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Rom condannato a morte in Bielorussia
Di Fabrizio (del 15/10/2009 @ 08:58:33, in Europa, visitato 1460 volte)

Da Roma_Daily_News

AGGIORNAMENTO 13 OTTOBRE 2009 - E' SCADUTA LA DATA DELLA CLEMENZA PER YUZEPCHUK

Il Presidente Aleksander Lukashenko ha permesso che passasse la scadenza per Vasily Yuzepchuk. Il 12 ottobre, il Comitato ONU per i Diritti Umani aveva registrato il caso di Vasily Yuzepchuk e chiesto al governo bielorusso di non procedere all'esecuzione, finché il caso fosse al vaglio del Comitato.

Il Presidente Lukashenko ha ignorato le richieste di clemenza dalla comunità internazionale, incluso il Consiglio d'Europa. A seguito del rigetto dell'appello di Vasily Yuzepchuk da parte della Corte Suprema il 2 ottobre, il Presidente Lukashenko aveva 10 giorni di tempo per garantire la clemenza. L'8 ottobre i locali attivisti per i diritti umani avevano spedito una petizione sul caso al Comitato ONU per i Diritti Umani. [...]

Vasily Yuzepchuk è stato condannato a morte il 29 giugno, per l'uccisione di sei donne anziane, a seguito di un'indagine e un processo che il suo avvocato descrive come fondamentalmente difettoso: dice che Vasily Yuzepchuk è stato picchiato durante la detenzione per forzarlo a confessare.

Vasily Yuzepchuk appartiene al marginalizzato gruppo etnico dei Rom; originario dell'Ucraina, non ha passaporto interno, che è richiesto per tutti i cittadini della Bielorussia. Potrebbe avere una disabilità intellettuale e secondo il suo avvocato è illetterato e non conosce i mesi dell'anno.

Ulteriori informazioni:

In Bielorussia, ai prigionieri condannati non viene dato preavviso di quando l'esecuzione avrà luogo, esecuzione che di solito avviene pochi minuti dopo che il loro appello per la clemenza viene rigettato.

Prima sono portati in una stanza dove, alla presenza del Direttore del carcere, del Procuratore e di un altro impiegato del Ministro degli Interni, viene detto loro che l'appello per la clemenza è stato rifiutato e che la sentenza sarà eseguita. Vengono poi portati in una stanza vicina dove sono obbligati ad inginocchiarsi e vengono giustiziati con un colpo alla nuca.

Le loro famiglie vengono informate giorni, talvolta settimane dopo, che il loro parente è stato giustiziato.

Fate pressione con urgenza alle autorità bielorusse perché venga concessa la grazia a Vasily Yuzepchuk!

Firmate l'appello su http://www.amnesty.org.uk/actions_details.asp?ActionID=635