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Belgio - Romania
Di Daniele (del 21/04/2006 @ 09:05:18, in Regole, visitato 3070 volte)

Bruxelles – Diritti della minoranza rom e casi dimostrati della brutalità della polizia romena contro di essa. Adozioni internazionali, diritti della minoranza ungherese, situazione delle persone disabili mentali e del traffico di esseri umani – queste erano le questioni discusse la settimana scorsa a Bruxelles, nel sottocomitato per i diritti umani nel Parlamento europeo.

Elly De Groen-Kouwenhoven (Greens/ European Free Alliance NL) ha richiamato l'attenzione su delle "allarmanti notizie" sulla comunità rom in Romania. Ha citato un documentario presentato dalla Ong Romani Criss, a Bucarest, riguardo ad un raid della polizia nella comunità rom vicino Cluj Napoca, quando alcune persone rom, anche donne e bambini, sono stati "picchiati con crudeltà", il tetto della loro casa dato alle fiamme e le loro proprietà confiscate. Dopo aver dichiarato che cose come questa non possono essere possibili in una nazione che vuole aderire all'Unione europea, Elly De Groen ha ricordato che il Parlamento europeo e la Commissione hanno ripetutamente richiamato l'attenzione del governo romeno sulla "tolleranza zero della polizia romena contro i rom", ma che il loro messaggio è rimasto senza nessuna eco.

Elly De Groen-Kouwenhoven ha detto di avere un video di questo episodio, che intende presentare al Parlamento. "La situazione dei rom sta diventando un problema europeo che deve essere affrontato seriamente; ora, in Europa, ci sono circa 7-8 milioni di cittadini rom, e una volta che Romania e Bulgaria aderiranno, il loro numero crescerà di 5 milioni", ha detto Arpad Duca-Zolyomi (PPE-DE, SK). "ศ preoccupante che noi qui (…) stiamo parlando di atrocità, come se i rom non fossero esseri umani; facciamo pressioni in modo che questo problema sia risolto prima dell'ingresso, dopo sarà molto più difficile", ha detto.

A favore dell'aumentata pressione sulle autorità romene rispetto a ciò, sono state anche Elizabeth Lynne (ALDE, UK) e Yiannakis Matsis (PPE-DE, CY), le quali hanno considerato che una denuncia di questo tipo deve essere studiata opportunamente prima, non dopo l'ingresso.

Riguardo "questo triste incidente", la baronessa Emma Nicholson di Winterbourne (ALDE, UK), ha detto che il Parlamento europeo non ha competenza negli affari di giustizia ed ha consigliato di attendere il verdetto del sistema giudiziario romeno, ricordando, allo stesso tempo, che la Romania è quasi nell'Unione europea.

Il rappresentante della Commissione ha mostrato interesse per la visione del contenuto del video col documentario della Romani Criss, ma ha detto che il miglior modo di affrontare è attendere il verdetto delle autorità romene competenti e mantenere regolari contatti con gli alti funzionari a Bucarest.

L'accesso della minoranza rom all'educazione e altri servizi sociali, intelaiatura della legge sulle minoranze, non ancora adottato nel Parlamento romeno, ha aumentato finanziamenti per l'apertura di molte università in lingua nativa ungherese, situazione di persone disabili mentalmente e traffico di esseri umani – questi erano i temi che sono stati discussi dal sottocomitato dei diritti umani.

a) Facendo riferimento all'accesso dei rom all'educazione e agli altri servizi sociali, il rappresentante della Commissione ha citato le richieste di Bruxelles per l'integrazione dei rom nella società (staff e incremento dei fondi), ma ha anche accennato che uno dei problemi è il fatto che molti cittadini rom non hanno un documento d'identità. Ha anche sottolineato l'alto assenteismo nella scuola, a causa dei rom stessi.

b) Riguardo alla struttura della legge sulle minoranze – che non è stata ancora recepita dal Parlamento romeno – il rappresentante della Commissione ha convenuto che questo è un "ombra", ma ha annunciato che ci sono regolari contatti con Bucarest e che la Commissione sta aspettando altre informazioni. Come da richieste della minoranza ungherese, il rappresentante della Commissione ha detto che la situazione è molto migliorata negli ultimi anni, e che in Romania ora c'è l'accesso alla formazione superiore incluso nella lingua nativa ungherese, "anche se la minoranza ungherese si sta ancora lamentando di non ricevere finanziamenti adeguati", che la minoranza ungherese è rappresentata a tutti i livelli, compreso quello governativo.

c) Riguardo le persone disabili mentalmente – menzionate soprattutto da Kinga Gal (PPE-DE, HU), il rappresentante della Commissione ha annunciato che l'Esecutivo, in stretta cooperazione con le autorità romene, sta sottoponendosi ad una serie di esami simili

d) Parlando del traffico di esseri umani, il rappresentante della Commissione ha detto che il controllo alle frontiere romene è considerevolmente migliorato.

e) Per ultimo, ma non meno importante, riguardo al problema delle richieste di adozioni internazionali fatte prima dell'entrata in vigore della recente legge, ha detto la baronessa Emma Nicholson di Winterbourne (ALDE, UK), citando alti funzionari dell'ufficio adozioni romeno, che ora la Romania è molto avanti rispetto alle scadenze imposte per risolvere questi problemi (31 marzo), tutti i casi essendo stati risolti. Ella ha attirato l'attenzione sulla tendenza a colpire un paese, come la Romania, a causa della massiccia copertura mediatica di questo problema senza prendere in considerazione che forse situazioni molto più serie accadono in altri paesi, anche nell'UE. "Ci sono molti equivoci qui ed è ora che questo problema sia chiarito una volta per tutte", ha detto.

European Roma Information Office

Ivan Ivanov, Executive Director, ivan.ivanov@erionet.org

Da: Roma_Benelux