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Da Stranieri in Italia
Di Fabrizio (del 27/11/2005 @ 08:05:37, in Regole, visitato 2190 volte)
StramieriInItalia
La sentenza
È romeno? Non può essere espulso
Giudice di pace di Torino annulla decreto d'espulsione. "La Romania entrerà nell'Ue, non si applica il Testo Unico"

Non ha il permesso di soggiorno, ma dal momento che è un cittadino romeno e il suo Paese entrerà a far parte dell'Unione Europea, non può essere espulso.

Ai più il ragionamento suonerà nuovo, probabilmente forzato. Eppure è quello seguito qualche giorno fa dal giudice di pace di Torino Francesco Sibilla per annullare un decreto d'espulsione a carico di Costantin Nechifor.

Nechifor era entrato in Italia per motivi turistici e quindi, in base agli accordi tra Ue e Romania, non aveva dovuto chiedere alcun visto alle nostre autorità consolari. Giunto nel capoluogo piemontese, non si era presentato in Questura per farsi rilasciare un permesso di soggiorno per turismo e aveva trovato un impiego in nero come operaio specializzato.

La sua avventura da sans papier è durata poco: all'inizio di ottobre è stato fermato dalle forze dell'ordine, che gli hanno rifilato un decreto d'espulsione. Prima di prendere la via del ritorno, Nechifor si è però rivolto ad un avvocato e ha presentato ricorso. Una mossa che si è rivelata vincente.

"Citando alcuni precedenti, - spiega l'avv. Davide De Bartolo - ho sostenuto che la disciplina sull'immigrazione, e quindi anche l' espulsione, non può applicarsi ai cittadini degli Stati candidati ad entrare nell'Ue. Non dimentichiamo che per la Romania è stata fissata una data certa e che il Paese ha già sottoscritto una regolamentazione sulla libera circolazione"

Una tesi condivisa dal giudice di pace Francesco Sibilla. "La Romania - si legge nella sentenza - farà parte dell'Unione europea al giorno 1.1.2007 ed ha già stipulato con gli altri partner europei un regolamento che contiene anche le norme sulla libera circolazione delle persone, senza menzionare poi i dettami della nuova carta costituzionale europea firmata dai 25 paesi membri dell'Ue ed anche dai paesi candidati fra i quali la Romania"

Secondo il giudice Sibilla "la normativa del d.lgv. 286/98 [il testo unico sull'immigrazione, n.d.r.] non si dovrebbe applicare ai cittadini candidati dell'unione Europa così come non si applica ai cittadini già membri dell'Ue". Di qui l'annullamento del decreto di espulsione.

Per l'avv. De Bartolo, ovviamente, la sentenza "è ottima", ma è meglio non fomentare false illusioni: "Questa è l'interpretazione di un giudice di pace di Torino. Per chi ha la sfortuna di finire dinanzi ad altri che la pensano diversamente non andrà così…". Forse però vale la pena provarci: la fortuna aiuta gli audaci.

Ecco la sentenza: Leggi   Scarica

(25 novembre 2005)

Elvio Pasca