La scorsa settimana il Senato ha discusso sulla richiesta del 
Presidente Traian 
Basescu, perché i Rom fossero riconosciuti tra le vittime dell'Olocausto 
avvenuto durante la II guerra mondiale. [...] La legge rumena, già approvata in 
passato attraverso diverse polemiche, definiva l'Olocausto come la 
"Persecuzione sistematica ed annichilimento operata dallo stato, degli Ebrei 
Europei, condotta dalla Germania nazista e dai suoi alleati e collaborazionisti 
tra il 1933 e il 1945", ignorando i Rom e le complicità del loro alleato 
rumeno durante la II guerra mondiale, sia attraverso i corpi statali che le 
milizie paramilitari della Guardia di Ferro. 
L'appello compilato da intellettuali e OnG era stato recepito lo 
scorso autunno dal Presidente Basescu, che si era impegnato a presentarlo al 
Senato. Non senza polemiche: ancora nel 2003 l'ex Presidente Ion Iliescu aveva 
affermato che non c'era stata alcuna persecuzione in territorio rumeno. (altre 
notizie) 
Fonte:
Romanian_Roma 
	 
          
	
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