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Cosa succede a Legnano
Di Fabrizio (del 21/09/2012 @ 09:15:50, in Italia, visitato 2209 volte)

dalla rassegna stampa di Elena Cesari

Legnano  (MI). Questa settimana, non senza conseguenze rilevanti, si è alzato un polverone mediatico sulle comunità rom presenti nel quartiere San Paolo: Legnano, rom a San Paolo. Nuovo sgombero nel quartiere (Giorno Legnano, 7/9). Uno sgombero quello dei rom di San Paolo a cui hanno fatto curiosamente seguito la comparsa di scritte ingiuriose sui muri: Rabbia rom a Legnano "Italiani bastardi" (Libero Milano, 12/9). Scritte la cui paternità è attribuita immediatamente da media e rappresentanti politici di destra alle persone rom. Oggi il razzismo purtroppo non è una pianta che necessita di molte cure; una volta seminato grazie a un pretesto qualunque si riproduce rapidamente attraverso il web. Su Twitter e su Facebook (alla pagina "Questa è Legnano"), molte persone commentano le scritte sui muri presumibilmente lasciate dai rom. Ne approfittano anche Movimento Sociale e Fiamma Tricolore, affermando di non poter permettere "che certi stranieri, residenti tra l’altro in un campo abusivo, insultino tutti noi italiani". Ragione sufficiente per "affiggere uno striscione che riportava «rom nelle galere»": Rom:  "Stop alle polemiche" (Prealpina, 14/9). Fiamma Tricolore ha annunciato una manifestazione "con gli italiani e per gli italiani" davanti al Comune di Legnano. Tardiva la smentita della polizia sull’origine delle scritte "anti italiane": Scritte anti-italiane sui muri. I vigili:  non sono stati gli zingari (Giorno Legnano, 14/9). Secondo il comandante della Polizia locale "La modalità con cui sono apparse le scritte, quindi i caratteri utilizzati […] ci fanno dire con un buon grado di sicurezza che non può trattarsi di loro […] perché conosciamo uno a uno queste persone e sappiamo bene che sono analfabeti. Attribuire ai rom questo fatto equivale giungere a una conclusione immotivata e strumentale". Dopo lo scatenamento, meticolosamente costruito dai media, dell’"emergenza rom", arriva la risposta repressiva delle istituzioni: Dopo le proteste anti Rom i militari a San Paolo per calmare gli animi (Giorno Legnano, 18/9). Infine, tardivamente, Prealpina pubblica un articolo in cui emergono i dubbi sull’effettiva necessità di un intervento militare. In proposito "il quartiere è diviso": Rom, a San Paolo aspettando i militari (Prealpina, 19/9).


segnalazione di Alessandra Meloni ed Ernesto Rossi

PRESIDIO ANTIFASCISTA
Come gruppo consiliare Sinistra Legnanese invitiamo tutti i cittadini e le forze democratiche di Legnano ad aderire e partecipare al presidio antifascista che si terrà VENERDI' 21 SETTEMBRE dalle 17.30 nel quartiere San Paolo, via Ponzella, vicino alla chiesa, per manifestare contro il corteo organizzato contro i rom dal movimento fascista Fiamma Tricolore.
La città del martire partigiano Mauro Venegoni non può rimanere inerte di fronte alle derive xenofobe e razziste di un gruppo neofascista che sfrutta un problema reale e sentito per miseri fini propagandistici.
Siamo certi che gli abitanti di San Paolo non si faranno strumentalizzare da chi, in tutti questi anni, si è distinto per l'assoluta assenza rispetto al quartiere e per la totale indifferenza nei confronti dei suoi problemi.
Non cediamo una fetta della nostra città a individui a cui non importa nulla di proporre soluzioni o di dare risposte, ma solo di promuovere la loro ideologia, che in questo Paese ha già portato abbastanza lutti e guerre.
Venerdì la Legnano antifascista sarà a San Paolo.

Gruppo consiliare SINISTRA LEGNANESE