\\ Mahalla : Articolo : Stampa
Barroso: Italia non usa fondi Ue per rom
Di Fabrizio (del 16/11/2007 @ 08:59:15, in Italia, visitato 1561 volte)

Ricevo da Tommaso Vitale

Sicurezza, Barroso a Repubblica: Italia non usa fondi Ue per rom
domenica, 11 novembre 2007 11.24

ROMA (Reuters) - L'Unione europea ha stanziato dei fondi per favorire l'integrazione dei rom, molti dei quali sono cittadini comunitari, ma l'Italia non li ha mai usati.

Così il presidente della Commissione europea Josè Maria Barroso risponde in un'intervista a Repubblica alle sollecitazioni rivolte a Bruxelles dai premier italiano e romeno a fare di più.

"Sarebbe inconcepibile attendersi che siano le autorità europee a promuovere l'integrazione sul territorio. Questo è soprattutto uno sforzo nazionale, regionale e locale", ha detto polemicamente Barroso.

Il governo italiano ha varato la scorsa settimana un decreto legge per accelerare le espulsioni dei cittadini comunitari ritenuti pericolosi, dopo che un romeno è stato accusato di avere ucciso una donna a Roma -- ultimo di una serie di episodi di criminalità attribuiti a romeni, che per l'esecutivo costituiscono un'emergenza.

"Noi abbiamo messo in campo strumenti finanziari e normativi", ha detto Barroso. "Il fondo sociale europeo prevede programmi specifici per l'integrazione della comunità rom. In totale abbiamo già stanziato 275 milioni di euro. Per la Spagna sono stati pagati 52 milioni di euro, per la Polonia 8 milioni e mezzo, per la Repubblica Ceca oltre 4 milioni. Per l'Italia zero. L'Italia non ha mia chiesto di accedere a questi programmi. Tocca ai governi chiedere i finanziamenti. Noi non possiamo certo imporli".

La Ue ha varato nel 2004 anche una direttiva, che stabilisce i meccanismi per l'allontanamento di un cittadino comunitario per ragioni di ordine pubblico e che il decreto legge della scorsa settimana dice di volere attuare.

Il premier Romano Prodi, in un'intervista ieri sera alla tv romena ha detto che il decreto non è rivolto "ai romeni in quanto tali" e che la "xenofobia non abita in Italia".

Insieme al primo ministro romeno Calin Popescu Tariceanu, in visita a Roma quattro giorni fa, Prodi ha inviato alla Ue una lettera per chiedere un maggiore impegno sulla situazione dei rom.