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Il Tempo è galantuomo?
Di Fabrizio (del 05/02/2014 @ 09:01:10, in media, visitato 1812 volte)

La foto è riportata su Giornalettismo, che la attribuisce al Tempo. Un vero capolavoro artistico e di satira, il sindaco capitolino vestito da romnì! Non fosse che in passato s'è sentito e visto di molto peggio, e ultimamente la lotta politica si svolge secondo le regole del wrestling,

Vignetta a parte, è interessante anche il testo: Per dare ristoro agli alluvionati li sistema insieme agli zingari. A parte che se fossi un alluvionato, la cosa non mi scandalizzerebbe più di tanto (ma è un giudizio personale), da quell'ignorante che sono non capisco il collegamento tra "dare ristoro agli alluvionati" e "Marino sindaco di Rom". Forse, per essere sindaco di "non Rom" avrebbe dovuto lasciare (Rom e non-Rom) sotto l'acqua?

Misteri della politica!

Credo che la domanda se la siano posta anche nella redazione del Tempo, perché indecisi se avessero scritto qualche grossa stronzata, piuttosto che ammetterlo provano a insistere nella loro opera di convincimento con un secondo articolo: Marino sistema gli sfollati dai rom

Stavolta il giornalista fa un ragionamento più articolato, di cui continuo a non capire la logica, ma inizio a capire a chi si rivolge: quei lettori convinti che "meglio sfollati che zingari". Non ha neanche bisogno di parlare male degli zingari, lo si fa già tutti i giorni: si usano i tanti odiati zingari come arma contro un avversario politico, con un evento di sfondo, l'allagamento, che sta mettendo in ginocchio tutta la città, rom e no.

Leggendo l'articolo, c'è qualcuno che si lamenta di questa convivenza (saranno casi singoli? Un sentimento diffuso? Non possiamo saperlo), c'è l'assessore che tenta di giustificarsi, la consigliera che parte all'attacco. Tutto abbastanza scontato. E poi c'è un albergo con i letti caldi e le colazioni e, credetemi, tutto ciò sta diventando un sogno anche per molti di noi non-rom.

Vorrei dire a chi si lamenta di questa convivenza forzata, che ha avuto la grande fortuna che è mancata a noi "buonisti da trincea": conoscere i Rom senza doverne condividere le miserevoli condizioni in cui spesso sopravvivono. E anche di essere scampati ad una piena che li avrebbe portati in un REALITY SHOW che per molti Rom è realtà quotidiana. AVETE AVUTO QUESTA FORTUNA, SFRUTTATELA!

E può darsi che in queste condizioni, date da un evento eccezionale, non ci si inizi a conoscere.