di entrata in Europa fu l'impero bizantino e la sua capitale Costantinopoli. Nel XX secolo, i Rom arrivarono dal quartiere Sulukule di Istambul [...]. In migliaia hanno vissuto nella locale mahala. E' il più antico insediamento Rom in Europa di cui si abbia notizia - oggi minacciato di demolizione per far spazio a nuovi sviluppi urbani.
I Rom di Sulukule hanno dato il via ad una campagna per salvare le loro case. Dicono che il quartiere è un patrimonio storico, che conta 800 anni - e che va preservato come sito storico romani. Contano sull'appoggio dell'UNESCO e di altre istituzioni internazionali al loro progetto.
Contemporaneamente, i Rom di Sulukule intendono gemellarsi con Dale Farm, il più esteso insediamento nomadico in Inghilterra, un villaggio attuale minacciato dalle ruspe.
Martedì 1 agosto, entrambe le comunità si ritroveranno a ricordare la distruzione del settore zingaro di Auschwitz. Nella speranza di riuscire a revocare la distruzione attuale delle loro case e vite.
Venezia, il Governo conferma il suo impegno a favore delle Minoranze Sinte e RomDurante il Seminario europeo per il contrasto delle discriminazioni, organizzato dall'European Social Network e dalla Regione Veneto, abbiamo incontrato Cristina De Luca, Sottosegretario nel Ministero Solidarietà Sociale. Nel breve incontro a margine del seminario europeo, il Sottosegretario ha confermato gli impegni presi a Cecina (Meeting Antirazzista dell'Arci, 8-15 luglio): 1) la cos... Vicenza, il Comune di Sandrigo dichiara guerra ai Sinti e ai RomOggi il quotidiano Il Giornale di Vicenza ha pubblicato un articolo sul dibattito che è stato affrontato nelle ultime due settimane dal Consiglio Comunale di Sandrigo. Tutto è partito da un'interrogazione del Consigliere leghista Silvano Lorenzoni, che chiedeva alla Giunta cosa intendesse fare per risolvere un problema molto sentito dai cittadini, soprattutto imprenditori o proprietari dei terreni...
Una commedia moderna racconta del proprietario di un pub che rifiuta di servire un Traveller, viene presentata al festival di Edimburgo.
Ne è autore lo scrittore Rom inglese Gypsy Richard O'Neill, che dice: "E' emozionante per una miriade di motivi, ma principalmente per il fatto che si cominci a prendere sul serio gli artisti Rom."
Il pezzo, una tragi-commedia, è parte del "White Open spaces project", commissionato dalla rinnovata compagnia teatrale nazionale Pentabus, e verrà recitata al Pleasance King Dome alle 17.15 dal 7 al 28 agosto (tranne il 15 e il 22 agosto).
Ulteriori informazioni; TRAVLIFECO@aol.com
28 luglio 2006 - BRUXELLES - Venerdì scorso, circa 250 Rom
si sono riuniti sull'autostrada E40 Groot-Bijgaarden, per onorare la morte di un
capostipite.
Tutti erano parte della famiglia Modest, uno delle più numerose
nel Belgio. E' un gruppo che vive in Belgio da secoli.
Erano circa 60 carovane, che per tre giorni hanno onorato la
morte di Jean Baudain, giovedì scorso.
"Quando muore un anziano, è normale che tutta la sua
famiglia si ritrova assieme e si aspettano persone importanti degli altri clan,"
spiega l'attivista Wolf
Bruggen. ha
La polizia di Dilbeek ha ricevuto lamentele riguardo
l'assembramento, ma nessun caravan è stato situato nelle dirette vicinanze
dell'area di parcheggio.
Jean Baudain aveva 12 figli, 100 nipoti e 50 bis-nipoti. Era un
commerciante di macchine e materiali ferrosi, e ha lasciato diverse proprietà
nel suotestamento.
Copyright Expatica News 2006
Cuando sembramos bombas y no semillas, germinan muertos y no flores.
Cuando vivir es el pretexto para matar, o morir sin motivo es el precio de vivir, los inocentes riegan con su sangre los jardines donde florecen las victorias militares.
El oscurantismo religioso y la prepotencia militar, son dos peligrosísimas armas de destrucción masiva que, -disfrazadas bajo la piel aterciopelada del amor a Dios o a la Patria- esperan ansiosas el momento de ser pisadas por gente como nosotros, que lo único que pide y quiere es poder caminar en Paz.
Bruno Kampel
Con mis mejores deseos… Un beso, Elena Sarakali.comhttp://www.sarakali.com
Di Fabrizio (del 02/08/2006 @ 10:23:21, in casa, visitato 1666 volte)
28 luglio 2006 - Uno zingaro ha vinto l'appello per rimanere, lui e la sua
famiglia, nel sito da dove il consiglio comunale ed i residenti invano hanno
cercato di sfrattarlo.
L'Ispettore incaricato ha deciso oggi che Richard Smith, sua moglie Margaret
e i loro cinque figli possono rimanere nell'appezzamento ai margini di
Werrington Bridge Road, a Newborough, Peterborough.
Il signor Smith ha combattuto cinque anni per tenere i suoi quattro
caravan sull'appezzamento, incontrando la costante opposizione del Newborough
Fen e della Milking Nook Neighbourhood Watch Residents' Association.
L'associazione ritiene che il sito sia antiestetico e vari l'aspetto e il
carattere generale dell'area di Werrington Bridge Road.
Viceversa, l'Ispettore Lucy Drake ha sentenziato che la famiglia Smith può
restare dov'è, se rispetterà una serie di condizioni.
Nel suo rapporto di 15 pagine è scritto:
"Per diverse ragioni, trattasi di un'area adatta ad un piccolo gruppo
familiare. Invece il danno apportato al carattere e all'aspetto della zona
sarebbe un danno limitato. C'è un grande bisogno di luoghi di sosta nell'area e,
in aggiunta, che incontrino i particolari bisogni di una famiglia.
Per controllare il grado di impatto, e superare le preoccupazioni del
consiglio comunale riguardo i futuri sviluppi, è necessario imporre condizioni
restrittive al numero delle carovane, che non devono essere più di quattro."
Il rapporto inoltre dichiara che le barriere che circondano il luogo devono
essere ispessite per fornire una selezione migliore. Nessun veicolo che superi
le 7,5 ton. avrà il permesso di fermarsi e nessuna illuminazione esterna potrà
essere installata, senza l'approvazione del consiglio comunale.
Nick Harris, della Newborough Fen Association, dice di essere contrariato
della decisione, ma non sorpreso. Aggiunge: "Abbiamo speso tempo e denaro in
questa disputa. Ora inviterò il signor Smith ad applicare lo schema della
Neighbourhood Watch, così da vivere in armonia."
Dice Richard Smith: "Ovviamente sono contento di aver ottenuto il permesso di
sosta. Vorrei ringraziare tutti quanti mi hanno appoggiato. Voglio anche
aggiungere che la mia famiglia è più che contenta di far parte della comunità
locale e di applicare le regole di Werrington Bridge Road."
Un documento del Consiglio Cittadino di Peterborough recita: "Il consiglio
è molto deluso per questa decisione, che ritiene fallace sotto diversi aspetti,
probabilmente per un fraintendimento sulle prove presentate. Le opinioni
dell'ispettore contraddicono le conclusioni della ricerca effettuata nella
contea, ricerca svolta da esperti in materia e che conoscono le esigenze della
comunità nomade e viaggiante."
Per questo il consiglio intende ricorrere in appello.
Il Comune di Fano sgombera le famiglie Rom dalla casa parrocchiale e li "sistema" in tenda. La grottesca notizia è stata pubblicata il 22 luglio 2006 dal quotidiano Il Resto del Carlino.
Il Comune di Fano ha fatto sgomberare un gruppo di 14 Rom alloggiato abusivamente da quasi quattro anni nella casa parrocchiale di Madonna Ponte. L'ordinanza è stata emessa dopo un soprallu...
Di Fabrizio (del 03/08/2006 @ 08:34:41, in Europa, visitato 1842 volte)
Strasburgo, 2 Agosto 2006: In occasione della commemorazione dell'Olocausto
Romani, il Presidente dell'European Roma and Travellers Forum, Rudko Kawczynski,
ha richiamato gli stati europei ad un'azione risoluta contro l'anti-ziganismo.
Dice Kawczynski: "Sono seriamente preoccupato che sessant'anni dopo il
genocidio nazionalsocialista contro i Rom, l'anti-ziganismo continua ad
espandersi e fa nuove vittime ogni giorno," riferendosi alla discriminazione
e alla violenza contro i Rom in molti paesi e alla pervasività dei discorsi di
odio nei media e nelle testimonianze pubbliche.
Il presidente ha poi puntato il dito sulla situazione in Kosovo dove i Rom
sono diventati vittime di pulizia etnica. Ha chiesto agli stati membri EU di
interrompere le deportazioni di Rom in Kosovo e di garantire ai rifugiati uno
status di residenza permanente.
Ha poi chiesto al governo tedesco di includere un chiaro riferimento al
carattere sistematico della persecuzione nazista dei Rom, nella targa
commemorativa che sarà posta sul
futuro monumento dedicato alle vittime romani dell'Olocausto. Ha anche
appoggiato la proposta dell'ex presidente tedesco Roman Herzog, che sottolinea
come la persecuzione di allora aveva gli stessi motivi di quella contro gli
Ebrei.
"L'anti-ziganismo è parte integrante del patrimonio della cultura europea"
dice Rudko Kawczynski. Ha enfatizzato l'importanza della creazione dell'European
Roma and Travellers Forum che raccoglie i Rom di tutta Europa allo scopo di
porre fine a secoli di persecuzione ed alienazione.
Nella notte tra il 2 e il 3 agosto 1944, i superstiti del settore zingaro di
Auschwitz Birkenau
vennero messi nelle camere a gas. In totale furono uccisi tra 500.000 e un
milione e mezzo di Rom nele regioni occupate dai Tedeschi, nel nome
dell'ideologia razzista della purezza del sangue. Circa 21.000 Rom perirono
soltanto ad Auschwitz, vittime di un trattamento crudele ed inumano e degli
esperimenti di Josef Mengele, o semplicemente
sterminati.
Per contatti ed informazioni:
European Roma and Travellers Forum
c/o Council of Europe DG III
67 075 Strasbourg
Tel.: + 33 3 90 21 53 50
Fax.: + 33 3 90 21 56 58
Email: ertf@coe.int o
ertf@ertf.org
immagine di Rudko Kawczynski da coe.int
Di Fabrizio (del 03/08/2006 @ 10:34:15, in Regole, visitato 1659 volte)
da:
http://www.guardiacivil.es/prensa/notas/noticia.jsp?idnoticia=2001 28-07-06
Le Guardias Civiles riceveranno formazione sulla cultura del popolo
gitano.
Il Piano di Formazione è stato presentato dal Direttore Generale della
Guardia Civil, Joan Mesquida e dalla Presidentessa dell'associazione gitana "Yerba
Buena", Pilar Heredia.
Verranno svolte una serie di "Giornate di sensibilizzazione, avvicinamento e
conoscenza del popolo gitano", a cui prenderanno parte rappresentanti dell'etnia
gitana e professori della Guardia Civil.
Con queste conferenze si intende far conoscere alle guardias civiles di nuova
leva l'identità e la cultura del popolo gitano.
[...] Le giornate si impartiranno a tutti gli alunni a partire dal prossimo
ottobre e includono un totale di 16 conferenza durante tutto il corso
accademico.
Un tema delle conferenza sarà "La Cultura Gitana", in cui si tratteranno i
concetti generali dell'idiosincrasia dell'etnia gitana e i suoi principali
referenti sociali. L'altro riguarderà "La Collaborazione con entità e
organizzazioni gitane" durante la quale verranno presentate le distinte
organizzazioni gitane esistenti, la figura del mediatore dei conflitti con gli
appartenenti a questa etnia, così pure il tipo di azione che consegue dai
conflitti con questo collettivo.
Questa iniziativa intende dare alle guardias civiles una conoscenza più profonda
sull'etnia gitana, così da svolgere con più efficacia la propria missione e
migliorare il servizio al cittadino, particolarmente nelle zone in cui esiste
una maggior percentuale gitana.
Ulteriori informazioni: Gabinete de Prensa de la
Dirección General de la Guardia Civil, tel. (34) 91 514 60 10
Di Fabrizio (del 04/08/2006 @ 10:37:04, in Europa, visitato 1721 volte)
Alcune immagini di Rom in Russia: si va dalle immagini "storiche" coi cavalli alle foto di lavoratori attuali, assando per le solite gallerie familiare. Per chi mastica il cirillico, questa è l'home page.
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