\\ Mahalla : Articolo : Stampa
Cronologia dell'olocausto dei Sinti e dei Rom
Di Fabrizio (del 07/01/2011 @ 09:47:16, in Europa, visitato 2019 volte)

Da Roma_Daily_News

Roma Holocaust

1931
Inizio dei disordini contro le due "razze straniere non-europee" in Germania (Ebrei e "zingari") da parte dell'Ufficio Informazioni NS (NS-Auskunftei) dell'"SD del Reichsführer-SS" a Monaco.

1933
Richiesta da parte dell'"Ufficio Razza e Insediamento" (Rasse- und Siedlungsamt) delle SS a Berlino per la sterilizzazione degli "zingari e mezzi zingari".

Dal 1934
Ci sono tentativi da parte delle agenzie per escludere Sinti e Rom dalle organizzazioni professionali.

15 settembre 1935
Promulgazione delle "Leggi Razziali di Norimberga" (Nürnberger Rassegesetze). Frick, ministro degli interni del Reich dice il 3 gennaio 1936: "Di regola, le razze indipendenti in Europa includono, a parte gli Ebrei, solo gli zingari". Vengono interdetti i matrimoni misti tra Sinti e non-Sinti.

Novembre 1936
Istituzione dell'"Unità di Ricerca sull'Igiene Razziale" (Rassehygieneinstitut) sotto la guida del dr. Robert Ritter al ministero degli interni del Reich.

Dal 1936
Sinti e Rom sono deportati nei campi di concentramento di Dachau, Buchenwald, Mauthausen e Ravensbrück.

Agosto 1938
Il dr. Adolf Würth, "ricercatore sulla razza" per Himmler, dice "Per noi la questione zingara è primariamente una questione di razza. Proprio come lo stato nazionalsocialista ha risolto la questione ebraica, così dovrò sistemare pure la questione zingara".

1 ottobre 1938
Assorbimento del nazionalsocialista "dipartimento di polizia zingara" a Monaco da parte del Dipartimento di Polizia Criminale del Reich (dal 27 settembre 1939: V Dipartimento dell'Ufficio Principale di Sicurezza del Reich, o RSHA /Reichssicherheits hauptamt/) sotto il comando dell'SS-Oberführer Arthur Nebe, ora superiore anche a Ritter. La deportazione di Ebrei e "zingari" è attuata da Adolf Eichmann nella Sezione IV B4. La Gestapo requisisce le proprietà di Sinti e Rom, rubate loro con la deportazione.

8 dicembre 1938
"Decreto base" di Himmler allo scopo di avviare a soluzione la questione zingara riguardo l'esistenza della razza".  Lo RSHA "accerta" l'affiliazione "zingara" sulla base dei "rapporti sulla razza" di Ritter.

Dal marzo 1939
Nel "Vecchio Reich" vengono emessi ordini per la marcatura speciale di Sinti e Rom e vengono istituite "carte d'identità razziali". Nel "Governatorato Generale vengono forniti passaporti gialli per Ebrei e "zingari" con una "J" o una "Z" nera.

21 settembre 1939
Conferenza dei capi dipartimento dei polizia della sicurezza e dei capi degli Einsatzgruppen, o gruppi di azione speciale, sotto la presidenza di Heydrich, sulla preparazione della deportazione dei "rimanenti 30.000 zingari" dal territorio del Reich verso la Polonia.

13 ottobre 1939
L'SS-Hauptsturmführer Braune informa Eichmann che l'SS-Oberführer Nebe vuole sapere "dove mandare gli zingari di Berlino".

16 ottobre 1939
Lo "SD Danube" informal'SS-Oberführer Nebe che "tre o quattro vagoni per zingari possono essere aggiunti al primo trasporto ebraico" che lascerà Vienna il 20 ottobre 1939. "I trasporti lasciano regolarmente Vienna, Mahr-Ostrau e Katowice".

17 ottobre 1939
"Decreto Confinamento" (Festschreibungserlaß) di Himmler. I 21 "uffici zingari" di Königsberg, Praga, Vienna e Monaco per Amburgo, sotto l'Ufficio Principale Sicurezza del Reich, devono erigere campi assembleari simili a quelli di concentramento in preparazione per il trasporto ai campi di sterminio.

30 gennaio 1940
Heydrich tiene una conferenza con i capi delle SS sulla deportazione di "tutti gli Ebrei nel nuovo Ostgaue e 30.000 zingari dai territori del Reich e dall'Ostmark come l'ultimo movimento di massa nel Governatorato Generale".

27 aprile 1940
Ordini di Himmler per le prime deportazioni di intere famiglie. A maggio i treni della deportazione con 2.800 Sinti e Rom tedeschi nel "Governatorato Generale" partono da Amburgo, Colonia e Hohenasperg vicino a Stoccarda.

1940
Nel campo di concentramento di Lackenbach a sud di Vienna, i corpi di Sinti e Rom assassinati vengono sepolti in fosse comuni nel cimitero ebraico, gli altri verranno deportati attraverso il ghetto di Lodz nel campo di concentramento di Kulmnhof nel 1941.

Dal maggio 1941
Nella Serbia occupata si devono indossare bracciali gialli identificativi con la parola "zingaro". Nei ghetti e nei campi di concentramento della Polonia occupata, Sinti e Rom devono indossare bracciali con la lettera "Z".

7 agosto1941
Un ordine di Himmler dichiara che il "Dipartimento di Polizia Criminale del Reich userà i rapporti di razza per decidere" su ulteriori deportazioni di Rom e Sinti tedeschi nei campi concentramento. L'"Unità di Ricerca sull'Igiene Razziale" produrrà circa 24.000 "rapporti" entro la fine del 1944.

Dall'estate 1941
Sinti e Rom sono sistematicamente colpiti nelle zone orientali dai cosiddetti Einsatzgruppen come pure da unità della Wehrmacht e della Ordnungspolizei. Otto Ohlendorf , capo dell'SS Einsatzgruppe dichiarerà al processo di Norimberga: "Non c'era nessuna differenza tra zingari ed Ebrei, lo stesso ordine si applicava ad entrambi".

10 ottobre 1941
Conferenza sulla "soluzione della questione ebraica" e sugli "zingari da evacuare" nel Protettorato di Boemia e Moravia, tra i capi delle SS Heydrich, Frank, Eichmann e Günther.

Gennaio 1942
5000 Sinti e Roma dal ghetto di Lodz sono assassinati nelle camere a gas del campo di sterminio di Kulmhof. Tutte le famiglie sinte e rom della Prussia orientale, la maggior parte contadini con aziende agricole e bestiami propri, sono deportati nel campo di concentramento di Bialystok e da lì nel 1943 ad Auschwitz.

7 luglio 1942
Il Reichskommissar per l'Ostland sugli "zingari": "Intendo che siano trattati alla stregua degli Ebrei".

29 agosto 1942
Elogio per l'amministrazione militare tedesca in Serbia: là, con l'aiuto delle camere a gas, "le questioni ebrea e zingara sono state risolte".

14 settembre 1942
Thierack, ministro della giustizia del Reich, verbalizza in una discussione con Goebbels: "Riguardo allo sterminio della vita asociale, il dr. Goebbels è dell'opinione che Ebrei e zingari siano semplicemente da sterminare. L'idea dell'annientamento attraverso il lavoro è la migliore". Il 18 settembre 1942 Thierack discute con Himmler, Streckenbach e altri capi SS l'attuazione dei programmi nelle iniziative delle SS, delle fabbriche d'ami tedesche e dei campi di concentramento.

2 dicembre1942
Lettera segreta dal capo della cancelleria del partito, Martin Bormann, dal "quartiere generale del Führer" ad Himmler nell'Ufficio Principale di Sicurezza del Reich, che asserisce che "il Führer non approverebbe" che "zingari" individuali fossero esclusi dalle "attuali misure" di sterminio per "ricerche sui costumi tedeschi".

16 dicembre 1942
"Decreto di Auschwitz" di Himmler per la deportazione di 22.000 Sinti e Rom europei, inclusi gli ultimi 10.000 dai territori del Reich, nella sezione del campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau denominato "campo zingaro".

Maggio 1943
Il dr. Josef Mengele diventa SS dottore del campo di Auschwitz. La sua prima azione è di mandare gassati diverse centinaia di Sinti e Rom. Continua le sue "ricerche sui gemelli", sostenuto dall'Associazione Ricerca Tedesca (Deutsche Forschungsgemeinschaft) e dall'Istituto Kaiser Wilhelm, attraverso l'uccisione di bambini ebrei e sinti. Anche in altri campi di concentramento, Sinti e Rom sono vittime di agghiaccianti esperimenti medici.

16 maggio1944
Il tentativo del comandante del campo di concentramento di mandare i rimanenti 6.000 Sinti e Rom del "campo zingari" nelle camere a gas, fallisce di fronte alla resistenza degli uomini, armati di vanghe, bastoni epietre.

2 agosto 1944
Dissoluzione del "campo zingaro" di Auschwitz-Birkenau. Dei 6.000 Sinti e Rom superstiti a luglio 1944, 3.000 sono deportati in altri campi di concentramento, gli altri 3.000 vengono uccisi nella notte tra il 2 e il 3 agosto.

Maggio 1945
Il numero di Rom e Sinti uccisi nei campi di concentramento e dagli SS Einsatzgruppen alla fine della guerra è stimato in mezzo milione. Dei 40.000 Sinti e Rom tedeschi ed austriaci registrati dai nazisti, oltre 25.000 vennero assassinati.