Da
Hungarian_Roma
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- 29/10/2010 scrive Szabolcs 
Szûcs:
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- 29/10/2010 scrive Szabolcs 
Szûcs:
Riportano i giornali canadesi che dei Rom ungheresi sono stati trattati come 
schiavi da una famiglia ungherese ad Hamilton, Ontario, e le autorità comunali 
hanno emesso un mandato relativo a traffico di persone contro 10 membri della 
famiglie.
I sospettati avrebbero attirato più di 16 persone da Pápa verso il Canada con 
la promessa di una vita migliore e di opportunità di lavoro.
Al loro arrivo [le vittime] erano costrette a lavorare gratis e a lasciare i 
loro benefici sociali. I sospetti aguzzini trattenevano i documenti delle 
vittime, le chiudevano in uno scantinato e davano loro avanzi di cibo. Tutte le 
vittime conosciute sono maschi.
E' il più grande reato di traffico di persone mai scoperto in Canada e gli 
imputati potrebbero essere i primi nel paese ad essere condannati per questo 
crimine. Ferenc Dömötör, Ferenc 
Dömötör Jr., Gyöngyi Kolompár, Gizella Kolompár, Lajos Dömötör, Ferenc Kolompár, 
Gizella Dömötör, Attila Kolompár, Gyula Dömötör e Zsanett Kolompár sono 
ricercati dalla Polizia Canadese a Cavallo. Nove di loro sono accusati di 
tratta.
Il caso è arrivato all'attenzione dicembre scorso quando uno dei Rom è 
riuscito a protestare pubblicamente sul modo in cui erano trattati. Prima le 
vittime non erano state in grado di rivolgersi alle autorità, perché erano 
sorvegliati strettamente e non parlavano bene l'inglese.
Il Canada ha lanciato un'indagine e dopo 10 mesi ha emesso gli avvisi di 
garanzia.
Le accuse a Ferenc Dömötörs e agli altri includono quella di aver insegnato 
agli immigrati come truffare le autorità canadesi.
Altri due membri della famiglia sono accusati dello stesso reato. Il capo del 
gruppo sembra essere Ferenc Dömötör senior, descritto dal procuratore della 
corona Sandra Antoniani come il capo del gruppo criminoso di Rom ungheresi, 
composto da parenti di vario grado. Durante un'audizione Ferenc Dömötör ha 
negato le accuse, dicendo di essere stato minacciato dalla polizia e dalle 
autorità canadesi, a causa della sua discendenza rom.
La maggior parte delle vittime sono ritornate in Ungheria.
Il ministro canadese dell'immigrazione, Jason Kenney, ha detto che il crimine 
organizzato ha portato queste persone in Canada a rubare i loro benefici 
sociali. Ha detto che molti cittadini ungheresi sono migrati nel paese, ma dei 
2.500 che nel 2009 hanno richiesto asilo in Canada, solo tre l'hanno visto 
accolto.
	Nota dell'editore: Il Kyiv Post è un membro 
	fondante del New Europe 
News Network, assieme ad altri giornali in lingua inglese. I media includono il Krakow Post in Polonia, The Budapest Times in 
	Ungheria, The Slovak Spectator di 
Bratislava, Slovacchia, The Sofia Echo in Bulgaria e The Prague Post nella 
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