Terremoto: stranieri, Rom vittime invisibili; Caritas, politica dia risposte
Di
Fabrizio (del 20/04/2009 @ 09:08:30, in
Italia, visitato 1501 volte)
(ASCA) - Roma, 18 apr - ''La politica deve dare una risposta alle esigenze di
tanti immigrati colpiti dal terremoto, con un permesso di soggiorno in scadenza
o la pratica per un ricongiungimento familiare aperta''. A lanciare l'appello e'
il responsabile dell'ufficio immigrati della Caritas aquilana, Gioacchino
Masciovecchio, che affronta il problema dello ''status'' degli stranieri che, a
causa delle scosse, hanno perso casa e lavoro, condizioni imprescindibili -
secondo la legislazione vigente - per restare in Italia.
E' la prima volta che nel nostro Paese si verifica una catastrofe da quanto la
presenza degli immigrati e' diventata cosi' consistente. Il rischio, denuncia
Masciovecchio, e' che ''un gran numero di persone che vivono qui da anni in
maniera regolare si trovi all'improvviso nella clandestinita'''. Per questo,
l'invito che lancia alle istituzioni e' una moratoria nelle scadenze dei
permessi di soggiorno, cosi' come sta avvenendo per utenze e mutui, ''dando modo
alle persone di riprendersi''. Mentre, per quanto riguarda i ricongiungimenti,
andrebbe permesso agli immigrati di riallacciare i contatti con la rete
parentale, ''magari consentendo loro di tornare nei Paesi d'origine, pero' con
la garanzia che cosi' facendo non perdono il diritto a stare in Italia''.
Un'altra 'tragedia' dimenticata, nell'emergenza terremoto, e' quella delle molte
famiglie migranti e Rom disperse o che hanno perso anche gli alloggi di fortuna
in cui vivevano.
Alcune famiglie romene e kossovare, fuggite dai centri colpiti dalle scosse, si
sono rifugiate in edifici pericolanti. Altre, invece, - secondo la denuncia del
Gruppo EveryOne, dell'associazione Them Romano e della Federazione Rom e Sinti -
sono state allontanate dai ricoveri allestiti presso case di accoglienza e hotel
perche' ritenute ''sciacalli che cercano di approfittarsi della tragedia per
passare qualche notte gratis in albergo''.
asp/mar/ss