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Intesa firmata tra Bologna e Craiova a favore dei Rom Rumeni
Di Sucar Drom (del 30/01/2006 @ 21:08:31, in Italia, visitato 3307 volte)
BOLOGNA – Un accordo di cooperazione per gestire una presenza non sempre facile. E’ il protocollo d’intenti tra il Comune di Bologna e quello di Craiova, in Romania, da dove arriva la maggior parte dei rumeni – di etnia rom – che oggi vivono nel capoluogo emiliano-romagnolo. E’ stato siglato stamani dai due sindaci, Sergio Cofferati e Antoie Solomon, alla presenza della delegazione di Craiova, di rappresentanti dell’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim), dell’Anci e del Comune di Nantes. "Questo è un protocollo importante, ci abbiamo lavorato a lungo, la vicesindaco Scaramuzzino si è impegnata nella costruzione di una griglia di intenti con questa città – ha esordito Cofferati – . Credo che i processi migratori, in tutt'Europa, abbiano bisogno del ruolo attivo delle amministrazioni: vanno gestiti insieme, dal momento della partenza all'arrivo, fino a un eventuale ritorno in patria". Dal canto proprio Salomon ha detto di essere a Bologna "per vedere la situazione dei nostri immigrati. La Romania è un paese in transizione, ha molti problemi, sociali ed economici, che non ci saremmo aspettati". Due, ha aggiunto il sindaco rumeno, "sono le Romanie: una dove la gente è estremamente ricca, l'altra dove la gente è estremamente povera. Da qui, nasce il fenomeno dell'immigrazione".

Solomon ha detto di essere al corrente delle difficoltà incontrate dall'amministrazione comunale bolognese nel "gestire" la presenza rumena (dal Ferrohotel di via Casarini a Villa Salus, fino all'attuale sistemazione di circa un centinaio di persone in container a Santa Caterina di Quarto, ndr), "e a questo proposito invito il sindaco Cofferati a Craiova, che è una città molto bella, dove cent'anni fa sono arrivati tanti italiani, che hanno formato una comunità. Noi non staremo con le mani in mano, sappiamo che c'è il problema della criminalità organizzata, vedremo cosa fare". La maggior parte dei rumeni immigrati a Bologna, dunque, sono di etnia rom; a margine della firma ufficiale del protocollo, avvenuta nella Sala Rossa di Palazzo d'Accursio, il sindaco Solomon ha spiegato che i rom a Craiova e dintorni sono circa 40.000, che i più "non posseggono la carta d'identità, non mandano i figli a scuola e si vantano di essere i peggiori dei peggiori". Numerosi gli obiettivi del protocollo: dallo scambio di esperienze in materia di servizi alla persona a relazioni tra le Università delle due città, a scambi formativi e investimenti per favorire l'occupazione degli abitanti di Craiova. "Per noi è fondamentale – ha ricordato la vicesindaco Adriana Scaramuzzino – che chi decide di lasciare la Romania alla volta dell'Italia conosca bene la normativa in tema d'immigrazione del nostro paese, e sia informato sulle reali possibilità che ci sono dal punto di vista dell'inserimento e dell'integrazione". (cor)


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