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Prima che torni la notte
Di Fabrizio (del 14/02/2006 @ 09:41:26, in conflitti, visitato 3071 volte)

Premessa: una delle mie difficoltà ricorrenti, è l'immagine associata alla parola “Zingari”. Nelle discussioni, nei ragionamenti, si passa dall'estremo del “ladro, rapitore di bambini” a quello della “povera vittima, un po' tonta” ... alla fine, anche le persone di mentalità più aperta, quelli che “vorrei tanto aiutarli, ma devono collaborare” mi fanno cadere i ...sentimenti con le loro lodi a dei poveracci che sanno suonare magnificamente il violino.

Premesso che conosco tra Rom e Sinti, sia gente povera (ma povera sul serio!) che fior di musicisti; quanti pensate che siano? Cosa sapete degli altri che sono la maggioranza, se non il sentito dire?

Leggevo di recente un commento su ImmagineAfrica: ad un convegno di un oratore africano si diceva: “Che tipo, che simpatico! Però è intelligente!!”... come se l'intelligenza non fosse un dato scontato (sto parlando dell'oratore africano e non di Calderoli, se non si fosse capito). Tra gente di origine nomade e no, i rapporti sono ancora più primitivi: si vive a fianco a fianco da secoli, ci si incrocia, si vede l'altro, ma neanche ci si parla o tantomeno si da ascolto all'altro. Insomma, non si è neanche sfiorati dal dubbio che l'altro possa avere qualcosa da dire o condividere.

Questi i ragionamenti che facevo mentre leggevo lo scambio di opinioni su Allgypsies tra Zafar, un gajo del Pakistan, e Mengro, capocantiere della Florida di origine romanì. L'argomento è di quelli trattati in un mare di blog, e trovo affascinate come Mengro usi tutti gli stereotipi che ci fanno paura della sua origine (sentirsi emigrati a vita, non appartenere ad una patria, la diffidenza verso l'autorità, un diverso codice linguistico e morale) per dare un senso compiuto e positivo al suo discorso. Facendo patrimonio della propria differenza.

Ciao Zafar,

Anche se non sei Rom, viene dalla stessa parte del mondo da dove arrivarono i nostri antenati: il Pakistan. Parli una lingua che è vicina al romanès. Abbiamo un DNA e tratti genetici simili.

Citavi un articolo sulla guerra in Iran (QUI, in inglese ndr), che non è un tema specifico del nostro gruppo, e che però da una descrizione accurata di dove tutti siamo diretti.

Probabilmente si arriverà ad una guerra con l'Iran ed inoltre, visto che sei Americano di discendenza pakistana, entrambi perderemo nel contempo la “libertà” della nostra nazione. I fascisti sembra che abbiano quasi completato il cambio di gestione. Hanno “tarato” le macchine elettorali (Dibold) così non avrà più importanza come potremo esprimerci col voto. Hanno il possesso del Congresso, perché gli stessi banchieri internazionali che muovono Bush, controllano virtualmente anche il Congresso. La Corte Suprema è ormai complice. I media sono proprietà degli stessi banchieri. Sono tutti quelli che investono in “fondi elettorali”, non come noi che ci restano i “fondi comuni”.

Poi ci sono quelli non possono o non vogliono votare, e il loro voto finisce appannaggio di quei “fondi elettorali”, perché la cosiddetta democrazia US si è ridotta a comperare e pagare i voti.

Cosa potrà fare uno dei nostri ragazzi zingari? Nascondersi, suppongo, mischiarsi agli altri e sperare per il meglio. Cos'altro fare? Lo sapevi che un gran numero di persone dell'amministrazione US ha simpatie per i nazisti? Prescot, il padre di Bush, durante la guerra riciclò i fondi di Hitler, soltanto che poi quei fondi vennero congelati per altri 10 anni. Se l'avessimo fatto tu o io, ci avrebbero sparato. Il padre di Karl Rove (ndr.) era un nazista e suo nonno, che di nome allora faceva Roverer, costruì Buchenwald. Suo padre fabbricava lo Zyklon B che gassò i nostri antenati. E quanto altro si potrebbe scoprire!

Dopo la guerra, molti nazisti riparono qui e offritrono i loro servigi in cambio di una nuova identità e documenti personali. C'è da sorprendersi: i nazisti stanno terminando ora il loro lavoro, dopo essersi tramutati in American neo-cons/Republicans. Tempi spaventosi, amico mio.

Un'altra cosa che accomuna fascisti ed estremisti di destra è di cercare capri espiatori per giustificare le loro azioni. Durante la II guerra mondiale identificarono i pubblici colpevoli negli Ebrei, continuando poi con gli Avventisti del 7° giorno, gli omosessuali, Zingari, Massoni e tanti altri. Hitler ha rappresentato quello che la mitologia di Thule e il compositore Wagner intendevano per eroe. Ed è vivo tuttora.

Adesso l'America fondamentalista e neo-con/Republicans ha fatto dei musulmani nel loro complesso il nuovo terrore ovvero, i capri espiatori di oggi. E chi sarà il prossimo? Le pulizie etniche hanno un grande fascino sulle masse. Così mi chiedo, i prossimi saranno quelli con la pelle scura? Gli Asiatici? Gli Zingari? I Nativi Americani? Non lo so, ma so che questo può succedere ancora e che... non c'è niente di nuovo sotto il sole.

La solita vecchia storia con un nome diverso.

Abbi cura di te,

Mengro, the Road Scholar