Milano: La temperatura scende. Subito scatta il piano romless
Di Fabrizio (del 25/11/2013 @ 09:00:57, in Italia, visitato 1903 volte)
di Ernesto Rossi
Sono passati pochi giorni dalla Giornata Mondiale dei Diritti dell'infanzia.
Il Comune ha rischiato di ripetere l'impresa di Moioli-decorato: lei a
celebrarla coi discorsi, lui con lo sgombero di Rubattino. Occasione persa. Ma
lo sgombero rimane: in via Brunetti e Montefeltro si prepara quello di circa
1500 rom romeni, metà bambini, che si sono lasciati 'accumulare' ...anzi, vi si
è contribuito con tutti gli altri sgomberi diffusi sul territorio milanese di
piccoli gruppi che venivano ad aggiungersi qui, non avendo dove rifugiarsi. Così
ora si procede, con un unico intervento spettacolare. Una ripulitura generale
della città, perché si presenti al meglio in vista dell'EXPO 2015.
Ma dove andranno, visto che i posti in emergenza che sono stati predisposti
(via Barzaghi, Lombroso, Novara) non sembrano superare le duecento unità? E
perché, proprio adesso che arriva il gelo di 'Attila', mettere per la strada
centinaia di persone senza riparo e di bambini?
È 'l'Europa che ce lo chiede'? Non pare. A Natale del 2011 venne a Palazzo
Marino il Signor Schokkenbrok, inviato appositamente dal Consiglio d'Europa.
Incontrò a porte chiuse il Sindaco e gli assessori Granelli e Majorino: neppure
un comunicato stampa, per una visita così importante, ma la materia era
...delicata: si chiedeva al Comune di Milano di cessare gli sgomberi o comunque
di adeguarli alle prescrizioni dell'UE: preavviso, assistenza, destinazione
alternativa garantita.
Sono anni che si parla di prevenzione. Per la salute, ma vale anche nel sociale.
Costa meno, evita sofferenze. Serve a tutelare i Diritti fondamentali delle
persone. Boh.
Insomma, per tutte queste ragioni (!) lunedì mattina si sgombera. Manteniamo
le tradizioni.
Sono nomadi? E noi li aiutiamo.
|