Di seguito gli articoli e le fotografie che contengono le parole richieste.
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Di Fabrizio (del 19/07/2005 @ 23:58:57 in casa, visitato 3416 volte)
Riferimento: http://www.sivola.net/dblog/articolo.asp?id=137
Ustiben report
Minacce di violenze dopo il voto sullo sgombero By Grattan Puxon
Sarà una operazione senza precedenti, che coinvolgerà un'intera comunità, con corollario di conseguenze per donne e bambini - così il consiglio del partito laburista descrive il voto della maggioranza conservatrice del consiglio comunale di Basildon la sera del 14 luglio.
Con una maggioranza risicata, dopo un dibattito infuocato durato due ore, Malcolm Buckley può vantarsi di aver liberato la contea da 220 caravan "senza permesso" e di aver ottenuto quanto voleva. Il costo di quest'operazione, cinque milioni di euro escluse le spese legali, sembra non abbia svolto alcun deterrente.
Il blocco conservatore, per buona parte del dibattito è rimasto in silenzio e senza rispondere alle interrogazioni che erano state rivolte, incluse quelle sui comportamenti della famigerata Constant & Co., che si è guadagnata il nome di "specializzata sugli Zingari" con una lunga serie di violenze e distruzioni in azioni simili condotte in passato.
"Con questa decisione impietosa" ha affermato il consigliere Sultan Nandanwar, "si da via libera a dei verie propri banditi di strada per minacciare donne e bambini". Un altro membro del partito laburista ha descritto quello del 14 luglio come il giorno più nero dalla fondazione di Basildon Newtown, aggiungendo che il comune aveva il dovere morale di individuare una sistemazione alternativa e praticabile per le 120 famiglie di Dale Farm. Ha poi ricordato che il governo, anche se all'ultimo momento, aveva detto di essere pronto a finanziare il comune per l'acquisizione di un'area alternativa. La risposta dei conservatori è che così il governo "intende lavarsene le mani".
Il locale partito conservatore si è allineato ai recenti proclami elettorali del suo leader Michael Howard, cercando la contrapposizione anche contro il volere dei contribuenti [...] che hanno minacciato uno sciopero delle tasse, se il consiglio comunale darà luogo a uno sgombero tanto costoso e impopolare.
Il consigliere Geoff Williams (Lib-Dem) ha ricordato che sono diversi i gruppi e le associazioni, in Gran Bretagna e altrve, che hanno criticato la decisione e intendono ricorrere alle istituzioni internazionali Ha po definito i mertodi di Buckley come uno "scenario alla Lewis Carol" dove lo spreco delle risorse si risolve in manicomio.
Un altro rappresentante laburista ha concluso "Abbiamo appena ricordato le vittime del terrorismo e con la stessa voce chiediamo di votare per distruggere la vita delle persone".
Di Fabrizio (del 17/04/2006 @ 10:45:08 in Regole, visitato 2479 volte)
Ustiben report by Grattan Puxon
Il dodici aprile scorso la Suprema Corte di Giustizia ha decretato come
fuorilegge la decisione del Consiglio Distrettuale di Basildon, di radere al
suolo altre case in Hovefields Avenue, una "colonia" non distante da Dale Farm,
la più grande comunità autogestita di Nomadi e Viaggianti in Gran Bretagna, che
è praticamente sotto assedio da quattro anni.
Mr Ouseley ha affermato che l'uso di azioni dirette del consiglio
distrettuale contro la comunità di Hovefield - parte di un più vasto piano di
pulizia etnica contro 120 famiglie di Nomadi e Viaggianti - è contro la legge,
perchè il comune non ha voluto tenere conto della possibilità che i proprietari
dei terreni interessati allo sgombero, avevano i requisiti per ottenere in
appello i permessi di residenza.
Ha inoltre criticato il comune per aver ignorato le raccomandazioni contenute
in un'apposita circolare governativa dell'anno scorso, sulla necessità di andare
incontro alle richieste della comunità Viaggiante. I contenuti della circolare,
e l'enfasi che pone nell'individuazione di aree alternative, è stata illustrata
alla corte da Richard Drabblke QC, in rappresentanza di Josie Casey e di altri
residenti di Hovefield.
Il leader dei conservatori locali, Malcolm Buckley, ha annunciato che
Basildon intende fare ricorso contro la sentenza. Nel contempo, il comune ha
anche richiesto al tribunale di impedire ulteriori rimozioni delle trincee di
terra che la compagnia Costant & Co. ha piazzato attorno a Hovefield, per
impedire che i residenti sgomberati facciano ritorno alle loro proprietà.
"Senza mezzi termini" ha commentato Richard Sheridan, portavoce di Dale Farm
"Il comune vuole impedire ai proprietari persino di tenerci i suoi polli..."
D'altra parte, queste misure smentirebbero le motivazioni sin qui addotte,
circa la volontà di mantenere l'area a verde demaniale. In circostanze simili,
altre due autorità locali hanno concesso ai proprietari il diritto di pascolo
sulle loro terre nella greenbelt.
Costant & Co., assistita da H.E.Services e Terranoba Group, lo scorso 26
luglio "liberarono" due yarde a Hovefields, e altre quattro furono rase al suolo
il 21 marzo. Durante queste operazioni, furono gravemente danneggiate le
proprietà di Mrs. Gilheaney, che erano tutelate da un'ingiunzione del tribunale.
Il giudizio finale su Dale Farm è atteso per il mese prossimo. Il prossimo
primo agosto, invece saranno esaminati una quarantina di appelli sulle aree
precedentemente sgomberate.
Di Fabrizio (del 05/08/2006 @ 10:33:46 in casa, visitato 2547 volte)
APPELLO DI PROGETTO: DALE FARM, CRAYS HILL, ESSEX
by Grattan Puxon Save
Dale Farm Campaign
- Dale Farm è una vasta comunità integrata, la più grande nel suo tipo di
tutto l'UK. Le aree con permesso di sosta (oltre 40) e quelle che hanno
richiesto il permesso, formano un tutt'uno - accomunato dalla parentela con
il clan Sheridan.
- Gli Sheridan sono Nomadi da secoli e sono originari di Limerick, in
Irlanda. La maggior parte di loro è nata in UK e ha documenti britannici.
Molti hanno legami antichi con questa parte dell'Essex, avendo vissuto nel
passato nelle aree di Grays, Thurrock, Prittlewell, oppure a Brentwood,
Romford and Chelmsford, ed in altre parti della regione.
- Tradizionalmente, gli Sheridans sono commercianti di mobilio (sia antico
che nuovo), anche se recentemente alcuni hanno differenziato la propria
attività, gli Sheridans hanno viaggiato nel passato in tutta la Gran
Bretagna. Dopo le severe limitazioni sul modo di vita nomade introdotte alla
Legge criminale della giustizia di l994, hanno limitato i loro viaggi.
- A seguito della circolare governativa che favoriva l'acquisto delle aree
di sosta (che nel contempo liberava i comuni dalla predisposizione e cura di
queste aree), gli Sheridans iniziarono a comprare terreni ad Oak Lane, dove
Nomadi e Viaggianti risiedevano da oltre 40 anni.
- Crescendo la pressione sul tradizionale modo di vita nomade, venne
acquistata la terra in località Dale Farm. Questo includeva le aree per
servizi e per le attività lavorative. Vennero rimosse tutte le carcasse
delle autovetture e migliaia di pneumatici abbandonati.
- L'area è stata poi suddivisa in lotti, che negli ultimi quattro o cinque
anni hanno dato a Dale Farm l'aspetto attuale. I grossi caravans hanno
lasciato il posto a chalets e case mobili e l'aea esterna completamente
recintata.
- Essex Fire and Rescue ha recentemente restaurato e rinnovato gli idranti
nella zona, incluso uno a Dale Farm, nella proprietà di Patrick Egan e della
sua famiglia (non incluso nell'appello, perché la sua area ha il permesso di
sosta).
- Vorrei sottolineare che spesso ci si riferisce erroneamente a Dale Farm
come ad un accampamento. Può essere più precisamente descritto come un
villaggio o un quartiere, con caratteristiche e sviluppi simili a quelli
degli adiacenti Oak Road e Gardeners Lane North.
- Molti di quanti hanno visitato recentemente Dale Farm, incluso Ministri,
autorità e membri della Commission for Racial Equality, hanno espresso la
loro positiva sorpresa per l'aspetto ordinato e civile che permea tutta
l'area.
- Tutti hanno rimarcato l'assurdità che questa area che conta 86 case
venga rasa dalle ruspe.
- Quest'estate molti, se non la maggior parte dei lavoratori attivi, sono
in Francia, in Germania ed in Spagna, dove loro hanno registrato aziende ed
attività lavorative. A Dale Farm rimangono gli anziani e i bambini piccoli,
continuando la popolazione attiva i propri commerci.
- Tra quanti rimangono, molti hanno problemi di salute. Buon numero di
loro, sono nell'elenco del Comune di Basildon del 15 luglio 2005 e
successivi. Questo elenco detto Date Protection Act, fornisce strumenti e
aiuto medico a chi ne ha bisogno.
- Messi sulla strada, gli Sheridans perderanno assistenza medica,
frequenza scolastica e gli altri benefici della comunità sedentaria,
garantita al resto della popolazione. Ciononostante, mantengono la loro
cultura dell'auto-aiuto e di curare anziani e malati, oltre ai giovani,
naturalmente.
- Questa coesione è stata messa a dura prova da tante difficoltà e il
minacciato sgombero da Dale Farm rischia di compromettere l'equilibrio e la
sopravvivenza del clan.
- Di fronte alle difficoltà attuali e passate, gli Sheridans hanno saputo
mantenere la loro unità e leadership. Le voci del Comitato dei Residenti,
portate da Richard Sheridan e Kathleen McCarthy, sono state ascoltate in
diverse riunioni e comitati, sino ai ministeri [...] Hanno anche preso parte
a diverse riunioni locali e sono stati ascoltati da Peace & Progress, the
Gypsy Council, UK Association of Gypsy Women, Gypsy & Traveller Affairs, the
Irish Travellers Movement 2006, the National Travellers Action Group and the
UK Gypsy, Traveller and Roma Forum, Jewish Socialist Group, Jewish Peace
Group, Roma-Panjabi Group, PakiTV, Rokker Radio (in alcuni casi sono stati
cooptati come membri onorari). Sono stati inoltre coinvolti in Helsinki
Watch, Washington Advocacy Project, International Alliance of Inhabitants,
Peace News, Ireland From Below, Anti-Fascist League e diversi gruppi
anti-razzisti e associazioni romani collegate all'European Roma and
Traveller Forum di Strasburgo. Dale Farm si è poi gemellato con il più antico
quartiere Rom d'Europa: Sulukule ad Istambul.
- L'unico desiderio dei proprietari e dei residenti di Dale Farm è
ottenere permessi permanenti per le loro case, cosa che regolerebbe la loro
situazione e rimuoverebbe la minaccia di sgombero che pende da anni sulla
comunità. Decisione che nasce dalla testarda volontà di Mr Malcolm Buckley,
capogruppo Tory nel Consiglio comunale di Basildon, che prevede lo
stanziamento di £2,9 milioni per "ripulire" l'area dalle carovane senza
autorizzazione (eufemismo per le famiglie Nomadi e Viaggianti). Il partito
Laburista ha definito questa decisione come razzista e la stessa è
attualmente soggetta a un Giudizio di Revisione della Commissione per
l'Uguaglianza Razziale, che si pronuncerà il 13 novembre.
- Siamo stati incoraggiati dal recente parere del Judicial
Review per Hovefields Drive, un sito più piccolo che ha avuto uno sviluppo
simile, e dall'altra soluzione adottata a Gipsy Hill, in forma di
pianificazione quadriennale. Sostanzialmente, il Consiglio di Basildon
colpevole di non aver provveduto alla sua parte allo sviluppo di Dale Farm,
trincerandosi dietro la scusa del mancato rinnovo dei permessi di sosta.
- Nel caso di Dale Farm, il Vice Primo Ministro John Prescott ha proposto
l'alternativa della sistemazione nella vicina area di Pitsea. Il Consiglio
di Basildon ha preventivamente negato il permesso di sosta per l'area di
Pitsea. Si aggiunga che il deputato locale, John Baron (Tory) si è
lungamente opposto a questa soluzione, promuovendo invece una petizione
anti-zigana.
- D'altra parte, la proposta di Pitsea è tuttora sul tavolo e alla luce
dei possibili sviluppi, chiedo che si appronti un piano di soggiorno della
durata di quattro anni. Un piano pluriennale, come a Gipsy Hill,
sbloccherebbe la situazione.
- C'è un largo accordo di opinioni che una sistemazione alternativa è
sempre meglio del puro e semplice sgombero di Dale Farm. Billericay and Wickford Primary Health Care Trust
ha ammonito sull'uso della forza pubblica, la distruzione delle case
porterebbe inevitabilmente traumi se non ingiurie fisiche, con bambini e
anziani particolarmente vulnerabili. Una precedente valutazione degli
ispettori affermava che azioni simili possono portare alla rivolta civile. Cathleen McCarthy
ha espresso il timore che dei bambini possano essere uccisi.
- Un ulteriore problema è dato dall'impiego da parte del comune della
compagnia Constant & Co., che ha gestito operazioni simili in UK. Nel
recente passato, Constant & Co ha più volte violato i diritti di
proprietà e di sicurezza, invadendo e demolendo alloggi sotto protezione del
giudice. A Chelmsford e Hertsmere ha messo in pericolo la vita dei residenti
e distrutto, oltre agi alloggi, anche tutte gli effetti personali degli
occupanti.. Tutto questo è stato ripreso da video-camere e portato come
prova in tribunale. Questa azienda ha ignorato ripetutamente le norme di
sanità e sicurezza e non dovrebbe, in alcune circostanza, essere collegata
da un'autorità pubblica.
- La mancanza di un piano regolatore, specialmente in una località che è
parte della Cintura verde (greenbelt) può sicuramente essere motivo
di preoccupazione. Ma la risposta di Mr
Buckley è assolutamente sproporzionata e basata su criteri razzisti.
- Se, contrariamente al buonsenso, Constant & Co dovesse operare nella
zona, nonostante la presenza di testimoni di Human
Rights Monitors (il deputato Nick Harvey e l'attrice Vanessa Regrave
si sono offerti volontariamente per questo compito) violerebbe il
primario diritto allo studio dei bambini lì residenti, e porterebbe alla
chiusura della locale scuola dell'obbligo a Crays Hill.
- Lo sgombero, ovviamente, non risolverebbe "il problema" da nessun punto
di vista, escluso quello dei politici che seguendo l'esempio del BNP (British
National Party - estrema destra) hanno usata la carta zingara o razziale per
guadagnare voti. Semplicemente, porterebbe alla fioritura di un'altra o di
diverse Dale Farm. Da qualche parte dobbiamo pur vivere.
[...]
Se non vi siete stancati ancora, ci sono
molti articoli che illustrano nel tempo la situazione di Dale Farm.
Da
British_Roma
Ustiben Report - DALE FARM:RUTH KELLY DA LUCE VERDE AI BULLDOZERS
By Grattan Puxon
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Eileen O'Brien è nata nell'ospedale di Basildon l'8 aprile, giorno in cui si
celebra in tutto il globo il Giorno della Nazione Rom
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"Perché" si chiede Eileen O'Brien, sei anni, "stanno spendendo due milioni di
£ per cacciarmi. Sono solo una bambina."
Mentre l'assedio a
Dale Farm entra nel suo quinto anno, è quella la domanda che si pone tutta
la comunità dei Viaggianti. Un totale di un milione e mezzo di euro è già
stato speso dal consiglio comunale di Basildon per la sua politica di pulizia
etnica.
Ma Malcolm Buckley, capo dei Tory, ha ancora molto da dire e da fare. La
maggioranza conservatrice ha votato un piano da cinque milioni di euro per
sbaraccare circa mille Nomadi e Viaggianti dalla propria terra.
In Gran Bretagna in totale, sono spesi annualmente circa 30 milioni di euro
in misure anti-Viaggianti. Durante gli ultimi dieci anni, dozzine di siti
privati e comunali sono stati chiusi e migliaia di famiglie mandate a vivere per
strada. Alcuni sono diventati vittime di attacchi di vigilantes, com'è successo
col recente incendio di caravans a Tamworth condotto da una cinquantina di
persone.
"Tutto ciò deve finire" dice Cliff Codona, che è uno dei due rappresentanti
UK nel Forum Europeo dei Rom e Viaggianti a Strasburgo. "Il danno a 350.000
della nostra gente in questo paese è tanto fisico che psicologico. E' una sorta
di lento genocidio. Vogliono distruggere il nostro modo di vita."
Eileen frequenta la Crays Hill Primary school, che è diventata una scuola
solo per i Viaggianti da quando gli altri genitori hanno ritirato i loro figli.
La scuola dovrà chiudere se Buckley riuscisse a sgomberare le 86 famiglie
in quello che definisce "l'accampamento illegale" di Dale Farm.
I Viaggianti hanno costruito lì le loro case, la maggior parte di un ettaro e
mezzo sono stati presi da una discarica che conteneva centinaia di carcasse di
auto. Nessuno se ne è lamentato, durante i quarant'anni di questa operazione,
nonostante i rifiuti e il rumore.
L'agitazione è iniziata soltanto quando una storica comunità zingara ad Oak Lane
si è estesa includendo Dale Farm, raddoppiando il numero di piazzole e
raggiungendo le cento yards. Più che un accampamento, Dale Farm è un villaggio,
con la sua strada privata d'accesso e i suoi vialetti. Giardini e recinzioni
circondano gli chalets e le mobile-homes, ciascuna con i suoi pittoreschi
rimorchi.
"Questa è una comunità modello," dice Richard Sheridan. "Sarebbe anche più
bella, se non avessimo questa demolizione sulle nostre teste."
L'insediamento è cresciuto, dice Sheridan, sotto l'influsso dei Viaggianti
sgomberati da altre aree. Con il passaggio al Criminal Justice Act, il modo di
vita dei Viaggianti si è fatto più duro. Secondo quanto disposto dalla Sezione
62, la polizia può rimuovere qualsiasi caravan sulla strada. Ora Ruth Kelly, la
nuova Segretaria di Stato per le Comunità, ha dato a Basildon segnale verde per
demolire Dale Farm e mandare 600 persone verso una disperata esistenza sulla
strada. A febbraio, Ruth Kelly ha rifiutato l'appello finale e deciso che è più
importante proteggere la cosiddetta "Cintura verde" che salvaguardare il futuro
dei bambini come Eileen O’Brien.
"Ciò che stanno facendo è buttare questa piccola ragazza nella spazzatura,"
dice sua zia, Kathleen McCarthy, istitutrice alla Crays Hill school.
"Questa terra ci appartiene, ma non vogliono che noi ci viviamo," si lamenta.
"Dove vogliono che andiamo?"
Puntualizza che delle circa 30 famiglie che hanno richiesto una situazione in
quanto "senza casa" dopo lo sgombero, nessuna è stata ascoltata. Il consiglio ha
trovato scuse e ragioni per dequalificare tutte le richieste, sostenendo che si
dichiaravano senza casa al solo scopo di accedere alle case popolari.
McCarthy è sprezzante su queste scuse e ritiene che il razzismo sia la causa
dell'estrema ostilità verso i Viaggianti. Trecento persone hanno preso parte ad
una marcia anti-Viaggianti, poco prima delle dichiarazioni di Ruth Kelly, e
circa 7.000 hanno firmato una petizione contro la presenza dei Viaggianti
nell'area.
Peggio ancora, gli abusi razziali stanno diventando più comuni mentre
l'assedio si prolunga. Il ventenne Patrick Egan, il cui zio detiene la proprietà
originale e legale di Dale Farm, girava con due amici quando è stato fermato ed
insultato da alcuni skinheads di Basildon.
Gli hanno gridato insulti e uno gli ha tirato un colpo violento. Un
elicottero della polizia era sulla scena e diede loro la caccia. Furono così
costretti a correre attraverso la pericolosa corsia della A127 e tra i campi
attorno a Dale Farm. Qui l'elicottero atterrò, e i ragazzi furono costretti a
terra. Patrick che, credetemi è un bravissimo ragazzo, fu trattenuto nella
stazione della polizia di Basildon durante la notte.
Furono accusati di furto di telefoni cellulari. Quando venne dimostrato che
era falso e con il reclamo dei loro genitori, assieme a quello di Bridie Jones
dell'Irish Travellers Movement 2006, furono rilasciati. Non venne presa contro
di loro alcuna misura. Nessuno degli skinheads fu mai interrogato o detenuto.
Gran parte del sentimento anti-Viaggianti è montato del deputato Tory locale
John Baron, che attualmente sta minacciando azione legale contro chi scrive qui,
che ha pregiudizi e agsce come un razzista. Non gradisce il termine "pulizia
razziale" usato per descrivere lo scopo della sua campagna.
Quindi, [...] l'impegno è quello di preservare la Cintura Verde e le
caratteristiche dell'Essex rurale. Ma nessuno spiega perché questa campagna non
sia stata lanciata quando Dale Farm era un enorme immondezzaio, che è stato
ripulito dagli stessi Viaggianti. E nessuno accenna al grande sviluppo
dell'adiacente Gardener Lane, quando sono state costruite 800 nuove case come
parte del programma governativo Thames Gateway.
Dovrà essere costruito un nuovo accesso alla A127. L'aumento delle strade
dovrebbe risolvere il "problema autostrade" sollevato dal rapporto di Kelly, è
la seconda grande ragione per l'abbattimento di Dale Farm.
English Partnerships, un'Agenzia Governativa, è coinvolta tanto in Gardener
Lane che in progetti viari sulla A13 a Pitsea, dall'altra parte di Basildon.
Questo secondo sito è stato proposto l'anno scorso come possibile alternativa a
Dale Farm dallo stesso vice Primo Ministro John Prescott.
La proposta è stata immediatamente rifiutata dai boss Tory John Baron e
Malcolm Buckley. Hanno protestato che la soluzione è improponibile come Dale
Farm, nonostante si tratti di terra brulla, non Cintura Verde, ed adoperato già
come sito legale di Viaggianti.
Basildon, come ammette Kelly, sinora non ha mai indicato come sistemare i
Viaggianti. Un recente rapporto commissionato dall'Assemblea dell'Inghilterra
Orientale dice che Basildon deve costruire 157 aree addizionali per i
Viaggianti, attualmente forzati a vivere illegalmente nell'area. Dale Farm
Housing Association, presieduta da Richard Sheridan, per questo ha proposto un
piano per costruire un'area sosta con 15 piazzole a Terminus Drive, Pitsea.
"Ovviamente, rifiuteranno," commenta Sheridan. "Ma ci rivolgeremo in appello
a Ruth Kelly. Avrà una seconda possibilità di considerare impossibile la nostra
situazione."
Sheridan dice che Basildon ha anche fallito nel designare una terra per i
Viaggianti, come richiesto dal 2004 Housing Act. Diversi Viaggianti hanno
acquistato la terra dove sistemarsi, ma in ogni caso il consiglio ha ottenuto
ingiunzioni di sgombero.
[...] Dale Farm, come l'altra comunità di Smithy Fen, Dale Farm è una grande
comunità. dove anziani e malati sono curati dalle giovani generazioni. Ma come
compromesso, dice Sheridan, è meglio che veder distrutte le proprie case, ed
alcuni residenti vorrebbero trasferirsi a Pitsea e nel nuovo sito a Colchester,
distante circa 35 miglia o di costruire in un'area di proprietà.
Tuttavia Sheridan, oltre a coinvolgere il proprio clan, sta facendo pressione
sull'opposizione per la montagna di denaro pubblico che sarebbe sprecato in
tutta questa operazione. Rimpiazzare Dale Farm non costerà "solo" cinque milioni
di euro, ma potrebbe salire a trenta o quaranta milioni per le spese legali e i
processi.
"Ha lo stesso senso di una compagnia di assicurazione che spinge un cieco
addosso ad un bus," dice Sheridan.
I residenti di Dale Farm non hanno intenzione di andare senza combattere.
Hanno ottenuto un appello, che non sarà pronunciato prima della fine
dell'anno. Gli avvocati dei Viaggianti, dicono che, tra l'altro, che uno
sgombero avrà effetti traumatici sui bambini come Eileen, e sarebbe contro
l'articolo 8 della Convenzione sui Diritti Umani, che garantisce l'integrità
della famiglia e della vita famigliare.
La locale Wickford Primary Health Trust ha ammonito che i bambini e i malati
potrebbero essere feriti durante l'operazione di sgombero. Un responsabile di
Essex Fire and Rescue ha espresso i propri dubbi sull'utilizzo per operazioni di
sgombero della compagnia privata
Constant & Co., che in casi analoghi si è macchiata di comportamenti
altamente discutibili.
Constant & Co. è stata chiamata dal comune di Basildon ed ha già sgomberato
una mezza dozzina di aree private di Viaggianti, alcune molto vicine a Dale Farm.
L'obiettivo principale è stato una serie di iarde su Hovefields Avenue, Wickford.
Piuttosto che rimuovere i caravan, alcuni sono stati schiacciati o distrutti col
fuoco.
La preoccupazione è che vengano adoperati macchinari pesanti troppo vicino a
bambini piccoli, con pericolo sulla sicurezza. I media sono stati esclusi da un
recente sgombero "per la loro stessa sicurezza" [...]
"Cosa stanno facendo è pulizia etnica" dice padre John Glynn, la cui diocesi
include Dale Farm ed Oak Lane. "Sto pregando perché non mandino i bulldozers ha
spianare tutte queste case."
Di Fabrizio (del 04/11/2006 @ 10:17:59 in casa, visitato 2591 volte)
Ustiben Report -
By Grattan Puxon
Sembra un campo di battaglia - è l'area di Smithy Fen, una delle più vaste
comunità di Viaggianti in UK - spianata questa settimana. Molte le case
distrutte e le famiglie che non hanno più un riparo.
Il consiglio di
South Cambrideshire reclama che i proprietari dei terreni li avevano
abbandonati. In realtà, erano semplicemente in Francia o altrove per lavoro.
"Ci hanno strappato la terra," dice Mary Gammell per i Viaggianti. "Siamo
rimasti senza diritto di ritornare."
Più seria è la situazione di bancarotta che riguarda molti Viaggianti dopo la
distruzione della loro proprietà. In migliaia sono stati spinti in strada da
questa politica di pulizia etnica.
Nella decade sino al passaggio della
Criminal Justice Act, secondo il Governo centrale i comuni hanno speso oltre $180
milioni per cacciare i Viaggianti e bloccare le possibilità di rientro nelle
loro aree.
Altri milioni sono stati pagati per accedere ai servizi di
Constant & Co.
e compagnie simili, perché spianassero le aree una volta che i comuni
rifiutavano i permessi di sosta.
"Eravamo in una posizione dove potevamo badare a noi stessi," dice Richard Sheridan,
presidente dell'Irish Travellers Movement. "Ma se ci bruciano i caravan e ci
viene tolta la terra, non ci rimane niente."
La settimana scorsa il
Consiglio di Basildon ha speso altri $50.000 per ripulire altre due aree a
Gipsy
Hill. E' stata rasa al suolo la proprietà di Ash View, che apparteneva al gruppo
dei Gilheaneys, e su cui esisteva la moratoria dell'Alta Corte.
L'anno passato, Basildon spese $700.000 per allontanare 120 famiglie di
Viaggianti dall'area. Secondo il leaders dei tory,
Malcolm Buckley,
è stato votato un bilancio di $ 5 milioni per la bisogna.
Una delle ultime vittime è Christina
O'Brien, allontanata settimana scorsa da
Dunroamin, un terreno sulla
Hovefields Drive. A lei e ai suoi sei bambini è stato rifiutato lo stato di
homeless per ottenere un rifugio e vivono illegalmente sul margine della strada.
Ma se il costo per i contribuenti britannici è alto, la situazione per i
Viaggianti è devastante. Come comunità nota per badare a se stessa e prendersi
carico degli elementi più deboli, soffre di un serio impoverimento a seguito di
queste dure politiche.
E' una politica perseguita in tutto il globo, dice Ian Guest, fondatore di Advocacy Project
con base a Washington. E' stato scioccato quando l'ha vista dispiegata in
maniera esemplare queando è venuto in visita a Gipsy Hill, Hovefields e
Dale Farm.
"Stiamo trovando quanti dei nostri progetti hanno in comune," dice Guest.
"Gli sgomberi sono ovunque e vogliamo aiutare questa gente ad essere ascoltata."
Soltanto la settimana scorsa, Bridie Jones, Viaggiante e rappresentante della
Government Gypsy Task
Force, ha riferito al Vice Primo Ministro che abbattere le aree
private coi bulldozer non può essere una soluzione, Soltanto, aumenta il numero
dei senza tetto e distrugge la capacità delle famiglie di provvedere a se
stesse.
LO sgombero a Smithy Fen costa
$150.000 per quattro giorni. Stanno scavando su 17 terreni, bruciando tettoie,
cancelli e recinti.
Constant & Co. che raduna 40 operatori per quello che loro chiamano
lavoro e regia di pulizia specializzata, adoperano anche macchinari di altre
compagnie, incluse G.Moore e H.E.Services.
I consigli comunali ribattono di essere impegnati a riqualificare la
greenbelt e le aree rurali. Ma quando Constant termina i suoi lavori, tutto
ciò che resta sono mucchi di residui, banchi di terra e sesso pozze di acqua
stagnante. In breve: un campo di battaglia.
"E' come una guerra intrapresa nei nostri confronti," dice Carthleen O'Brien,
il cui terreno a Five
Acre Farm,, vicino Wickford, sta affrontando lo stesso destino."Cui stanno
trasformando in rifugiati."
Il risultato degli appelli sulla progettazione di circa 50 terreni saranno
annunciati al massimo questo mese. Una revisione critica del piano di sgombero
del consiglio di Basildon verrà discusso l'anno prossimo.
THAMES VALLEY GYPSY ASSOCIATION è una delle più attive nell'Inghilterra del
Sudest e contribuisce ad organizzare le recenti proteste all'esterno della
prigione di Bullingdon dopo la morte di
Danny Rooney.
For further information contact: Joe Jones
The TVGA lavora a stretto contatto con Gypsy & Traveller
Affairs and the Irish Travellers Movement 2006
Di Fabrizio (del 20/02/2009 @ 09:33:22 in casa, visitato 2384 volte)
Da
British_Roma
Jo Siedlecka - Una parrocchia nell'Essex si sta preparando per
sistemare dozzine di donne e bambini Viaggianti nella sua chiesa, dopo che il
locale consiglio comunale ha deliberato per lo lo sgombero del loro campo. Alle
famiglie sono stati dati solo 45' di preavviso per sgomberare, prima dell'arrivo
degli incaricati.
La decisione della Corte d'Appello del 22 gennaio ha aperto la strada al
Consiglio di Basildon per demolire le case di Dale Farm, con un'operazione di
1,9 milioni di £. Con oltre 350 residenti, Dale Farm è il più grande sito di
Viaggianti in Europa.
Le famiglie acquistarono la terra abbandonata della cintura verde circa dieci
anni fa. Pagano le tasse comunali ed hanno costruito lì case semi-permanenti. I
bambini sono iscritti alle scuole locali. Ma il Consiglio di Basildon hanno
negato i permessi di progettazione. Ogni volta che venivano richiesti, la loro
domanda veniva rifiutata.
La comunità ha il forte appoggio delle chiese locali. Maggio scorso, il
vescovo cattolico Thomas MacMahon di Brentwood e quello anglicano di Chelmsford,
John Gladwin, hanno inaugurato San Cristoforo a Dale Farm, un locale usato come
cappella e centro comunitario sponsorizzato dal Consiglio per l'Eguaglianza
Razziale dell'Essex.
Il vescovo MacMahon ha detto che la minaccia di sgombero adesso sta causando
molta afflizione. Ha aggiunto: "Inoltre focalizza il fatto che il consiglio
locale ha la responsabilità di individuare un numero adatto di siti per la
comunità viaggiante."
Kathleen McCarthy, della Dale Farm Housing Association ha sottomesso una
richiesta a nome dei 300 residenti coinvolti. Ma una richiesta simile è già
stata rigettata l'anno scorso sulla base che si erano resi intenzionalmente
senza casa.
L'assistente sociale Catherine Riley ha detto di essere molto preoccupata.
"Non voglio pensare a cosa succederà quando arriverà lo sgombero. Al momento
sono molto demoralizzati. Molti uomini sono all'estero in cerca di lavoro così
le donne hanno paura perché non sanno quando gli incaricati verranno a
distruggere le loro case."
Frate John Glynn, della parrocchia cattolica di Nostra Signora del Buon
Consiglio a Wickford, ha detto: "Tutto quello che ora possiamo fare è
aspettare."
"Le famiglie hanno bisogno di un posto dove mandare i bambini quando si
muoveranno i bulldozer. Abbiamo offerto posto nella nostra chiesa e anche la
Chiesa d'Inghilterra ha offerto spazio."
"Avremo solo 45' di preavviso, così la gente sta aspettando ventiquattrore su
ventiquattro. Ci sono 86 famiglie, circa 350 persone,incluso un parto
trigemino."
"Sono membri attivi della nostra parrocchia. Per loro è difficile con questa
minaccia sopra di loro. Sono gli ultimi indigeni del paese. Se ci sarà lo
sgombero, sarò con uno striscione con sopra scritto PULIZIA ETNICA IN CORSO."
Malcolm Buckley, leader del consiglio comunale, ha ammesso che lo sgombero
potrebbe essere un'operazione molto traumatica ma si è impegnato ad assicurare
che tutto proceda per il verso giusto. D'altra parte, il Consiglio Zingaro ha
prove filmate che gli incaricati della Constant & Co, contrattata da
Basildon per precedenti sgomberi, ha spesso ignorato le regole di sicurezza ed
agito con brutalità verso donne e bambini. Le carovane sono state bruciate e
molte proprietà personali distrutte senza motivo.
Gli avvocati che difendono la comunità ha inviato un appello alla House of Lords
e stanno considerando un'istanza alla Corte Europea dei Diritti Umani. Ma tutto
ciò potrebbe impiegare due anni e le famiglie hanno paura che non sia garantito
loro un posto dove stare.
La parlamentare Julie Morgan ha firmato un appello della comunità all'agenzia
della Protezione Civile UE per evitare quello che chiama "un disastro
umanitario".
© Independent Catholic News 2009
Di Fabrizio (del 10/09/2008 @ 09:13:27 in casa, visitato 2057 volte)
Da
British_Roma
SALUTO A DALE FARM
Permettersi una casa è diventato sempre più difficile per innumerevoli
persone il cui reddito continua a scendere. In un paese ossessionato dal
possesso della casa questo sogno è diventato un incubo. Ma oltre a quanti
lottano per pagare le loro ipoteche, c'è un altro gruppo di persone che soffre
di un'insicurezza ancora maggiore. Oltre allo sgombero, c'è ora il rischio di
diventare capri espiatori delle ruggini del paese e del fallimento del governo
locale e nazionale.
Oltre 1.000 Viaggianti di
Dale Farm, Essex, il più grande villaggio Zingaro nella GB, saranno
sfrattati se il Consiglio Distrettuale di Basildon vincerà l'appello contro la
Decisione dell'Alta Corte che impedisce la demolizione del sito in un'udienza
del 5 dicembre.
Richard Sheridan, presidente del Consiglio Zingaro e portavoce per il sito,
dice che i Viaggianti di Dale Farm soffrono un grosso errore della giustizia:
"Il governo conservatore ha tolto il diritto di rimanere sul suolo pubblico nel
1994 quando ha abrogato il Caravan Sites Act del 1968, così i Viaggianti l'hanno
comperato da loro. Ora siamo minacciati di sfratto dalla terra che ci siamo
comperati," ha detto in una dichiarazione ad A World to Win.
"Il Consiglio di Basildon ha infranto l'Atto di Protezione dei Dati mettendo
sul suo website pubblico dettagli personali e medici di 86 famiglie di Dale
Farm. Sono preparati a spendere 3 milioni di sterline per sgomberarci, incluso
quasi un milione di spese legali stimate, [...] Costerebbe 30 milioni di
sterline ai contribuenti ottemperare alla legge se ci metteranno sulla strada -
un enorme spreco di denaro."
Sheridan parteciperà il 16 settembre ad un summit Rom a Bruxelles patrocinato
dalla UE, dove porrà il caso di continuare l'esistenza di Dale Farm. La riunione
è stata richiesta quando il governo italiano ha criminalizzato i suoi stessi
Rom. Il governo Berlusconi ha autorizzato incursioni all'alba, sgomberi e
smantellamento dei campi, incluso 40 caravan e tende vicino a Roma.
Guidato dal leader conservatore Malcolm Buckley, il consiglio di Basildon ha
messo da parte 3 milioni di sterline per abbattere le 132 case e sfrattare i
Viaggianti dal loro sito a Crays Hill. Non è riuscito ad effettuare i suoi piani
questo maggio, quando Andrew Collins, giudice dell'Alta Corte, ha ordinato di
fermare lo sgombero per 40 famiglie. Un consigliere laburista ha descritto il
minacciato sgombero come "una somma oltraggiosa di denaro impiegata per imporre
le leggi di progettazione su un ex discarica in una strada anonima."
Ma una riunione del controllo di sviluppo del consiglio di Basildon tenutasi
questo mese intende votare misure che potrebbero includere la demolizione di una
piccola scuola in legno, una cappella e un ritrovo chiamato San Cristoforo.
A Martina McCarthy, moglie di Richard Sheridan, è stata inviata una notifica,
nonostante l'edificio sia stato costruito con la concessione del Consiglio della
Contea di Essex e appartenga al Dipartimento per i Bambini, le Scuole e le
Famiglie.
Il British National Party di estrema destra sta montando una viziosa campagna
razzista di pressione verso i conservatori che attualmente controllano il
consiglio di Basildon in vista di una riunione straordinaria per il 18
settembre. La disputa di fondo su Dale Farm è stata condotta con grida di guerra
dal BNP che contesta tutti i 14 seggi locali.
L'estrema destra sta usando l'immigrazione e le tematiche dello sviluppo
urbano per ottenere consenso in un area che ha visto lo sviluppo industriale
andare e venire, con il declino della fabbrica di trattori Fard (ora della Case
New Holland) e della compagnia Standard Telephone. Dato che Basildon è
considerata un barometro dell'opinione pubblica per le elezioni generali, gli
argomenti non sono solo locali.
A World to Win saluta gli organizzatori di Dale Farm, i leader Richard
Sheridan, Joseph G Jones e Grattan Puxon del Consiglio Zingaro, per la loro
campagna per i diritti di base, alla vita, alla salute, all'istruzione e alla
privacy dei dati. Chiedono ai sostenitori di partecipare ad una manifestazione
per i diritti umani il 16 settembre, in caso di tentativo di sfratto dopo
l'udienza dell'Alta Corte di dicembre.
Corinna Lotz
Secretary, A World to Win
5 Settembre 2008
Di Fabrizio (del 04/11/2008 @ 09:11:58 in scuola, visitato 2233 volte)
Da
Roma_Daily_News
Ustiben report By Grattan Puxon
La decisione di demolire il
Centro di San Cristoforo, nel villaggio di Dale Farm nel sud est inglese, è
stata revocata - provvisoriamente.
Apparentemente ciò è dovuto a restrizioni finanziare: il leader conservatore
Malcolm Buckley ha annunciato che il comune di Basildon non contesterà il
controllo giurisdizionale nel voto del consiglio all'inizio del mese per
prendere un'azione diretta contro la scuola ed il centro comunitario.
Tuttavia, i procuratori legali si indirizzano ai costi che l'operazione
comporterebbe per Basildon. Molto più dei quattro milioni di euro stanziati per
perseguire le politiche anti-zigane. E' già stato speso più di un milione di
euro.
"Questo è il nostro terzo Centro di San Cristoforo," ha detto Richard
Sheridan, presidente del Consiglio Zingaro, riferendosi ai due precedenti
intitolati al santo patrono dei viaggianti. [...]
ALLE RADICI DEI DIRITTI CIVILI
I primi giorni del movimento per i diritti civili dei Viaggianti, collegati
intimamente alle prime campagne per i diritti civili nell'Irlanda del Nord, sono
attualmente al centro di una mostra fotografica nella capitale irlandese. Viene
mostrato il Centro di San Cristoforo, nella versione 1 e 2, costruito in un
accampamento di fortuna vicino a Ballyfermot.
L'artista Sean Lynch illustra come la costruzione del secondo Centro di San
Cristoforo nell'insediamento di Cherry Orchard, dove i Viaggianti costruirono il
loro primo insediamento negli anni '60, era connesso alle riprese di Dublino del
film di John Le Carre La Spia Che Venne Dal Freddo.
Poco dopo l'apertura del secondo Centro di San Cristoforo il 4 gennaio 1965,
appena dopo che la Dublin Corporation aveva bruciato il primo, parte del film
replica il Muro di Berlino trasportato a Cherry Orchad e incorporato
nell'edificio.
Nonostante l'apparenza provvisoria, la scuola era un'innovazione. Per la
prima volta in Irlanda, qui venne adottato il sistema Montessori per aiutare i
bambini meno fortunati. Il suo essere a Cherry Orchad, voluto da Joe Donohue,
Larry Ward e da Johnny Connors, incorporò nel lungo periodo la scuola Montessori
in un campo municipale.
Oggi la richiesta di innovazione viene ripetuta a Dale Farm, dove i
Viaggianti ancora una volta si mobilitano per i loro diritti. Grazie
all'iniziativa del pioniere dell'istruzione, prof.
Stephen Heppell dell'Università Anglia Rankin, il terzo San Cristoforo intende
col prossimo anno iniziare dei corsi di computer, adattati alla cultura del
Viaggianti.
Sfortunatamente, Malcolm Buckley non ha ancora accettato l'idea che Basildon
potrebbe ottenere dei meriti permettendo che questa scuola fiorisca nel suo
distretto. Mira ancora alla sua distruzione, anche se la struttura è stata
finanziata dal Consiglio della Contea dell'Essex ed appartenga al Governo.
L'11 novembre un comitato del Consiglio Distretuale di Basildon riconsidererà
formalmente le opzioni riguardo Dale Farm. Ma Buckley ha già detto alla stampa
locale che dopo il pronunciamento della Corte d'Appello del 5 dicembre prossimo,
il consiglio si aspetta di essere in grado di eliminare tutte le installazioni
non autorizzate, compreso San Cristoforo.
************ *********
PROTEST RALLY OUTSIDE
BASILDON CENTRE - STOP
DESTRUCTION OF SAINT
CHRISTOPHER' S
7 pm 11 November 2008
For details email: dale.farm@btinternet.com
or phone 01206 523528
Di Fabrizio (del 03/05/2008 @ 08:42:23 in casa, visitato 2299 volte)
Da
British_Roma - USTIBEN REPORT
Stanno demolendo Sulukule, il più antico quartiere rom in Turchia, e
deportando la cosiddetta "armata del diavolo" dall'Italia. Ma in mezzo a questa
deriva anti-zigana in Europa, la bandiera sventola ancora sopra
Dale Farm, il villaggio dei Viaggianti che rifiuta di morire.
Mentre un elicottero della polizia lo sorvola minaccioso, questa settimana
gli operai si affrettano a completare la costruzione del nuovo centro
comunitario del villaggio. Aprirà ufficialmente sabato 3 maggio.
Il centro è stato fondato dall'Essex County Council, che vorrebbe che il
consiglio di Basildon terminasse la sua politica anti-Viaggianti. D'altra
parte, il leader tory Malcolm Buckley ha tagliato i suoi legami con Consiglio
dell'Essex sull'Uguaglianza Razziale, sponsor di attività per la gioventù ed
altre iniziative che avranno luogo nell'edificio.
Lord Avebury, membro dell'UK All-Party Parliamentary Group sulla Traveller
Law Reform, taglierà il nastro alla cerimonia inaugurale. L'architetto
dell'originale Caravan Sites Act, da tempo si muove per la promozione dei
350.000 Nomadi e Viaggianti britannici.
"Speriamo che Buckley possa vedere il lato positivo di quanto stiamo facendo"
dice Richard Sheridan, presidente del Gypsy Council. "I nostri giovani
beneficeranno dei programmi del centro."
Intitolato a san Cristoforo, il santo patrono dei Viaggianti, Sheridan dice
che l'edificio sarà benedetto durante il fine settimana dal rete della
parrocchia ed usato come cappella dai residenti cattolici.
ASPETTANDO IL VERDETTO
Esaminato da due segretari di stato, il soggetto di tre inchieste pubbliche
sta ancora aspettando il verdetto di un giudice dell'Alta Corte, Dale Farm ha
mostrato una resistenza che sorprende persino i suoi amici.
In pochi credevano che Dale Farm potesse sopravvivere con sulla testa cinque
milioni si euro spesi negli ultimi tre anni per la sua demolizione. Per la
verità alcuni, particolarmente il Traveller Education Service, sembra aver
abbandonato i ragazzi in età della scuola secondaria. Molti di loro sono rimasti
senza scuole da frequentare.
Ma il termine è arrivato per questa comunità ed il suo centro. Uno dei primi
corsi offerti per i giovani sarà di informatica di base.
Di Fabrizio (del 03/12/2005 @ 05:25:14 in casa, visitato 2730 volte)
Ustiben report DAIL FARM: IL GOVERNO POTREBBE IMPORRE LA SOLUZIONE By Grattan Puxon - fonte British_Roma Un ostile editoriale di ECHO, il giornale locale, ha chiesto al governo una decisione definitiva sulla lunga vertenza che coinvolge gli occupanti di Dale Farm (vedi precedenti, ndr.) perché si dia inizio allo sgombero e alla demolizione definitiva della comunità autogestita, diventata illegale negli anni (i casi in Italia, ndr). Lo stesso giorno, il tribunale accettava la richiesta della Commissione per l'Uguaglianza Razziale di costituirsi parte in causa assieme ai Nomadi e Viaggianti che hanno fatto causa al comune di Basildon per la decisione di abbattere le 86 case del villaggio di Dale Farm e sgomberare 600 persone.
L'intervento del Governo rappresenterebbe una svolta decisiva e lo sgombero in questo caso potrebbe avvenire in tempi brevi. Il portavoce degli occupanti, Richard Sheridan, teme che i recenti tentativi di John Prescott, incaricato governativo, di convincere le famiglie a lasciare di propria volontà il villaggio di Dale Farme spostarsi in un'altra parte, porti i residenti/occupanti a perdere le loro proprietà.
Sempre Prescott ha indicato una nuova area di 3,5 ettari a Pitsea (sempre nel comune di Basildon), attualmente di proprietà di English Partnership, un'agenzia di rigenerazione,, che potrebbe affittarla o venderla ai Nomadi e Viaggianti perché possano destinarla ad area di sosta.
Questa possibilità, per quanto ben accetta, pone un dilemma ai proprietari dei lotti di Dale Farm, che avrebbero preferito aver ottenuto i permessi per le strutture che hanno creato in questi anni e che sono costate alla loro comunità due milioni di euro. D'altro canto, le forti tensioni che negli ultimi anni hanno contrapposto la comunità dei Nomadi e Viaggianti ai Consigli Comunali, hanno di fatto delegato a John Prescott e al governo il ruolo di arbitri super-partes, e difficilmente l'offerta di un'area alternativa potrebbe convivere col rinnovo dei permessi di progettazione a Dale Farm.
Ma la proposta governativa, che ha una sua logica, non tiene conto dell'opposizione dei residenti di Pilsea all'arrivo di 600 Nomadi e Viaggianti. Il comune di Basildon, i comitati civici e la Neighbourhood Watch (un gruppo anti-crimine) hanno già annunciato che non tollereranno il trasferimento.
Il capogruppo dei conservatori locali, Malcolm Buckley, dopo eessere stato a lungo contestato per le affermazioni razziste che hanno segnato la contrapposizione su Dale Farm, ha potuto così definire Pitsea come un luogo non adatto alla sosta: "È a mala pena ad un chilometro da un deposito dell'immondizia e dalla centrale fognaria." Inoltre, la sistemazione si situa nel cuore del distretto elettorale del deputato John Baron, uno dei più attivi nel fomentare il panico nella popolazione residente per la presenza delle comunità Nomadi e Viaggianti.
Per ironia della sorte, la strenua opposizione che sta montando sull'ipotesi Pitsea, ha l'effetto di prolungare la permanenza di Dale Farm, che a causa dei rinnovi dei permessi edificativi, dei processi legali incrociati che contrappongono i Consigli Comunali ai Nomadi e Viaggianti, delle stesse elezioni locali, potrebbe durare anni. [...] In questo momento, è difficile capire se la mossa governativa rappresenti un'uscita di sicurezza oppure un tradimento. E anche se l'area di Dale Farm fosse sgomberata, non potrebbe ritrasformarsi in spazio verde a disposizione dei residenti. La stessa English Partnership è a sua volta parte in causa per i lavori della A127 che attraverseranno le sue proprietà.
[...]
"Tutto ciò che possiamo fare è concentrarci sul ricorso al giudice" dice Richard Sheridan. "Sono in gioco le nostre case".
Di Fabrizio (del 05/07/2005 @ 03:00:00 in casa, visitato 5260 volte)
La campagna lanciata per evitare lo sgombero di Dale
Farm continua, anche con sollecitazioni inviate al Consiglio Distrettuale.
Di seguito una selezione di alcune lettere che stanno arrivando:
DALE FARM: CHIEDE A Mr BUCKLEY
PERCHE' VUOLE
DISTRUGGERE LE NOSTRE CASE, VITE E SPERANZE
To: Mr Malcolm Buckley, leader of Basildon District Council
and all members of the council and officials
From: Grattan Puxon, secretary,
Trans-European Roma Federation
01206 523528
*************************************
ULTERIORI DOMANDE possono essere sottoposte a:
*************************************
Signore,
Notifichiamo al consiglio da Lei presieduto che le seguenti persone intendono
porre le seguenti questioni durante l'incontro che si terrà al Basildon Centre,
alle 19.30 del 14 luglio.
Copia delle seguenti sarà inviata ai media nazionali e internazionale, come
pure alle organizzazioni: Amnesty International, UN Commission on Human Rights, COHRE, CRE, ERF, OPPM etc
1 Kathleem McCarthy, presidentessa del comitato Dale Farm: 07799332832
"Se saremo sgomberati, dovete volete mandarci?"
2 Michael Sheridan, comitato: 07747417711 "Quale sistemazione
verrà data a quanti verranno privati della casa e che sono registrati come
senza-casa nel vostro comune?"
3 Nora Egan, comitato: 07775527141 "Quale possibilità
per i miei figli, e per tutti gli altri bambini, di poter continuare la scuola,
se ci sgomberate?"
4 Anita Sheridan, residente: 07778800623 "Se verremo
sgomberati, cosa accadrà a quei bambini, come mia sorella, che hanno bisogno di
cure mediche specialistiche?"
5 Kathleen Slattery, residente: 07931379640 "Ho denunciato in
passato il consiglio distrettuale di Hertsmere per violazione dello Human Rights Act,
e vorrei che foste a conoscenza che se sarò sgomberata intendo farlo anche col
vostro comune"
6 Margaret Egan, residente: "Il Vostro consiglio è a conoscenza
che mia madre, Ann Egan, ha già subito uno sgombero da Twin Oaks, vicino
Borehamwood, è seriamente malata e avrebbe il diritto di trascorrere in pace il
tempo che le resta da vivere?"
7 Bridget Quilligan, residente: "Il consiglio mi dica cosa
intende fare del mio prefabbricato se voterà lo sgombero. Dove potrò
sistemarlo e come farò ad riaverlo indietro?"
8 Nora Gore, residente: 07780512466 "Il consiglio mi dica se
ha esaminato la mia richiesta di residenza e quando sia la scadenza, o se invece
le diverse richieste verranno esaminate in blocco."
9 Jimmy Slattery, residente: 07796123201 "Ho partecipato
recentemente a una conferenza con ufficiali della polizia. Voglio sapere chi di
voi consiglieri sarà presente se deciderete di incaricare Constant & co.
dello sgombero."
10 Nora Gammell, residente: 07931379640 "Ai tempi di Twin
Oaks ero incinta di otto mesi e gli incaricati di Costant & co. mi
sbatterono a terra durante lo sgombero. Voglio sapere se potete garantire che
questi episodi non si ripetano e che i miei bambini non siano terrorizzati
un'altra volta dalle persone che avete assoldato"
11 Cathleen Qulligan, residente: 07771557345 "I miei
parenti hanno visto bruciare da Costant & co proprietà ed effetti
personali, inclusi i vestiti dei bambini. Sarete in grado di controllare il loro
comportamento e che queste cose non si ripetano a Dale Farm?"
12 Kathleen Buckley: 07796825614 "Il Vostro consiglio è
a conoscenza che la mia mobilhome è stata bruciata a Chelmsford da Costant
& co. e che per questo li ho denunciati? Se darete mandato a quella
compagnia, rischiate di venir sommersi da centinaia di denunce simili, per
l'ammontare di una cifra spropositata."
13 Lorraine Sheridan, residente: 07961941569 "Se il
comune di Basildon è tenuto al rispetto dei diritti umani e dello Human Rights Act,
perché avete votato lo sgombero?"
14 Ruth Barnett, sopravvissuta ebrea ai progrom in Germania negli anni
'30: 0207 431 0837 "I membri del consiglio sono a conoscenza che
questa azione è stata paragonata in Zimbabwe
alle pulizie etniche in atto in quel paese?"
15 Sue Conlon, Peace and Progress: 07791991756 "Mr Buckley, consiglieri -
se la vostra casa e tutto il vostro quartiere fosse per essere demolito,
stareste a guardare o protestereste contro un'azione così estrema e devastante?
E sei voi protestaste, rispettereste i residenti di Dale Farm per lo sforzo che
stanno compiendo e tornereste a votare per lo sgombero?"
16 Grattan Puxon, segretario Dale Farm Housing Association: "I
signori consiglieri sono stati avvertiti che con la demolizione di Dale Farm
distruggete il futuro di 200 bambini innocenti e che questa macchia peserà sul
nome di Basildon in tutto il Regno Unito ed in Europa?"
17 Joe Jones, Gypsy and Traveller Affairs: 07765174141 "Il
consiglio è a conoscenza che per lo sgombero di Dale Farm dovranno operare
veicoli e macchine pesanti in presenza di bambini piccoli, contravvenendo alla Health and Safety Regulations
- e nel caso che precauzioni intende adottare e far adottare da Constant &
co. e subcontractors?"
18 Bridie Jones, G&TA: 07765174141 "Sono preoccupata
soprattutto per i 150 studenti. I consiglieri mi dicano come intendono agire
perché continuino la frequenza scolastica durante e dopo lo sgombero, inoltre
a) come credano sia possibile evitare loro dei traumi b) nel caso probabile che
questo sgombero dovesse causare loro la non frequenza scolastica, se il
consiglio intende rivalersi sui loro genitori per non aver mandato i figli a
scuola. [...]"
19 Hazel Sillitoe, media: 0794641725 "Nel corso dello
sgombero di Twin Oaks, Costant & co. e la polizia tentarono di impedire la
presenza dei mezzi di informazione. Ne seguì una formale protesta tramite Sky
News.Mr Buckley può dirmi se alla luce di quanto accaduto i media avranno
libero accesso a Dale Farm, o nel caso quale pretesto giuridico sarà adottato
per impedirne la presenza."
20 Sylvia Dunn, G&TA:
"Mi rivolgo a Voi come componente di Human Rights Monitors, per sapere se
il consiglio può assicurare che la mia presenza a Dale Farm in caso di sgombero
non venga impedita da Costant & co. o dalla polizia"
Fonte http://groups.yahoo.com/group/British_Roma
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