Serbia
Di Fabrizio (del 02/08/2008 @ 09:12:42, in Europa, visitato 1892 volte)
Da
Roma_ex_Yugoslavia
Dichiarazione di Refik Jajic
BELGRADO - 26 luglio 2008 Nella sessione informativa del Media center
dell'Unione Europea, i rappresentanti della Commissione Europea nella Repubblica
di Serbia hanno annunciato che l'Unione Europea destinerà 9 milioni di EURO
per progetti assegnati al recupero di soluzioni durevoli per i rifugiati e per
il miglioramento delle condizioni di vita dei dispersi interni, come pure per la
creazione di un reddito per i rifugiati, i dispersi ed i poveri in condizioni di
emergenza.
Refik Jajic, presidente del Tavolo per i dispersi interni del Consiglio
Nazionale della minoranza Romani, ha ricordato in una dichiarazione alla
TANJUG che i Rom dopo 9 anni di abbandono delle loro case vivono ancora come
dispersi. Dopo che hanno lasciato tutti i loro averi e passato dietro di loro,
sono per la maggioranza privi di fonti di reddito, e dipendono dall'economia
informale, ad es. del lavoro irregolare, senza assicurazione ed integrazione.
Ha avvertito che chiudere i centri collettivi in cui i Rom dispersi dal
Kosovo e Metohija risiedono, rappresenta una nuova sfida, perché il pagamento di
un alloggio privato ostacola significativamente chi ha budget scarsi per la casa
e a cui bisogna coprire le spese basiche.
Le persone disperse internamente tanto in Serbia e Montenegro, che in
Macedonia, dove hanno lo status di rifugiati, oggi non sono realmente nella
possibilità di realizzare i loro diritti civili, cosa che peggiora la loro
dispersione. In confronto ai cittadini locali, non sono individuati
adeguatamente nelle liste degli utenti degli aiuti sociali (programma di aiuto
materiale alle famiglie). Molti Rom dispersi non hanno abitazioni durevoli, e
sono in difficoltà nel risolvere il problema della sistemazione e, per questo,
ritiene che il Progetto dell'Unione Europea sull'integrazione dei dispersi
interni troverà una soluzione durevole per i rifugiati ed i dispersi interni, e
migliorerà le loro condizioni di vita nella loro madrepatria. A causa
dell'importanza estrema del progetto dell'Unione Europea sui dispersi interni
qualificati come Romani, il Consiglio Nazionale della minoranza Romani
parteciperà all'offerta - ha concluso Refik Jajic.
Bajram HALITI - PR of National Council of Romany national minority in Serbia.
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