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C'è chi dice no
Di Fabrizio (del 07/06/2012 @ 09:30:59, in sport, visitato 1977 volte)

"L'inchiesta" era uscita da poco, sembra che l'interessato non abbia gradito. Non si capisce, se a questo calciatore dia fastidio che qualcuno dica che sia Sinto, o che i suoi (a differenza di tanti altri Sinti), sono riusciti ad affrancarsi dalla miseria cronica. A me, che Sinto non sono, non darebbe fastidio più di tanto quel che dicono gli altri, ma forse le star hanno altri problemi (oppure preferiscono restare nel loro mondo dorato, senza rotture di scatole). Ad uno come me, cresciuto con miti come Smith e Carlos, resta la nostalgia di quando i campioni sapevano metterci la faccia (e hanno mantenuto la dignità negli anni).


Juve, Pirlo sbotta contro l'Espresso: "Procederò per vie legali! In Italia c'è grande invidia verso i calciatori" Il centrocampista della Juve si è confessato a Vanity Fair

A Vanity Fair, il metronomo bianconero Pirlo ha parlato di tutto e di più. A partire dall'articolo apparso sull'Espresso che ha tirato fuori la sua presunta ascendenza Sinti e i suoi investimenti nel siderurgico. "Sono anni che questa storia circola e non ho mai capito chi l'abbia messa in giro, io come tutta la famiglia sono di Brescia, l'articolo (Espresso) conteneva falsità, procederò per vie legali. Sono affari miei, sono cose che abbiamo da diversi anni, sono cose che non dovrebbero essere scritte. Può sembrare che abbiamo troppi soldi, che abbiamo guadagnato troppo e a me non piace quando si parla di soldi. Se ho guadagnato tanto e' perché me lo sono meritato, la gente non deve essere invidiosa. L'Italia ha un problema di invidia quando si parla di soldi e verso noi calciatori, sembra che tutto sia regalato".

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