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Bulgaria
Di Fabrizio (del 25/11/2009 @ 09:51:26, in Europa, visitato 2010 volte)

Da Bulgarian_Roma

Due ragazzi sono balzati sotto un treno perché i genitori di lei non volevano che uscisse con un ragazzo zingaro.

La ragazza ha scelto la morte prima di rompere con il quindicenne Tsetso.

[...] Questa storia di Romeo e Giulietta ha avuto luogo domenica mattina sulla ferrovia tra i villaggi di Dubova Mahala e Brusartsi, vicino alla città di Lom. La sedicenne Albena Mitova ed il suo innamorato Tsvetan Plamenov, di un anno più giovane, hanno deciso insieme di suicidarsi, perché i genitori della ragazza non volevano che si impegnasse con uno zingaro. I due si son presi per le braccia e sono saltati sulla sede ferroviaria. Il treno merci era in arrivo, prestava regolare servizio da Vidin e Sofia e li ha investiti. Albena è stata uccisa dall'impatto e Tsvetan sta lottando per la vita nell'Ospedale di Lom.

Sabato tutto sembrava normale nelle case dei due ragazzi. Benjy, come la chiamava Tsetso, aveva cenato con la sua famiglia nella loro casa in Kniazheva Mahala.

"Quel giorno eravamo andati a far compere. Mi aveva detto che aveva rotto col ragazzo zingaro. Eravamo molto intime e mi diceva tutto," ha detto ieri Nadia, la mamma di Albena, ai giornalisti di The Monitor. Secondo la madre, che gestisce la locale locanda, non c'erano segni che sua figlia intendesse suicidarsi. Dopo che i genitori erano andati a letto verso le 23.00, Albena aveva chiamato Tsetso.

"Era balzato sulla sua bicicletta ed era scomparso. Sembrava completamente impazzito. Non mi ha dato il tempo di chiedergli dove andasse o cosa stesse succedendo," dice Plamen, il padre del ragazzo, con le lacrime agli occhi.

Con la sua famiglia vive nel vicino villaggio di Dinkovo, che è a 3 o 4 km. da Kniazheva Mahala. Nessuno sa cosa è successo quella notte. Circa alle 5 di mattina, il 35enne ingegnere Rossen N. ha visto due persone sulla massicciata della ferrovia. Preso dalla paura ha azionato la sirena del treno, ma non si sono mossi. Il dipendente della BDZ ha fatto quanto possibile per arrestare la macchina di 223 tonnellate, ma la collisione è stata inevitabile. L'ingegnere ha visto i corpi dei due ragazzi volare per aria come bambole di stracci. Rossen ha fermato il treno e riportato l'incidente ai suoi superiori. I medici arrivati sulla scena hanno determinato che la ragazza era morta ma che Tsetso respirava ancora. I genitori dei ragazzi hanno offerto due versioni completamente differenti di ciò che era successo.

"Non può aver preso questa decisione da sola. Era una ragazza quieta e modesta. Era sempre in casa davanti al PC. Non c'era modo che potesse conoscere a che ora passava il treno," dice Nadia fissando il nome sulla corona funeraria.

"Venite a vederla. Il suo corpo non è stato mutilato. Il  medico mi ha detto che aveva rotti i due legamenti. Ha battuto la testa cadendo e quella è stata la causa della sua morte," dice il padre addolorato, Dimcho, che è anche il sindaco del villaggio. Albena era la loro unica figlia. La adottarono appena nata.

"Era la luce dei miei occhi. Le davamo tutto. Era stata accettata alla Scuola Superiore di Economia di Vratsa. Per tutti noi fu una grande notizia. Dev'essere successo qualcosa. Qualcuna deve averla convinta. Non mi fermerò finché non troverò la verità," è il voto della madre che continua a singhiozzare.

Plamen è categorico quando dice che suo figlio era innamorato perso di Benji. "I ragazzi non volevano essere separati. Spesso Dimcho veniva qui con la polizia per portare via sua figlia ed il giorno dopo erano di nuovo insieme," dice il padre del ragazzo ferito. Si lamenta che ai genitori di Albena non piaceva Tsvetan non solo perché aveva la pelle scura, ma anche perché era povero.

Non aveva soldi neanche per una fetta di pane

Tsvetan ora ha bisogno di 260 Leva per un'operazione alle braccia, entrambe fratturate. Ha un ematoma al cervello ed è in coma. Dall'incidente non ha ripreso conoscenza e non può raccontare cos'è successo alla sua amata. Tranne a sua madre, Valentina, a nessuno è permesso visitarlo. Lei dice che un lato della testa del ragazzo è gonfio in maniera preoccupante.

"Sono così poveri che non so come potranno permettersi le cure per il ragazzo, dice Yulia Georgieva, sindaco del paese di Dinkovo.

Infatti, suo padre è l'unico parente che ha Tsetso. I due vivono in una povera casa ad un piano. Suo padre va di porta di porta dai vicini ad offrire i suoi servizi, per avere un po' di denaro. La madre del ragazzo li ha lasciati circa un anno fa per vivere a Sofia, e tornava ogni tanto a trovarli. I vicini si sono sentiti offesi ieri a vederla tornare da Sofia su un taxi.

"L'altro giorno Tsetsko e suo padre non avevano soldi per comperare il pane. Gli ho dato quattro fette ed un Lev. Mi hanno detto poi che quel giorno Plamen aveva perso i sensi perché non aveva mangiato," ci ha detto un vicino. Quando gli abbiamo parlato ieri, il padre del ragazzo era preoccupato che quando scoprirà cos'è successo ad Albena, Tsetso tenterà nuovamente di uccidersi.

Katia Ilieva and Galia Petrova

.....Achili man jag kiti te na merav shilestar ...
...davla tuke andar vogiestar!


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