Mangiatoia anche al campo di via Triboniano?  
Ci sono lavori in corso, ne parlava un recente comunicato di Aven Amentza: ... si è cominciato dai Rom bosniaci, una famiglia allargata di 50 persone.  Essi hanno assistito, dal fango del prato, in cui hanno trascorso questi mesi di  pioggia e gelo, alle varie fasi dei lavori e, con grande sconcerto, a quella che  ha portato all’installazione dei containers... 
Il recente incendio ha provocato nel settore dei Rom rumeni un gran  rimescolamento, se il campo era prima un labirinto inestricabile, ora la  situazione è persino peggiorata: come ricordava una recente denuncia: Non corrisponde al vero anzi, è una palese e sfacciata menzogna, che vi fosse  la possibilità di accogliere quanti si fossero rivolti per chiedere un riparo.  [...] Solo 7 o 8 persone, compresi alcuni bambini, hanno potuto occupare un  letto in camerata. Nel settore dei Khorakhané (Bosniaci) quanto scritto  un mese fa è praticamente uguale. Davanti a un camper, fa bella mostra uno  scaramantico estintore. Il ragazzo che voleva fare il cuoco, ha cambiato idea e  pensa ad un futuro da elettrauto. Nonostante i rivolgimenti, lo sportello  sindacale continua sotto i miei occhi.
Sono gli stessi Rom, con i volontari di Aven Amenza, che mi accompagnano nel  cantiere dove si sta costruendo il loro nuovo campo. Subito prima dell'ingresso,  due segnali forti e di segno opposto:
    - tre famiglie si sono accampate accanto al muro di cinta esterno. Le loro  	roulottes sono bruciate nell'incendio dell'otto marzo e da allora vivono in  	tenda. Avevano perso tutto e un negoziante lì vicino ha dato loro tre tende  	nuove, per 18 euro. Non so se questo negoziante posso chiamarlo benefattore,  	o soltanto una persona onesta.
- questo cartello fa bella mostra di sé:
    
        
            | Comune di MilanoLavori di messa in sicurezza e adeguamento igienico  		sanitario campo nomadi - 2° intervento - campo nomadi di via Triboniano
 
                
                    
                        | Importo progetto | Euro | 1.000.000,00 |  
                        | Importo base d'asta | Euro | 749.662,51 |  
                        | Oneri per la sicurezza | Euro | 42.237,83 |  
                        | Importo del contratto | Euro | 611.349,78 |  
                        | Inizio lavori | 29/08/05 |  
                        | Fine lavori | 28/08/06 |  
                        | Sospensione lavori | dal 30 /08/05 al  				14/09/06 |  
                        | Gara in data 15/04/05 | Euro 611.349,78. Gara  				al ribasso del 18,45% |  | 
    
    
        
            |  | Preciso di non avere competenze in materia, ma che mi sfugge la  		logica di come sono stati spesi un miliardo e due del vecchio cono.  		I 50 Khorakhané sono accampati da questo inverno in una spianata,  		attrezzata di 6 bagni chimici (tutti funzionanti per fortuna). Al  		cantiere lavorano 5 operai. Il nuovo campo è un rettangolo di circa  		20/25 metri per lato, con una gettata di cemento e una rotonda. Al  		centro è stata ricavata una strada vagamente circolare, con in mezzo una fontanella comune.  		Nella rotonda forse potrebbe manovrare un Ape piaggio, non di più. Il resto dello spazio è occupato dal blocco dei bagni e da 6  		container, staccati di un paio di metri (e anche meno) l'uno dall'altro.  		Se per caso dovesse scoppiare un incendio, diventerebbero una trappola  		micidiale. | 
    
 
I 6 container.  ...mentre la gru li sollevava per collocarli  		sul terreno, hanno potuto constatare che essi erano ampiamente  		danneggiati nella parte sottostante. Alcuni lo sono anche nell’interno e  		nel soffitto. Insomma, ci piove. Uno dovrà essere sostituito, perché i  		suoi allacciamenti non corrispondono a quelli che l’impresa ha  		realizzato nel terreno. (op.  		cit.)
Controllo le targhette su ogni container: provenienza  		Commissariato del Friuli, costruiti nel 1992, ultima revisione nel 1993.
OK, ho fatto una rapida ricerca. Container simili, ma nuovi li vendono proprio in via Triboniano  (hanno persino un sito  web, cercatelo con google) i costi variano 
tra 1.400 e 5.800 euro l'uno a  seconda del modello. Rimane da capire dove siano spariti gli altri soldi da  quest'estate: tra bagni chimici, una passata di ruspa e una gettata di cemento.
 
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