\\ Mahalla : Articolo : Stampa
Albania
Di Fabrizio (del 07/02/2012 @ 09:30:11, in casa, visitato 1371 volte)

Da Roma_Shqiperia

AZIONE URGENTE: FERMARE GLI SGOMBERI FORZATI DEI ROM IN ALBANIA

Nove famiglie di Rom senzatetto temporaneamente sistemate in tende o su terreni privati dalle autorità albanesi, sono state minacciate di sgombero forzato imminente. Alle famiglie non è stata offerta alcuna sistemazione alternativa adeguata.

Queste famiglie fanno parte del gruppo di circa 40 che hanno lasciato l'insediamento informale presso la stazione ferroviaria di Tirana, dove vivevano dal febbraio 2011, dopo una serie di attacchi fuori dall'accampamento. Le autorità avevano loro offerto una sistemazione temporanea con delle tende a Babrru, alla periferia di Tirana, in attesa di una rilocazione in ex caserme militari, una volta che fossero state ristrutturate. Le altre famiglie avevano rifiutato l'offerta principalmente per motivi di salute e di sicurezza. Anche se il governo afferma che il sito risponde a tutte le condizioni necessarie per una vita normale, Amnesty International ritiene che non soddisfi i criteri per una sistemazione adeguata, come previsto dalle leggi internazionali. Si riferisce che il proprietario del terreno su cui le famiglie sono sistemate abbia intenzione di mandarle via, a causa di una disputa per affitti non pagati col mMinistero del Lavoro e degli Affari Sociali, responsabile della sistemazione e del mantenimento delle famiglie. Il Ministero intenderebbe spostarle nelle caserme, ma anche queste non soddisferebbero gli standard internazionali per una sistemazione adeguata, dato che i lavori di ristrutturazione non sono ancora partiti.. In questo periodo dell'anno le temperature notturne a Tirana si aggirano sui 0 centigradi.

Secondo il diritto internazionale, gli sgomberi vanno effettuati soltanto come ultima istanza, una volta che le alternative siano state esaminate in una reale consultazione con le comunità coinvolte. Le autorità hanno l'obbligo di fornire un adeguato preavviso; devono inoltre assicurarsi che nessuna famiglia resti senza alloggio o vulnerabile alle violazioni di altri diritti umani, come conseguenza dello sgombero. Questo include l'assistenza legale e la compensazione in caso di distruzione di alloggi, proprietà e perdita di reddito.

Scrivete immediatamente in inglese o italiano, per far pressione sulle autorità:

  • impedire l'imminente sgombero forzato delle famiglie rom che vivono a Babrru;
  • fornire, senza ulteriori ritardi, l'accesso immediato ad una sistemazione adeguata per queste famiglie;
  • identificare, di comune accordo con tutte le famiglie coinvolte, le possibili alternative allo sgombero, mettere in atto le garanzie procedurali e legali e, se lo sgombero fosse inevitabile, predisporre un trasferimento globale ed un piano di compensazione per tutte le comunità interessate, conforme agli standard internazionali sui diritti umani;
  • fornire le necessarie risorse finanziarie ed  altre risorse, per la ristrutturazione delle caserme o altri alloggi permanenti, controllando da vicino i progressi affinché questi edifici siano in linea con gli standard internazionali in materia di sistemazione adeguata, mantenendo nel contempo le famiglie pienamente aggiornate sui progressi compiuti.

GLI APPELLI DEVONO ESSERE INVIATI PRIMA DEL 14 MARZO 2012, A:

Deputy Minister of Labour, Social Affairs and Equal Opportunities
Filloreta Kodra
Ministėr i Punės, Cėshtjeve Sociale dhe Shanseve te Barabarta
Rruga e Kavajės
Tirana, Albania
Email: kodraf@yahoo.com
Salutation: Dear Deputy Minister

Mayor of Tirana
Z.Lulzim Basha
Blvd. Dėshmorėt e Kombit, Tirana, Albania
Email: kabineti@tirana.gov.al
Salutation: Dear Mr Basha

Copia a:

Prime Minister
Prof. Dr. Sali Berisha
Kryetari i Kėshillit tė Ministrave
Bulevardi “Dėshmorėt e Kombit” Nr. 1 1000 Tirana, Albania Email: kryeministri@km.gov.al

[...]

Informazioni aggiuntive

Gli sgomberi forzati, quando le persone siano sfrattate senza la loro volontà dalle loro abitazioni senza protezione legale o l'assicurazione di una sistemazione alternativa, sono una grave violazione di diversi diritti umani.

Come stato parte del Patto Internazionale sui Diritti Economici, Sociali e Culturali (ICESCR), il governo albanese è legalmente obbligato a rispettare, proteggere e progressivamente soddisfare il diritto ad un alloggio adeguato, come garantito nell'art. 11(1) dell'ICESCR, Questo include il dovere ad assicurare "sicurezza della conduzione che garantisca protezione legale contro sgomberi forzati, molestie ed altre minacce." Il governo ha l'obbligo legale di proteggere i propri cittadini dagli sgomberi forzati, specialmente quando questi li renderebbero senzatetto.

Inoltre, l'Albania si è impegnata a realizzare gli obiettivi del "Decennio dell'Inclusione Rom 2005-2015", un'iniziativa di 12 paesi europei nel migliorare le condizioni socio-economiche delle comunità romanì, ed ha adottato la propria strategia nazionale "Per il miglioramento delle condizioni di vita della minoranza rom".

[...]