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Repubblica Ceca
Di Fabrizio (del 17/08/2006 @ 10:28:11, in Europa, visitato 1838 volte)

ÚSTÍ NAD LABEM, NORTH BOHEMIA - Milan Huòák cammina lentamente attorno ad un edificio popolare dell'era comunista, ai margini della città. La minaccia di pioggia tiene la gente in casa, ma chi è fuori getta sguardi carichi di sfiducia a quel poliziotto di 36 anni -forse perché è uno sbirro, forse perché è di origine Rom, forse per entrambe le cose.

Il poliziotto Milan Huňák, 36 anni, Rom, dice che solo la metà dei Rom ad Ústí nad Labem hanno fiducia in lui o nei suoi colleghi.

A dire il vero, poliziotti come Huòák sono rari qui e altrove nella Repubblica Ceca. Meno del 2% tra i 189 poliziotti della città sono Rom.

Il Ministro degli Interni spera che questa iniziativa significhi che poliziotti Rom - e di altre minoranze etniche - non siano più una stravaganza. Il prossimo mese lancerà un programma di arruolamento (vedi precedente ndr).

La portavoce ministeriale  Jana Matďjusová dice che il reclutamento non è impostato per migliorare la comunicazione con le minoranze. "E' dovuto al fatto che la polizia deve rappresentare la società, e devono essere presenti anche le minoranze."

Il progetto si appoggia ad una campagna pubblicitaria-informativa che chiede alle minoranze di considerare l'opportunità di arruolarsi. E' indirizzata a cinque città, incluse Praga ed Ústí, e costerà 1,6 milioni di corone sino al 2007.

La legge anti-discriminazione non permette al Ministero di riferire quanti siano i poliziotti appartenenti ad una minoranza, e Matďjusová  rifiuta di dire che le minoranze siano sotto-rappresentate nei quadri di polizia.

Il grande albero
Il Ministero tenterà di formare poliziotti per ogni minoranza presente, ma le cifre si focalizzano su Rom, Ucraini e Vietnamiti - i tre gruppi più numerosi.

Sono 11.000 i Rom censiti, ma si stima che la cifra reale dei Rom cittadini cechi sia 200.000. Poi ci sono oltre 90.000 Ucraini e 37.000 Vietnamiti, secondo il Ministero degli Interni

Ucraini e Vietnamiti sono al secondo e terzo posto dopo gli Slovacchi, nella conta dei crimini commessi da stranieri. In totale ammontano a 1.053 i crimini nel 2004, l'ultimo anno di cui sono disponibili le cifre. In base alla legge anti-discriminatoria, non ci sono cifre riguardo i Rom.

Le opinioni dei gruppi minoritari sull'iniziativa della polizia variano da un moderato scetticismo alla sorpresa vera e propria. Quando The Prague Post ha chiesto l'opinione ad una OnG Ucraina, sono letteralmente caduti dalle nuvole. Ma la maggior parte la considera un gradino nella giusta direzione.

"L'impatto sarebbe positivo" dice Eva Pechová di Klub Hanoi, un'associazione che fornisce aiuto legale. "I Vietnamiti avrebbero più fiducia nella polizia."

Viktor Rajèinec, di Iniziativa Ucraina, è favorevole all'iniziativa ma dice che il Ministro avrebbe potuto fare qualcosa già prima. "Hanno i soldi per farlo, ma erano come addormentati e non hanno fatto niente."

Il Ministero inventò e approvò l'iniziativa nel 2003, ma Matďjusová dice che solo ora è stata messa in agenda per l'implementazione.

"Non è vero che non vogliamo impiegare i Rom" dice. "In molti sono interessati, ma mancano di qualificazione, e non saprebbero neanche compilare i moduli d'adesione."

La maggior parte di quanti di loro hanno fatto richiesta a Ústí nad Labem non hanno la preparazione di base oppure hanno avuto delle grane con la legge.

Ivan Veselý, dell'organizzazione Dženo, dice che l'iniziativa è un passo avanti, ma non si va molto avanti se non si affronta il tema della mancanza di qualificazione.

"E' per questo che piuttosto raccomanderei un sistema di lezioni e letture per andare incontro a chi vorrebbe far domanda per un posto." ci dice.

"That is why I would rather recommend a system of lessons and lectures for possible applicants so that they would be properly prepared for the job," he says.

Sfiducia storica
Il Ministro degli Interni deve affrontare una lunga serie di sfiducie di questi gruppi verso la polizia.

The Prague Post ha parlato con tre Vietnamiti, che avevano un banchetto all'aperto sotto il passaggio Wilsonova, vicino alla stazione dei bus Florenc. Parlavano con noi in buon inglese, sin quando non è arrivato l'argomento polizia, a quel punto il loro linguaggio si è fatto più cauto, hanno detto in ceco "Non capisco" e sono andati via.

La sfiducia verso la polizia può essere comprensibile. Due poliziotti a Brno, nella Moravia del sud, sono sotto processo per quanto accaduto lo scorso 30 giugno, un incidente in cui sono accusati di aver picchiato un Rom e averlo minacciato con la canna delle armi alla bocca.

Huòák dice di non aver mai trovato razzismo nei suoi colleghi e di essere a favore dell'iniziativa anche se non si riuscisse ad assumere nessun poliziotto dalle file delle minoranze.

"E' una cosa buona, nessuno può parlare di iniziativa razzista"

- Hela Balinová and Vladimír Weiss contributed to this report.
Brandon Swanson can be reached at bswanson@praguepost.com