Di Fabrizio (del 09/02/2011 @ 09:43:42, in Europa, visitato 1680 volte)
Incendio – la solidarietà in marcia a Ivry par voxrromorum le 7 février 2011
Dopo l'incendio che domenica mattina ha fatto una vittima a Ivry, la
solidarietà degli abitanti del comune è all'opera. Le centinaia di persone che
avevano perso tutto, stasera sono stati alloggiati in una palestra della città.
Tutti gli interessati, assieme a "La voix des Rroms" sperano fortemente in una
seria indagine della polizia sulle cause di questo incendio, la cui natura
criminale non va esclusa.
Gli abitanti di Avenue de Verdun, le cui case sono state distrutte da un
incendio domenica mattina, incendio che ha fatto una vittima, sono restati tutta
domenica all'aperto. Arrivati sul posto alle 14, un rappresentante di La voix des Rroms
ha incontrato le famiglie sinistrate, alcuni vicini accorsi spontaneamente a
sostenerli, assieme ad associazioni e rappresentanti del comune. La Croce Rossa
aveva installato una tenda dove offriva bevande calde. Il vice sindaco di Ivry
ha chiesto al prefetto della Val de Marne di requisire un ospedale abbandonato
per ospitare gli sfollati. Senza rispondere a questa domanda precisa, la
prefettura ha proposto, tramite il SAMU sociale, una sistemazione in albergo per
le sole famiglie con bambini. Data l'imprecisione sulla posizione degli hotel,
l'inidoneità per le famiglie e la dubbia possibilità per le famiglie di rimanere
in città, queste ultime non hanno accettato la proposta. Come conseguenza, il
SAMU sociale e la Croce Rossa si sono ritirate.
La mobilitazione del comune e dei suoi servizi ha permesso la sistemazione
degli sfollati nella palestra Joliot Curie, una soluzione sicuramente
provvisoria, ma che permetterà di proseguire le ricerche congiunte di soluzioni
durature. La voix
des Rroms vuole elogiare il livello di mobilitazione della città di Ivry, dei
servizi e dei cittadini che restano mobilitati a fianco dei loro vicini. Spera
anche che si faccia piena luce sulle cause di questo incendio che è costato la
vita ad una persona.