\\ Mahalla : Articolo : Stampa
Russia
Di Fabrizio (del 24/07/2008 @ 08:51:35, in musica e parole, visitato 1738 volte)

Da Roma_Daily_News

Il Teatro Romen è il più vecchio e più famoso dei teatri Romani nel mondo. Il teatro è un obiettivo chiave della cultura Romani in Russia, e dal momento della sua fondazione nel 1931, è stato un centro di attrazione per gli artisti Romani in Russia.

Precursori del Teatro Romen

Nel XVIII e XIX secolo esistevano a Mosca e San Pietroburgo cori di Rom Russi.

Alla fine del XIX secolo, il direttore di un coro Romani, Nikolai Shishkin, creò la prima troupe teatrale Romani di sempre. La prima apparizione della troupe fu nell'operetta Canzoni Zingare in Faccia, con la troupe principale del Teatro Arcadia, nel 1886. L'operetta venne recitata per diversi anni. Il 13 aprile 1887 ebbe luogo nel Teatro Maly la prima performance dell'operetta di Strauss Il Barone Zingaro con la troupe di Shishkin che recitava il ruolo dei Rom.

Il 20 marzo 1888 fu presentata al Teatro Maly la prima operetta in lingua Romani, Bambini delle Foreste. Fu recitata interamente dalla troupe Romani. La produzione durò 18 anni e fu un grande successo.

Nel 1892 Shishkin produsse una nuova operetta, Vita Zingara.

Negli anni '20, molti gruppi Romani di cantanti, ballerini e musicisti lavorarono in URSS.

Storia del teatro

Il 24 gennaio 1931 aprì a Mosca lo studio teatrale Romani "Indo-Romen". In un mese, lo studio presentò il suo primo lavoro.

Il primo direttore e il primo compositore di "Indo-Romen" furono attivisti Ebrei, Moishe Goldblat e Semen Bugachevsky.

Il 16 dicembre lo studio presentò la sua prima completa performance drammatico-musicale, Vita sulle Ruote. Consisteva in tre atti ed era basata su un pezzo dell'autore Romani Alexandr Germano. Dopo questa performance, lo studio fu rinominato Teatro Romen. Il primo direttore fu Georgy Lebedev.

Dal 1940, tutti i pezzi sono recitati in russo.

L'attuale direttore teatrale è Nikolai Slichenko, un attore Romani famoso in Russia.

Articolo scritto per Wikipedia.