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Ungheria
Di Fabrizio (del 08/04/2009 @ 09:49:49, in Europa, visitato 1780 volte)

Da Hungarian_Roma

Budapest, 3 Aprile 2009: Il 2 Aprile 2009 , il dottor Máté Szabó, Commissario Parlamentare per i Diritti Civili, ha dichiarato al portale di notizie online FigyelőNet , tra le altre cose, che "la criminalità categorizzata su basi etniche" -il crimine Zingaro- esiste, identificandosi come un tipo di crimine effettuato per vivere. Si è anche riferito ai Rom come essere "un gruppo sociale collettivistico, a livello quasi tribale," comparandoli con la società individualistica ungheresi. Inoltre, il dottor Szabó ha dichiarato che l'attenzione della società maggioritaria dovrebbe essere disegnata sull'esistenza di questo specifico profilo criminale, si è anche auto-presentato come il Commissario Parlamentare della maggioranza, in contrasto col Commissario Parlamentare per i Diritti delle Minoranze Etniche e Nazionali - suggerendo così apertamente che non vede se stesso come rappresentante dei membri della minoranza rom.

Queste dichiarazioni, indicando che il Commissario Parlamentare presume una collegamento diretto tra etnia e atti criminali, non sono conciliabili con la proibizione di discriminazione come definita dalla Costituzione della Repubblica di Ungheria. Le dichiarazioni sono discriminatorie e nuociono alla dignità dei membri della comunità romanì.

In una dichiarazione successiva, il dottor Szabó ha ritenuto che il titolo dell'articolo in cui l'intervista è stata pubblicata fraintende le sue dichiarazioni, anche se le dichiarazioni di cui sopra sono inaccettabili e possono e dovrebbero essere interpretate da sé, indipendentemente dal titolo. Inoltre il Commissario Parlamentare non ha ritrattato. Quindi i firmatari [sotto elencati] considerano che il dottor Szabó continua a ritenerle valide.

E' dovere ed obbligo del Commissario Parlamentare per i Diritti Civili di assicurare i diritti costituzionali di tutti gli individui e gruppi che vengono in contatto con le istituzioni della Repubblica di Ungheria, indipendentemente che appartengano ad un gruppo maggioritario o minoritario nella società. Alla luce di quanto sopra riportato, i firmatari ritengono che il dottor Szabó non sia più in grado di esercitare con credibilità la funzione di Commissario Parlamentare per i Diritti Civili.

Firmatari:
Hungarian Helsinki Committee (HHC)
Legal Defence Bureau for National and Ethnic Minorities (NEKI)
Chance for Children Foundation (CFCF)
Roma Civil Rights Foundation (RPA)
European Roma Rights Centre (ERRC)