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Il progetto MAHALLA
Di Fabrizio (del 13/05/2014 @ 09:08:09, in blog, visitato 3383 volte)

Uno sguardo vigile e sveglio sul mondo

Martedì 20 maggio, ore 20.45
Incontro con Fabrizio Casavola, presidente dell'associazione MAHALLA. Maestra di cerimonie: Ivana Kerecki
Libreria Popolare, via Tadino 18, Milano

Fatta l'associazione, ora tocca presentarla (non si finisce mai!). Il luogo è quello solito di tanti incontri passati, lo scopo è capire cosa si può fare e con chi.

Cosa è una Mahalla, innanzitutto?
Ai tempi dell'impero ottomano erano quartieri, villaggi, ma anche grandi estensioni urbane abitate da un'unica etnia o quasi. Si trovavano in un'area che andava dall'Europa dell'Est a tutto il Medio Oriente.
Il dissolvimento violento della Jugoslavia della fine del secolo scorso, ha visto anche lo svuotamento forzoso delle tante Mahalle rom. Da una decina d'anni però è nata una Mahalla virtuale, con notizie (oltre 6.000 articoli in archivio) da Rom e Sinti da tutto il mondo, ma anche documenti da scaricare, musica, discussioni. E cucina, musica, film, una piccola casa editrice... Una specie di enciclopedia, insomma, se possibile senza il suo manto di serietà e solennità, perché si è sempre cercata comunanza e condivisione con tutti.
Col tempo, il gioco si è fatto doppio: guardarsi allo specchio senza urlare spaventati, e provare ad immaginare che se "loro" stessero meglio (sotto tutti i punti di vista) lo staremmo anche noi.
Prima o poi doveva succedere: da questo mese MAHALLA è anche un'associazione. Educatamente si presenta, vedendo cosa sarà possibile fare assieme.