| Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
 
 
      Sono ormai undici anni che sono Socio di un’associazione di volontariato, l’Opera Nomadi Sezione di Mantova e sono ventitre anni che vivo molto tempo della mia giornata con appartenenti alla società maggioritaria, in senso numerico.
 Oggi posso provare a fare qualche semplice riflessione su come mi sono trovato e su come ho fatto ad interagire per così tanti anni con persone che hanno una cultura diversa dalla mia....
 
   
		
		
			Di Fabrizio  (del 09/08/2006 @ 10:14:54, in casa , visitato 1725 volte)
		 
      
 Un'indagine su come e dove costruire una seconda area di  sosta a Powys. A Welshpool esiste già un sito, ma dal consiglio comunale una  ricerca individuerebbe una seconda area, di cui c'è bisogno, nella parte sud  della contea, Le autorità locali intendono provvedere con una sistemazione  dignitosa, nel caso la ricerca mostrasse il fabbisogno di un'ulteriore area. Nomadi e Viaggianti dovrebbero contribuire alle spese di  mantenimento. Emma Nuttall, del gruppo "Amici, Famiglie e Viaggianti", dice  che la ricerca condotta dall'Università di Cardiff, mostra che ogni anno vengono  spesi £ 18 milioni per combattere gli insediamenti non autorizzati. Propone che i costi vengano suddivisi in un network degli  insediamenti stabili di Nomadi e Viaggianti. Campi autorizzati significa che Nomadi e Viaggianti  paghino le tasse comunaliEmma Nuttall, Friends, Families and Travellers
 "Molti Nomadi e Viaggianti vivono lontano dai campi  autorizzati e questo significa che la più parte delle volte non hanno accesso  all'elettricità, all'acqua e alle toilettes." "Ma campi autorizzati significa che chi vi risiede paghi le  tasse comunali, affitto, le bollette delle luce e dell'acqua come tutti." Il consiglio comunale di Powys lavorerebbe di comune accordo con le autorità confinanti su questo  progetto, indicando che però non esiste al momento una decisione su questo  secondo sito. "Attualmente, stiamo lavorando in previsione di una  sistemazione di Nomadi e Viaggianti a Powys sud, valutando di quale sistemazione  locale c'è bisogno" ha detto un portavoce. Se la valutazione proverà che c'è bisogno di una sistemazione,  allora il comune inizierà a trovare aree potenzialmente adatte ad un'area di  sosta permanente a Powis sud.
 La comunità di Nomadi e Viaggianti sarà "pienamente informata" e consultata, ha  concluso.
 Story from BBC NEWS:  http://news.bbc.co.uk/go/pr/fr/-/2/hi/uk_news/wales/mid_/5245580.stm  Published: 2006/08/04 12:04:49 GMT © BBC MMVI   
		
		
			Di Fabrizio  (del 08/08/2006 @ 17:21:04, in Italia , visitato 2000 volte)
		   
		
		
			Di Fabrizio  (del 08/08/2006 @ 10:06:43, in Regole , visitato 1916 volte)
		 
      La campagna estiva delle autorità locali a Sofia contro i  piccoli insediamenti  Rom a Dobri jeliazkov str. (quartiere Vuzrajdane) e  Tzarigradsko shose blvd (quartiere Izgrev), è stata fermata dal tribunale con  due ingiunzioni del 3 e 4 agosto, dopo che il Team sulle Pari Opportunità nel  quadro del Progetto Casa Rom, avevano fatto appello. Lo sgombero a Tzarigradsko shose era in programma il 3  agosto, quindi l'ingiunzione tribunalizia è arrivata appena in tempo, ed è stata  presentata in loco alla polizia e alle autorità presenti. Invece lo sgombero a  Dobri Jeliazkov era in programma per l'8 agosto e il giorno 4 l'ingiunzione è  stata portata in municipio. .EOA team  equal_opportunities@abv.bg - incaricata Daniela Mihailova. Rif: Bulgaria   
		
		
			Di Fabrizio  (del 07/08/2006 @ 13:06:10, in Regole , visitato 1702 volte)
		 
      Da Milano, mi scrive l'avvocato Gianfranco Di Siena, proponendomi il suo ultimo scritto relativo al decreto legislativo, approvato dal Consiglio dei Ministri in data 28.7.2006, che introduce alcune novità nella disciplina dei ricongiungimento familiare a favore dei cittadini extracomunitari legalmente soggiornanti in Italia. Interessante e utile, ma sono 10 pagine in formato .doc. Potete scaricarlo integralmente QUI  dall'area documenti
      
      Ricordando i 2.898 Rom periti nelle camere a gas di Auschwitz  nella notte tra il 2 e il 3 agosto, l'organizzazione Romani Criss chiede di  erigere un monumento alla memoria nella capitale Bucarest ed in Transnistria,  dove migliaia di Rom morirono nei campi di concentramento. In una lettera  inviata a due ministri - Adrian Iorgulescu e Mihail Hardau - la direttrice di  Romani Criss, Margareta Matache, chiede un impegno del governo nel creare un  memoriale. Ha ricordato che i nazisti consideravano i Rom e gli Ebrei come razze  inferiori, e la loro uccisione l'unica soluzione. I nazisti e i loro alleati  uccisero il 90% della popolazione Rom, in Germania, Austria, Cecoslovacchia,  Ungheria, Polonia, Jugoslavia e Romania - tra 250.0000 e 500.000 uomini, donne e  bambini. Copyright (c) 2006. UCSJ. All rights reserved.   
      Siamo felici di annunciarvi che anche per il prossimo anno scolastico 2006/07 il CSA di Padova (ex Provveditorato agli Studi) ha approvato il progetto di rete per la scolarizzazione degli alunni rom, sinti e itineranti.
 Il progetto prevede il diretto coinvolgimento (Insegnante Comandata) dell’insegnante Maria Grazia Dicati che in questi anni ha dedicato il suo impegno professionale, e non so...
 
   
		
		
			Di Fabrizio  (del 06/08/2006 @ 10:42:58, in scuola , visitato 1913 volte)
		 
      di Teodora Krumova: Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha 
sviluppato un programma nazionale di scolarizzazione e qualificazione 
professionale, indirizzato ai Rom analfabeti o semi-analfabeti, per favorirli 
nel mercato del lavoro. I Rom illetterati in Bulgaria sono il 12,7%, la 
percentuale è raddoppiata nel periodo tra i due ultimi censimenti per quanto 
riguarda gli adulti tra i 15 e i 64 anni.
 Il programma mostra alcuni punti di debolezza nel suo futuro sviluppo:
 
	
	mancanza di continuità e di un bilancio delle esperienze 
	precedenti di alfabetizzazione. Un programma in tal senso è quello di 10 
	anni fa, che però non tiene in conto i cambiamenti della situazione 
	scolastica e le specifiche della comunità Rom, confrontate alle specifiche 
	dell'educazione per adulti (incluso i metodi per motivare le persone 
	coinvolte nel continuare);
	mancanza di collegamento tra le diverse istituzioni 
	responsabili del programma, e tra queste e le OnG Romani. In particolare il 
	collegamento tra il Ministero per l'istruzione e quello del lavoro, che 
	darebbe un senso concreto al programma. Il programma sarà efficace se 
	motiverà i Rom illetterati, per questo le OnG possono svolgere un ruolo 
	importante di appoggio e di monitoraggio, in ogni caso, possono fare da 
	filtro nel raccogliere pareri e suggerimenti dei diretti interessati, 
	rendendo attiva la partecipazione dei Rom. Esistono numerosi esempi positivi di un simile percorso: tra 
questi Veliko Turnovo, con i corsi nel villaggio di Vodoley e in quello 
Kostantin (comune di Elena) Nella scuola elementare Hristo Smirnensky di Vodoley, i 
bambini hanno dato il benvenuto ai loro genitori, offrendo pane e miele e 
intonando l'inni nazionale bulgaro e Gelem Gelem, inno Rom. La manifestazione è 
stata organizzata dalla scuola e dal Centro "Amalipe di Veliko 
Turnovo. L'insegnante, Diana Dimitrova, ha insegnato per cinque anni folklore 
Rom agli studenti. Si è guadagnata il risetto non solo dei bambini, ma anche dei 
loro genitori. Gli adulti sono stati visibilmente motivati dalla manifestazione, 
come pure dallo sprone ricevuto dai loro figli: "Voglio terminare questo corso, 
e trovare un lavoro". "Voglio un lavoro per prendermi cura dei miei figli, così 
che possano frequentare la scuola" "Voglio dimostrare che anche noi, i Rom, 
possiamo essere istruiti" - queste alcune risposte che sono state date al gioco 
interattivo "Qual'è il mio sogno". "Non vogliamo benefici sociali, ma lavoro ed istruzione! 
Perché i media si accorgono di noi solo quando si parla di soldi o di assistenza 
sociale?" - si chiede Asya, che ha tre figli e che frequenta la scuola assieme 
alla figlia più grande. Il corso si doveva tenere a Veliko Turnovo, ciò comportava 
che i partecipanti facessero 20 Km. e ritorno ogni giorno per 5 mesi. Dopo 
colloqui tra Amalipe ed i partecipanti, venne presa la decisione di spostare il 
corso  nel villaggio di Vodoley, dove vivono la maggior arte dei 
partecipanti. Il primo nucleo di Rom coinvolti, si sono fatti carico di cercare 
e convincere altri membri della comunità a partecipare, così da raggiungere il 
numero richiesto di partecipanti. Sono stati loro a motivare ed entrare in 
confidenza con gli altri membri della comunità del villaggio (la maggior parte 
dei quali non aveva terminato la scuola dell'obbligo), e alla fine il numero dei 
partecipanti era molto più alto della soglia prevista. “AMALIPE”  CENTER FOR INTERETHNIC DIALOGUE AND TOLERANCE
 Mailing address: Veliko Turnovo,Central post office, p.o.box. 113
 Tel: 0888/681-134; tel./fax: 00359 62 600 224;
 E-mail: 
deyan_kolev@yahoo.com - amalipe@mail.bg 
- 
http//www.geocities.com/amalipe2002   
		
		
			Di Fabrizio  (del 05/08/2006 @ 10:33:46, in casa , visitato 2710 volte)
		 
      APPELLO DI PROGETTO: DALE FARM, CRAYS HILL, ESSEX by Grattan Puxon Save 
Dale Farm Campaign 
	Dale Farm è una vasta comunità integrata, la più grande nel suo tipo di 
	tutto l'UK. Le aree con permesso di sosta (oltre 40) e quelle che hanno 
	richiesto il permesso, formano un tutt'uno - accomunato dalla parentela con 
	il clan Sheridan.Gli Sheridan sono Nomadi da secoli e sono originari di Limerick, in 
	Irlanda. La maggior parte di loro è nata in UK e ha documenti britannici. 
	Molti hanno legami antichi con questa parte dell'Essex, avendo vissuto nel 
	passato nelle aree di Grays, Thurrock, Prittlewell, oppure a Brentwood, 
	Romford and Chelmsford, ed in altre parti della regione.Tradizionalmente, gli Sheridans sono commercianti di mobilio (sia antico 
	che nuovo), anche se recentemente alcuni hanno differenziato la propria 
	attività, gli Sheridans hanno viaggiato nel passato in tutta la Gran 
	Bretagna. Dopo le severe limitazioni sul modo di vita nomade introdotte alla 
	Legge criminale della giustizia di l994, hanno limitato i loro viaggi.A seguito della circolare governativa che favoriva l'acquisto delle aree 
	di sosta (che nel contempo liberava i comuni dalla predisposizione e cura di 
	queste aree), gli Sheridans iniziarono a comprare terreni ad Oak Lane, dove 
	Nomadi e Viaggianti risiedevano da oltre 40 anni.Crescendo la pressione sul tradizionale modo di vita nomade, venne 
	acquistata la terra in località Dale Farm. Questo includeva le aree per 
	servizi e per le attività lavorative. Vennero rimosse tutte le carcasse 
	delle autovetture e  migliaia di pneumatici abbandonati.L'area è stata poi suddivisa in lotti, che negli ultimi quattro o cinque 
	anni hanno dato a Dale Farm l'aspetto attuale. I grossi caravans hanno 
	lasciato il posto a chalets e case mobili e l'aea esterna completamente 
	recintata.Essex Fire and Rescue ha recentemente restaurato e rinnovato gli idranti 
	nella zona, incluso uno a Dale Farm, nella proprietà di Patrick Egan e della 
	sua famiglia (non incluso nell'appello, perché la sua area ha il permesso di 
	sosta).Vorrei sottolineare che spesso ci si riferisce erroneamente a Dale Farm 
	come ad un accampamento. Può essere più precisamente descritto come un 
	villaggio o un quartiere, con caratteristiche e sviluppi simili a quelli 
	degli adiacenti Oak Road e Gardeners Lane North.Molti di quanti hanno visitato recentemente Dale Farm, incluso Ministri, 
	autorità e membri della Commission for Racial Equality, hanno espresso la 
	loro positiva sorpresa per l'aspetto ordinato e civile che permea tutta 
	l'area.Tutti hanno rimarcato l'assurdità che questa area che conta 86 case 
	venga rasa dalle ruspe.Quest'estate molti, se non la maggior parte dei lavoratori attivi, sono 
	in Francia, in Germania ed in Spagna, dove loro hanno registrato aziende ed 
	attività lavorative. A Dale Farm rimangono gli anziani e i bambini piccoli, 
	continuando la popolazione attiva i propri commerci.Tra quanti rimangono, molti hanno problemi di salute. Buon numero di 
	loro, sono nell'elenco del Comune di Basildon del 15 luglio 2005 e 
	successivi. Questo elenco detto Date Protection Act, fornisce strumenti e 
	aiuto medico a chi ne ha bisogno.Messi sulla strada, gli Sheridans perderanno assistenza medica, 
	frequenza scolastica e gli altri benefici della comunità sedentaria, 
	garantita al resto della popolazione. Ciononostante, mantengono la loro 
	cultura dell'auto-aiuto e di curare anziani e malati, oltre ai giovani, 
	naturalmente.Questa coesione è stata messa a dura prova da tante difficoltà e il 
	minacciato sgombero da Dale Farm rischia di compromettere l'equilibrio e la 
	sopravvivenza del clan.Di fronte alle difficoltà attuali e passate, gli Sheridans hanno saputo 
	mantenere la loro unità e leadership. Le voci del Comitato dei Residenti, 
	portate da Richard Sheridan e Kathleen McCarthy, sono state ascoltate in 
	diverse riunioni e comitati, sino ai ministeri [...] Hanno anche preso parte 
	a diverse riunioni locali e sono stati ascoltati da Peace & Progress, the 
	Gypsy Council, UK Association of Gypsy Women, Gypsy & Traveller Affairs, the 
	Irish Travellers Movement 2006, the National Travellers Action Group and the 
	UK Gypsy, Traveller and Roma Forum, Jewish Socialist Group, Jewish Peace 
	Group, Roma-Panjabi Group, PakiTV, Rokker Radio (in alcuni casi sono stati 
	cooptati come membri onorari). Sono stati inoltre coinvolti in Helsinki 
	Watch, Washington Advocacy Project, International Alliance of Inhabitants, 
	Peace News, Ireland From Below, Anti-Fascist League e diversi gruppi 
	anti-razzisti e associazioni romani collegate all'European Roma and 
	Traveller Forum di Strasburgo. Dale Farm si è poi gemellato con il più antico 
	quartiere Rom d'Europa: Sulukule ad Istambul.L'unico desiderio dei proprietari e dei residenti di Dale Farm è 
	ottenere permessi permanenti per le loro case, cosa che regolerebbe la loro 
	situazione e rimuoverebbe la minaccia di sgombero che pende da anni sulla 
	comunità. Decisione che nasce dalla testarda volontà di Mr Malcolm Buckley, 
	capogruppo Tory nel Consiglio comunale di Basildon, che prevede lo 
	stanziamento di £2,9 milioni per "ripulire" l'area dalle carovane senza 
	autorizzazione (eufemismo per le famiglie Nomadi e Viaggianti). Il partito 
	Laburista ha definito questa decisione come razzista e la stessa è 
	attualmente soggetta a un Giudizio di Revisione della Commissione per 
	l'Uguaglianza Razziale, che si pronuncerà il 13 novembre.Siamo stati incoraggiati dal recente parere del Judicial 
	Review per Hovefields Drive, un sito più piccolo che ha avuto uno sviluppo 
	simile, e dall'altra soluzione adottata a Gipsy Hill, in forma di 
	pianificazione quadriennale. Sostanzialmente, il Consiglio di Basildon 
	colpevole di non aver provveduto alla sua parte allo sviluppo di Dale Farm, 
	trincerandosi dietro la scusa del mancato rinnovo dei permessi di sosta.Nel caso di Dale Farm, il Vice Primo Ministro John Prescott ha proposto 
	l'alternativa della sistemazione nella vicina area di Pitsea. Il Consiglio 
	di Basildon ha preventivamente negato il permesso di sosta per l'area di 
	Pitsea. Si aggiunga che il deputato locale, John Baron (Tory) si è 
	lungamente opposto a questa soluzione, promuovendo invece una petizione 
	anti-zigana.D'altra parte, la proposta di Pitsea è tuttora sul tavolo e alla luce 
	dei possibili sviluppi, chiedo che si appronti un piano di soggiorno della 
	durata di quattro anni. Un piano pluriennale, come a Gipsy Hill, 
	sbloccherebbe la situazione.C'è un largo accordo di opinioni che una sistemazione alternativa è 
	sempre meglio del puro e semplice sgombero di Dale Farm. Billericay and Wickford Primary Health Care Trust 
	ha ammonito sull'uso della forza pubblica, la distruzione delle case 
	porterebbe inevitabilmente traumi se non ingiurie fisiche, con bambini e 
	anziani particolarmente vulnerabili. Una precedente valutazione degli 
	ispettori affermava che azioni simili possono portare alla rivolta civile. Cathleen McCarthy 
	ha espresso il timore che dei bambini possano essere uccisi.Un ulteriore problema è dato dall'impiego da parte del comune della 
	compagnia Constant & Co., che ha gestito operazioni simili in UK. Nel 
	recente passato, Constant & Co ha più volte violato i diritti di 
	proprietà e di sicurezza, invadendo e demolendo alloggi sotto protezione del 
	giudice. A Chelmsford e Hertsmere ha messo in pericolo la vita dei residenti 
	e distrutto, oltre agi alloggi, anche tutte gli effetti personali degli 
	occupanti.. Tutto questo è stato ripreso da video-camere e portato come 
	prova in tribunale. Questa azienda ha ignorato ripetutamente le norme di 
	sanità e sicurezza e non dovrebbe, in alcune circostanza, essere collegata 
	da un'autorità pubblica.La mancanza di un piano regolatore, specialmente in una località che è 
	parte della Cintura verde (greenbelt) può sicuramente essere motivo 
	di preoccupazione. Ma la risposta di Mr
	Buckley è assolutamente sproporzionata e basata su criteri razzisti.Se, contrariamente al buonsenso, Constant & Co dovesse operare nella 
	zona, nonostante la presenza di testimoni di Human 
	Rights Monitors (il deputato Nick Harvey  e l'attrice Vanessa Regrave 
	si sono offerti volontariamente per questo compito)  violerebbe il 
	primario diritto allo studio dei bambini lì residenti, e porterebbe alla 
	chiusura della locale scuola dell'obbligo a Crays Hill.Lo sgombero, ovviamente, non risolverebbe "il problema" da nessun punto 
	di vista, escluso quello dei politici che seguendo l'esempio del BNP (British 
	National Party - estrema destra) hanno usata la carta zingara o razziale per 
	guadagnare voti. Semplicemente, porterebbe alla fioritura di un'altra o di 
	diverse Dale Farm. Da qualche parte dobbiamo pur vivere. [...] Se non vi siete stancati ancora, ci sono
molti articoli che illustrano nel tempo la situazione di Dale Farm.   
      La burocrazia della morte, più di 50 milioni di documenti sulla sorte delle vittime e sui piani di sterminio dell'esercito nazista. Quello che è passato alla storia come l’”Archivio dell’orrore”, la più grande fonte di notizie sulle violenze perpetrate dalla Germania nazista verrà finalmente riaperto. 
 La decisione risale al maggio scorso ma solo mercoledì 26 luglio, in una cerimonia al Min...
 
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