Elaborato da Nicola Grigion, Progetto Melting Pot Europa 
Integrato da Cristina Sebastiani, progetto Baobab ARCI Milano 
Con 154 voti favorevoli e 114 contrari il 4 febbraio 2009 il Senato della 
Repubblica ha approvato il “pacchetto sicurezza”, il disegno di legge 733/08.
Ora il disegno di legge tornerà alla Camera [NB la discussione riprenderà 
martedì prossimo 10 marzo], dopodiché, se approvato, dovrà essere firmato dal 
Presidente della Repubblica e pubblicato in Gazzetta Ufficiale – solo allora 
sarà legge dello Stato .
Intanto, con decreto legge, il 23 febbraio 2009 viene approvato dal Consiglio 
dei Ministri il cosiddetto “pacchetto antistupro”, dl 11/09, che contiene alcune 
delle misure prima previste dal ddl 733 e che è, dato il carattere emergenziale 
previsto dall’utilizzo di un decreto legge, immediatamente esecutivo.
Ecco cosa prevede il DL 11/09:
Espulsioni e Trattenimento nei CIE (ex CPT)
L'espulsione disposta dal Prefetto non necessita più di nulla osta da parte 
della Magistratura; 
Il trattenimento in un CIE (ex CPT) viene stabilito da subito per 60gg 
prorogabili fino a 18 mesi; 
Viene introdotta la possibilità di dotare l'espellendo, privo di documenti utili 
all'identificazione, di un lasciapassare utile a raggiungere il proprio 
consolato o anche il paese d'origine, aggirando la giurisprudenza attuale che si 
è assestata su un indirizzo in base al quale non commette reato chi si trattenga 
sul territorio italiano con un giustificato motivo (tra cui la mancanza di un 
titolo di viaggio) 
Ed ecco cosa prevede il ddl 773/09: 
Matrimoni e cittadinanza italiana
La presentazione della richiesta della cittadinanza italiana a seguito di 
matrimonio con un cittadino italiano potrà avvenire dopo due anni di residenza 
nel territorio dello Stato o dopo tre anni nel caso in cui il coniuge si trovi 
all’estero. 
L'effettivo acquisto della cittadinanza potrà avvenire dopo ulteriori due anni, 
a condizione che il matrimonio sia ancora valido e non sia sopravvenuta 
separazione legale o divorzio; 
Tempi dimezzati in presenza di figli nati dalla coppia. 
Le precedenti disposizioni prevedevano un termine di sei mesi per la 
presentazione della richiesta; 
Sarà poi necessario il pagamento di una tassa di 200 euro e la pratica 
presentata dovrà essere completa, non essendo più previste ulteriori 
integrazioni. 
Ulteriore stretta sui matrimoni con una modifica al Codice Civile che prevede 
l’introduzione dell’obbligo di esibire il permesso di soggiorno: niente più 
matrimoni quindi neppure tra persone presenti irregolarmente e tra cittadini 
italiani e cittadini stranieri irregolari; 
Iscrizione anagrafica
Sarà richiesta per l’iscrizione o la variazione della residenza anagrafica, 
la certificazione dell’idoneità alloggiativa. 
Se dopo 30 gg il Comune non avrà proceduto a verifica dell'idoneità alloggiativa, 
l'iscrizione verrà accettata con riserva, potendosi effettuare successiva 
verifica e revoca dell'iscrizione in qualunque altro momento.
Moltissime abitazioni, anche tra quelle reperibili dietro lauto compenso nel 
mercato privato, non potranno rispondere a questo criterio: ecco uno dei 
provvedimenti che andranno ad intaccare i diritti dei cittadini migranti, dei 
comunitari e degli stessi cittadini italiani; 
Esibizione del permesso di soggiorno
Si introduce la necessità di esibire il permesso di soggorno per tutti gli 
atti di stato civile. Ciò significa che anche il semplice ma sacrosanto diritto 
di riconoscere un figlio verrà sottoposto al filtro della richiesta del permesso 
di soggiorno; 
Visto d’ingresso per ricongiungimento familiare
Non sarà più possibile richiedere il visto d’ingresso per motivi famigliari, 
se il nulla osta non verrà rilasciato dalle Prefetture dopo 180 giorni dal 
perfezionamento della pratica.
Svanisce così anche l’unica possibilità di garanzia del diritto all’unità 
familiare prevista per far fronte alle lentezze burocratiche; 
Rimesse di denaro
I cosiddetti servizi di money transfer avranno l’obbligo di richiedere il 
permesso di soggiorno e di conservarne copia per dieci anni. Inoltre dovranno 
comunicare l’avvenuta errogazione del servizio all’autorità competente nel caso 
riguardi un soggetto sprovvisto di permesso; 
Ingresso e soggiorno irregolare
Si introduce il reato di ingresso e soggiorno irregolare ma senza che questo 
comporti l’immediata incarcerazione. E’ prevista un’ammenda da 5.000 a 10.000 
euro, il pagamento della quale però non estingue il reato che sarà quindi ancora 
perseguibile e punibile con il carcere a fronte della commissione di ulteriori e 
differenti reati (aggravante di clandestinità); 
anche nel caso di richiedenti asilo e protezione internazionale è previsto il 
reato di ingresso e soggiorno irregolare, sospeso però fino alla definizione del 
procedimento della richiesta di asilo;
Permesso Ce di lungo periodo
L’estensione del diritto ad ottenere la carta di soggiorno (oggi chiamato 
“permesso di soggiorno CE per lungo permanenti) ai familiari dei titolari della 
stessa potrà avvenire solo se questi sono soggiornanti già da 5 anni e solo dopo 
il superamento di un test di lingua italiana; questo impedirà a molte famiglie 
non solo una effettiva stabilità, ma anche l'accesso ad assegni e sussidi 
famigliari; 
Reati ostativi all’ingresso
Dovranno essere prese in considerazione anche le condanne non definitive per 
reati che lo straniero può aver commesso al proprio paese d'origine; si 
aggiungono i reati relativi alla tutela del diritto d'autore e alla 
contraffazione commessi nel proprio paese o in Italia; 
Una tassa di 200 euro
Per tutte le pratiche relative al rilascio o al rinnovo del permesso di 
soggiorno; 
Valutazione della pericolosità sociale a fronte della tutela dell'unità 
famigliare 
Nel rilascio o rinnovo del permessi di soggiorno per motivi famigliari si 
introduce la valutazione della pericolosità sociale con conseguente adozione di 
provvedimenti di revoca del permesso di soggiorno; tra i reati considerati utili 
per la valutazione della pericolosità sociale sono introdotti anche il furto e 
l'utilizzo di documenti contraffatti o alterati; 
Esibizione dei documenti
Arresto fino ad un anno e multe fino a 2.000 euro (attualmente sono 413 €) 
per la mancata esibizione, ad un controllo da parte dell'Autorità di Pubblica 
Sicurezza del permesso di soggiorno unitamente al passaporto (oggi la richiesta 
è quella di esibire il solo passaporto o il solo permesso di soggiorno); 
Registro per senza fissa dimora
Se da un lato viene cancellata per i senza fissa dimora (ma non solo) la 
possibilità di iscrizione anagrafica, viene istituito presso il Ministero 
dell’Interno un registro per la schedatura dei cosiddetti clochard; 
Cancellazione anagrafica
E’ prevista dopo sei mesi dalla data di scadenza del permesso di soggiorno;
Permesso di soggiorno a punti
E’ disposta l’istituzione di un accordo di integrazione articolato in 
crediti da sottoscrivere al momento della richiesta di rilascio del permesso di 
soggiorno. i criteri e le modalità verranno stabiliti da un apposito 
regolamento; 
Favoreggiamento ingresso irregolare
Vengono inasprite tutte le norme legate al favoreggiamento dell’ingresso 
irregolare, non vengono invece minimamente toccate le sanzioni per quanto 
concerne gli sfruttatori. Chi, nello sfruttamento di situazioni di soggiorno 
irregolare trarrà un ingiusto profitto (chi impiega lavoratori irregolari 
sottopagati) non vedrà quindi aggravata la sua situazione;
Soppressione del divieto di segnalazione
I medici ed il personale ospedaliero potranno segnalare all’autorità 
competente, ai fini dell’espulsione, gli stranieri senza permesso di soggiorno, 
ed in possesso quindi della tessera Stp, che si recheranno presso le strutture 
ospedaliere.