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Irlanda del Nord
Di Fabrizio (del 27/03/2010 @ 09:43:53, in Europa, visitato 2429 volte)

Da British_Roma



19/03/2010 - Abbracciare vecchie e nuove culture aiuterà l'Irlanda del Nord a prosperare nel futuro, ha detto ieri agli studenti dell'Università dell'Ulster l'Alto Commissario Canadese.

Il dottor Jim Wright era intervenuto come lettore della "Esperienza del Canada sul Multiculturalismo" all'Istituto di Ricerche Politiche e Sociali dell'Ulster (SPRI) nel campus di Jordanstown.

"L'Irlanda del Nord sta cambiando e per il meglio. Ma mentre stanno sparendo i vecchi problemi, possono emergere nuove sfide," ha detto il dottor Wright.

"L'anno corso tutti noi abbiamo letto sul trattamento di una piccola comunità Rom a Belfast (vedi QUI ndr). C'è la preoccupazione che in alcune parti dell'Irlanda del Nord quel razzismo possa diventare il nuovo settarismo. In un certo modo bisognava aspettarselo. L'Irlanda del Nord è un paese con una storia recente e senza collegamento con i nuovi immigrati - le Difficoltà hanno avuto il sopravvento. Ma mentre l'Irlanda del Nord abbracciava la pace e cercava la prosperità, diventava più attraente per gente di tutto il mondo che volevano farne la loro casa. Mentre la gente dell'Irlanda del Nord ha preso una chiara posizione contro il razzismo, possono esserci alcuni che si sentono incerti sui nuovi arrivati. Creare una società coesiva, tollerante e multiculturale non avviene in una notte, ma credo che l'esperienza canadese possa offrire all'Irlanda del Nord alcuni punti di comprensione utili. Almeno cinque-sei milioni della nostra popolazione sono nati fuori dal Canada ed ogni anno accogliamo oltre 250.000 nuovi immigrati. Siamo sotto ogni punto di vista una nazione di immigrati. Ma il Canada non pretende di essere perfetto. Siamo aperti a riconoscere le nostre continue sfide ed abbiamo imparato molte lezioni, alcune difficili, lungo la nostra strada. E siamo lieti ci condividere queste lezioni con gli altri. In questo villaggio globale in cui viviamo oggi, c'è un movimento crescente di gente attorno al mondo. Cercano opportunità di crescita per loro e le loro famiglie. Ed i paesi e le società che sono aperte alle nuove idee e talenti, avranno l'opportunità di prosperare ed essere competitivi."

Come laureato onorario dell'Università dell'Ulster, Jim Wright, la cui famiglia è originaria di Warrenpoint, ha dal 1980 uno stretto interesse con l'Irlanda del Nord. Per molti anni ha lavorato col Programma Marie Wilson Voyage of Hope attraverso il ruolo del Canada nel Fondo Internazionale per l'Irlanda.

La dottoressa Susan Hodgett, Direttrice degli Studi Canadesi presso l'Istituto di Ricerche Politiche e Sociali, ha detto:

"La democrazia multiculturale del Canada è uno dei principali argomenti di studio di diversi ricercatori dell'università. Il dottor Wright ha parlato delle tante sfide che il Canada ha dovuto affrontare negli anni. Se il Canada accoglie circa 250.000 nuovi immigrati ogni anno, siamo curiosi di conoscere come hanno gestito questo successo."

Il professore Bob Osborne, direttore dello SPRI, ha aggiunto:

"Come le istituzioni incaricate in Irlanda del Nord prendano uno sguardo più fermo su come si possano abbattere le barriere tra le due comunità etno-religiose ed assieme assicurare che i recenti immigrati divengano qui pienamente integrati nella società, diventerà una questione importante. Guardando a come le altre società hanno affrontato questioni simili, dovrebbe permettere ai chi elabora le politiche di avere un vasto contesto in cui sviluppare le loro idee e opzioni politiche. Lo SPRI è lieto di giocare il ruolo di facilitatore nello scambio di idee tra politici ed accademici."

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